Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

Eletti, amici cari, lasciatevi andare all’Onda Soave del Mio Amore. Vedo le vostre necessità, nulla Mi sfugge di ciò che avviene nel vostro cuore e nella vostra mente, a tutto provvede il Mio Amore.

Sposa amata, voglio avvolgere e permeare ogni uomo col Mio Amore, questo desidero perché, sappi che nessuno può realizzarsi se non in Me, Dio.

Mi dici: “Dolce Amore, questo è, ma pochi lo hanno compreso nel passato e meno ancora nel presente, quando si parla sempre di una nuova società dove, finalmente, regni la pace. Ma Tu sei nei Progetti? Tutti gli uomini si lamentano perché la società presente è gravemente malata, ma nessuno pensa di ricorrere alla medicina adatta, al medico che serve. Ogni uomo conta su se stesso anzitutto, poi, sul proprio prossimo; fa mille progetti per realizzarsi in una società migliore, ma, talora, Dolce Amore, vive ed opera come se Tu non esistessi, come se non fossi Dio Creatore, Dio Salvatore, Dio Spirito d’Amore. Se gli uomini non si decidono per Te, Gesù, se non si lasciano condurre dall’Onda Soave del Tuo Amore Meraviglioso, mai nascerà la civiltà dell’Amore e vane saranno le attese”.

Amata sposa, c’è chi ha posto Me al centro del suo cuore, come Guida della sua mente, come apice di ogni pensiero: questi sono i Miei eletti, queste sono le Mie fedeli spose. Amata sposa, certo che, senza di Me nel cuore e nella mente, non ci sarà la società nuova, ma Io, Io, Gesù, voglio che ci sia ed ho già scelto i tempi. Pensi, amata Mia sposa, che Io, Io, Gesù, non riesca a realizzare i Miei Progetti?

Mi dici: “Amore, Tu sei Onnipotente, operi ciò che vuoi, quando vuoi e come desideri; sempre so che il Tuo sublime Progetto si realizza. Amore Infinito, quando mai non si è realizzato? Vedendo, però, la terra abitata in ogni suo angolo da uomini che poco corrispondono al Tuo Amore, penso che tarderà a realizzarsi questo Tuo sublime Progetto, Tu rispetti sempre le scelte umane e non forzi il muro della volontà”.

Amata sposa, la civiltà dell’Amore, la nuova civiltà secondo il Mio Cuore, ci sarà nel tempo da Me stabilito né un giorno prima né un giorno dopo. Ci sarà, amata sposa e grande sarà la gioia di coloro che Mi hanno amato, hanno confidato in Me, hanno atteso, senza perdere mai la speranza; grande e meravigliosa sarà la gioia nel vedere le cose nuove compiute dal Mio Amore. Dico ai Miei eletti, dico alle Mie dolci spose: sappiate essere perseveranti nell’obbedienza, docili nel fare la Mia Volontà, questo chiedo assieme ad una fiducia totale e completa, senza incertezze e senza dubbi.

Mi dici: “Amore Infinito, così dovrebbe essere, certo, ma conosci la fragilità umana, certo l’uomo si propone molte cose, ma spesso non riesce a mantenere i suoi propositi. Dalla mia esperienza di vita, ad esempio, ho capito, Dolce Amore, che nella paura l’uomo non capisce più nulla, pare che la mente si offuschi, pare che il cuore impazzisca e non voglia più rispondere: in tutto l’essere si diffonde il timore e l’insicurezza; in tale condizione, l’anima non ricorda più i propositi fatti, ma si perde nell’angoscia. Dolce Amore, Tu, Che vedi quello che accade nei cuori in quei momenti, perdona, perdona, perdona, prendi per mano lo smarrito, il confuso, il debole come facesTi con Pietro, quando volle camminare sulle acque, ma, per l’impeto del vento, ebbe paura e cominciò a sprofondare. Tu lo prendesTi per mano e lo salvasTi. Gesù, nella paura l’uomo perde il controllo di sé stesso, è come una macchina impazzita. Penso sempre all’amato fratello Pietro, quando una serva lo riconobbe per Tuo discepolo, egli fu preso dalla più grande paura e Ti rinnegò per tre volte. Gesù, Dolce Amore, prendi per mano ogni uomo nello smarrimento, guidalo, perdonalo”.

Amata sposa, conosco ciò che avviene nel cuore umano nel momento della grande paura, chiedo, quindi, a lui di prendere le decisioni quando è sereno ed in grado di prenderle. Vedi, dolce sposa, molti, nella loro insipienza, attendono l’ultimo momento della vita per decidersi, ma, ti dico che quello è il più duro; nessuno attenda quel momento, perché il cuore si smarrisce e la mente si annebbia; l’essere, attaccato all’ultimo filo di vita, ha terribile paura che si spezzi e non riesce a coordinare le sue idee. Uomini tutti della terra, decidetevi finché siete in tempo, decidetevi per la conversione! È stolto chi indugia, chi attende l’ultimo momento, è stolto ed insensato. Se nel momento dell’equilibrio mentale non si vuole prendere la decisione, che si farà in quello dello smarrimento e della confusione? Ognuno pensi, ognuno rifletta, ognuno si affretti perché i tempi

cambiano non secondo l’arbitrio umano, ma secondo la Mia Volontà Divina. Resta ben stretta nel Mio Cuore, fedele Mia sposa, godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Ti amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

13.08.08

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno, nel quale Dio Mi permette di venire a voi, vi chiedo di essere ardenti nella preghiera: molto potete ottenere per voi, per i vostri cari, per il mondo intero.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, i Doni che più ci premono sono quelli della conversione del cuore, della fede forte e radicata. Colui che si è aperto a Dio è felice ed ha la pace nel cuore; la fede profonda e radicata è il Dono più sublime, occorre tenerlo ben stretto come il gioiello più prezioso da non perdere. Madre, tutto il resto ha ben poco valore. Le cose del mondo passano in fretta; le cose del mondo, senza la fede in Gesù, non danno vera gioia, ma essa resta una nuvola passeggera che il vento dissolve”.

Amati figli, questo deve essere il vostro pensiero, questo il pensiero di ciascuno di voi. Chiedete, piccoli cari, anzitutto la conversione dei cuori e la fede profonda, il resto Dio ve lo darà in aggiunta. Figli amati, ogni giorno giungono a Dio preghiere ardenti, ma poche, veramente, riguardano la conversione del cuore, la fede forte e salda; voi, invece, siate perseveranti, sapendo che la conversione è il Dono più grande perché porta con sé tutti gli altri.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, se gli uomini non fossero così duri di cuore, certo, già, dopo venti secoli dalla Venuta di Gesù, già tutti sarebbero convertiti e nessuno sarebbe senza fede ardente in Gesù, ma così non è. Il mondo stenta ad aprirsi a Dio e la conversione dei cuori è un grande miracolo, ma non facile da ottenere. Ho ben compreso che Dio opera, opera con grande Potenza ma le risposte sono incerte e deboli, gli uomini del presente sono immersi nel materialismo, vivono attaccati alle cose che non contano e tralasciano quelle che hanno massima importanza. Quando, Madre Santa, vedo che tarda una conversione chiesta e richiesta con tanto ardore, capisco che Gesù trova una volontà ostile e difficile come un muro forte e saldo che Dio non vuole abbattere, perché ha dato all’uomo il Dono della libertà e non lo toglie. Ogni uomo è, e resta, libero nelle sue scelte: può dire un sì pieno e può dire anche un no deciso a Dio. Il mio piccolo cuore trema e geme, vedendo quanti no decisi sono rivolti a Dio in questo tempo di ribellione. Supplico Te, Madre Santa, di ottenere dal Figlio ancora un flusso continuo di Grazie speciali, perché tutti gli uomini le colgano e si convertano e nessuno resti nel buio, potendo avere tanta e poi tanta Luce”.

Figli amati, siano continue le vostre suppliche unite alle Mie, siate ardenti nella preghiera e perseveranti, così siate nel servizio a Dio ed ai fratelli. Capite bene che l’Altissimo ha donato per ogni uomo un tempo entro il quale può accogliere le Grazie o rifiutarle, può dire il suo sì o il suo no. Nessuno si illuda che il tempo non debba mai avere fine, nessuno rimandi a domani ciò che oggi può avere; cogliete, figli, il tempo favorevole, fate tutti come la saggia formichina che si prepara in estate la riserva per l’inverno. Vi aiuto, cari figli, non sentitevi soli ed abbandonati, perché dovete soffrire un poco. Sono con voi e vi amo.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima