Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
04.10.08
Sposa amata, il
segreto per essere felici, non è avere gloria umana né ricchezze né potenza, il
segreto della felicità è appartenere a Me, è il donarsi a Me, è l’essere docili
ed obbedienti al Mio Volere. L’uomo crede di conoscere sé stesso, ma Io, Io,
Dio, l’ho creato con un cuore profondo del quale Io, Io soltanto, Io, Dio, conosco
i segreti. Così l’ho voluto, amata sposa; il Mio Amore l’ha creato, perché
potesse essere felice in Me un giorno, per sua scelta. Vedi tanto dolore sulla
terra, tanta angoscia e tanto tormento, chi non ha compreso nulla del Dono
della vita, dice: “Dio crea per il dolore, Dio non vede quanto dolore c’è sulla
terra, se lo vedesse, certo lo toglierebbe subito”. Questo dice lo stolto,
cadendo nel più grande errore, ma diverso è il ragionamento del saggio che si è
aperto al Mio Amore, Io stesso gli faccio le più grandi rivelazioni ed inondo
di Luce fulgida la sua vita. Amata sposa, c’è un solo padre sulla terra che
mette al mondo dei figli con lo scopo di farli soffrire?
Mi dici: “No,
certo, Amore Infinito, anche il padre più semplice, più umile, non vuole certo
la sofferenza dei suoi figli, ma che siano gioiosi e sereni”.
Bene hai detto,
amata Mia sposa. Pensa ora a Me, Dio, Creatore di ogni uomo: posso Io, Io, Dio,
creare per il dolore?
Mi dici: “No,
certo, Dolce Amore! No, certo! Tu non vuoi il dolore, ma la Gioia, la Pace,
l’esultanza dei Tuoi figli. Ma il dolore c’è sulla terra ed è un fiume che fa
scorrere ovunque le sue torbide acque, specialmente in questo tempo presente.
Talora rifletto su questo e mi dico con tristezza: quanto dolore c’è sulla terra!
Come vorrei che scomparisse tutto e venisse la gioia per tutti!”
Amata sposa, il
dolore è la conseguenza del male, del peccato. Io, Io, Gesù, certo, non voglio
il dolore delle Mie creature, ma lo permetto come purificazione per la salvezza
delle anime. Amata Mia sposa, talora l’uomo nella gioia non riflette, nella
gioia non capisce, ma, quando giunge il dolore, tutto cambia in lui, comincia
ad essere riflessivo e pensa al suo destino eterno. Capisci il significato
profondo del dolore, piccola sposa?
Mi dici:
“Adorato Dio, Santissimo Dio, ho ben compreso che se il dolore, come
conseguenza del peccato, non ci fosse, l’inferno si popolerebbe molto di più,
il dolore è un’efficace purificazione. Benedetto sia sempre Tu, Dio d’Amore,
Che vuoi salvare le anime e non farle precipitare nell’abisso, lì dove ogni
speranza è morta. Benedetto sia Tu, Dio d’Amore, Che non abbandoni le creature
nella loro miseria, ma, cadute, le rialzi per dare loro salvezza e Pace.
Benedetto sia Tu, Dio d’Amore, perché tutto hai creato per la Gioia e prepari
un mondo nel quale essa avrà il suo trionfo. Gesù, adorato mio Signore, quando
penso ai Tuoi sublimi Progetti per l’Umanità, per ogni uomo, un torrente
impetuoso di gioia mi invade l’anima; molto mi hai rivelato negli intimi colloqui,
mi continui a rivelare cose stupende, mentre il mio piccolo cuore riposa e
pulsa accanto al Tuo. Se gli uomini capissero la Tua Infinita Grandezza, se si
sforzassero di camminare per la Tua strada, inondata dalla Tua Luce, se questo
facessero, certo l’Amore Tuo trionferebbe subito sulla terra, ma così non è,
gli uomini del presente non pensano, non vogliono, in gran parte, aprirsi al
Tuo Amore e soffrono, soffrono perché, Gesù adorato, la vita senza Te, nel
cuore e nella mente, è solo pena e sofferenza, è solo angoscia e tormento. Non
può esserci Gioia, senza di Te, Amore, né Pace né speranza, questo è, ma gli
uomini del presente, dopo venti secoli dalla Tua prima Venuta, alla vigilia
della Tua seconda speciale Venuta, ancora non hanno capito che il dolore che
scorre a fiumi sulla terra è conseguenza del peccato. Gesù adorato, non cessino
le Grazie di salvezza, dal Tuo Cuore Santissimo continuino a scendere i fiumi
di Misericordia per la salvezza di ogni anima. Gesù adorato, mi hai concesso di
vedere per qualche attimo l’orrore dell’inferno dove cadono le anime che
rifiutano la Tua Misericordia, come vorrei che nessuna anima cadesse in tale
terribile abisso di disperazione, lì dove ogni speranza è morta!”
Sposa amata,
pensa al Mio Sacrificio d’Amore: tutto ho compiuto per la salvezza delle anime.
Il Mio Desiderio è che per ogni anima ci sia salvezza e Pace. Chi desidera
ardentemente la salvezza la ottiene, ma non impedisco all’uomo di rifiutarla;
ho concesso il Dono della libertà, dolce Mia sposa, e non lo ritiro.
Resta in Me,
stretta al Mio Cuore, piccola sposa, godi le Delizie Infinite del Mio Amore. Ti
amo.
Vi amo.
Gesù
04.10.08
Figli cari e
tanto amati, testimoniate al mondo la vostra fede, siate ardenti ed arditi
nella testimonianza, non fiacchi e timorosi. L’ostilità del mondo non vi
sgomenti, procedete nella pace a fare il compito che Dio vi ha assegnato, senza
badare a risparmiare fatica. Gesù non ha certo risparmiato sacrifici e fatica,
ma ha dato tutto Se Stesso per la salvezza delle anime. Figli amati, fate ogni
sforzo per assomigliare a Gesù in tutto, dando così gioia al Suo Cuore tanto
afflitto in questo tempo per il tradimento di molti che Gli hanno girato le
spalle ed hanno usato i Suoi Doni contro di Lui e non al Suo servizio. Amati
figli Miei, oggi ho visto Mio Figlio molto triste, ho compreso la ragione di
tale tristezza: sta per concludersi un tempo speciale di grande Misericordia e
se ne apre un altro forte nel quale il Padre mostrerà la Perfetta Sua Giustizia
al mondo che ha rifiutato la Misericordia. Ho chiesto agli uomini conversione
ed obbedienza docile alle Leggi Divine, ma non ho ottenuto quello che volevo,
molti non hanno neppure voluto sentire i Miei Messaggi d’Amore, questi hanno
alzato le spalle dicendo: “Quello che tutti fanno anche noi faremo”. Figli
amati del mondo, perché volete seguire il comportamento delle pecore che non
capiscono perché intelletto non hanno, figli, voi avete intelligenza e volontà:
agite di conseguenza! Figli amati, non è mai giustificato da Gesù, l’uomo che,
avendo intelligenza, si comporta come i bruti che ne sono privi; amati, già
l’ho detto e ripetuto: il bambino viene giudicato da bambino, l’uomo maturo da
uomo maturo. Figli amati, non illudetevi, sarete giudicati da Mio Figlio
secondo i talenti che avete; pensate e riflettete sulle Mie Parole, prendete
subito in considerazione i vostri talenti, ponetevi subito questa domanda: “Che
uso sto facendo dei miei talenti? Che uso sto facendo di questi?” Nel vostro
cuore enumerate i talenti, esaminateli uno per uno e riflettete: “Come li sto
mettendo a frutto?” Amati figli, fate questo subito, subito, non dopo, ma ora,
non domani, ma proprio oggi. Figli amati, voi non sapete quanto tempo vi resta,
Dio non ve lo fa sapere, ma vi dice di fare buon uso dei vostri talenti perché
ve li chiederà indietro con gli interessi. Amati figli, lavorate con lena per
il Signore servendovi dei talenti che vi ha dato al momento della consegna,
sarete pieni di gioia per averli fatti ben fruttificare, sentendo da Gesù le
sublimi Sue Parole ed avrete Felicità e Pace. Non così sarà per coloro che non
hanno voluto mettere a frutto i talenti, ma ne hanno fatto un cattivo uso, severe
saranno le Parole di Mio Figlio Gesù e tristissimo sarà il giorno del Giudizio.
Amati, leggete con attenzione i Miei Messaggi passati ed uniteli a quelli
presenti, viveteli tutti con gioia, con grande gioia, con vera gioia perché,
facendo così, volate verso il più sublime traguardo: quello del Paradiso. Figli
amati del mondo, Gesù si è sacrificato per la salvezza di tutti, molti di voi,
però, non vogliono, non vogliono capire né riflettere. Vi prego, vi supplico,
amati figli, non rendete vano ed inutile per voi il Suo sublimissimo
Sacrificio.
Insieme lodiamo
il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima