Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
10.08.08
Sposa amata, chiedo all’uomo di confidare in Me sempre, di affidarsi a Me sempre, anche quando il suo cuore geme nell’amarezza e nel dolore.
Mi dici: “Adorato Gesù, com’è bello ciò che ci chiedi, quello che chiedi a noi, piccole ed umili Tue creature. Quale uomo sulla terra, quale potente del mondo si rivolge così al misero? Chi dice: “Misero, povero, indigente, confida in me, abbi fiducia in me”? Mio Gesù adorato, nessuno, proprio nessuno! Anzi, i grandi della terra, tengono le loro porte ben serrate e le spalancano solo ai loro simili e, per ricevere, mai per dare. Come sei diverso Tu, Gesù, Dolce Amore; Tu, Vero Dio e Vero Uomo; Tu, Santissimo! Quanta felicità mettono nel cuore le Tue Parole! Se Tu chiami è perché desideri che l’uomo venga a Te. Tu sei Tutto, hai tutto, sei il Re dell’Universo: Cielo e terra Ti appartengono. Amore Infinito, Tu sei Perfetto in Te Stesso, eppure, chiedi all’uomo, piccola ed umile creatura, di aprirsi al Tuo Amore per farlo simile a Te. Se l’uomo, ogni uomo, tutti gli uomini capissero bene le Tue Parole! Se gli uomini, invece di perdersi nelle vanità del mondo, fossero attenti alla Tua Voce sublime che chiama, tutto sarebbe diverso, tutto meraviglioso, perché chi si sente amato è felice, chi, poi, si sente tanto amato dal Re dei re è veramente al colmo della felicità. Tu, Gesù, sei il Re dei re ed ami immensamente, ami ogni uomo della terra e lo vuoi accogliere nella Tua splendida Reggia. Che onore, che gioia, che meraviglia! Per accoglierlo spalanchi le sue porte e chiedi di essere docile alla Tua Volontà, di seguire le Tue Perfette Leggi ed i Tuoi Perfetti Precetti, questo chiedi, Dolce Amore, ma, che significa seguire le Tue Leggi Perfette, i Tuoi Precetti sublimi? Significa fare il proprio bene e prepararsi alla grande Felicità con Te, Dio, Re Meraviglioso, Padre Dolcissimo, Sposo amorevole. Se l’uomo segue le Tue Leggi Perfette fa sempre il suo bene, esse, infatti, scaturiscono dal Tuo Cuore, Oceano Infinito d’Amore. L’uomo, nella sua fragilità, neppure sa ciò che è bene per lui, ciò che gli è utile, talora, quasi sempre, chiede ciò che gli è nocivo. Tu, Santissimo, certo non lo accontenti, egli invece di benedirTi e ringraziarTi, spesso osa adirarsi. Gesù adorato, ogni giorno di più capisco l’enorme danno del peccato d’origine e degli altri peccati; l’uomo tende a non capire, è come il bimbo che piange perché vuole ciò che, se gli fosse concesso, sarebbe di danno. Perdona, Dolce Amore, la grande stoltezza delle Tue creature predilette che dovrebbero dare solo gioia al Tuo Cuore Meraviglioso, invece, con le loro fragilità lo ricolmano di dolore. Quante volte, Dolcissimo Amore, quante volte ho veduto il Tuo Volto sublimissimo avvolto da grande tristezza mentre lo Sguardo abbracciava il mondo intero. Tu penetravi ogni mente umana, scandagliavi ogni pensiero, ogni sentimento, vedevi, Dolce Amore, ciò che a nessuno è concesso di vedere: vedevi cuori di gelo, duri come il diamante; vedevi menti confuse, annebbiate; tutto questo vedevi. Quando il Tuo Volto fulgidissimo era avvolto da grande tristezza, il mio piccolo cuore tremava come una foglia e si stringeva al Tuo Divino, confondendo i suoi palpiti con i Tuoi sublimissimi, questo faceva per darTi consolazione al grande Dolore. Ti diceva il piccolo mio cuore: Dolce Amore, Santissimo Gesù, eccomi a Te, stretto a Te per condividere il Tuo Dolore, dammi una stilla di esso perché il Tuo Cuore ne abbia una in meno. Questo Ti dicevo, Gesù, e Tu permettevi che una piccolissima stilla entrasse nel mio cuore: ne sentivo un’amarezza forte e capivo quanto grande era il Tuo Dolore per lo sbandamento dell’Umanità”.
Amata sposa, la Mia Passione continua ed è molto amara, la Mia Passione continuerà fino alla fine del mondo per la perdita delle anime, create dal Mio Amore e destinate al Mio Amore nel Progetto Mio. Esse, spesso, specialmente nel presente, non corrispondono: usano male il Dono della libertà; l’anima che non vuole corrispondere al Mio Progetto. Tale anima, si perde, sposa amata, perché Io, Io, Gesù, rispetto la libertà di ciascuno, essa, per Me, Dio, è un muro davanti al quale Mi fermo. Così è nel presente, così sarà fino alla fine del mondo. La Mia amara Passione, però, viene addolcita dalle anime belle, Mie fedeli spose, la loro continua preghiera adorante lenisce il Mio Dolore, queste avranno i primi posti nel Mio Regno, quelli accanto a Me. Sposa fedele, godi anche in questo giorno, le Delizie Infinite del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
10.08.08
Figli cari e tanto amati, siate ardenti nella preghiera e perseveranti per ottenere in abbondanza le Grazie di salvezza, siate forti nell’affrontare gli attacchi del male, le armi le conoscete: usatele tutte e sarete vincitori. Figli amati, se l’onda del male avanza, voi fermatela con la preghiera ed il sacrificio, frequentate i Sacramenti con assiduità e accogliete Dio nel vostro cuore, con tanto amore. Figli amati, non rimandate a domani ciò che oggi potete fare, già l’ho spiegato più volte: nessuno è sicuro di vivere nel giorno seguente. Cogliete il presente, operate nel presente, costruite nel presente, figli amati. Vedo figli che indugiano, che rimandano a dopo la loro conversione, rimandano a domani e poi a dopodomani e non si decidono mai. A questi dico: figli amati, cogliete oggi le Grazie che vi sono offerte, coglietele per convertirvi, riconoscete i vostri peccati, andate con umiltà da un ministro di Dio e chiedete l’assoluzione, ben decisi a cambiare vita. Amati, il pentimento del peccato è necessario perché sia valida la confessione; il proponimento sincero è importante: il proponimento di migliorare la propria condotta. Dico a coloro che, da molto, non si accostano al Sacramento: figli amati sono con voi, sono con ciascuno di voi per aiutarvi nel cammino, intercedo davanti a Mio Figlio Santissimo per ciascuno di voi. Egli perdona, perdona anche il peccatore più incallito, ma vuole il pentimento sincero. Figli amati, pentitevi dei vostri peccati e proponetevi di non commetterli più.
Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre Santissima, in ogni confessione il proponimento è profondo e sincero, ma qualche piccola caduta può avvenire, supplica il Figlio Tuo Santissimo che ci dia la Grazia di non cadere nel peccato, neppure nel più piccolo, perché è sempre offesa a Dio Che deve essere solo adorato, sempre adorato con i nostri pensieri, con i nostri sentimenti, con le nostre scelte; mentre sale a Dio la preghiera adorante, una grande gioia invade il cuore, avvolge l’anima. Possa ogni uomo della terra provare questa gioia e dal pianeta si alzi un coro di canti che lodano Dio, che Lo ringraziano, che Lo adorano. Sia la terra come il Paradiso dove santi ed angeli cantano la Misericordia Infinita di Dio e lodano la Sua Infinita Grandezza”.
Figli amati, figli del Mio Cuore, se voi perseverate nella preghiera di adorazione, se perseverate in essa, Dio, per il vostro ardore, donerà Grazia su Grazia al mondo intero e lo preserverà dalla rovina.
Voi dite: “Siamo pochi ardenti nella preghiera, i più sono accidiosi o tiepidi assai, aiuta ogni freddo a scaldare il suo cuore, aiuta ogni tiepido ad uscire dalla sua tiepidezza tanto sgradita a Dio”.
Figli amati, tutto posso fare, tutto voglio fare, ma serve la vostra corrispondenza piena. Se voi cooperate tutto potete avere, la vostra vita sarà un volo soave sulle Ali di Dio e attirerete molte anime che si salveranno. Operate, piccoli Miei, la Madre del Cielo opera con voi per la salvezza del mondo.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima