Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.11.08
Sposa amata e tanto cara, gli uomini del passato poco hanno compreso
del valore del tempo che scorre, scorre e non si ferma, quelli del presente
hanno compreso ancora meno. Vedi come essi sprecano quello che ho loro
concesso? Vedi quante sono le loro insulsaggini? Le loro vanità? Eppure esso,
il tempo, scorre inesorabile e l’istante passato più non torna, il momento
perduto è irrecuperabile, questo accade perché poco riflette l’uomo del
presente, ancora meno di quello del passato.
Mi dici: “Dolce Amore, credo che l’uomo abbia sempre poco capito il
significato del tempo, Dono Tuo sublime; sempre, gli uomini, lo hanno in gran
parte sprecato in stoltezze e vanità di ogni genere come stanno facendo nel
presente. Se non c’è la riflessione, se non c’è la preghiera, se non c’è
l’intimo contatto col Divino, l’uomo non comprende; più è vicino a Te, Dolce
Gesù, col cuore e con la mente più si acuisce il pensiero, meglio palpita il
cuore. Tu operi con Potenza sulla Tua creatura prediletta e la fai procedere
con un raggio della Tua Luce ed una stilla della Tua Sapienza. L’uomo, in
queste condizioni, vede e capisce, vede bene ogni cosa e ne comprende
l’importanza. Riguardo al tempo, spesso gli uomini sono vissuti gran parte
della loro vita, senza capirne bene il senso e l’importanza, l’hanno in gran parte
sprecato in stoltezze e vanità di ogni genere, perché questo avviene quando
nella mente c’è la nebbia e nel cuore il gelo. Se l’uomo, invece, si chiede: “A
che serve la mia vita? Che valore ha questo tempo nel quale vivo? Perché sto
sulla terra e dove vado?” Se si ponesse continuamente queste domande, la
risposta verrebbe facilmente: “Creato da Dio, vado verso Dio. Creato dall’Amore
di Dio a Lui devo tornare un giorno. Perché, quindi, sto sulla terra? Per
conoscere Dio al Quale tendo. Che valore ha il tempo? Deve essere utilizzato,
istante dopo istante, per raggiungere la meta sublime per la quale sono stato
creato”. Gesù adorato, Tu hai donato all’uomo l’intelligenza per capire, per
riflettere, per impegnarsi a giungere a Te, preparato per il Paradiso, lì dove
la Felicità è infinita”.
Amata sposa, hai compreso bene il valore del tempo ed il significato
della vita umana, se l’uomo usa il talento dell’intelligenza, presto può
giungere alla comprensione del valore della vita, il suo significato.
Mi dici: “Adorato Gesù, Tu, Grande, Buono, Meraviglioso, metti ogni
uomo nella condizione di capire, ma egli deve fare lo sforzo di volgere a Te la
mente ed il cuore, tutta l’energia del suo essere deve stare rivolta a Te. A
chi desidera conoscere il sublime mistero della sua vita, Tu, in parte, lo
riveli, parlando al cuore con la Dolcezza e la Tenerezza di un padre buono e
premuroso. Il Tuo Silenzio è, invece, per i superbi che credono di bastare a sé
stessi, quindi, non sono aperti alla conoscenza delle cose del Cielo e si
lasciano prendere da quelle della terra, si nutrono di stoltezze e di vanità
che servono a nutrire le loro passioni. Dolce Amore, concedi ad ogni uomo la
Grazia di capire il significato del Dono sublime della vita che deve essere
vissuta, attimo dopo attimo, per prepararsi al ritorno a Te, Dio d’Amore,
Oceano sublime di Soavità e Dolcezza dove c’è un posto pronto per ogni uomo che
crei”.
Amata Mia sposa, le Grazie che chiedi già scendono copiose, ma gli
stolti di questo tempo neppure ci badano, neppure se ne accorgono tanto si sono
lasciati assorbire dal contingente. Amata, chi non pensa al Cielo e non
riflette sulle cose del Cielo, non si prepara, non si prepara e non può raggiungerLo.
Mi dici: “Adorato Signore, penso al buon ladrone, a colui che fu
crocifisso con Te, ricordo con gioia le Tue sublimi Parole: “Oggi, sarai con Me
in Paradiso”. Tu, adorato Signore, proprio all’ultimo momento, con un colpo di
spugna, hai cancellato tutte le sue colpe e lo hai reso degno del Paradiso”.
Amata sposa, non pensare che tutto sia venuto in un solo istante, nel
suo cuore era già cominciata da tempo la preparazione, già Mi aveva aperto il
cuore e la mente altrimenti non avrebbe pronunciato la frase che ha detto,
questa lasciava capire già una maturazione intensa che l’altro
ladrone non aveva. Amata sposa, la preparazione al Cielo è un processo
che richiede tempo, avviene lentamente, come avviene e quando comincia è noto
soltanto a Me, perché ogni cuore è un libro aperto a Me del quale Mi sono note
anche le virgole. Se vedi un uomo nella ribellione, non giudicare, ma prega; se
lo vedi affondato nel peccato, non fare giudizi temerari, ma prega; Io, Io,
Dio, soltanto, so quello che avviene nel suo cuore. Io, Io, Dio, sono il Medico
Sapiente che cura e guarisce lentamente, nel tempo, tutte le piaghe. Chi prega
intensamente per un peccatore, dimostra grande fiducia in Me, fiducia che Io,
Io, Gesù, mai tradisco. Con la preghiera profonda ed intensa si salvano le
anime. Uomini della terra, siate ardenti nella preghiera e precisi nel fare la
Mia Volontà, le Mie Leggi sono scritte nel profondo di ogni cuore. Chi prega
con cuore ardente ottiene e si salva, aiuta anche gli altri a farlo. Sposa
amata, resta stretta al Mio Cuore, resta sempre in dolce adorazione ed otterrai
Grazia su Grazia per te e per gli altri. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
02.11.08
Figli amati, figli cari del Mio Cuore, oggi è un grande giorno di
preghiera e riflessione speciali. Amati, oggi si commemorano i defunti. Figli
amati, pensate alla morte, sì, vi dico: ogni giorno fermate, per un istante, il
pensiero su questo grande mistero. Amati, la morte è per ogni uomo, la morte è l’amara
conseguenza del peccato d’origine. Dio, tuttavia, ha voluto che il Figlio, col
Suo Sacrificio sublime, trasformasse la morte in Vita. Riflettete sul grande
mistero della morte, riflettete al lume della fede. Nel momento grande per ogni
uomo, l’anima si separa dal corpo, il corpo resta per un po’ nella terra come
il semino di grano, l’anima si presenta davanti al Giudizio di Gesù, Egli è il
Giudice Perfetto davanti al
Quale ogni anima si deve presentare subito dopo essersi separata dal
corpo. Vi ho detto che il corpo deve restare nella terra come il semino, poi,
al momento da Dio voluto, alla fine del mondo, questo semino torna a
congiungersi con la sua anima, in un modo misterioso come Dio ha stabilito.
Pensate quindi oggi ai corpi di tutti gli uomini passati sulla terra non come
qualcosa di putrescente, ma come semini che attendono di vivere ben stretti
ancora alla loro anima immortale; il vostro pensiero non sia di tristezza, ma
di gioia per tutti i defunti che hanno ben meritato ed attendono di rivivere
anima e corpo in Dio per l’eternità felice. Figli del mondo presente, amati
Miei figli, voi pensate troppo poco a queste cose, non lasciatevi ingannare
dalla seduzione del nemico che vi illude per poi lasciarvi delusi; l’uomo non
può vivere eterno sulla terra, perché non è questo che ha stabilito
l’Altissimo. La morte è stata un passaggio anche per Gesù: Egli è morto, ma,
essendo il Signore della Vita, la morte non poteva tenerLo
prigioniero, è risorto, quindi, e vive Anima e Corpo per sempre, essendo Vero
Uomo, ma anche Vero Dio. Amati, questo è un sublime, meraviglioso mistero.
Ricordate le Sue Parole: “Quando salirò al Cielo vi preparerò un posto e lì
dove Io sono anche voi sarete con Me”. Pensate, figli, in questo grande giorno,
al mistero sublime della vita umana. Preparatevi, preparatevi, preparatevi
tutti per il Cielo per avere le Gioie del Cielo ed usate tutte le indulgenze
per voi e per gli amati fratelli che si purificano nel Purgatorio, lì dove le
sofferenze sono grandi e terribili, ma cessano un giorno e le vostre preghiere
ardenti possono abbreviare la sosta delle dolci anime nei tormenti del
Purgatorio e farle salire nella Felicità del Paradiso.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, vogliamo, con preghiere e
sacrifici ed usando le indulgenze della Chiesa, vogliamo che più anime
possibili possano lasciare il Purgatorio per salire allo splendore del Cielo,
il pensiero di queste amate anime resti sempre, per Grazia, in noi, perché le
preghiere restino ardenti e molte possano salire presto verso l’eterna Felicità
con Gesù e con Te, Dolce Madre”.
Figli amati, sia oggi un giorno di intensa preghiera. Oggi, Mio Figlio
Gesù concede Grazie grandi e speciali. Sia giorno di gioia grande per molte
anime che possono salire al Cielo per le vostre ardenti preghiere.
Insieme lodiamo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo: un torrente
impetuoso di Grazie scenderanno sulla terra. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima