Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.09.08

 

 

Eletti, amici cari, nel Mio Cuore Divino è il vostro sicuro Rifugio, non andate altrove, ma restate in Me per gustare le Mie Delizie dAmore già con anticipo sulla terra.

 

 

Sposa cara, passa rapido il tempo e cambiano le stagioni, la natura parla con le sue variazioni. Concedo segni significativi agli uomini di questo tempo più ancora di quello che ho fatto nel passato, il Messaggio è questo: uomini della terra, convertitevi e cercate sicuro rifugio nel Mio Cuore Ardentissimo d’Amore per ciascuno di voi, non siate come muli che non capiscono, usate la vostra intelligenza per comprendere il Mio Linguaggio; parlo, infatti, in diversi modi agli uomini, ma vedo che l’Umanità non è attenta ai segni né a quelli interiori né a quelli esteriori.

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Dio, tu parli ai cuori perché si decidano per Te, ma li trovi spesso di gelo, il cuore di gelo non palpita e non percepisce il Tuo Soavissimo Richiamo. Vuoi risvegliare in ogni uomo il sopito anelito a Te, Dolce Amore, questo vuoi fare, ma trovi indifferenza, attaccamento alle cose vane della terra, l’Umanità presente è presa da una specie di strana follia che induce a fare le cose più strane e terribili, capisco che il nemico non riposa mai, ma assale con grande ferocia, vedendo il suo tempo assottigliarsi sempre più, il suo intento è quello di rapirTi più anime possibile per trascinarle nel suo antro di disperazione. Gesù adorato, abbi Misericordia di questa Umanità così ricca di individui e così povera di amore; gli uomini del terzo millennio, in campo religioso, spesso, sono come quei piccoli che ancora non sanno distinguere la destra dalla sinistra, non capiscono l’importanza di questo momento storico, sono molto storditi quanto mai prima. Gesù adorato, il mio cuore trema per il futuro che si appressa, i grandi avvenimenti troveranno un’Umanità pronta? Negli intimi colloqui mi hai rivelato molte cose, Ti sei degnato, Dolcissimo Amore, di farmi la Tua segreta confidente; che accadrà a questa povera Umanità smarrita e confusa se non cambia subito rotta? Hai concesso ad ogni uomo il Dono sublime della libertà che Tu rispetti sempre, amoroso Dio, ma che uso stanno facendo gli uomini di questo Dono? Le Tue Leggi le hanno scritte profondamente nel cuore, ma essi operano come se le avessero proprio dimenticate, ognuno opera secondo il suo arbitrio e non secondo la Tua Volontà, il nemico terribile ha preso possesso di molti cuori e li domina, li ispira, è al timone di molte navi che procedono in fretta, corrono verso gli scogli lì dove è la loro rovina, ma procedono ugualmente senza riflettere. Gesù adorato, Gesù Santissimo, quante vite rovinate! Vedendo quello che accade sento nel cuore una profonda tristezza. Tu, Adorato, Ti sei sacrificato per la salvezza di ogni uomo, ma quanti nel presente ricordano il Tuo sublime Sacrificio? Quanti ci pensano, Amore Infinito? Perdono, Ti chiedo, Santissimo Gesù; Perdono per tutti quelli che lo hanno dimenticato; Perdono per coloro che vivono nella grande indifferenza; Perdono, Ti chiedo, per ogni uomo che ancora non Ti ama, mentre dovrebbe morire d’amore per Te”.

Sposa amata, gli uomini della terra stanno facendo uso della loro libertà, chi chiede la Mia Misericordia l’ottiene, ma quanti la supplicano? Parlo in molti modi per svegliare le coscienze, spesso esse invece di volgersi a Me con umiltà ed amore, si volgono ai mille idoli che il Mio nemico ha creato. Quanti sono, nel presente, coloro che adorano gli idoli creati dalla fantasia del nemico per non adorare Me? Alcuni cercano di realizzarsi scavando nel loro profondo, adorando il proprio io profondo, questo fanno per non aprirsi a Me, si rifugiano in se stessi per non aprirMi il cuore.

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, perdona tanta insipienza, costoro non ricordano le Tue sublimi Parole: “Senza di Me nulla potete fare”. Gesù, adorato mio Signore, usa ancora la Tua Pazienza, tieni sospeso il Tuo Braccio di Perfetta Giustizia, se piombasse su questa povera Umanità confusa e stordita, chi resterebbe in piedi? Sarebbe come un uragano distruttore che nulla risparmia e che lascia dietro di sé solo rovina e morte. Amore, Amore Infinito, attendi, attendi ancora un pochino perché gli uomini della terra rinsaviscano”.

Amata sposa, sai bene che ho dato un tempo oltre al quale non si può andare, facciano tutti gli uomini penitenza e chiedano umilmente Perdono della loro condotta malvagia, se questo non vogliono fare accadrà come al tempo del diluvio, come per la Pentapoli, come per Gerusalemme. Resta nel Mio Cuore, dolce Mia sposa, godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.09.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, il Mio Cuore vi vuole salvare tutti quanti siete sulla faccia della terra. Passo vicino a voi, vi tendo la Mia Mano, non rifiutate di prenderla, piccoli, perché Dio dona la salvezza a chi a Me si dona. Sono la Madre del Cielo Che Dio vi ha donato per la vostra salvezza: Mio Figlio, ai piedi della Croce, Mi ha donato a voi; con Gioia vi vengo incontro, amati figli, con Gioia per salvarvi tutti. Ecco, vi vedo lì, dove siete, in ogni angolo della terra, molti di voi sono tanto confusi e smarriti: si sono persi nel buio di una vita insensata; figli amati, anche voi voglio salvare. Vedo che nel vostro cuore c’è il gelo, perché il nemico ha colpito col suo pungiglione, ebbene, piccoli figli, voglio sciogliere il gelo col Fuoco del Mio Amore per poi donarvi a Gesù, Mio Figlio, per farvi felici. Sono tanto lieta e gioiosa per quei figli che si sono lasciati riempire il cuore di Amore, del Mio Amore che è lo stesso di quello di Gesù Mio Figlio; vedo che questi cuori palpitano per Gesù, per il prossimo, per l’amore anche all’intera Creazione, vedo questo e provo vera Gioia profonda. Figli amati, questa deve essere la condizione di ogni uomo, proprio questa, piccoli cari: il cuore deve palpitare di amore, prima per Dio Altissimo, poi, per il prossimo ed anche per l’intera Creazione, dolce Dono di Dio all’Umanità.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Ciò che dici, Madre amata, è meraviglioso, potesse ogni uomo avere il cuore colmo di amore per Dio anzitutto, poi, per il suo prossimo, poi anche per l’intera Creazione, questo già sarebbe il Paradiso in terra; non avviene, però, questo sulla terra, proprio non avviene. Nel presente sono molti gli uomini che non si amano affatto, che covano nel cuore sentimenti di odio profondo: l’uomo, ingannato dal nemico infernale si scaglia contro il suo simile e contro l’intera Creazione, dolce Dono di Dio agli uomini. Madre tanto cara, ci uniamo in preghiera con Te, per ottenere dal Padre Celeste le Grazie del cambiamento dei cuori di tutti gli uomini: ognuno lasci il cuore di pietra e prenda un nuovo cuore di carne capace di palpitare d’amore”.

Figli amati, unite le vostre suppliche alle Mie, il Cuore Dolcissimo di Dio ci esaudirà certamente e, come fitta pioggia, cadranno le Grazie che gli uomini possono cogliere per la loro salvezza. Figli cari, la preghiera è l’arma preziosa per ottenere da Dio qualsiasi Grazia; sapete che con il Rosario potete ottenere tutto? Pregate, piccoli cari, pregate intensamente, senza stancarvi, sappiate attendere i Tempi di Gesù, sappiate attendere i Suoi Tempi che non sono i vostri. Perseverate nella preghiera e nel servizio a Dio ed ai fratelli ed avrete tutto, cari figli; Dio in questo tempo speciale, vuole darvi proprio tutto, un anticipo di Paradiso in terra.

Insieme preghiamo, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima