Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.07.08

 

 

Eletti, amici cari, in Me confidate, in Me sperate, in Me attendete; stretti al Mio Cuore vedrete il mondo cambiare.

 

 

Sposa amata, non ti dare pensiero del futuro, vivi bene in Me il tuo presente, chi lo vive in Me, facendo la Mia Volontà non deve temere perché Io, Gesù, vedo e provvedo a tutto. Chiedo ad ogni uomo della terra, chiedo di aprirMi il cuore per offrirgli tutto in Cielo ed un anticipo sulla terra. Questo chiedo ad ogni uomo in questo duro momento della storia umana.

Mi dici: Amore, Gesù, Dolce Amore, scendono le Grazie sull’Umanità, ma pochi le capiscono perché grande è la debolezza che ha preso gli uomini. In questo tempo, alcuni sono giunti proprio allanoressia dello spirito; solo Tu, Gesù, solo Tu, Amore, con la Tua Potenza, con la Tua Sapienza puoi cambiare le cose; se luomo non viene a Te, perché nulla ha compreso, abbi di lui Misericordia e vagli incontro. Vi sono coloro che proprio non sanno distinguere la destra dalla sinistra ed il Tuo nemico li vuole distruggere: salvali, Dolce Amore. Vi sono quelli che restano persi nelle nuove attrattive del mondo e non si accorgono che il tempo scorre rapido: salvali, Dolce Amore. Vi sono altri che attendono dei segni più forti ed incisivi perché non riescono a staccarsi dalle loro terribili passioni e ne sono attaccati a doppio filo: Gesù adorato, salvali. Vi sono anche i terribili accidiosi che oggi rimandano a domani e domani a dopodomani, questo fanno perché il nemico li ha colpiti col suo pungiglione ed essi sono divenuti suoi prigionieri: salvali, Gesù, per i Tuoi Infiniti Meriti e per quelli, in aggiunta, della Madre Santissima, Gioiello prezioso dell’Umanità, Creatura Perfetta tanto gradita al Tuo Cuore.

Amata sposa, queste categorie di persone sono presenti sulla terra. Il Mio Cuore vuole salvare ogni uomo, se egli non viene verso di Me, certo che Io vado verso di lui per salvarlo, ma se il suo cuore è chiuso e divenuto di pietra, come posso entrare per cambiarlo? Amata sposa, lo sai, perché negli intimi colloqui te ne ho parlato, lo sai che attendo, attendo dietro la porta chiusa, ma non la sfondo, se luomo spontaneamente non apre non entro, attendo e poi passo oltre. Tu Mi supplichi, amata sposa, Tu Mi supplichi dicendo: Salvali. Questo Io, Io, Dio, desidero perché ogni uomo è frutto del Mio Amore e su ognuno ho un grande Progetto. Piccola Mia, hai compreso che scendono copiose le Grazie per ogni uomo, sono proprio adatte per la sua condizione come un abito fatto su misura, ma le vogliono cogliere queste Grazie gli uomini del presente? Quanti, neppure fanno caso? Se mando incontro un Mio strumento, lo ascoltano? Forse che talora, giungono al punto di disprezzarlo? Amata, piccola Mia sposa, guai a colui che disprezza un Mio strumento, chi Lo disprezza mostra di avere disprezzo di Me, non può essere perdonato perché non coglie le Grazie che offro. Ti dico che, per le suppliche delle anime ardenti tutte Mie, ancora per un po continua a scendere il flusso, ma, ti dico che sarà come quella pioggia che allenta nel tempo la sua forza e fa comprendere che sta finendo. Quando nei paesi di siccità scende una forte pioggia, ognuno si dà impegno per farsi una buona scorta che basti fino al prossimo flusso, i saggi non dormono mentre scende la pioggia, ma riempiono ogni contenitore. Voglio, sposa Mia, dare al mondo questo messaggio: le Grazie scendono, sono copiose, sono adatte ad ogni situazione che Io, Io, Dio, soltanto conosco. Gli uomini del presente non restino passivi e distratti, ma siano attivi ed operosi perché il grande flusso, nel tempo, andrà scemando fino a finire proprio; chi ha fatto buona scorta godrà e non soffrirà la grande siccità, ma, chi non ha voluto fare scorte, resterà nella disperazione perché non troverà chi lo possa aiutare, perché chi ha dirà: Quando la pioggia era forte ed abbondante più che mai, perché non hai fatto buona scorta? Non posso aiutarti perché, altrimenti mancherà per te ed anche per me. Queste le risposte a coloro che non hanno voluto impegnarsi. Ci sarà, allora, sulla terra grande pena e grande sofferenza tra coloro che non hanno voluto ascoltare la Mia Parola né vedere i Miei Segni eloquenti. Dico ad ogni uomo: dipende da te scegliere la Vita o avere la rovina, scegli la Vita e sarai nella Gioia.

Sposa amata, resta nel Mio Cuore e consolaLo della pena di vedere come sono in gran numero coloro che non vogliono ascoltare la Mia Voce che chiama. Godi le Delizie di Amore di questo giorno. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.07.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, oggi vi invito ad essere perseveranti nella preghiera, nel fare il Bene; se aumenta la fatica, aumenta il merito. Voi Mi dite: Non sempre abbiamo il desiderio di pregare, a volte cè in noi aridità e pigrizia. Questo dite con tristezza. Figli amati, pensate a quando voi prendete cibo, talora non ne avete voglia, talora ne fareste proprio a meno, ma questo subito è il vostro pensiero: Se non mi nutro finisco con indebolirmi e non sto più in piedi. Fatto questo pensiero vi sforzate di nutrirvi, temendo le conseguenze per il corpo. Figli cari e tanto amati, se per il corpo accade questo, altrettanto avviene per lanima, il suo nutrimento è la preghiera: più pregate con cuore ardente e sincero, più lanima diviene rigogliosa come un fiore ben nutrito. Unanima rigogliosa trasmette al corpo il suo rigoglio perché, figli amati, anima e corpo sono un tuttuno. Voi Mi dite: “Madre amata, viene anche il momento della separazione dellanima dal corpo. Figli, la separazione è solo momentanea, un giorno ogni corpo si congiungerà alla sua anima.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, ho veduto nel Paradiso le anime congiunte al loro corpo, come se non si fossero staccate. Ho compreso che le anime beate godono in Paradiso come se avessero i cinque sensi del corpo: gli occhi si beano per le visioni sublimi e stupende, gli orecchi si beano per la musica splendida ed il suono melodioso, ci sono poi in quel luogo di eterna beatitudine delle fragranze inesprimibili, capisco che le anime vivono come se possedessero il corpo. Nel Purgatorio, poi, il lamento continuo mi ha fatto comprendere che le anime si purificano con pene che mostrano una sensibilità come se fossero presenti i corpi. Non parlo, poi, dellorrore dellinferno dove le severe pene che durano per sempre dilaniano proprio i corpi, deduco che il distacco dellanima dai corpi è più apparente che reale. Questo è un grande mistero, Madre amata, che Dio ci rivelerà a pieno quando vorrà.

Figli cari e tanto amati, dolci figli, operate a modo, operate in modo da meritare lingresso in Paradiso, questo sia il vostro obiettivo. Servitevi di tutte le indulgenze della Chiesa. Gesù, Che voi adorate col cuore e con la mente, vuole darvi il Paradiso; cooperate e potete presto gustare le Sue Delizie. Amati, le pene del Purgatorio, pur non essendo eterne, sono durissime, neppure potete immaginare quanto esse siano dure, solo è presente la speranza che avranno fine. Nelle vostre preghiere non dimenticate, non trascurate le anime che soffrono nel Purgatorio, pregate per alleviare le loro pene ed esse vi aiuteranno a non cadere in tanto dolore. Vedete, figli cari, che certo non vi manca il da fare; siate operosi ed attivi per il regno di Dio, non risparmiate fatica ed avrete il premio più bello.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima