Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.10.08

 

 

Eletti, amici cari, forte è il Mio Amore per voi, vi metto a parte del Mio Progetto, siate nella pura gioia del cuore anche se dovete un po’ soffrire. Amici cari, vi ricolmo l’anima del Mio Sentimento, voi diffondetelo sulla terra.

 

 

Sposa amata e tanto cara al Mio Cuore, voglio ricolmare sempre più la tua anima del Mio Sentimento e la tua mente della Mia Luce, vivi in Me questo grande tempo. Beato colui che ne ha capito l’importanza, beato colui che ha messo il suo tempo al Mio servizio e vive in Me ogni istante di vita, il suo volo sarà soave e sicuro verso il tempo senza tempo. Sposa cara, hai compreso tutto questo?

Mi dici: “Adorato Gesù, nei colloqui intimi mi hai fatto comprendere tante cose, fra queste il vero segreto per la Felicità. Adorato Signore, il segreto è quello di aprirTi presto il cuore, di anelare a Te con tutta l’anima, il segreto della Felicità è racchiuso in Te. Non c’è vera Gioia fuori di Te, ma le gioie restano sempre effimere e passeggere come bolle di sapone che presto si sfaldano nell’aria. Dolce Amore, Tu offri tutto ad ogni uomo che viene al mondo, Tu offri tutto, Dolce Amore, perché lo crei per la Felicità e mai per il dolore. Tu, Santissimo Dio, chiedi solo questo ad ogni uomo, questo chiedi: di corrispondere al Tuo Amore con tutte le sue forze, anzi Tu Stesso vai potenziando le sue forze perché corrisponda sempre meglio; questo chiedi, Dio Altissimo. È ben poco, è veramente poco, ma spesso l’uomo non comprende, si lascia andare alle sue passioni e vive come un bruto che non ha intelletto né volontà, vedo intorno a me un gran numero di uomini che vivono in questo modo, come bruti persi nella materialità ed immersi nei vizi. Gesù adorato, Ti supplico di aiutare ogni uomo che nulla ha compreso a porre mente alla sua situazione spirituale, vedo che, mentre tutti sono molto interessati ai loro beni e non ne sono mai sazi, essi, all’anima ben poco pensano, talora sembra che se la siano proprio dimenticata. Dolce Amore, Tu puoi ciò che vuoi; Tu, Gesù, sei l’Onnipotente: scuoti i cuori intorpiditi, scuotili, Dolce Amore, perché tutti si risveglino e nessuno resti nello stordimento con una vita insensata. Amore Infinito, mi hai rivelato qualcosa dei grandi fatti che si appressano; tremo, Dolce Gesù, tremo nel profondo e vorrei dire ad ogni uomo come a caro fratello: coraggio, coraggio, destati dal sonno, esci dal torpore perché non è più tempo di questo, apriti al Cielo e vola verso di esso lì dove Gesù ti ha preparato un posto, impegnati per raggiungerlo, impegnati, amato fratello. Questo vorrei dire, in questo momento ad ogni uomo della terra, proprio questo”.

Amata sposa, porta ad ogni uomo il Mio Messaggio d’Amore, portalo e non temere di essere importuna. L’uomo che vive, in questo momento nel torpore, corre un grave pericolo perché rischia di ridestarsi troppo tardi quando non c’è più rimedio alla sua situazione tanto si è lasciato indurire il cuore. Amata Mia sposa, sto chiamando a Me tutta l’Umanità, da ogni continente chiamo gli uomini perché desidero il loro risveglio e l’apertura alla Mia Luce. Chiamo nel cuore, nessuno può dire: “Non sento la Voce”. Chiamo con Voce chiara i popoli e le nazioni del mondo, perché si aprano subito al Mio Amore, prima che sia troppo tardi.

Mi dici: “So, Gesù adorato, so che Tu non abbandoni mai un’anima nella sua miseria, ma la segui, per salvarla, fino all’ultimo istante”.

Sposa cara, questo è, ma non sono Io, Io, Dio, che abbandono l’anima, mai lo faccio, perché sono l’Amore Che vuole salvare, è però l’uomo, ormai incallito nel male, che abbandona Me, donandosi al Mio nemico. Pensa, sposa, pensa a Giuda, il discepolo da Me tanto amato: l’ho forse mai abbandonato? No, certo! Anche dopo il terribile tradimento, anche dopo il terribile tradimento l’ho seguito col Mio Amore. C’è stato, infatti, in lui, il risveglio della coscienza: andò dai sommi sacerdoti per portare le monete frutto del tradimento. Io, Io, Gesù, operai con Potenza nel suo cuore e non lo abbandonai, ma egli abbandonò Me lasciandosi prendere dalla disperazione e andandosi ad impiccare. Amata sposa, fino all’ultimo cerco di salvare, fino all’ultimo istante di vita chiamo, ma, ti dico: che il cuore, ormai divenuto una pietra dura, non palpita più, diviene sordo al Mio Richiamo e cieco ai Miei Segni. Non sono Io, Io, Gesù, Che abbandono le anime, ma esse, ormai, inaridite per le scelte sbagliate, esse abbandonano Me, Dio, straziandoMi il Cuore. Sposa amata com’è lacerante il Dolore Mio per ogni anima che si perde!”

Mi dici: “Quanta Dolcezza c’è in Te, Gesù, quanta meravigliosa Tenerezza! Benedetto sia Tu per la Tua Infinita Bontà, possa ogni bocca benedirTi, ogni cuore adorarTi, ogni anima vibrare d’amore solo per Te. Lasciami stare così, stretta al Tuo Cuore, come sposa tra le braccia del dolce suo sposo, come bimbo nel grembo della madre amata”.

Resta Mia piccola, resta e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.10.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno Dio Mi permette di stare con voi, con ciascuno di voi per aiutarvi nel cammino verso la santità. Figli amati, sia questo il vostro obiettivo, sia questo: essere santi per assomigliare a Gesù che è il Santo dei Santi. Non ripetete con volto mesto: “Come si può giungere alla santità, alla grande santità?” Figli amati, pensate ad un uomo che è ai piedi di un’alta montagna, egli alza gli occhi e guarda la sommità, prova un brivido e dice: “Com’è possibile arrivare alla vetta?” Guarda e riguarda con tremore, egli può avere due atteggiamenti diversi: può dire a sé stesso: “La montagna è tropo alta, non arriverò mai alla meta”. Può dire questo e rinunciare in partenza, divenendo così un vinto; può dire, invece: “Certo è un’impresa dura e difficile, ma con l’Aiuto del mio Signore mi metto in cammino e provo”. Detto questo, passo dopo passo procede verso l’alto, implora l’Aiuto di Dio e continua il cammino con la pace nel cuore e con il desiderio di raggiungere la cima e la speranza viva di riuscirci. Figli amati, voi dovete essere come quest’uomo attivo e coraggioso e non come il primo che si scoraggia.

Mi dice la piccola figlia: “Dolce Madre, meraviglioso obiettivo è la santità al quale è chiamato ogni uomo, talora la debolezza umana fa scoraggiare; aiuta, Dolce Madre del Cielo, aiuta ogni scoraggiato, aiuta il debole e l’inetto a lasciare la sua debolezza, la sua inerzia, ogni figlio dia gioia al Tuo Cuore di Madre amorosa, volando verso il traguardo della santità. Madre cara, nel presente, gli uomini della terra si lasciano prendere dall’attrazione dei beni materiali che, nella società del benessere sono molti ed appetibili, gli uomini sempre spinti dalla sete di avere, di possedere; nello slancio verso le cose materiali, perdono d’occhio quelle spirituali che veramente contano. Madre amata, accade, poi, che l’errore di uno, per emulazione, diventa errore di tutti. Dolce Giglio del Cielo, Madre Dolcissima, guida Tu ogni uomo verso la santità, il suo pensiero dominante sia quello di essere santo, vero santo, grande santo. Madre, supplica il Figlio Gesù che conceda ad ogni uomo le Grazie di santità, di raggiungere la santità secondo il Progetto Divino su di lui”.

Figli amati e tanto cari, figli del Mio Cuore, sono con voi da anni con tanta Gioia perché voglio aiutarvi in questo vostro cammino, passo dopo passo procedete. Un giorno, guardandovi indietro, con esultanza vi accorgerete di aver già proceduto molto, nessuno si scoraggi perché Dio aiuta, non siete soli nel cammino, ma Gesù è con voi ogni giorno ed opera con Potenza e Tenerezza attraverso i Suoi Strumenti. All’inizio di ogni giorno fate questo proposito: “Voglio essere santo, voglio essere sempre più perfetto nella docilità e nella obbedienza a Dio”. Dovete fare questo proposito e non scoraggiarvi anche se di tanto in tanto inciampate e cadete. Vi aiuto cari figli, vi aiuto ed intercedo presso Mio Figlio, perché abbiate le Grazie di divenire santi, grandi santi.

Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima