Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.09.08

 

 

Eletti, amici cari, state ben vicino al Mio Cuore Ardente: consolatelo, perché molti sono gli oltraggi che subisce. AmateMi, amici cari, per chi ancora, dopo venti secoli dalla Mia Venuta sulla terra, non Mi ama, non risponde al Mio Invito, vive, osa vivere, come se Io non esistessi.

 

 

Sposa amata e fedele, consola il Mio Cuore tanto offeso ed oltraggiato dagli uomini della terra di questo tempo grande ed unico. Desidero elargire la Mia Misericordia ad ogni uomo, ma quanti la rifiutano con grande superbia; vogliono vivere come se Io non fossi il loro Dio, il loro Salvatore; pensano di potersi realizzare senza di Me e Mi girano le spalle. Amata sposa, quelli che agiscono in tale modo Mi trafiggono il Cuore, perché costoro non possono essere salvati, ma si avviano verso la più grande rovina. Non lo vogliono capire, non riflettono sulla loro condizione e non sanno che il salario del peccato è la rovina se l’uomo non si affretta a supplicare la Mia Misericordia. Guai, guai all’uomo che osa vivere come se Io non esistessi e procede senza di Me nel cuore e nella mente, costui non può avere salvezza, ma cerca la sua rovina. Amata, chi non riflette sulla condizione della sua anima, chi non riflette, neppure supplica la Mia Misericordia, neppure implora il Mio Perdono. Per qualunque peccato c’è il Perdono, amata sposa, anche per il più terribile c’è il Perdono, ma serve la contrizione sincera ed il vero pentimento. Io, Io, Gesù, ho pagato l’esoso debito davanti al Padre per questo ogni peccato può essere perdonato, anche il più terribile se c’è pentimento, se c’è sincero pentimento dei propri peccati. Amata sposa, pensi che i grandi peccatori presenti sulla terra chiedano sincero Perdono dei loro peccati? No, ti dico! Essi continuano a peccare con grande disinvoltura e non implorano il Mio Perdono, non si pentono, non riflettono sulle terribili condizioni della loro anima, anzi, ti dico, che non sono pochi quelli che vivono come se l’anima neppure l’avessero, come bruti che ne sono privi, costoro lacerano il Mio Cuore che vuole la salvezza di ogni anima e che nessuna si perda. Ogni giorno sorprendo un gran numero di impreparati impenitenti, li chiamo al Mio Tribunale e li trovo mancanti, al punto da non poter neppure essere sottoposti a purificazione nel Purgatorio, ma meritevoli di andare nell’abisso dove è morta ogni speranza; costoro non sono pochi, amata sposa, ma sono molti in questo tempo e lacerano il Mio Cuore che vuole dare ad ogni uomo la grande Felicità con Me e non la rovina senza di Me. Sposa amata, capisca presto il mondo che nessuno si può salvare, quando è in grado di intendere e volere, se non si impegna, nessuno si faccia illusione, nel Mio Regno non entrano accidiosi né superbi né invidiosi né irosi né oziosi. Amata sposa, vedo che molti ce ne sono, in questo grande momento, che non si preoccupano della salvezza della loro anima, non se ne danno proprio pensiero, come se non la possedessero. I Miei Richiami non sono ascoltati, i Miei Segni non vengono compresi perché, sposa amata, colui che vive affondato nel peccato diviene cieco e sordo ai Miei Richiami e Mi respinge così, rifiutando la Mia Misericordia. Concedo in Dono prove forti e significative, ma ancora sono in grande numero coloro che rifiutano la Mia Misericordia e si scagliano contro di Me, senza capire il valore ed il significato del Dono.

Mi dici: “Dolce Amore, la cosa più difficile per l’uomo è proprio capire che la dura prova è Misericordia, davanti al dolore l’uomo perde la testa, chi ha poca fede cade nello smarrimento e non comprende il Dono del Tuo Amore Meraviglioso. Il dolore, infatti, è purificazione, ha un grande valore, se poi è accettato con pazienza, purifica l’anima e prepara la salvezza. Amore Infinito, Tu hai preso su di Te tutto il dolore del mondo per la salvezza dell’Umanità di tutti i tempi, ma l’uomo, davanti al dolore, davanti alla dura prova, si smarrisce, si turba. Perdona questa Umanità così confusa, aiutala a capire, aiuta ogni uomo a prendere coscienza della sua situazione di miseria davanti a Te, sia questa la Grazia che doni ad ogni anima anche se immeritevole, perché, perché, Dolce Amore, quale uomo può dirsi meritevole? Certo nessuno, ma Tu, Gesù adorato, col Tuo Sacrificio hai meritato per tutti; Tu, Santissimo, col Tuo Sacrificio hai pagato per tutti, assieme alla Madre Tua Santissima: per i Vostri Meriti scendano ancora le Grazie del risveglio generale delle coscienze”.

Amata sposa, le Grazie vengono colte quando l’uomo si apre a Me, se, invece, tiene chiusa la porta del suo cuore, le Grazie per lui scendono invano. Molti si trovano in questa condizione: non colgono le Grazie che scendono, queste vanno ad arricchire chi già le ha colte. Amata, porta al

mondo il Mio Messaggio d’Amore, ognuno si apra a Me, perché lo possa salvare. Resta nel Mio Cuore, amata sposa e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.09.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, apritevi sempre più a Dio come fiori che vogliono divenire sempre più belli e lasciatevi inondare dalla Rugiada Divina. Figli amati, affidate a Dio ogni vostro problema, dateGli i sentimenti, i progetti, i pensieri, le speranze; figli amati, Egli vi verrà incontro e non vi lascerà mai soli, confidate in Lui, perché grande è il Suo Amore. Figli, riguardo ai progetti, siate sempre docili ed obbedienti alla Sua Volontà qualunque essa sia, sappiate accogliere sempre ciò che Dio vuole per voi, il Suo Amore vuole la salvezza dell’anima anche se deve, per un poco, soffrire il corpo. Figli amati, sempre sia ardente la preghiera e profonda, perseverate nel pregare anche quando sembra che Dio non vi esaudisca, fidatevi di Dio anche se i Suoi Tempi non sono i vostri; attendete se indugia, vedrete, presto, compiersi le Sue Meraviglie. Piccoli cari, oggi è il giorno del Signore: dedicate a Lui il tempo, offriteGli l’adorazione, Dio va adorato, ma i figli di questo tempo non vogliono capire; voi, amati piccoli, che avete compreso molte cose, non perdete tempo in vanità, utilizzate ogni istante per la supplica, per l’adorazione, fate ciò che altri non fanno. Non giudicate il fratello perché il Giudizio non spetta a voi, ma date esempio di pietà e adorate Dio con tutte le vostre forze, anche per chi non ha compreso che Dio va adorato. Il Mio Cuore è colmo di tristezza per tutti coloro che non vogliono capire l’importanza di questi tempi risolutivi. I Miei Messaggi invitano ogni figlio alla conversione, alla preghiera ardente, all’adorazione a Dio, ma ancora pochi si convertono, pochi pregano e meno ancora adorano. Figli, il Braccio di Mio Figlio si è fatto pesante pesante, con le Mie suppliche e le vostre preghiere cerco di tenerlo ancora sospeso, ma solo per poco ci riuscirò, solo per poco. Figli amati, aiutateMi con la vostra preghiera; figli cari, se si abbatte sull’Umanità in questo preciso momento, accadranno cose molto gravi ed in gran numero sarebbero sorpresi completamente impreparati. Ho parlato con Mio Figlio, ho supplicato Mio Figlio perché indugiasse ancora un poco, queste le Sue Parole: “Madre Santissima, il Mio Braccio è pesante pesante, per la condotta malvagia degli uomini di questo tempo che sono peggiori di quelli del diluvio, peggiori di quelli di Sodoma e Gomorra, tengo ancora sospesa la punizione per le Tue Lacrime e le suppliche dei cuori umili e ardenti, ma ormai il tempo concesso, quello aggiunto e quello supplementare, sta per scadere ed altro non ne verrà aggiunto. Si affretti ogni uomo a pentirsi della sua malvagia condotta, non indugi neppure un solo istante per non incorrere nella più terribile rovina”. Queste le Parole di Mio Figlio, il Suo Volto era molto triste come avviene, quando Egli deve punire, togliere, privare dei Suoi Doni. Figli del mondo, capite, capite in fretta, capite bene.

Insieme uniamoci in suppliche, preghiera, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima