Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.08.08

 

 

Eletti, amici cari, donateMi ogni vostro pensiero, donateMi ogni vostro sentimento, confidate sempre in Me, nel Mio Amore. DateMi le vostre preoccupazioni, non siate timorosi, ma molto fiduciosi: in Me troverete ciò che cercate. Molte cose accadranno, amici cari, non sentitevi mai soli e smarriti, perché sempre sarò con voi.

 

 

Sposa amata, da’ a Me, Dio, i tuoi pensieri, ogni pensiero, dona a Me ogni sentimento, ogni palpito del cuore, ogni vibrazione dell’anima: tutto desidero, perché grande è il Mio Amore. Per te, piccola Mia creatura, voglio operare con Potenza sul tuo pensiero, su ogni tuo sentimento, sull’intero tuo essere, questo desidero.

Mi dici: “Amore Infinito, il mio desiderio coincide col Tuo, altro non desidero che questo: voglio perdermi in Te, Gesù; voglio che il mio piccolo essere si immerga nella Tua Infinita Grandezza; voglio dire, con l’amato Paolo: non sono più io che vivo, ma Gesù vive in me. Quale gioia più dolce e grande, più sublime e completa, che quella di perdersi in Te, di essere un tutt’Uno con Te, Gesù. Ogni uomo della terra dovrebbe avere solo questo sublime desiderio, questo grande anelito e vivere per questo fine ogni istante della sua vita. Quando penso al Tuo Amore, alla sublimità del Tuo Amore, alla Sua Infinita Grandezza, mi sento felice. Il pensiero che Tu, Gesù, mi ami tanto e che desideri divenire il Signore della mia mente, del mio cuore, dell’intero mio essere, mi rende esultante. Durante il giorno penso a questo, nella notte rifletto su questo: che mistero meraviglioso diviene la vita umana con Te sempre vicino, sempre presente ed operante in noi! Sia Tu, Dio, sia Tu benedetto, per avermi pensato, per avermi progettato, per avermi amato, per avermi, poi, creato come dolce frutto del Tuo Amore. Benedetto sia Tu, perché vuoi avvolgere la mia piccolezza con la Tua Infinita Grandezza; il piccolo uomo in Te, Gesù, diviene grande, forte, vigoroso e felice, non cammina per le strade del mondo, ma vola; non teme né il freddo né il caldo né la morte né il vento, neppure l’uragano teme, perché vola sulle Tue Ali; questo Tu, Dio, concedi a chi lo desidera: di volare sulle Tue Ali, concedi di vivere in terra già un anticipo di Paradiso. Gesù adorato, sono sublimi le Tue Parole, ogni orecchio umano dovrebbe essere attento ad esse; Tu, Gesù hai Parole di vita eterna. Gli uomini parlano, parlano, parlano, fiumi di parole attraversano l’etere, ma solo Tu, Dio, solo Tu, quando parli doni Pace, doni Gioia, doni speranza. La Gioia che doni è quella vera, la Pace che offri è quella che l’uomo veramente desidera, così la speranza è viva e palpitante. Perché, perché, Dolce Amore, ogni uomo della terra non riesce a corrispondere al Tuo sublime Sentimento per essere felice? Vedo le strade e le piazze colme di gente, ma i volti non sono felici, neppure vedo in essi il segno della Tua Pace, capisco che, spesso, la speranza è divenuta ormai un lumicino fumigante. Gesù adorato, Tu Che tutto puoi, cambia ogni cuore: sia Tuo; cambia ogni mente: Ti appartenga”.

Sposa amata, ogni uomo è una Mia creatura, voluta dal Mio Amore per la Felicità, non creo per il dolore e per la morte, ma per la Gioia e per la Vita, tutto desidero donare alla Mia creatura prediletta, tutto può avere da Me, Dio, ma ad una condizione: che obbedisca alle Mie Leggi e corrisponda al Mio Sentimento. Non può farlo se non è docile, umile, obbediente alle Mie Leggi. Chi fa la Mia Volontà dimostra di amarMi e di corrispondere al Mio Sentimento, quindi da Me ha tutto. Nessuno può dire: “Voglio essere di Gesù, voglio corrispondere alla Sua Tenerezza”, se non conforma la sua volontà con la Mia Divina.

Mi dici: “Dolce Amore, nell’uomo, dopo il peccato d’origine è restata una grande debolezza, una profonda debolezza. Le Tue Leggi sono Perfette, l’uomo dovrebbe seguirle con grande gioia per essere felice già sulla terra come anticipo della Felicità del Cielo, ma la sua natura, ferita dal peccato originale, è ribelle; l’uomo, prima di essere in lotta con gli altri lo è con stesso, c’è nel suo essere come una legge che si oppone alla Tua Perfetta. Gesù adorato e Santissimo, Ti chiedo Misericordia per ogni uomo della terra, pietà per il povero peccatore che non riesce ad uscire dal suo mare tenebroso, ma, nel suo profondo, lo vorrebbe”.

Amata sposa, conosco profondamente la condizione umana, la debolezza della sua condizione è sempre davanti a Me, proprio per questo gli dico: uomo, non temere, non tremare se ti senti debole, se senti in te delle forze che ti inducono al male, Io, Io, Gesù, voglio darti il Mio Vigore,

voglio infondere nel tuo essere le Mie Energie; uomo, lasciati guidare da Me, riconoscendo la tua fragilità. Questo, amata sposa, dico ad ogni uomo, questo gli ripeto ed attendo questa risposta: “Mio Signore, voglio ciò che Tu vuoi, desidero conformare la mia volontà alla Tua Perfetta. Voglio, Dio, che Tu prenda pieno possesso di tutto il mio essere, della mente, del cuore, di ogni mio palpito”. Questa risposta attendo per concedere tutto, un anticipo di Cielo in terra. Sono pochi, però, che Mi danno tale risposta, ecco perché vedi sulle strade volti tristi e senza speranza. Non ha Gioia se non chi si è aperto a Me, non ha Pace se non chi Mi ha spalancato le porte del cuore, solo Io, Io, Gesù, dono speranza viva e palpitante. Lo capisca in fretta ogni uomo, prima che, per lui, sia troppo tardi. Resta in Me, dolce Mia sposa, Io, Io, Gesù, resto in te per la tua gioia. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.08.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, ringraziate Dio col cuore per la Mia Presenza tra voi, sono tra voi, in modo speciale, perché Dio lo permette. Cogliete questo grande tempo di Grazia, figli amati, coglietelo perché non tornerà più. Molto vi dona Dio, perché grandi sono le necessità, ma molti non capiscono il significato speciale di questo tempo e vivono nel torpore. Figli amati del mondo, vi chiedo di convertirvi, vi chiedo con grande insistenza di aprire le porte del cuore a Dio, ma voi non Mi ascoltate, vi dico che questo tempo è unico e speciale, ma voi non vi impegnate a capire, siete come quei bimbi che vogliono sempre giocare ed altro non vogliono fare. Miei cari, vi richiamo al vostro dovere: non continuate a fare secondo la vostra volontà, ma dovete fare secondo Quella Divina. Chi opera senza seguire Dio, le Sue Leggi, i Suoi Precetti, fa come il cieco che vuole avventurarsi da solo per la strada sassosa e piena di ostacoli: la sua rovina è certa! Fa come uno che è ebbro e procede barcollando a destra ed a sinistra, si dice sicuro di se stesso mentre è già in procinto di cadere. Figli amati, capite il Desiderio di Dio, capite bene ciò che vuole da voi; non Egli ha bisogno del vostro aiuto e sostegno, ma voi, piccoli e fragili, avete tanto bisogno di Lui. Il Mio Cuore che vi ama tanto vuole portarvi a Gesù per avere la grande Felicità che non dura solo un attimo, ma dura per sempre. Finché sono con voi molti fatti non accadranno, molte Grazie scenderanno, figli cari, approfittate di questo tempo grande e meraviglioso.

Voi Mi ripetete: “Madre amata, succedono cose terribili come mai prima, nel passato”. Questo dite, ma Io vi ripeto che accadono anche cose meravigliose e sublimi e scendono le Grazie in modo copioso. Figli cari, non fermate solo l’attenzione sui fatti terribili e dolorosi del tempo presente, fermate più l’attenzione sulle Meraviglie che Dio compie ogni giorno, nella vostra vita, in quella collettiva, nel mondo intero.

Mi dice la Mia piccola: “Madre, sia benedetto Dio Che dona molto a questa generazione anche se i ribelli sono in grande numero. Egli, nella Sua Infinita Bontà, dona, dona perché, con la gioia nel cuore, tutti si ravvedano. Gli uomini, infatti, quando sono gioiosi hanno voglia di fare cose belle e fanno progetti di ravvedimento, ma quando sono smarriti e confusi, non hanno nemmeno la voglia di dire: “Dio perdonami. Dio aiutami”, tale è lo scoramento. L’Altissimo, Che conosce a fondo i cuori, dona, dona, dona, non cessa mai di donare, vuole che l’uomo nella gioia Gli dica il suo sì, sa che nella grande tristezza, nel dolore, nella pena del cuore, perde l’energia e non si rialza. Madre amata, adoro la Logica Divina, la Sua Parola così forte e Soave nello stesso tempo, arriva nel profondo del mio cuore, altro non desidero che fare la Sua Volontà in ogni istante della vita. Egli vuole per noi solo il bene, noi non sappiamo nemmeno ciò che è bene chiedere; spesso, chiediamo ed attendiamo che ci dia ciò che è nocivo per noi. Madre amata e Santissima, aiutaci a capire che è la Sua Logica che conta, perché è Logica sempre d’Amore”.

Figli cari, vi aiuto a capire, vi prendo per mano per condurvi a Gesù, ma Mi darete tutti la vostra mano?

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima