Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.11.08
Sposa amata, spesso, alla mente si affacciano molti pensieri, l’uomo
dice: “Come sarà il mio futuro? Cosa accadrà nella mia vita?” Queste le domande
che ogni uomo si pone in continuazione. Amata sposa, ti dico che ogni uomo, in
parte è arbitro del suo futuro e, col suo comportamento lo prepara e lo decide,
questo ho concesso di fare ad ogni uomo. Egli può fare le sue scelte, può
decidere come desidera, usando le sue capacità intellettive, Dono del Mio
Amore, prezioso talento da saper usare.
Mi dici: “Adorato, Tu,Santissimo, concedi all’uomo di fare le sue
scelte e preparare il suo futuro, questo fai, Amore Dolcissimo, perché hai
creato l’uomo pieno di dignità; egli, tuttavia, per la sua fragilità, passa il
tempo a riflettere su quello che gli può accadere e, talora, trema, vedendo ciò
che accade intorno. Gesù adorato, capisco che l’uomo deve avere un unico
obiettivo: usare ogni giorno della sua vita per servire Te, conoscerTi
sempre più a fondo, fare al meglio la Tua Volontà, questo e non altro dovrebbe
fare, Gesù adorato. Se l’uomo serve Te ed è pronto a fare la Tua Volontà di che
deve temere? Non sei Tu il sublime Signore della vita, di ogni vita? Non sei Tu
Che la doni e la togli quando vuoi? Nessuno, infatti, nasce per sua volontà,
nessuno può decidere l’ora della sua morte. Vedo intorno a me un mondo molto
triste e preoccupato per il futuro, le prove alle quali molti sono sottoposti
sono assai dure, vi sono tristi presagi per il futuro dell’Umanità. Aiuta gli
uomini, Dolce Amore, aiutali ad avere una speranza viva e palpitante di gioia,
perché fondata su di Te, Oceano Infinito d’Amore e di Gioia”.
Amata sposa, se gli uomini della terra, invece di fare sempre tristi
presagi per il futuro, vivessero bene, secondo la Mia Volontà il presente, che
timore avrebbero nel cuore? Di che temere? Se Io, Io, Dio, sono con voi, chi
può essere contro di voi?
Mi dici: “Adorato Gesù, la grande tristezza del mondo presente è dovuta
alla perdita della fede in Te. L’uomo che vive lontano da Te nel cuore e nella
mente, come prima cosa, perde la speranza, vede nero il futuro e duro il suo
destino. Se le cose gli vanno bene sopporta le difficoltà della vita, ma quando
il dolore entra nella sua vita, non lo tollera e si perde di coraggio, giunge
al punto di non amare più la vita, ritenendola un’inutile sequela di dolore.
Gesù adorato, Delizia Infinita di ogni anima, splendi con la Tua Luce, fa
comprendere all’uomo che sta perdendo la speranza, fa’ comprendere che Tu, adorabile
Signore della vita, hai un sublime Progetto d’Amore per ogni uomo e lo vuoi
realizzare, ma serve la sua piena corrispondenza, serve la sua attiva
cooperazione. Adorato Gesù, l’uomo perde la speranza quando non è riuscito a
comprendere il vero senso della sua vita”.
Amata sposa, piccola Mia, la vita umana ha un altissimo valore, l’ho
creata per Amore, quando creo un uomo faccio per lui un grande Progetto
d’Amore. Se giunge in età di ragione, esigo che egli corrisponda a tale
progetto, solo così si può realizzare. Sposa amata, già in tenera età faccio
comprendere all’uomo che egli è tanto caro al Mio Cuore e che desidero portarlo
nel Mio Regno di Gioia e di Pace. Già ti ho detto che parlo ad ogni cuore
secondo la sua capacità di comprendere, al bambino parlo con il linguaggio del
bambino, al giovane con quello del giovane, al maturo con quello adatto alla
maturità, all’anziano in modo ancora diverso.
Amata sposa, quando trovo corrispondenza, la vita di quell’uomo diviene
uno scambio sublime di amorosi sensi tra creatura e Creatore, tra Creatore e
creatura; tutto cambia, però, se non trovo corrispondenza, come avviene nel
presente per molti che vivono senza preoccuparsi di capire il vero significato
della vita loro e la sprecano in stoltezze ed insulsaggini di ogni genere. DiMMi, sposa amata, diMMi: è Mia
la colpa della loro grande infelicità che giunge fino al punto di odiare il
sublime Dono della vita?
Mi dici: “Adorato, no, certo! L’uomo che non corrisponde alla Tua
Tenerezza, è uno stolto che vuole la sua infelicità e cerca la rovina che viene
inesorabile, questo è, ma, dopo venti secoli dalla
Tua prima Venuta, l’uomo ancora non ha compreso e vedo che comprende
sempre meno nel tempo che passa. Perdona, Dolce Amore, perdona la grande
stoltezza dell’uomo sin dall’origine della creazione, il Tuo nemico ha il
progetto di giungere a convincere gli uomini di autodistruggersi e di
distruggere tutte le cose belle da Te create, non permettere, Dolce Amore, non
permettere che questo accada”.
Amata sposa, il progetto del Mio nemico non può realizzarsi senza il
Mio permesso ed Io, Io, Gesù, non lo permetterò. Gioisci nel cuore e sii piena
di viva speranza con Me, il presente è Gioia profonda, il futuro è felicità
vera e Pace sconfinata. Resta in Me, sposa cara, godi le Mie Delizie d’Amore.
Ti amo.
Vi amo.
Gesù
08.11.08
Figli cari e tanto amati, vi ho già detto che questi sono tempi unici e
speciali da vivere intensamente in Dio, giorno dopo giorno. Voi non sapete
quando ci sarà la grande manifestazione di Dio, ma sapete che in questo momento
storico Dio ha deciso di fare le Sue cose più meravigliose e belle. Figli, Dio
Mi concede di stare più a lungo con voi per rivelare il Suo Meraviglioso Amore;
ecco, voglio prepararvi tutti a questa rivelazione sublime, più intensa che nel
passato. Figli amati, Dio ha sempre amato il genere umano, sempre ha cercato di
farsi conoscere dagli uomini, ma, in questo momento storico lo vuole fare in
modo tutto speciale. Verrà il giorno nel quale sarà tale la Sua Manifestazione
che non resterà più alcuno dubbioso.
Mi dice la Mia piccola: “Come vorrei che fosse vicino questo giorno!
L’uomo che capisce l’Amore di Dio, è veramente felice, di grado in grado sale
nella Sua conoscenza e con la conoscenza cresce la felicità in Lui. Ho compreso
in questi anni di vita che Dio vuole farsi conoscere sempre più, il Suo
Linguaggio rivolto all’uomo è sempre più palese e chiaro. Vedo i grandi
progressi della scienza e della tecnologia: Dio opera con Sapienza e con la Sua
Potenza in esse. Lo scienziato non inventa, ma scopre le Meraviglie di Dio che
vuole manifestarsi all’uomo. Tutti gli scienziati dovrebbero essere ferventi
adoratori di Dio, perché più approfondiscono le loro conoscenze e più conoscono
le Meraviglie del Suo Amore. L’intero Creato è un incanto, è un vero
capolavoro, ogni stella parla del suo Creatore, ogni pianeta parla di Lui,
l’intera Creazione canta la sua gratitudine a Dio. Se guardo le meraviglie del
firmamento mi incanto e ripeto in ogni momento: Dio, Ti adoro. Quando in
primavera vedo un albero in fiore con i petali che volano lievi spinti dalla
dolce brezza del mattino, resto emozionata per questa scena, dico con tutto il
cuore: Dio, Ti adoro. Quando vedo una pianta carica di frutti maturi, come
accade spesso in questa stagione, ripeto, gioiosa, la stessa frase. Se gli
uomini aprissero bene gli occhi del cuore, tutti potrebbero contemplare le
Meraviglie di Dio e altro desiderio non avrebbero che quello di adorarLo e ringraziarLo. Se
penso, Madre amata, alla Tua Presenza Viva e Palpitante, in questo grande
tempo, una grande gioia prende il mio piccolo cuore, incontenibile; ripeto a
Dio: come sei Grande, Meraviglioso, Tenero e Dolce, non ci lasci soli come
orfani sulla terra inaridita, ma ci mandi dal Cielo il Fiore più Bello, più
Puro, più Rugiadoso per inondare la terra ed ogni uomo della Sua Fragranza di
Paradiso. Sì, Madre cara e tanto amata, con la Tua Presenza Tu porti il
Paradiso in terra e la terra in Paradiso. Dove Tu passi fiorisce il deserto.
Madre amata, resta con noi, ogni uomo capisca che Tu gli sei Madre e sia perciò
felice!”
Figli amati, resterò certo con voi finché Dio vorrà, voglio prendervi
per mano e portarvi a Mio Figlio per essere felici per sempre con Lui.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo,
adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo angelo Mio.
Maria
Santissima