Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.07.08
Sposa amata, il
mondo che non vuole aprirsi al Mio Amore, cercherà invano fuori di Me la Pace e
la Gioia. Siate i Miei fedeli testimoni nel vostro ambiente, ovunque andate non
tacete, Miei fedeli, ma parlate; non siate timorosi,
ma arditi; non vergognatevi di testimoniare la vostra fede, ma fatelo con gioia;
se uno si vergogna di Me anche Io, Io, Gesù, Mi vergognerò di lui. Sposa amata,
sia viva e palpitante la gioia nel tuo cuore perché
Io, Io, Gesù, la faccio scorrere come un torrente, dona i Miei Doni al mondo, a
chi incontri, dona, amata Mia, perché questo è il Mio Desiderio.
Mi
dici: “Dolce Amore, il Tuo Perfetto Volere è sempre lo stesso che ho io, non
voglio mai desiderare qualcosa di diverso da ciò che Tu vuoi. Gesù,
Gesù, adoro Te, adoro il Tuo Pensiero, adoro il Tuo
Progetto d’Amore per ogni uomo, adoro la Tua Volontà, per me non è duro farla,
ma è la più grande gioia. Il pensiero che Tu mi ami teneramente, il pensiero
che Tu, Dio, offri a me, piccola Tua creatura, la confidenza, mi fa sempre
esultare di gioia. Ho piena coscienza della mia fragilità, della mia debolezza
di creatura, talora mi fermo a lungo a riflettere su questo e mi sentirei tanto
triste e sconsolata se, subito, nella mia piccola mente entrasse questo
pensiero: sei piccola, sei veramente come uno scricciolo che canta in un
angoletto dell’albero che a nessuno interessa, sei come una piccola foglia che
il vento può spezzare da un attimo all’altro; mi paragono anche ad una soffice nuvoletta che il vento spinge di qua e di là,
ho piena coscienza, ogni giorno di più della mia fragilità creaturale; ma ho
capito la cosa più bella: sono entrata nel mistero più sublime, Tu, Dio, mi ami;
Tu, Dio, mi ami immensamente e non mi disprezzi perché sono solo uno scricciolo
piccolo piccolo, non mi disprezzi perché sono fragile
come una foglia che il vento può spezzare da un momento all’altro, non mi
disprezzi perché sono esile e fragile come una nuvoletta che il vento può
dissolvere a suo piacimento. Questo, questo ho capito
bene, questo mistero mi hai fatto capire bene negli intimi colloqui di una vita.
Tu, Dio, Tu, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, Tu mi ami: l’ho fatto ben penetrare
nel cuore, nel profondo del cuore questo concetto, gli
giro intorno e lo accarezzo col pensiero in ogni momento di vita. Penso e
ripenso: non è un uomo che mi ama, dell’amore umano poco mi curo, conoscendo la
sua grande fragilità. Gesù, Gesù, il Signore dei signori, il Re dei re, il Re
dell’Universo, Egli mi ama, Egli mi ama teneramente;
dico, quindi, al mio essere: dov’è la tua piccolezza? Dov’è la tua fragilità?
Sei il piccolo scricciolo, ma, amato tanto, sei
divenuto come una forte aquila; sei la foglia fragile, ma il Suo Amore ti ha
trasformata in una quercia tutta forza e grandezza; non sei più una nuvoletta
che il vento può dissolvere a suo piacere, ma essa può dire al vento: “Fermati
e non soffiare più” ed esso obbedisce. Che meraviglia, Gesù adorato, che grande
meraviglia scoprire e capire di essere tanto amati da Te e dalla Madre Tua
Santissima, è gioia inesprimibile tanto grande da non poterla contenere. Nelle
vicende della vita chi ha scoperto il Tuo Meraviglioso Amore, non si sente più
piccolo, fragile, solo, respinto, si sente grande, forte, colmo di viva
speranza. Il fine della sua vita diviene quello di conoscerTi
sempre di più, di penetrare sempre meglio il sublime mistero del Tuo Amore
Meraviglioso. Nella gioia, Dolce Amore, sei con me e mi fai comprendere che
viene dal Tuo Cuore Meraviglioso, nel dolore sei con me e mi fai comprendere
che esso ha un profondo significato e che è solo un momento passeggero che
diverrà poi Gioia in Te, Dio. Tu chiedi di darTi testimonianza, di mostrare al mondo la sublimità del
Tuo Amore, questo chiedi, questo vuoi, questo desideri.
Gesù adorato, tutta la vita dell’uomo che Ti appartiene sia un’ardita
testimonianza del Tuo Amore stupendo al mondo, se ogni uomo capisse quanto è da
Te amato, se lo capisse, dalla terra, da ogni angolo, si alzerebbe un coro di
voci gioiose ed osannanti per ringraziarTi
dei Doni elargiti e benedirTi”.
Amata sposa, ho mandato sulla terra la Madre per
annunciare le Meraviglie del Mio Amore, ma gli uomini, in gran parte,
nemmeno si accorgono della Sua Presenza, Ella è la
colonna che sostiene il Mio Braccio pesante per la mole dei peccati degli
uomini, quando cesserà la Sua Presenza Viva e Palpitante, tutto cambierà da un
istante all’altro. Sposa amata, chi si apre al Mio Amore in esso
vivrà per sempre, ma chi resta chiuso perirà.
Resta in Me, fedele dolce Mia sposa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
26.07.08
Figli cari e tanto amati, Dio Mi concede ancora di
stare con voi per guidarvi sulla strada del Bene, vi invito
ad essere Luce per quelli che incontrate: prendete per mano, con grande umiltà,
coloro che ancora brancolano nel buio, parlate dell’Amore di
Dio e date speranza ad ogni uomo.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, nel presente com’è duro e
difficile prendere per mano quelli che sono nelle
tenebre per condurli verso la Luce di Gesù. Sono sorti, in ogni angolo della
terra, sono sorti idoli sempre nuovi, abilmente confezionati dal falsario per
ogni gusto, non è cosa facile convincere della falsità
degli idoli colui che li vede come veri. Madre amata, supplica il Figlio Gesù,
perché con un soffio faccia sparire dalla terra tutti gli
idoli falsi e bugiardi ed ogni popolo adori il Vero Dio con tutto il suo
cuore, con tutta l’anima”.
Figli amati, Dio ha un grande Progetto sull’Umanità, su
tutti gli uomini, su ogni uomo, attende la
cooperazione umana per realizzarlo. Figli amati, ognuno di voi deve fare la sua
bella scelta: corrispondere ed avere tutto, non
corrispondere e perdere tutto. Figli amati, fate bene la vostra scelta, avrete
ciò che scegliete, avrete secondo la vostra volontà.
Mi dice la piccola: “Madre Santissima, Madre tanto
amata, l’uomo del presente è così distratto dalle attrattive
terrene che spesso non pensa alle cose del Cielo, non capisce bene l’importanza
della scelta da fare, riflette troppo poco. Aiuta
ogni uomo, Madre cara, nel suo cammino, aiutalo col Tuo Amore, nessuno arrivi al culmine della sua vita senza avere
compreso”.
Figli amati, perché il Progetto di Dio si realizzi è importante la collaborazione, ma questa
non può esserci in colui che si lascia prendere troppo dalle cose del mondo,
non si può pensare al Cielo se si è troppo presi dal mondo. Figli della terra,
guardatevi intorno, vedete ciò che accade nella natura, guardate la bellezza
dei fiori ed ammiratela, ma osservate com’è breve
la loro vita: oggi sono rigogliosi e belli, domani sono spariti e nessuno più
si ricorda di loro. Pensate alle cose del Cielo che sono eterne e staccatevi
sempre più da quelle della terra; figli, figli cari, preparatevi per il Cielo,
lì è la vostra patria, tutti, proprio tutti, o prima o
dopo, dovete lasciare la terra; questo pensiero non vi rattristi, piccoli Miei, ma vi
ricolmi di gioia perché passate da un mondo di grande fatica e sacrifici ad uno
fatto di grande Gioia senza fine. Oggi, più che mai, vi invito
a prepararvi bene al volo verso l’eternità, senza passare per la grande purificazione
del Purgatorio, vi voglio tutti in Paradiso, vi voglio subito in Paradiso con
Me, con gli angeli e con i santi che vi hanno preceduto. Siate, piccoli Miei,
siate attivi e laboriosi; pregate, pregate sempre,
perché l’anima sia come un fiore sempre rigoglioso.
Insieme lodiamo Dio con tutto il cuore. Ringraziamo,
stiamo uniti nell’adorazione. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima