Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

Eletti, amici cari, godete nel cuore la Mia Gioia, l’Infinito vuole per Sé il finito per farlo simile a Sé, questo voglio amici Miei cari: farvi sempre più simili a Me in tutto.

Sposa amata, voglio per Me ogni anima, voglio vivere in essa, palpitare in essa, renderla sempre più simile a Me, Gesù. Questo è il Mio grande Desiderio. Dico all’anima, ad ogni anima: vieni, vieni a Me per essere felice, vieni a Me per avere tutto. Questo dico, sposa cara, alle anime. Non sono un Dio lontano lontano Che vive separato dagli uomini come in alcune religioni, frutto di pensiero umano, si crede; sono, invece, Dio Che vuole vivere vicino agli uomini, molto vicino ad essi.

Mi dici: “Dolce Amore, questo l’ho ben compreso fino dalla più giovane età, questo l’ho ben compreso, ho sentito la Tua Presenza Viva e Palpitante, sei stato il Dolce Amico di ogni tempo. Gesù adorato, Ti sei degnato di vivere con me, il mio piccolo cuore è stato sempre strettamente unito al Tuo Divino, giorno e notte, notte e giorno. Nel giorno mi guidavi per le vie del mondo, con la Tua Sapienza, con la Tua Tenerezza, di notte mi stringevi al Tuo Cuore Meraviglioso e mi parlavi dolcemente dei grandi misteri nascosti, mi spiegavi il significato delle Scritture, Tue Lettere d’Amore. Capisco che non sei un Dio lontano come alcune religioni pensano che Tu sia, sei proprio il Dio con noi. Se l’uomo giunge a capire questo è felice, anche nell’onda degli eventi terreni è felice nel profondo e nessuno e nulla possono strappare questa felicità. Padre Celeste adorato, grande è il Tuo Amore per le Tue creature, quando le prime hanno sbagliato con la disobbedienza, Tu non le hai lasciate sprofondate nel fango della loro colpa, ma subito hai fatto un Progetto di redenzione, hai mandato sulla terra il Figlio Tuo Unigenito Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, questo hai fatto per la redenzione dell’Umanità di ogni tempo. Gesù, Tuo Figlio, vuole vivere con noi, è tra noi, la Sua Presenza resta Viva e Palpitante e tale sarà fino alla fine del mondo, quando tutti noi saremo nel Tutto. Gesù, adorato Signore, queste sublimi rivelazioni le hai fatte a me ancora in tenera età, mi dicevi dolcemente, con Linguaggio semplice e piano, molte cose e mi concedevi la Grazia di comprendere. Questo Dono meraviglioso, Tu, Gesù, vorresTi fare ad ogni uomo, ma, in questo tempo trovi tanti distratti, tanti che vivono come se Tu non esistessi, osano vivere in tal modo anche, talora, una lunga vita. Penso alle Tue sublimi Parole dette all’uomo, ad ogni uomo: “Puoi vivere, uomo, in modo da assomigliare sempre di più a Me, Dio, puoi vivere anche in modo diverso fino ad assomigliare sempre di più ai bruti che non hanno né intelligenza né anima. Fa’ la tua scelta, uomo, quello che scegli avrai certamente”. Queste le Tue Parole, Dolcissimo Amore, queste le Tue Parole rivolte ad ogni uomo della terra. Vedo che, nel presente, vedo, con grande dolore, che non sono pochi coloro che hanno fatto la terribile scelta di vivere come bruti, tremo per le conseguenze di questa loro scelta, tremo nel profondo dell’anima. Ti supplico, Dolce Amore, Ti supplico, apri la mente a questi miseri, apri ad essi il Tuo Cuore in modo speciale perché entrino dalle porte spalancate, nessuno resti affondato nel suo nulla, ma cerchi Te, Amore, Che sei il Tutto”.

Amata sposa, gli uomini tutti, di questa generazione, potrebbero avere da Me i Doni più sublimi perché Io, Io, Gesù, li voglio concedere, ma solo pochi li godono, quelli che si sono aperti al Mio Amore. Amata sposa, non lasciarti prendere dalla tristezza per quello che avviene in questo grande momento storico, gli uomini hanno tutto ciò che serve per fare una buona scelta, chi non la fa è perché non vuole farla, usa in tale modo la sua libertà. Amata Mia sposa, ogni uomo può avere tutto in Me o perdere tutto senza di Me, così è stato per gli uomini del passato, così è per quelli del presente.

Mi dici: “Adorato Gesù, Tu offri tutto all’uomo, offrendo Te Stesso nel Sacramento sublimissimo dell’Eucarestia, Dono più grande di questo non potevi fare agli uomini, ma vedo che, dopo venti secoli dalla Tua Venuta prima, essi ancora non hanno compreso la Sua Grandezza Infinita. Tu, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo entri nell’uomo per farlo sempre più simile a Te in tutto. Certo, se gli uomini capissero, a miliardi dovrebbero accorrere al Tuo Banchetto sublimissimo, ma non è così, vedo che, nei giorni feriali la Tua Mensa è quasi deserta, pochi si accostano e meno ancora capiscono. Gesù adorato, l’Invito è esteso ad ogni uomo della terra, ma pochi ancora sono coloro che l’hanno accolto con gioia, temo, Dolce Amore, che se gli uomini del passato poco hanno compreso, quelli del presente, ancora meno. Gesù adorato, apri i cuori, illumina le menti, ognuno, felice, corra al Tuo Banchetto”.

Amata sposa, se l’uomo si apre a Me, Dio, presto può avere tutto con un anticipo anche sulla terra e poco dolore, ma se indugia le sue pene aumentano fino ad essere insopportabili. Chiamo tutti alla scelta, ciò che uno vuole ha. Resta in Me, dolce Mia sposa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

17.10.08

La Mamma parla agli eletti

Figli amati e tanto cari, Dio vi sta ricolmando di Doni splendidi: date ai fratelli con generosità, aprite la mano al sofferente, se molto avete molto date per essere così graditi a Dio.

Voi, spesso, ripetete: “Quanta miseria c’è nel mondo! Quanti soffrono la fame, la sete, le malattie!”

Figli amati, tutto questo non viene da Dio, Egli ama le Sue creature e vuole che non abbiano la sofferenza. Amati, gran parte del mondo vive nella mancanza di beni, non perché Dio li faccia mancare, ma perché vi sono gli uomini troppo avidi che prendono anche quello che spetta agli altri. Dio offre a tutti i Suoi beni, li offre con grande generosità, sulla terra c’è cibo ed acqua per le necessità di ogni uomo, ma i beni della terra non vengono divisi equamente. Mio Figlio è molto addolorato, vedendo molti nel bisogno ed altri nella più sfrenata ricchezza. Vi dico, uomini tutti della terra: dividete bene le ricchezze della terra che sono abbondanti, dividetele bene perché tutti ne abbiano una parte. Figli amati, guai agli avidi che prendono il proprio e l’altrui e non sono mai paghi di beni e di ricchezze. Ricordate bene le Parole di Gesù: “Amatevi fra voi come Io vi ho amato”. Figli cari, chi ama è generoso e largo nel donare, dà più agli altri che a sé stesso. Amati figli del mondo, non accumulate ricchezze in terra, ma in Cielo, chi accumula in terra, perderà tutto, chi accumula in Cielo godrà per sempre. Figli cari, le grandi sofferenze del mondo sono frutto, in gran parte, dell’avidità. Voi, amati piccoli Miei, siate grandi nell’amore e generosi, siate i veri figli di Dio che danno gioia dove passano.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, l’avidità di beni, l’avarizia, è un male molto diffuso; servono Grazie speciali perché gli uomini capiscano che, sulla terra, tutto è passeggero”. Amati figli, Gesù è l’Esempio da seguire, è il Modello per ogni uomo, fate come Egli fece, amate il prossimo come Egli amò e sarete perfetti.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, Gesù è un Esempio molto alto da seguire, ma noi cerchiamo, col Tuo Aiuto, di imitare Te, Madre Perfetta, per essere sempre più degni di Lui”.

Figli, non è difficile imitare Gesù se ci si impegna profondamente, chiedendo il Suo Aiuto. Vi dico che nessuno può volare in alto se non ha ali forti e vigorose. Sapete ciò che dovete fare, sapete come dovete comportarvi; aprite il cuore a Dio, la mente a Dio, sempre pronti a fare la Sua Volontà docili ed obbedienti ed avrete ali forti e vigorose per volare in alto, sempre più in alto. Siate, figli amati, perseveranti nella preghiera, nella frequenza dei Sacramenti, Dio vi concederà le cose più belle e nulla vi farà mancare. Figli amati, considerate prezioso ogni giorno di vita che Dio vi concede, non sprecatelo in vanità, ma operate perché il Regno di Dio si diffonda sulla terra. Siate attivi, diligenti, laboriosi, figli Miei, ed avrete da Dio il lauto premio che spetta ai servi più ardenti e fedeli.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima