Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
20.09.08
Amata sposa, resta ben stretta sempre al Mio Cuore e non temere se tutto ancora non si è realizzato secondo il tuo desiderio. Le tue preghiere e le tue suppliche sono da Me sempre ascoltate, sono come profumo di incenso che giunge gradito a Me; sappi attendere nella gioia la piena realizzazione delle Mie Promesse, esse sono in via di compimento.
Mi dici: “Adorato Gesù, stretta al Tuo Cuore Dolcissimo la mia vita scorre nella pace; nel cuore mai viene meno la gioia vera, quella sublime di appartenerTi. Mi sento avvolta e permeata dalla Tua Misericordia, non sono più io che vivo, ma Tu, Gesù, Che vivi in me. Il Tuo Dolce Nome è ben inciso nel mio cuore, nella mente, in ogni cellula del mio piccolo essere, tutto in me parla di Te, Dolcezza Infinita; tutto in me, canta a Te, Gesù, un canto d’amore e di riconoscenza, di lode e di ringraziamento, un canto continuo di adorazione. Dio adorato, nella Tua Infinita Grandezza, un giorno hai pensato a me la piccola Tua creatura, nella Tua Mente Infinita c’è stato un posto anche per me: mi hai pensata, Meraviglioso Dio, mi hai creata, mi hai sempre dolcemente abbracciata col Tuo Amore, accompagnata come Amico sempre pronto ad aiutare. Gesù adorato, non hai disprezzato la mia piccolezza, la mia fragilità, la grande insipienza; mi hai detto: “Piccola Mia creatura, non tremare per la tua piccolezza, ti faccio Dono di una stilla della Mia Grandezza. Non tremare per la tua fragilità, ti dono la Mia Forza. Ti senti un essere povera di sapienza? Ti dono la Mia, piccola creatura. Faccio tutto questo perché ti amo; sì, Io, Io, Dio Infinito, Creatore del Cielo e della terra, del mare e di ogni cosa che esiste, ti amo ed altro desiderio non ho che quello di averti per Me nell’eternità”. Gesù, già in tenera età hai fatto a me questo sublime discorso, hai trovato un cuore che desiderava solo questo: appartenerTi, appartenerTi, prima sulla terra e poi per sempre nel Cielo, il mondo con la sua seduzione non mi interessava se non per parlare di Te, Gesù, del Tuo Meraviglioso Amore nel quale vivevo. Presto ho compreso che, avendo Te come Amico, avevo la Perla preziosa, quella che fa vendere tutto il resto per possederla. Durante il giorno, passavo lungo tempo in preghiera mentre svolgevo le mie attività, per me tutto era preghiera: il gioco, lo studio, tutto. Facevo lunghe passeggiate in uno scenario incantevole, lì dove Ti eri degnato di farmi nascere; guardavo le splendide montagne del mio paese ed il cuore esultava di gioia per la loro bellezza e possanza. Guardavo il Cielo così azzurro e Ti benedicevo, perché avevi creato tanta bellezza anche per me, per il Tuo piccolo scricciolo. Pensavo che tutti fossero nella mia condizione di intimità con Te, Amore Infinito, ma capivo che così non era, le mie coetanee cercavano sempre nuove amicizie per parlare, per avere compagnia, per aprire il loro cuore: cercavano, ma restavano sempre deluse perché, Gesù adorato, Gesù Dolcissimo, l’uomo delude sempre; egli ha sete d’Infinito e l’Infinito sei solo Tu. Passavo i miei giorni nella grande felicità di avere il Dono della vita; tutto mi sorrideva intorno, come se il sole fosse stato creato per me, così la pallida luna, così le dolci piccole creature della terra. L’amicizia umana poco mi interessava, perché avevo sempre Te come Amico, è come dice un proverbio latino: “Ubi maior, minor cessat”. Gesù adorato, col tempo la mia mente ha compreso sempre di più la grandezza del Tuo Dono, la confidenza con me, gli intimi colloqui, sono divenuti sempre più profondi. Da bambina, infatti, capivo il linguaggio dei piccoli: quello, Tu, Sapientissimo, usavi; crescendo usavi un linguaggio diverso, adatto alla mia comprensione. Il mio cuore altro desiderio non ha mai avuto che sentire le Tue Parole, il Tuoi colloqui sono stati sempre la sua delizia. Come non stare sempre in adorazione ai Tuoi Piedi, Dolce Gesù, Amore Infinito della mia vita? AdorandoTi, in ogni istante della giornata e della notte, faccio ben poco per quello che meriti, ma Tu, Dolcissimo Amore, Ti accontenti anche di questo poco e sorridi a me che tremo per l’immensa felicità”.
Amata sposa, questa è la condizione che vorrei per ogni uomo della terra; per questo l’ho creato, in questo modo egli si realizza, ma, è libero, resta libero: può avere il Paradiso in terra, può anche rifiutare, quello che sceglie ha. Sposa amata, continua il tuo volo con Me, godi le Delizie del Mio
Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
20.09.08
Figli cari e tanto amati, Dio vi invita all’abbandono alla Sua Volontà; figli cari, vi esorto ancora a non fare la vostra volontà, ma sempre quella di Dio anche se non capite, anche se vi sembra molto faticoso. Quanto è importante fare secondo Dio, lo capirete solo in Cielo. Pensate che, dopo il distacco dell’anima dal corpo, subito viene il Giudizio, subito, figli cari, ogni uomo deve rendere conto a Dio della sua vita; quanto è importante, allora, quanto è importante avere creduto ed aver fatto la Volontà di Dio. Figli amati, in questo tempo sono in numero ben esiguo coloro che vanno direttamente in Paradiso, mentre sono numerosi quelli che vanno nel Purgatorio per scontare a lungo la pena e sono molti anche coloro che cadono nell’abisso infernale, lì dove non c’è più speranza di risalire. Figli amati, coloro che fanno la Volontà di Dio con amore e diligenza, vanno direttamente in Paradiso, senza soste nel Purgatorio, lì dove, figli amati, lì dove le sofferenze sono grandi, sono terribili. Se gli uomini capissero quanto si soffre nel Purgatorio cercherebbero di non andarci, farebbero qualunque sacrificio per non andarci a finire. Chiedo ai Miei amati figli di pensare, di riflettere sulla condizione della propria anima, nessuno viva come se non la possedesse, come se fosse un bruto senza intelligenza e senza anima. Amati figli, nessuno è giustificato se vive senza pensare, perché ogni uomo deve vivere secondo la sua condizione, secondo la sua dignità. Alcuni di voi dicono: “Oggi non penso troppo, ma penserò domani”. Quanti di voi, figli cari, fanno questo pensiero! Capite in tempo che grande è l’errore di rimandare a domani ciò che si può fare oggi, del domani non c’è alcuna certezza. Vi esorto ancora, amati figli, ad essere attenti a non lasciarvi prendere dallo smarrimento e dalla confusione, quello che vi offre il mondo, amati figli, è tutto passeggero, ciò che Dio vi vuole offrire è eterno. Il terribile nemico vi vuole confondere offrendovi ciò che non appaga, ciò che non serve alla vostra piena realizzazione; Dio, invece, vi offre ciò che può farvi realizzare il Suo Progetto. Figli amati, avrei da dirvi tante e tante cose, ma, per ora, vi basta sapere ciò che già sapete. Dio è grande nell’Amore e nella Misericordia e Mi concede di venire a voi ogni giorno per guidarvi, vada a Lui tutta la vostra riconoscenza, la gratitudine, non siate ingrati ed aridi, ma ardenti e sempre pronti a ringraziare; chi ringrazia si mette nella condizione di ricevere sempre altri Doni, ma chi prende sempre e non ringrazia mai, rischia di perdere ogni cosa perché è immeritata.
Mi dice la Mia piccola: “Se penso ai grandi e meravigliosi Doni di Dio, mi chiedo come farò a renderGli grazie adeguatamente, non basterebbe neppure una vita come quella degli antichi patriarchi. Madre amata, Dolce Madre, ringrazia Tu per ciascuno di noi, offri a Dio la nostra preghiera di lode unita alla Tua, sempre sublime e perfetta”.
Figli amati, preghiamo assieme Cuore con cuore, lodiamo Dio. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima