Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.10.08

 

 

Eletti, amici cari, mostrate al mondo la gioia di appartenerMi, comunicate la vostra gioia, chi Mi appartiene trasmette i Miei Doni. Date con generosità agli altri ciò che Io, Io, Gesù, offro a voi. Siate grandi nell’amore e generosi.

 

 

Sposa amata, offri i Miei Doni ai miseri che inaridiscono, perché non si sono aperti al Mio Amore, pensa ad una terra arida e senz’acqua, questo è il cuore di chi a Me non si è voluto aprire; offri a chi non ha la Mia Pace nel cuore, offri a chi non ha la Mia grande Gioia; non giudicare colui che è restato chiuso al Mio Amore, ogni Giudizio spetta sempre a Me; usa sempre misericordia verso il fratello, chi è misericordioso avrà misericordia. Amata sposa, pensa alle Mie Parole: beati i misericordiosi perché troveranno misericordia.

Mi dici: “Amore Santissimo, sempre sublimi sono le Tue Parole e devono giungere nel profondo dell’anima e poi divenire vita vissuta. Essere buoni e misericordiosi è una Grazia che Tu, Altissimo, concedi a chi Ti spalanca le porte del suo cuore, la misericordia è sempre un Dono Tuo, un sublime Dono Tuo, Dolce Amore. Nella mia esperienza di vita ho ben compreso che l’uomo, anche il peggiore peccatore, tende ad essere molto rigoroso con gli altri mentre non lo è con stesso. Solo Tu, Gesù, operi i più grandi cambiamenti del cuore e lo fai, con la Tua Grazia, simile al Tuo. Dolce Gesù, Amore Infinito, opera con Potenza sui cuori perché tutti cambino in fretta, solo in questo modo il mondo diverrà un giardino fiorito e fragrante dove Tu puoi regnare come Re Assoluto di Bontà e di Giustizia”.

Amata Mia sposa, se il cuore si apre a Me presto, facile è la trasformazione, ma quando indugia o resta chiuso l’opera è più lunga e difficoltosa, perché resta sempre nell’uomo il libero arbitrio che fa da muro resistente. Amata sposa, se gli uomini fossero sempre stati docili ed obbedienti alle Mie Leggi, scritte nei cuori, non ci sarebbe certo l’inferno, ma solo il Paradiso ed il Purgatorio. Gli uomini del tempo presente sono ancora più ribelli di quelli del passato, assomigliano e superano in ribellione quelli del diluvio, quelli di Sodoma, quelli di Gerusalemme.

Mi dici: “Adorato, con quanta tristezza mi dici questo! Vedi la grande rovina verso la quale corrono i cuori che non si sono decisi per Te e gemi nel profondo dell’Anima. Amore Infinito, ho ben presente la fine che fecero quelli del diluvio, quelli di Sodoma, quelli di Gerusalemme quando fu cinta d’assedio dalle truppe romane: tremo al pensiero che debba accadere qualcosa di simile alla popolazione mondiale che si trova sul pianeta. Con quanto Amore, Dio di Bontà, crei le Tue creature predilette e poi tutto il resto, possa l’intera Creazione tanto bella ed armoniosa, possa vedere, finalmente, giorni felici ed un tempo nuovo. Gesù, adorato Signore, vieni a regnare sulla terra, sia Tu il Re Perfetto di Giustizia e di Bontà. Prima che Saul fosse re, Tu governavi, Dio, quella nazione, poi gli uomini vollero un re diverso da Te, le conseguenze si videro presto. Gli uomini della terra, governano male perché non amano; quanti governanti, infatti, amano il popolo sul quale governano? Dona, Dio d’Amore, ai governanti di popoli e nazioni una scintilla della Tua Sapienza, non continuino a governare le nazioni gli stolti della terra pieni di superbia e arroganza; governa Tu in loro, Dolce Amore, togli il potere agli stolti della terra che lo detengono e dallo ai saggi che operano secondo la Tua Perfetta Volontà”.

Amata sposa, grande responsabilità hanno i governanti di popoli e nazioni, più severo sarà il Giudizio per loro, essi Mi dovranno rendere conto di tutto, non solo delle azioni, anche dei pensieri e delle intenzioni, assai severo e rigoroso è il Giudizio nei riguardi dei grandi della terra. Ho concesso il potere agli uomini perché lo usassero con saggezza, ma, gran parte degli uomini non l’hanno fatto ed ancora non lo stanno facendo, verrà, verrà, amata sposa, il giorno nel quale Io Stesso, Io Stesso, Gesù, prenderò nelle Mie Mani ogni potere e lo toglierò ai potenti della terra, governerò con Giustizia ed Amore ed il mondo cambierà.

Mi dici: “Gesù, Re dell’Universo, vieni a governare la terra che geme e langue in mano agli uomini di potere che non seguono affatto le Tue Leggi, ma le proprie”.

Amata sposa, ho concesso agli uomini un tempo per cambiare, ho elargito le Grazie copiosamente perché questo accadesse. Beati coloro che Mi hanno spalancato le porte del cuore, Io, Io, Dio, opero in loro con Potenza. Ti dico che strapperò dalle mani degli stolti della terra ogni potere e lo darò ai sapienti della Mia Sapienza.

Mi dici: “Vieni presto, Gesù, vieni a regnare sulla terra divenuta una landa arida e senza acqua bisognosa di tutto, vieni a regnare con Amore, Giustizia e Potenza. Tutto l’Universo si sta preparando per accoglierTi, le anime ardenti d’amore per Te dicono: “Vieni, vieni, Gesù, a regnare sui popoli e le nazioni, l’intera Creazione esulti in Te”.

Amata sposa, verrò, regnerò, cambierò la faccia della terra. Resta nella gioiosa attesa e godi le Delizie del Mio Cuore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.10.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate generosi nel dare a Dio e ai fratelli, siate grandi nell’amore per assomigliare a Lui Che apre la Sua Mano alle Sue creature piccole e grandi e le nutre tutte con generosità. Figli amati, guardate la gioia dei piccoli passeri che saltellano di ramo in ramo e cinguettano, ringraziando Dio del Dono della vita. Guardate il Creato, la sua bellezza, la delicata armonia delle cose. Figli cari, Dio vi ha creati per la Gioia e perché siate con Lui nell’eternità.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, l’uomo del presente è così preso dai suoi pensieri, dalle grandi preoccupazioni, che corre di qua e di là senza riuscire a fermarsi un solo attimo per pensare, per immergersi nei gioiosi pensieri, l’Universo intero canta le sue lodi a Dio Altissimo per il Dono della vita e del felice destino dell’uomo creato ad Immagine e Somiglianza di Dio. Madre amata, penso che l’uomo potrebbe essere molto felice se volesse abbandonarsi a Dio, alla Sua Provvidenza: potrebbe essere come il piccolo passero che cinguetta felice sul ramo e canta a Dio la sua gioia di vivere. L’uomo d’oggi, l’uomo del presente, non è affatto felice, Madre amata, vedo che i cuori sono turbati e tristi, neppure i piccoli hanno la gioia che dovrebbero avere. Capisco che l’uomo, spesso, non comprende la bellezza del Dono della vita, perché ha molte sofferenze, gran parte di queste sono la conseguenza dei suoi errori. Madre Santissima, Tu soltanto hai molto sofferto, senza colpa alcuna, assieme all’adorato Tuo Figlio Gesù, le altre creature umane hanno pene che derivano per lo più dai loro errori, come conseguenza del loro peccato”.

Figli amati, se gli uomini non peccassero, se si emendassero presto dai loro errori, la gioia scorrerebbe a fiumi sulla terra, perché Dio vuole la Gioia, vuole la Pace dei cuori, il dolore non viene da Lui, ma è conseguenza del peccato proprio o altrui. Figli amati, operate bene al servizio di Dio e vedrete giorni di Gioia e di Pace.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, sulla terra ci sarà sempre chi opera il Bene e chi il male, non cesserà, quindi, il fiume di dolore fino al momento nel quale Dio dirà il Suo Basta”.

Figli amati, pensate alla parabola del buon grano e della zizzania. Dio lascia che essi crescano insieme per un tempo, solo alla fine avverrà la separazione; figli amati, la Logica Divina vuole questo, voi operate il Bene ed insegnate agli altri a fare altrettanto, siate il buon grano che viene raccolto con cura e conservato, se per un po’ è necessario soffrire, dopo ci sarà solo Gioia con Dio.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, aiutaci a sopportare con pazienza le difficoltà di ogni giorno, sempre aperti alla speranza di un futuro di sola Gioia con Dio”.

Figli amati, sono con voi per sostenervi nelle vostre fatiche e guidarvi sulla via del Bene e della vera Gioia. Vi dico: “Non peccate, amati figli, non peccate né poco né molto, non peccate affatto perché ogni peccato ha le sue amare conseguenze per tutti. Figli amati, è proprio il peccato la causa di tutti i mali, capitelo.

Insieme, uniti col cuore e con la mente, lodiamo Dio. RingraziamoLo, adoriamoLo, adoriamoLo, adoriamoLo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima