Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.07.08

 

 

Eletti, amici cari, sia forte la vostra testimonianza nel mondo; in ogni ambiente dove passate, sia viva la vostra testimonianza. Parlate del Mio Amore, della Mia Misericordia Infinita, ma anche della Mia Perfetta Giustizia per coloro che rifiutano la Mia Misericordia.

 

 

Sposa amata, tutti quelli che rifiutano la Mia Misericordia, avranno la Mia Giustizia, fallo presente sempre nella tua testimonianza. Io, Io, Gesù, parlo con le tue parole, non ti preoccupare di quello che devi dire, metterò sulle tue labbra le Mie Parole, perché esse penetrino nel profondo dei cuori.

Mi dici: “Adorato Gesù, testimoniarTi davanti al mondo indocile è grande gioia, ma anche grande fatica: è gioia, perché servire Te, Amore Infinito, è la più grande gioia, il cuore esulta, la mente è inondata di pace. Nel momento della testimonianza l’essere viene avvolto e permeato dal Tuo Amore Meraviglioso e Dolcissimo; è, però, anche pena e fatica nel vedere quanto è fredda spesso l’accoglienza della Tua Parola. Se il nostro cuore brucia, arde d’amore per Te, Gesù, e per i fratelli, intorno troviamo cuori gelidi o tiepidi o indifferenti al discorso religioso o, addirittura, ribelli che contestano le Tue Perfette Leggi. Gesù adorato, grande dolore è in noi quando vediamo che Tu, Che sei l’Amore Infinito, Tu, Che sei Tenerezza Infinita, sei così poco amato. Ogni uomo, pensando al Tuo sublime Sacrificio, dovrebbe morire d’amore per Te, dovrebbe pensarTi giorno e notte, notte e giorno, ma così non è, coloro che pensano al Tuo Sacrificio sono pochi veramente. Tu, Gesù, Che sei l’Amore, sei così poco amato nel presente! Perdono, Ti chiedo, per la grande insipienza generale; Perdono, Ti chiedo, per tutti coloro che non vogliono capire: quelli che hanno occhi, ma non vedono i Tuoi segni, quelli che hanno orecchi, ma non odono la Tua Voce che parla. Ti chiedo Perdono per ogni tiepido della terra, il tiepido Ti dà disgusto, l’hai detto e ripetuto, pietà, Ti chiedo, per ognuno di essi, pietà chiedo e la Tua Misericordia Infinita. Abbraccia la terra ed ogni uomo con la Tua Misericordia, nessuno la rifiuti perché chi rifiuta la Tua Misericordia avrà la Perfetta Tua Giustizia. Gesù adorato, Signore sublimissimo e Santissimo, per i Tuoi Meriti, uniti a quelli della Creatura più Alta e sublime, la Madre Tua Santissima, supplico il Perdono per ogni uomo della terra che non vuole aprirsi al Tuo Amore e non vuole sottomettersi alle Tue Leggi Perfette”.

Amata sposa, la tua ardente preghiera, che sgorga da un cuore che ama del Mio Amore, viene certo ascoltata, essa giunge al Mio Cuore che concede le Grazie speciali ad ogni uomo: la Grazia che serve alla sua salvezza. Le Grazie scendono copiose e la Madre Mia, presente in modo speciale nel mondo, vi aiuta a coglierle. Uomini della terra, uomini che abitate ogni angolo della terra, fatevi prendere per mano dalla Madre Mia Santissima, Ella vi ama immensamente, ama ciascuno di voi e vi guida alla salvezza. Vedete, uomini della terra, vedete: Ella vi porge la Sua Mano, lasciatevi condurre dalla Madre Santissima; Ella intercede per ciascuno di voi e vuole condurvi a salvezza. Sposa amata, l’uomo che si lascia condurre dalla Madre, giunge a Me per la via più breve e facile, Ella è la Scala d’Oro che porta a Me: salite questa Scala ed avrete Gioia e Pace.

Mi dici: “Adorato Gesù, lascia che la Dolce Madre sosti ancora nel mondo in modo speciale, ognuno avverta la Sua Presenza Viva e Palpitante e si lasci guidare docile come un bambino dalla madre che tanto lo ama. Gli uomini del presente, che abitano il pianeta, spesso, sono duri di cervice, non comprendono in fretta, sono ribelli perché non si impegnano; la Dolce Madre con la Sua Sapienza e Dolcezza sa come prenderli e toccare il loro cuore: una madre sa sempre la strada da percorrere per salvare il figlio”.

Sposa amata, la Madre, presente in modo speciale sulla terra, è il più grande e sublime Dono del Mio Amore. Ccogliete questo tempo di grande elargizione, questo tempo unico di Grazia perché ti dico, dolce Mia sposa, che non durerà ancora per molto; ognuno lo capisca e non lasci passare invano neppure un solo istante, ma lo metta a frutto perché, ti dico: un giorno cercherà quell’attimo, ma non lo troverà, non lo troverà più. Vedi come sto elargendo il fiume impetuoso della Mia Misericordia?

Mi dici: “Lo vedo, Dolce Amore, ma vedo anche che gli uomini non capiscono il Dono. Tuffati come sono nelle cose del mondo, nella materialità non vedono e non comprendono”.

Amata sposa, come mai essi vedono e comprendono così bene certe cose di loro interesse e sono

ottusi per le cose del Cielo? Posso giustificarli? L’insipiente senza colpa può essere giustificato appunto perché non intende e non capisce, ma l’insipiente che non vuole cambiare, egli è gravemente colpevole, perché non vuole cambiare. Amata Mia sposa, non ti rattristare, non ti stupire per quello che avviene nel mondo, gli uomini stanno facendo tutti la libera loro scelta ed avranno ciò che hanno voluto. Resta stretta al Mio Cuore Ardente d’Amore per te e per l’intera Umanità e godine le Delizie. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.07.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate forti nell’affrontare le difficoltà e le prove, non chiedetevi mille perché, ma chiedete, invece, l’Aiuto di Dio, sapendo che Egli è il Medico e la Medicina. Figli amati, le difficoltà non verranno mai meno né i problemi, perché questo è il tempo dei grandi cambiamenti in una società dove Dio non occupa il primo posto nei cuori.

Mi dice la piccola figlia: “Madre amata, vediamo sì avvenire grandi cambiamenti, ma sembra che tutto vada peggiorando nel mondo, non solo sono presenti problemi economici, ma anche notevoli sono quelli politici, perché crescono le discordie nella società divenuta sempre più fredda ed arida, coloro che governano sono in dissidio e raramente trovano un’intesa. Il cuore nostro sogna la civiltà dell’Amore, un tempo di pace e di benessere, ma pace e benessere sembrano, in questo tempo, una chimera. Amata Madre nostra, aiutaci a camminare secondo la Volontà di Dio, aiutaci a procedere tutti sulle Sue Ali benedette verso la meta sublime che è quella di poter contemplare il Suo Volto per l’eternità”.

Figli cari e tanto amati, da anni parlo a voi, a tutti ed a ciascuno, lasciate che i Miei Messaggi entrino nel cuore e lo trasformino, viveteli, viveteli ogni giorno, non basta, figli amati, non basta ascoltarli, ma occorre viverli con gioia ed aiutare anche gli altri a viverli. Sono felice vedendo dei figli ardenti nella fede e nella testimonianza, chiedo a questi di perseverare perché la fede divenga radicata e forte come una quercia che allunga nel Cielo i suoi rami e gli uccelli trovano riparo e protezione. Vedo, però, anche coloro che ascoltano, ascoltano con attenzione i Messaggi, ma quando si tratta di applicarli alla vita sono sempre indecisi ed increduli, specialmente quando si richiede di affrontare un sacrificio. Voglio dire a questi Miei cari figli: piccoli cari, piccoli amati, ricordatevi le Parole di Mio Figlio Gesù: “Non chi dice “Signore, Signore” entra nel Regno di Dio, ma chi fa la Mia Volontà”. Vi ripeto che è molto importante ascoltare le Parole di Dio (quelle della Madre sono le Stesse di Dio), ma è ancora più importante viverle intensamente, dando anche così testimonianza agli altri. Figli, se voi siete solo ascoltatori non costruite nulla, siete come coloro che, dovendo costruirsi una casa si limitano solo ad accatastare mattoni. Se viene il momento di avere un solido riparo, a che servono i mattoni? Serve, invece, una casa ben solida per ripararsi. Vi chiedo, perciò, di fare tesoro delle Mie Parole e delle Grazie che Dio concede con grande abbondanza, serve mettere tutto in opera subito prima che un vento tempestoso porti rovina a coloro che si trovano senza un solido rifugio. Se qualcuno vi dicesse: Tra quaranta giorni ci sarà una tale tempesta che non potrà salvarsi se non chi ha una solida dimora, se dicendo questo vi fornisse tutto ciò che serve a costruirla, voi che fareste?

Mi dice la piccola figlia: “Senza perdere tempo ci metteremmo all’opera, lavorando giorno e notte, implorando l’Aiuto di Dio per giungere in tempo”.

Figli amati, cogliete le Grazie che scendono, coglietele tutte per la salvezza della vostra anima e di quella degli altri. Siate operosi per la vostra ed altrui salvezza.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima