Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.08
Sposa amata, molti
hanno iniziato un cammino di santità e già il volo era alto verso le vette più
sublimi, ma si sono fatti
prendere all’orgoglio spirituale,
il volo si è abbassato ed ora brancolano nel buio e
scavano buche nella terra come le talpe. Amata, l’uomo
arriva alla meta solo se persevera nel Bene, solo se procede nel cammino, che
si più interrompere in ogni momento se mente e cuore si allontanano
da Me, Dio. Pensi, amata sposa, che tutti coloro che
volavano alto negli orizzonti della spiritualità siano arrivati alla meta? No,
ti dico. Chi non è stato perseverante fino alla fine non ha raggiunto la meta
ed ha abbassato il volo fino a ruspare per terra come un animale privo di ali.
Mi dici: “Dolce Amore, Gesù adorato, le Tue Parole mi fanno tremare, non capisco
come possa un uomo volare alto nel Tuo sublime Orizzonte e poi abbassare il volo fino a ruspare per terra. Come può,
un uomo, conoscere più a fondo Te e gustare le Delizie
del Tuo Amore, poi, allontanarsi dalla meta e cercare consolazioni altrove.
Certo la natura umana è molto fragile, debole, dubbiosa, ma Tu dai forza a chi a
Te si affida, dai Luce a chi a Te si abbandona, come può accadere una cosa così
terribile che uno che si è avvicinato a Te, Unico Bene, Delizia di ogni anima,
possa poi allontanarsene miseramente?”
Amata sposa, occorre
che l’uomo si mantenga umile umile, anche se è salito in
alto, non deve mai lasciarsi ingannare dall’astuto
nemico che vuole condurre alla rovina le anime, specialmente quelle che volano
alto come aquile che possono raggiungere le sublimi vette. Se l’uomo si fa prendere dall’orgoglio
spirituale, il suo volo si abbassa e perde tutto ciò che aveva guadagnato.
Mi dici: “Dolce Amore, ne ho visto dei
casi, ma ho sempre pensato
che il cuore non fosse Tuo e la mente non fosse nella Luce. Certo che il cuore
umano è un abisso insondabile per l’uomo, ma non per Te, Infinito Amore, Tu conosci ogni
sentimento, scruti il pensiero, conosci ogni cosa. impedisci, Dolce Amore, questa rovina delle anime che volano
alto, mostra a chi sbaglia in questo modo il suo errore, nessuno, dopo essere
salito in cima alla scala della spiritualità, precipiti miseramente, perché
preso dall’orgoglio spirituale,
dalla presunzione di essere meritevole di qualcosa mentre lo è di nulla”.
Amata sposa, quando
vedo che l’uomo si inorgoglisce, perché ha molti Miei Doni, subito
intervengo per guarirlo dal suo terribile male che porta alla rovina; chiedo,
però, il suo completo abbandono, chiedo di lasciarMi
prendere il timone della sua vita. Pensa ad una nave
che sta andando fuori rotta, occorre chi sappia operare sapientemente per
riportarla nella giusta rotta. Amata sposa, l’uomo
che non si lascia guidare da Me, non riesce a fare nulla, per lasciarsi guidare
da Me deve essere umile e, riconoscere il suo
nulla, ma l’orgoglioso non fa questo, si sente forte e capace, se
poi gode dei Miei Doni, può giungere anche a sentirsi
meritevole di essi, allora, amata sposa, la discesa è rapida ed Io, Io, Dio, non la fermo perché rispetto la volontà.
Chiedo ad ogni uomo di restare a Me aperto anche se
vede le cose sue precipitare, chiedo all’uomo
del presente di sapersi abbandonare a Me, qualunque sia la sua condizione. Amata
sposa, chi a Me si abbandona nella prova, specialmente se è incisiva e forte,
chi a Me si abbandona, supera qualunque prova anche la più dura. Ogni uomo
provato deve capire che nulla accade che Io non voglia o non permetta, se Io, Io,
Dio, voglio o permetto è sempre per il massimo bene delle anime. Le prove,
anche le più dure, si possono facilmente sopportare con l’abbandono totale del cuore e della mente a Me, se
concedo all’uomo il Dono della
prova, gli offro anche la possibilità di superarla. Capiscano bene questo,
tutti coloro che sono provati anche duramente, nessuno
pensi alla prova come ad un atto di abbandono da parte Mia, ma sempre come un
atto d’Amore volto al
massimo bene per l’anima.
Mi dici: “Dolce Mio Amore, nel presente vedo
alcuni duramente provati, con pene di ogni genere, possano queste anime capire
che Tu le ami teneramente e che offri la prova per la salvezza dell’anima. Gema il corpo, ma si salvi l’anima”.
Sposa amata, beato colui che ha compreso la Mia Logica e sottomette la sua alla
Mia Divina. Resta stretta al Mio Cuore, piccola Mia sposa, godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
24.08.08
Figli cari e tanto amati,
sono vicina a ciascuno di voi col Mio Amore e vi aiuto, vi conforto, vi
sostengo. Figli amati, se le prove sono più dure, non smarritevi, non fatevi
cadere le braccia, Dio Stesso vi dà il sostegno che serve; Dio vi dà l’aiuto che vi occorre; in modo chiaro vi indica qual è la Sua Volontà: seguitela, fate sempre come Egli dice, secondo la Sua
Logica e mai secondo la vostra.
Voi dite: “Perché tanta sofferenza nel mondo? Perché
tanta disperazione?”
Figli, la risposta è
facile e piana. Vedete quanto peccato è presente nel mondo? Vedete quanta ribellione
a Dio? Figli amati, la conseguenza del peccato è sempre il dolore, è sempre la sofferenza, se aumentano i peccati, aumenta
anche la sofferenza e la fatica del vivere.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre Santissima, le
Tue Parole sono sublimi, ma sono pochi coloro
che le ascoltano e le fanno giungere al cuore. Nel presente,
Dolce Madre, si è proprio perso il senso del peccato, mai c’è stato un tempo così duro e difficile; l’uomo pecca e non si rende nemmeno conto di peccare
gravemente, ha soffocato la propria coscienza, si fanno le cose più terribili e
si dice: “Che ho fatto di
male?” Ottieni, dal Figlio
Santissimo, per i Suoi Infiniti Meriti uniti ai Tuoi, le Grazie specialissime per uscire da tale difficile
situazione generale. Nel passato, infatti, si chiamava il peccato col suo nome,
il male era male, il Bene era Bene, c’era
la separazione netta, nel presente si confonde il male
col Bene ed il Bene col male. Coloro che sono tutti di Gesù e Tuoi, supplicano
umilmente Perdono per la grande stoltezza generale. Dio è grande nella
Misericordia, ma anche Perfetto
nella Giustizia, tremo al pensiero che il Suo Braccio, ormai pesantissimo, si
abbatta su questa Umanità così confusa ed indocile, smarrita ed incredula. Le Chiese si vanno svuotando, molte chiudono per mancanza
di sacerdoti; trema il cuore nel vedere questo. Sei Tu, Tu, Dolcissima, Che
tieni ancora fermo il Braccio, pesantissimo, di Tuo Figlio; chiedi ai Tuoi
piccoli più piccoli di aiutarTi, essi questo fanno con suppliche preghiere e sacrifici, ma sono in numero esiguo, sono così pochi! Madre amata, a Te Gesù non nega, chiedi
le Grazie di conversione dei
popoli e delle nazioni, i governanti divengano esempi edificanti di carità e
giustizia, siano come il re Davide, sempre pronto a lodare, ringraziare ad
adorare il suo Signore”.
Figli amati, Gesù,
Mio Figlio, a questo proposito, Mi ha detto: “Madre
Dolcissima, vedo il Tuo Dolore per la grande disobbedienza dei figli, vedo le
Tue amare Lacrime. Accanto a Te sono i piccoli ardenti d’amore. Concedo Grazie, uniche e speciali, ed ancora un breve lasso di
tempo per accoglierle, se l’Umanità lascia passare questo tempo unico e favorevole,
se non coglie le Grazie che concedo, il Mio
Braccio si abbatterà sui ribelli che non hanno voluto accogliere, fino all’ultimo, la Mia Misericordia; essi vedranno la Perfetta
Mia Giustizia”. Figli amati, queste le Sue Parole, ognuno capisca che non si può
rimandare di un solo istante la conversione, ricordate, abbiate ben presente le
Parole di Gesù: “Convertitevi,
credete al Vangelo, altrimenti perirete tutti”.
Insieme supplichiamo il Divino Figlio, adoriamo, adoriamo,
adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima