Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.09.08

 

 

Eletti, amici cari, siate attivi, operosi, gioiosi e pieni di viva speranza: il Mio Ritorno è vicino! Verrò per cambiare le cose del mondo, verrò presto, verrò di sorpresa, verrò con Potenza. Beato chi vive bene l’attesa e si prepara al grande momento.

 

 

Sposa amata, sono molti coloro che pensano a ciò che può accadere nel futuro: c’è chi si rattrista, vedendo all’orizzonte molte nuvole minacciose; c’è chi non pensa e procede spensierato come se niente fosse; c’è chi, avendo capito l’importanza di questo tempo, lo vive intensamente, attimo dopo attimo per Me, con Me nel cuore e nella mente, vive così il presente, confidando in Me per il suo futuro. Amata sposa, chi è più saggio di queste categorie?

Mi dici: “Certo l’ultima perché vive bene ed intensamente in Te l’attimo fuggente. La prima categoria di persone formata da quelli che si rattristano grandemente, vedendo le nuvole minacciose è inconcludente; chi è molto triste si lascia divorare dallo smarrimento e dal grande sconforto e non conclude, affatto, alcunché perché si lascia cadere le braccia. Anche la seconda categoria di persone non conclude, perché chi è spensierato non si prepara affatto: vive come la cicala, canta e balla e non si prepara il cibo per il duro inverno, quando vengono i primi rigori dell’inverno, essa si trova sprovvista di tutto, quindi muore miseramente. Chi vive bene, intensamente in Te è certo saggio e si prepara un futuro luminoso. Quando mai un Tuo dolce amico è stato abbandonato? Quando mai si è rivolto a Te per Aiuto e non è stato esaudito? Adorato mio Signore, se ogni uomo capisse che solo in Te, Gesù, può avere Pace e Gioia, se lo capisse ogni uomo della terra e Ti aprisse subito il cuore, ben presto ci sarebbe la nuova terra ed il nuovo Cielo, ben presto ci sarebbe ed il pianeta azzurro sarebbe fasciato tutto dalla Tua Infinita Luce. Gesù, adorato mio Gesù, non è così, in alcune parti della terra, le discordie crescono, i cuori sono ancora gonfi di odio perché chiusi a Te; ancora, l’uomo, potendo avere fulgida Luce, sceglie le cupe tenebre. La terra geme e soffre sotto il peso del male, il fratello non ama il fratello, ma, spesso è per lui un lupo famelico. Quando si fermerà, Dolce Amore, la furia di lupi rapaci?”

Amata sposa, in molte parti della terra, trovo cuori chiusi e gelidi, questi si sono lasciati ingannare dal Mio nemico che, in molti casi, da lupo feroce, sta rivestendo l’apparenza di pecora per ingannare meglio. Amata sposa, il nemico dai mille volti opera attivamente perché gli uomini non fanno resistenza alcuna, lo sai, perché te l’ho rivelato negli intimi colloqui, ciò che accadrà. Se non ho accelerato i tempi è perché ho voluto dare ad ognuno dei lupi feroci, il tempo di mutare vita, di cambiare, di convertirsi. I giusti gemono e soffrono per il tempo che concedo ai malvagi, questa loro sofferenza non è inutile, ma molto proficua: con la sofferenza degli uni concedo Grazie di salvezza agli altri. Prova dolore il tuo cuore?

Mi dici: “Adorato, ciò che Tu fai è sempre perfetto. Se concedi tempo ai malvagi, per un po’ li lasci fare, è solo per salvarne alcuni. Ho veduto, Dolce Amore, ho veduto l’orrore dell’inferno dove cadono i lupi rapaci che assalgono ferocemente i propri simili. Se i malvagi impenitenti capissero quale sarà la loro fine, se bene lo capissero, non resterebbe sulla terra un solo lupo rapace, ma tutti diverrebbero agnelli mansueti. Gesù adorato, i lupi del presente hanno tanta ferocia che sembrano impazziti; come fermarli? Solo Tu, Gesù, puoi farlo perché essi agiscono spinti da forze infernali”.

Amata sposa, se lascio fare è perché desidero che anche essi si ravvedano, vedendo quanta infelicità porta compiere il male: do a loro una grande infelicità e una forte inquietudine. Non è mai lieto, sposa amata, chi compie il male, ma sempre più turbato nel profondo perché il Mio nemico lacera i cuori e annebbia le menti fino a portare alla follia. Su questi cuori e su queste menti non cesso di operare per un cambiamento di vita. Chi è profondamente infelice si chiede: “Perché, perché, perché lo sono?” Se questo si chiede posso operare nel cuore e nella mente e far comprendere quale è la causa: la lontananza da Me, Dio. Sposa amata, vedo le sofferenze dei giusti a causa della presenza di tanti malvagi, ma le permetto perché voglio dare ad ogni anima la possibilità di salvarsi ed essere felice in Me. Resta nel Mio Cuore, dolce sposa, godine le Delizie d’Amore, le Delizie che mai avranno fine per coloro che Mi appartengono. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.09.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio permette anche a voi piccole sofferenze, siate forti e gioiosi nel sopportarle, pensando sempre alle grandi pene che Gesù soffrì per voi, per la vostra salvezza.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre tanto amata, le nostre pene sono un nulla rispetto a quelle di Gesù. Egli, per noi patì terribilmente, per la nostra salvezza, mai un uomo patirà quanto Egli ha patito, Egli, Innocente e senza colpa alcuna. Perdonaci, Dolce Madre, se non sappiamo essere sempre gioiosi, pensando alle Grazie che Dio ci fa facendoci soffrire così poco. Perdonaci se, qualche volta, il nostro viso non è proprio gioioso come dovrebbe essere per dare sollievo ai fratelli che ci guardano. Con la nostra presenza, se si vedono volti tristi, il cuore si rattrista; se si vedono volti sereni e gioiosi, il cuore si rallegra. Aiutaci a mostrare, al nostro prossimo, sempre un volto sereno e gioioso: il volto della pace del cuore”.

Figli amati, la vostra presenza porti gioia a questo mondo senza gioia, porti pace a chi non la riesce a trovare o l’ha perduta. Molto potete fare anche con la sola vostra presenza, oltre che con la preghiera profonda ed ardente. Piccoli cari, Gesù vi manda incontro dei fratelli ogni giorno: li incontrate per via, li incontrate ovunque passiate; non pensate sempre al caso, pensate, invece, che Gesù vuole che diate qualcosa a loro per dare sollievo alla vita. Voi Mi dite: “Madre, talora neppure li conosciamo; talora non li abbiamo proprio mai visti, che sollievo possiamo dare loro?”.

Figli cari, con l’espressione del volto mostrate benevolenza, dolcezza, sapete che un solo sguardo può dare sollievo ad un cuore afflitto se in esso c’è misericordia e tenerezza?

Mi dice la piccola Mia figlia: “Questo, Madre amata, l’ho ben compreso; aiutaci, Dolce Madre, ad assomigliare sempre più a Te. Il Tuo Sguardo è Dolcissimo, il Tuo Sorriso è grande Delizia del cuore”.

Figli amati, lasciate che Gesù vi riempia il cuore del Suo Amore, quando avete molto Amore, potete dare molto amore al vostro prossimo, alla Creazione. Amate, figli, con l’Amore Stesso di Dio i fratelli ed il creato, fate questo per essere graditi a Dio ed assomigliare sempre di più a Gesù in tutto.

Mi dice la Mia piccola: “Vogliamo fare questo, è certo nella nostra intenzione, ma spesso non riusciamo, la nostra debolezza ci impedisce di fare ciò che desideriamo compiere”.

Figli amati, sforzatevi di vincere la fragilità della vostra natura cogliendo le Grazie che scendono copiose. Dio Santissimo, conosce bene la vostra grande debolezza, vuole aiutarvi e vi dona ogni giorno le Sue Grazie: coglietele, figli amati, coglietele e non lasciate che cadano invano. Vi aiuto, Miei piccoli, non vi lascio soli, sono con voi in ogni momento se Mi cercate.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima