Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

Eletti, amici cari, confidate in Me, confidate nel Mio Amore, Io, Io, Gesù, vi indico la strada: percorretela con gioia, perché Io voglio o permetto solo ciò che serve all’anima, al suo maggior bene.

Sposa amata, chi si fida di Me, chi confida in Me è felice, chi accoglie la Mia Volontà anche se non la comprende vive nella pace. Vedi piccola sposa, vedi quanta inquietudine c’è nel mondo?

Mi dici: “Amore Infinito, gli uomini di questo tempo sono più che mai in grande agitazione, vedo turbamento ed una inquietudine anche nei piccoli, sono sempre scontenti ed in cerca di qualcosa che non trovano. Mio adorato Gesù, questa presente è una generazione sempre in ricerca, ma non trova perché troppo presa dalle cose del mondo e poco volta al Cielo. Dolcissimo Amore, Tu hai detto: “Chi confida in Me, chi si fida di Me è felice anche se deve accogliere la Mia Volontà, senza nulla comprendere.” Il Tuo Pensiero, infatti, non è il nostro pensiero né la Tua Logica la nostra, ma è il Tuo Pensiero che è Perfetto, la Tua Logica che è sublime perché Tu, Amore Infinito, sei Vero Uomo, simile a noi in tutto tranne che nel peccato, ma sei anche Vero Dio. Chi vede Te, Gesù, vede il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Certo è che, per l’uomo, non è arduo accogliere la Tua Volontà quando tutto va bene, penso a Giobbe: la sua famiglia era felice ed egli non mancava di nulla. Ti lodava, Ti benediva, Ti ringraziava in ogni momento, ma quando le cose cambiarono e venne il momento del dolore, Giobbe restò molto turbato, scosso fino al punto di non amare più la vita; pur essendo tutto Tuo nel cuore e nella mente, un grande turbamento lo prese, non capiva il significato di quello che accadeva. Amore Infinito, Eterna Dolcezza, ogni uomo è come Giobbe: quando tutto va bene è felice e canta per la gioia, ma quando il dolore bussa alla porta ed entra, senza essere invitato, tutto cambia, è assai difficile non farsi prendere dallo smarrimento perché, spesso, il sentimento del cuore non obbedisce alla ragione, essa parla, parla, ma il cuore non riesce talora ad ascoltare. Amore Infinito, ho compreso, ho ben compreso che avviene solo ciò che vuoi o permetti, nulla al di fuori della Tua Volontà, questo l’ho ben compreso, Dolce Amore, ma, quando avviene qualcosa di incisivo, sempre il cuore prova un turbamento e non vuole sentire ragione. Amore Infinito, dona all’uomo di questo tempo, che deve vivere in una bufera che diviene sempre più violenta, dona la Pace Tua, la Gioia Tua che deriva dalla grande fiducia in Te; dona, Dolce Gesù, sentimenti di abbandono completo alla Tua sempre sublime Volontà. Fa’ che ogni uomo tenda ad assomigliare sempre di più a Tua Madre: Ella accolse la Volontà Divina, con grande Umiltà, anche se spesso non riusciva a ben comprendere. Penso al grande e sublimissimo momento dell’Annunciazione: l’arcangelo Gabriele, disse cose bellissime e grandi, ma anche tanto misteriose, rimase in attesa della risposta di Maria, Ella, pur non capendo bene tutto, disse la frase sublimissima che resterà la più bella per sempre: “Ecco, sono l’Ancella del Signore, si faccia in Me la Sua Volontà”. Da quel momento ci fu una svolta della storia umana che non sarebbe più stata quella di prima, mai più. Penso e ripenso sovente alle Parole sublimissime di Maria Santissima, Ella accolse senza titubanza la Tua Volontà, Dio, l’accolse, pur non capendo e questo perché? Perché Ella era veramente tutta Tua nel Cuore, nella Mente, in ogni fremito dell’Anima. Lo stesso fece quando il Figlio Suo adorato, giaceva tra le Sue Braccia irrigidito dalla morte: anche allora Ella non capiva bene il significato della Volontà Divina, ma non si disperò, attese, attese, la Santissima Madre, mentre nella Sua Mente c’era sempre una frase del Figlio: “Risorgerò, risorgerò; il terzo giorno risorgerò”. Ella non perse la speranza, pur davanti ad una realtà così forte, incisiva, la sua speranza non fu delusa: il terzo giorno il Figlio Risorto Le apparve davanti luminoso. Amore Infinito, penso al momento sublimissimo dell’Incontro del Figlio di Dio con la Madre, certo la Sua grande fiducia fu premiata lautamente, vide il Figlio Risorto nella più fulgida Luce, questo mai era accaduto. Capisco che chi crede con una fede granitica, chi crede e sa abbandonarsi alla Volontà di Dio, certo non resta deluso, ma gode le Delizie dell’Amore di Dio. Benedetto sia Tu, Dio, Benedetto il Tuo sublime Pensiero, la Tua Logica Perfetta, il Tuo Progetto d’Amore per ogni uomo della terra. Possa ogni uomo vivere istante dopo istante la sua vita per adorarTi, per ringraziarTi degli infiniti Doni”.

Sposa amata, il mondo conosca il Mio Messaggio e capisca il valore del Mio Dono: la vita. Resta nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

09.11.08

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, siate nella gioia del cuore anche se dovete essere ancora per un po’ provati dalle difficoltà. Figli amati, Dio vuole venirvi sempre in aiuto; non siete mai soli nelle vostre difficoltà, nelle vostre tribolazioni, Dio le conosce tutte e desidera alleviarle col Fuoco del Suo Amore.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, vedo nel mondo uomini provati ed affaticati, ne vedo in gran numero, vorrei che sulla terra tornasse la Gioia che c’era all’inizio nell’Eden, prima del peccato dei progenitori. Talora, col mio pensiero vado a quel grande momento della creazione dei primi uomini. Vedo con gli occhi del cuore tutta l’intera Creazione stillare Rugiada Divina, vedo la grande bellezza di Adamo e della sua sposa Eva, vedo il loro sorriso felice in una natura lussureggiante e benedetta da Dio. Tutto era, allora, Pace e Gioia, nessuno era nel dolore; nel Creato c’era un dolce canto di lode a Dio per il Dono sublime della vita. La terra era esultante e non piagata di mille piaghe come lo è adesso. Dio ha creato l’uomo per la Gioia e non per il dolore, ma la Gioia è durata solo fino al momento del peccato di disobbedienza dei progenitori, dopo, tutto è cambiato. Madre Santissima, potrebbe tornare ancora quel momento felice sulla terra come era nell’Eden? Gesù col Suo sublime Sacrificio ha redento l’Umanità di ogni tempo, può, quindi, cambiare la storia umana: Gesù è il Nuovo Adamo! Tu, Dolcissima Madre, sei la Nuova Eva. Talora penso: potrebbe ancora tornare quel tempo felice sulla terra?”

Amati figli, Dio ha un Suo speciale Progetto sulla terra, è un grande Progetto d’Amore, se voi cooperate e ciascuno fa la sua parte, vedrete compiersi le più grandi Meraviglie. Figli, il primo passo da fare è quello di essere docili ed obbedienti, pronti a fare la Volontà di Dio anche se non capite. Figli amati, Dio non è tenuto a dare spiegazioni, ma voi ben sapete che ogni Suo Atto di Volontà scaturisce dal Suo Immenso Amore, perciò dite a Lui sempre “sì” quando vi chiede. Se voi sarete docili ed obbedienti alla Sua Volontà, se sarete così, certo vedrete un tempo nuovo e, di nuovo la terra diverrà un giardino felice e rigoglioso come era nell’Eden.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, aiutaci a divenire come Te, umili, docili, obbedienti, sempre pronti a fare la Volontà Divina, nel nostro cuore proprio questo vogliamo, ma non sempre ci riusciamo a causa della nostra fragile natura e debole volontà. Madre amata, facci simili a Te così Bella e Perfetta, sei il nostro Modello e vogliamo proprio assomigliarTi, siamo tanto felici ed orgogliosi di avere una Madre così Bella, Dolce e Perfetta. Ti prego, Madre, aiutaci ad assomigliare sempre più a Te in tutto”.

Figli amati, tutti, tutti, proprio tutti, prendete la Mia Mano ed insieme andiamo a Gesù, Mio Figlio, ed Egli vi farà felici ed esaudirà ogni vostro desiderio.

Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima