Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
07.09.08
Sposa amata, se l’uomo sa di essere amato è felice, trova la gioia di vivere, ma se non si sente amato resta nella più grande tristezza e la sua vita diviene molto dura e faticosa.
Mi dici: “Adorato Gesù, ogni uomo è da Te immensamente amato, se, se ne rendesse ben conto, sparirebbe la tristezza, la solitudine, sparirebbe la disperazione ed ognuno amerebbe la vita Dono del Tuo Amore. Dopo la Tua prima Venuta nel mondo, l’uomo avrebbe dovuto capire di essere oggetto di un grande e Meraviglioso Amore; Tu, infatti, sei morto per ogni uomo della terra per salvarlo e renderlo felice con Te. Il tempo è passato dalla Tua prima Venuta, sta già avvicinandosi la Tua seconda speciale, ma l’Umanità non ha ancora compreso il significato del Tuo Sacrificio, se l’avesse ben compreso non ci sarebbe più tristezza sulla terra, ma fiumi di gioia l’attraverserebbero. Tu, Santissimo, dici: “L’uomo che si sente amato è felice”; lo è già un po’ se si sente amato da un uomo, ma tanto più se capisce che Tu, Dio, lo ami. Mi chiedo, adorato mio Signore, quanti sono coloro che nel presente hanno compreso il Tuo Amore Eterno e Fedele. Guardandomi intorno, vedo volti smarriti e confusi, deduco che sono ben pochi quelli che hanno compreso il Tuo sublime Sentimento. La Croce è dovunque, in ogni angolo della terra si può trovare questo grande segno, ma chi ne ha compreso il vero significato? Dopo venti secoli la terra dovrebbe essere tutta in esultanza, gli uomini pieni di viva speranza, perché consapevoli di essere stati da Te redenti. Gesù, adorato Signore, questo non accade affatto, chi pensa alla sua redenzione? Chi pensa al Tuo Sacrificio d’Amore? Chiedendo all’uomo se sa di essere stato da Te redento, le risposte sarebbero vaghe e nebulose, ci sarebbe certo anche chi, alzando le spalle, direbbe: “Non so, non capisco, non mi interessa”. Gesù adorato, il Tuo sublime Sacrificio d’Amore, chi l’ha compreso? Nel passato, ben pochi, nel presente ancora meno. Gli uomini del presente, non Ti hanno spalancato le porte del cuore come tutti avrebbero dovuto fare dopo venti secoli dalla Tua prima Venuta, essi, invece, ingrati ed insipienti, Ti stanno proprio dimenticando, la Tua Chiesa santa è perseguitata ed attaccata da tutte le parti, il Tuo amato Vicario in terra vede nuvole nere appressarsi ovunque. La terra geme sotto il peso del male, la Tua santa Chiesa è la prima a subirne le conseguenze. L’Umanità presente non solo non ha compreso il Tuo sublime Sacrificio d’Amore, ha steso su di esso la sua dimenticanza. Chi, infatti, nel presente pensa che Tu, Vero Dio e Vero Uomo, sei sceso sulla terra e Ti sei Incarnato per la salvezza delle anime? Il Tuo sublime Sacrificio, dovrebbe essere davanti agli occhi di tutti, ma così non è, alcuni l’hanno quasi dimenticato perché non ci pensano mai, vedono in ogni angolo il segno sublime della Croce, ma non pensano al suo significato. Restando in tale situazione di insipienza, gli uomini cadono nel più grande scoramento, neppure capiscono di essere tanto amati da Te, si sentono, in gran parte soli e tristi, cercano, quindi, consolazione nei loro simili che, a loro volta si trovano nella stessa loro condizione. Le conseguenze sono davanti agli occhi di tutti: il grande disamore per la vita, Dono Tuo sublime. Quanti, infatti, odiano la propria stessa vita e non hanno rispetto dell’altrui? Gesù adorato, il tempo passa rapido e si alternano le stagioni, ma nulla in apparenza sembra cambiare, continua la corsa dell’uomo verso una meta non di grande gioia, ma di vera infelicità perché nulla ha compreso del Tuo sublime Dono d’amore”.
Amata sposa, se l’uomo poco ha compreso non è certo per Mia negligenza né per Mia dimenticanza, ma per la sua insipienza. Pensa ad un alunno che ha un maestro capace e sapiente che spiega bene ogni cosa, spiega e rispiega con grande pazienza, ma egli è sempre distratto, non bada alla lezione, non si impegna, alla fine non ha compreso nulla, è restato nell’ignoranza, ecco quello che sta accadendo all’uomo d’oggi. Io, Io, Gesù, sono divenuto Maestro e Guida di questa Umanità, ma chi bada alle Mie Parole? Chi Le ascolta con vivo interesse e grande attenzione per crescere in sapienza? Ho mandato nel mondo in modo speciale la Madre Mia, ma quanti colgono il Suo Messaggio d’Amore? Gli uomini di questa generazione sono come quegli alunni che restano sempre distratti, non vogliono impegnarsi, alla fine piangono e gemono per i risultati negativi. Amata sposa, l’esame sarà per tutti gli uomini, l’esame è vicino per ciascuno; beato colui che si è ben preparato: sarà felice e godrà le Mie Infinite Delizie d’Amore. Sposa amata, resta stretta al
Mio Cuore e godine la Dolcezza. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
07.09.08
Figli cari e tanto amati, sono accanto a voi, a ciascuno di voi perché Dio Me lo permette; la Mia Presenza è Grazia per voi, capitelo bene tutti, piccoli Miei. Questo è ancora un tempo favorevole, questo è tempo da cogliere ed utilizzare in ogni suo attimo.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, c’è chi neppure sa della Tua speciale Presenza tra noi. Resta, Dolce Madre, resta fino a quando tutti sappiano della Tua Presenza Viva e Palpitante sulla terra. Le Tue Parole danno pace, le Tue Parole danno gioia, esse danno speranza a chi l’ha perduta”.
Figli amati, resterò con Gioia tra voi finché Dio lo permetterà. Vi chiedo di non darvi troppo pensiero del futuro se sapete cogliere bene le Grazie del presente: il futuro dipende dalle vostre scelte presenti, avrà molto chi molto sta dando, avrà meno chi meno sta dando, avrà proprio nulla chi nulla vuole dare e vive come se questo fosse un tempo qualunque. Vi chiedo di essere tutti fra coloro che danno molto, che offrono molto a Dio ed ai fratelli, essere tra quelli che utilizzano molto bene il loro tempo per fare le grandi scelte decisive. Amati, Dio vi lascia liberi, come vedete, vi lascia liberi e guarda ciò che fate senza intervenire. Spesso, anche se percorrete la via del male tace, è come colui che, bussando ad una porta, attende, attende in silenzio che qualcuno dentro apra. Figli amati, siate solleciti ad aprire la vostra porta a Gesù, non fateLo attendere, Egli vuole entrare per cambiare la vostra misera vita e renderla luminosa e splendida. Figli del mondo, Gesù passa e bussa alla vostra porta, ma se voi non aprite, va oltre e può non tornare più a bussare. Oggi, più che mai, vi invito ad essere pronti e solleciti; preparatela ben ornata la vostra casa, attendete con gioia Gesù Che viene per ricolmarla di Pace, Gioia e viva speranza. “Madre amata – Mi dice la piccola Mia – possa Gesù, al Suo Ritorno, possa trovare ogni porta ornata e spalancata, nessuna porta resti chiusa perché Gesù con la Sua adorabile Presenza possa rinnovare ogni vita. Si senta un coro che provenga da ogni angolo della terra, si dica: “Gesù, sia Tu benedetto, perché Ti sei degnato di entrare nella Mia povera casa; era misera e triste, ora è bella e felice”.
Figli amati, questo desidero che avvenga, vi parlo con Amore e vi invito ad accogliere il Mio Messaggio e a viverlo intensamente, desidero che il vostro presente abbia l’Impronta di Gesù, che così sia anche il futuro prossimo e remoto, tutta l’eternità sia con Gesù. Figli, voi non immaginate neppure cosa ha preparato Mio Figlio per coloro che Gli restano fedeli e Lo testimoniano con tanto amore, mente umana non può nemmeno immaginare un poco di ciò che Egli farà per i Suoi eletti. Lasciatevi abbracciare tutti, figli del mondo, dalla Misericordia di Dio, nessuno la rifiuti per non avere la Perfetta Giustizia del Padre Santissimo.
Insieme preghiamo, lodiamo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima