Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.08.08
Sposa amata, sia lieto il cuore e nella pace l’anima, perché voglio continuare ad elargire i Miei Doni più sublimi, perché la gioia sia nel cuore e con essa la Mia Pace. Sposa amata, chi Mi appartiene nel cuore e nella mente sarà nella pace, perché questo è un tempo che prepara quello nuovo nel quale tutto voglio cambiare: quello che è passato non si ricorderà più, il nuovo sarà più bello. Pensa ad un giardino tutto rinnovato in ogni suo angolo, dove sono state tolte tutte le erbacce e potate le piante, rimosse le foglie secche ed abbellite tutte le piante; pensa a questo giardino. Mentre procedi, vedi le nuove meraviglie: quelle naturali e quelle ottenute dalla cura umana, stupisci ad ogni passo per tutto questo ed il cuore si ricolma della più viva gioia. Amata sposa, la terra è il Mio amato giardino, voglio rinnovarlo da un capo all’altro, voglio fare nuove tutte le cose, per fare questo devo rimuovere il vecchio che non serve e rendere con la cura, più bello ciò che deve restare. Hai compreso, piccola Mia sposa?
Mi dici: “Adorato, le Tue Parole mi ricolmano della più sublime gioia, vedo che la terra ha veramente un grande bisogno di cambiamento, la Tua bella Creazione soffre molto nei dolori del parto, attende che la Tua Mano Sapiente faccia nascere la nuova creatura, tutta bellezza ed armonia. Penso, però, Dolce Amore, a ciò che deve accadere: la terra è in grande disordine, perché gli uomini non l’hanno rispettata come era loro dovere fare, essi l’hanno, invece, sconvolta perché molti sono divenuti servi del terribile nemico che odia quello che Tu, Santissimo, ami. Possa questa Umanità presente, possa vedere la nuova terra, rinnovata dalla Mano Tua Sapiente; esulti in Te, Dio, ogni uomo e Ti benedica per il Dono sublime della vita. Amore Infinito, avvenga presto questo cambiamento! Il pianeta è colmo di dolore, da esso si alza a Te, Dio, un grido di aiuto, un grido pieno di speranza, perché il Tuo Cuore amoroso, certo, presto interverrà con Potenza”.
Amata sposa, chi ha posto in Me ogni sua speranza, certo non resterà deluso, perché Io, Io, Dio, non deludo, mai deludo, ma concedo sempre al di sopra di ogni più fervida speranza. Chiedo ad ogni uomo della terra di aprirsi a Me nel cuore e nella mente, qualsiasi sia la sua condizione, perché voglio cambiare il suo essere e renderlo sempre più simile a Me. Opero con Potenza se entro in un cuore perché Mi sono state spalancate le porte, opero sulle menti aperte al Mio Amore, ma ti dico, sposa Mia cara, che non sfondo la porta dei cuori chiusi né entro con la forza nelle menti che non Mi vogliono. Rinnoverò lì dove passo e farò nuove tutte le cose come mai ho fatto nel passato né prossimo né remoto, ma guai a chi tiene ben chiusa la porta del suo cuore per tenerMi fuori, guai a colui che non vuole che Io agisca sulla mente sua perché non Mi ama, non Mi desidera, non spera in Me, non Mi cerca e, vive come se Io non fossi il suo Creatore, il suo Salvatore, lo Spirito d’Amore Che vuole avvolgerlo e permearlo. Guai a chi mai si volge a Me, perché non crede, non spera, non ama, tutto fiorirà, ma il suo giardino resterà spoglio e brullo, sarà vistosa primavera intorno, ma in lui resteranno i rigori del più crudo inverno; lì dove Io, Io, Dio, non entro tutto appassisce e muore.
Mi dici: “Adorato, possa ogni uomo della terra aprirTi subito il cuore e la mente, possa fare della sua vita un canto d’amore e di gratitudine a Te per il Dono della vita, per quello della salvezza; sia la sua meta il Paradiso, ad esso aneli ogni cuore umano ed operi attivamente per guadagnarlo”.
Sposa amata, nel Mio Progetto c’è il Paradiso per ogni uomo che creo, lo raggiunge chi accoglie il Mio Progetto e corrisponde, non può raggiungere la sublime meta colui che non si impegna, non si prepara, vive come un bruto senza intelligenza e senz’anima. Chiederò conto ad ogni uomo dei talenti dati, dei più grandi e dei più piccoli: tutti Mi dovranno essere restituiti con gli interessi, dal primo all’ultimo! Ricordi ciò che è accaduto a colui che, per paura, aveva seppellito il suo talento e non l’aveva fatto fruttificare?
Mi dici con grande tristezza: “Ricordo, ricordo, Amore Infinito. Possa ogni uomo restituire il Tuo con molti interessi e sentire le Tue sublimi Parole di lode per il saggio comportamento”.
Sposa amata, faccia ognuno la sua libera scelta: ciò che vuole ha, ciò che sceglie avrà. Resta in Me, amata Mia sposa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
12.08.08
Figli cari e tanto amati, accettate la Volontà di Dio e beneditela non solo quando tutto va bene, ma anche quando le cose vanno male ed il dolore entra nella vostra casa. Sia questa, figli amati, la vostra vera forza: accogliere con amore la Volontà di Dio. Benedite, certo, Dio per i Doni, per le cose belle che vi dona, per le Meraviglie che vi mostra, ma benedite anche per le prove, per le sofferenze, per il dolore, per ogni cosa che vi dà pena. OffriteGli i pensieri, i sentimenti, le vibrazioni dell’anima, offriteGli ogni cosa, supplicando con fiducia il Suo Aiuto ed il Suo Sostegno. Non resta certo deluso chi confida in Dio, nel Suo Amore e non perde la speranza, chi sa attendere con fiducia vedrà la gioia entrare a sostituire il dolore.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, Dio mai delude, ma noi, deboli e fragili creature, fatichiamo ad attendere i Tempi di Dio. Aiutaci, Dolce Madre, sostienici con le Tue sublimi Parole, perdona la nostra fragilità”.
Figli amati, vi esorto ogni giorno alla piena e completa fiducia in Dio, nel Suo Amore, nella Sua Provvidenza. Dio aiuta, aiuta, perché ama immensamente le Sue creature, vuole soltanto la fiducia, l’abbandono per dare tutto, proprio tutto, un anticipo di Cielo anche in terra. Questi, come sempre vi ho ripetuto, sono tempi unici e speciali, mai ce ne sono stati così nel passato, mai ce ne saranno più nel futuro. Vedrete avvenire rapidi cambiamenti, per questo non stupitevi: Dio vuole rinnovare la faccia della terra, questo ha stabilito di fare. Pensate ad una casa che deve essere restaurata, pensate ad una casa in rovina: per farla bella e nuova occorre cambiare molto, togliere ciò che è sciupato, abbattere pareti che non reggono bene, mettere nuovi pilastri per sorreggere. Grande lavoro serve per fare tutto bene. Nel momento della ristrutturazione, certo la scena è dolorosa e fa molta tristezza, occorre saper attendere e pazientare, talora anche chiudere gli occhi per non vedere le cose brutte, ma, finiti i lavori di ristrutturazione, ecco la grande gioia: tutto è nuovo e splendente, rinasce la speranza e fluisce la nuova vita. Amati figli, vi ho detto dei rapidi cambiamenti. Dio rinnova ogni cosa, vuole anche voi come cooperatori, con la preghiera ed il sacrificio, specialmente con l’adorazione. Voi date tanta gioia al Suo Cuore con l’adorazione. Egli, per cambiare, dovrà abbattere, togliere, ci saranno sacrifici da fare e le prove da sopportare, ma chi sarà perseverante vedrà il mondo nuovo, fulgido di Luce Divina. Figli cari, fate come fecero i servi alle nozze di Cana; obbedite docili a Gesù, siate pronti a fare la Sua Volontà. Videro, i servi a Cana, il grande miracolo: l’acqua divenne vino. Fate, figli amati, quello che Dio vi dice, fatelo con gioia, perché Dio ama chi offre con gioia. Sono con voi e vi aiuto. Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima