Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.09.08
Eletti, amici cari,
apriteMi il cuore e chiedete ciò che desiderate
avere, questo è il tempo propizio per voi. Voglio concedere le Grazie a
profusione, solo desidero l’apertura a Me, al Mio Amore. Se Mi chiedete vi dono
in abbondanza, se bussate vi apro e non vi lascio attendere.
Sposa amata, sposa cara, questo è
il tempo delle grandi elargizioni, il Mio Cuore vuole donare molto più che nel
passato agli uomini della terra, essi, però, in gran parte, non chiedono a Me,
si rivolgono ai loro simili e tengono il cuore chiuso a Me Che tanto li amo.
Chi non chiede, amata, chi non chiede non ottiene, se egli si chiude a Me, Io,
Io, Gesù, Mi chiudo a lui. Sappia capire in tempo ogni uomo della terra che,
senza di Me nulla può fare, non sono Io, Io, Dio, Che ho bisogno dell’uomo, ma
egli ha bisogno di Me. Chiedo l’amore della Mia creatura non perché esso
aggiunga qualcosa a Me Che sono già Perfetto in Me Stesso, ma perché essa si
possa realizzare in Me. Sposa cara, chiedo, chiedo, ma non ottengo. La maggior
parte degli uomini non ha capito che, senza di Me, nulla si costruisce; se Io,
Io, Dio, non costruisco la casa, inutile è la fatica umana: l’uomo lavora,
lavora e suda, ma non conclude, mentre Io Stesso preparo la dimora a chi Mi ama
con cuore sincero, la preparo mentre egli riposa. Invano fatica l’uomo, senza
di Me nel cuore e nella mente; questa generazione non l’ha ancora compreso.
Mi dici: “Dolce Amore, abbi
pazienza con questa Umanità così sorda ai Tuoi Richiami, gli uomini del
presente sono entrati in questa convinzione: essi possono realizzarsi da soli,
essi sono gli dei di sé stessi, uno convince l’altro, sono come i ciechi che
procedono insieme ridendo e cantando e non si rendono conto della loro
menomazione, sono ciechi, ma si sentono vedenti, procedono senza riflettere ed,
insieme, cadono in una buca dalla quale mai potranno uscire. Tu parli, Dolce
Amore, con accenti di Bontà, chiami per dare, inviti a Te per offrire il Tuo Tutto,
ma gli stolti della terra non vogliono ascoltare la Tua Voce Soave come il
canto melodioso dell’usignolo, essi pongono attenzione al gracchiare delle
cornacchie che sono molte e non tacciono mai. Perdona, Gesù, tanta stoltezza
umana, volgi al Padre Celeste la frase che, un giorno, Gli rivolgesTi:
“Perdona loro, perdona loro, perché non sanno ciò che fanno”. Gesù, gran parte
degli uomini di questo tempo procede spensierata, come se nulla fosse, come se
questi fossero tempi normali e non speciali. Gli uomini sono tardi a capire,
perdona. Gesù, non cada ancora sull’Umanità il terribile castigo meritato, non
cada tale castigo ancora, sarebbe la disperazione dei cuori, sarebbe lo
sconvolgimento delle menti, sarebbe la rovina di tanti. Amore Infinito, gli uomini
non sono ancora pronti al grande sconvolgimento, essi si comportano come quei
bambini che hanno in mente solo il gioco e mai lo studio: con pazienza occorre
convincerli che devono lasciare il gioco e dedicarsi allo studio”.
Amata sposa, come già ti ho
rivelato negli intimi colloqui, ho concesso un tempo per capire, poi, vedendo
che pochi avevano compreso, ho concesso altro tempo in aggiunta, questo ho
fatto per le suppliche continue della Madre Mia Santissima e delle anime belle
che Le stanno sempre intorno. Vedendo ancora tanta lentezza nel comprendere ho
aggiunto ancora un po’ perché molti potessero vedere la Mia Luce e salvarsi. Lo
sai, piccola Mia sposa, lo sai quanto Dolore provo per la perdita delle anime,
terribile è la Mia Passione nel presente, proprio perché le anime si perdono ed
il Mio Cuore viene lacerato dal terribile dolore. Amata, ho concesso del tempo
che si è consumato, ho concesso ancora una dilazione, ma, si sappia bene che
altro non concederò, chi non si è deciso ad aprirMi
il cuore, resterà fuori. Nella Mia Reggia la Festa sarà grande e meravigliosa,
ma per chi non si è voluto decidere ci sarà buio, freddo e pianto
inconsolabile. Porta al mondo, piccola Mia sposa, il Mio Messaggio d’Amore,
ognuno ne faccia tesoro e sappia che il tempo presente deve essere considerato
come quello supplementare che da l’arbitro, dura poco ed altro non viene
aggiunto perché la partita si deve concludere.
Mi dici: “Dolce Amore, Gesù
adorabile, quanto è Buono il Tuo Cuore! La Tua Tenerezza non ha confini! Hai
concesso tempo e poi tempo ed altro tempo perché potessero salvarsi le anime,
benedetto sia Tu Che vuoi salvare e vuoi che nessuna si perda; possano gli
uomini ben comprendere la Tua Grandezza e capire in fretta, prima che scada
anche questo tempo ultimo concesso!”
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.09.08
La Mamma parla agli
eletti
Figli cari e tanto amati. Dio vi
ama e vi desidera per Sé, ripetetevi ogni giorno questa frase sublime quando
siete nella gioia, perché essa viene da Lui, il Signore della Gioia, quando
siete nel dolore, perché esso ha un suo profondo significato. Il dolore, figli,
non viene da Dio, non lo vuole Dio Altissimo, ma lo permette solo per il bene
dell’anima. Se capite bene che Dio vi ama e vi desidera, se capite bene questo,
figli amati, nella vita tutto vi sarà più facile. Pensate che Colui Che vi ama,
non è un uomo mutevole ed imperfetto, è Dio, Signore del Cielo e della terra.
Creatore di tutto l’Universo.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Quando
penso a questa sublime verità, al fatto cioè di essere tanto amati da Dio, dal
Signore dei signori, dal Re dell’Universo, quando penso a questo, l’emozione è
tale che mi scendono le lacrime. E una verità tanto grande, bella e sublime,
che da grande emozione: penso con gioia alla mia grande dignità. L’uomo, ogni
uomo ha una grandissima dignità. Dio così l’ha voluto, per Amore l’ha creato e
nel Suo Amore lo vuole per sempre. Madre amata, se ogni uomo capisse che non è
nato per caso, che non è un atomo insignificante perso in un Universo
sconosciuto, cosi come l’astuto nemico vuole insinuare, ma è, invece, il frutto
di un grande e meraviglioso Amore, quello di Dio Eterno; se capisse questo,
certo, sulla terra non ci sarebbero più esseri infelici, tristi, depressi,
senza speranza, ma tutti sarebbero felicissimi di vivere, gioiosi sempre, senza
neppure un’ombra di tristezza, pieni di speranza. Madre amata, gli uomini di questo
tempo non hanno compreso il mistero meraviglioso e sublime dell’Amore di Dio
per ogni Sua creatura prediletta. Sento che sono in gran numero coloro che
prendono in odio la loro vita e la gettano come se nulla fosse; a molti altri
viene tolta la vita e disprezzata anche prima che la piccola creatura venga
alla luce. Madre amata, quando verrà il momento nel quale l’uomo capirà bene
ogni cosa? Verrà tale momento un giorno seppure lontano?”
Figli amati, sapete, perché l’ho
detto e ripetuto più volte che Dio è l’Arbitro della storia, Dio governa la
storia, Egli lascia all’uomo la libertà, ma realizza sempre il Suo Progetto,
sempre, sempre, amati Miei figli. Egli desidera che tutti gli uomini giungano
alla conoscenza dell’Amore di Dio per loro. Egli Stesso ha stabilito un giorno
nel quale tutto dovrà accadere, quel giorno verrà, amati figli, siate pieni di
speranza ed affrettatelo con la preghiera, con la preghiera profonda ed ardente
continua. Non datevi pensiero per quello che ancora non si è realizzato, ciò
che non è avvenuto in mille anni può avvenire in un solo giorno, per Dio un
giorno è come mille anni e mille anni come il giorno passato.
Insieme preghiamo, insieme
adoriamo quel Cuore Dolcissimo che tutto vuoi dare, che tutto darà. Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santìssima