Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
11.11.08
Sposa amata, gli uomini del presente sono pieni
di paure di ogni genere, temono e tremano, ma una sola paura devono avere:
quella di perdere l’anima. Pochi si danno pensiero, nel presente, di salvare la
propria anima, pochi si impegnano a fondo per aiutare anche gli altri, sposa
amata. Sposa cara, quando tornerò troverò la fede sulla terra? Troverò cuori
pronti ad accoglierMi?
Mi dici: “Amore Infinito, il mondo presente è
ancora chiuso, in gran parte, al Tuo Amore, non è certo pronto ad accoglierTi;
Amore Infinito, i cuori non sono giardini fioriti e fragranti per Te, spesso
sono aridi ed indegni di accoglierTi, Dolce Amore. Un giorno, pronunciasTi
questa frase: “Quando tornerò sulla terra, troverò la fede?” Quante volte ho
posato il pensiero su queste Tue Parole! Mi sono chiesta il significato, ho
riflettuto, ho pensato: se Gesù viene in questo tempo presente, quale fede
trova sulla terra? Quale pensiero hanno gli uomini? Quello di salvare la
propria anima o altri pensieri? La risposta è facile, guardandosi intorno: la
mente umana non fa che pensare, pensare, pensare, ma non come possa salvare la
propria anima e l’altrui, pensa a come accumulare beni, gloria umana, come
meglio trascorrere il tempo in vanità ed insulsaggini di ogni genere. Amore
Infinito, se anche Tu attendessi altri secoli e millenni a venire, le cose,
certo, non cambierebbero di molto, forse anche peggiorerebbero. Vieni, Dolce
Amore, vieni sulla terra che ha tanto bisogno di Te, tutta la Creazione soffre
le doglie del parto in attesa del Tuo Ritorno; in questo momento le doglie sono
anche più forti e dolorose come mai prima, tutto questo mi fa capire che il Tuo
Ritorno speciale è molto vicino. Accade alla donna che sta per partorire che,
quando le doglie sono continue e più forti significa che il momento è vicino,
il dolore è tanto, ma la speranza è viva, passerà tutto in fretta e resterà la
grande e sublime gioia di aver messo al mondo un bimbo. Adorato Gesù, sulla
terra accadono cose meravigliose e significative, ma anche cose terribili,
tutto preannuncia un grande evento unico, speciale, come mai c’è stato. Dolce
Amore, il mio cuore trema, ha due sentimenti opposti: gioia ed emozione, paura
e preoccupazione. Tu torni, Dolce Amore, Tu torni, ma chi Ti attende? Tu torni,
Santissimo Gesù, come gli angeli hanno annunciato, ma che trovi sulla terra?
Cuori pronti ad accoglierTi? L’Umanità è composta da miliardi e miliardi di
individui: quanti sono coloro che sentono tremare il cuore di viva emozione?
Quanti si stanno preparando, perché sono ben aperti gli occhi del cuore e gli
orecchi del cuore? A questo pensiero se ne aggiunge un altro: se Gesù, tardasse
ancora molto, troverebbe una situazione migliore o peggiore? Gesù adorato, la
mia risposta è questa: troverebbe una situazione ancora peggiore perché la
valanga, quando comincia a rotolare, non si ferma prima di raggiungere il fondo
e trascina con sé tutto ciò che trova sul suo cammino. Queste, Amore
Dolcissimo, le mie riflessioni, perciò ti dico: torna, Gesù adorato, torna
sulla terra che ha sete di Te, del Tuo Amore. Tutta la Creazione Ti chiama, Ti
invoca, Ti desidera, anela a Te, perché l’uomo non l’ha rispettata, non l’ha
curata con amore, ma l’ha offesa profondamente, l’ha distrutta. Penso ad un
ospite che viene accolto in una bella casa ricca ed ospitale, ecco, egli
dovrebbe avere grande rispetto delle cose che non sono sue, dovrebbe tenerle
con cura, se, invece, egli le distrugge e non le rispetta affatto, non merita
di restare ancora come ospite in quella casa, merita di essere cacciato. La Creazione,
Tu, adorato Dio, l’hai messa a disposizione dell’uomo, ma che ne hanno fatto
gli stolti della terra? Il dolore è grande nel vedere ciò che accade, insieme
alla pena c’è l’impotenza a cambiare le cose, ma Tu sei Dio d’Infinita Sapienza
e Potenza, puoi ciò che vuoi e nulla Ti è impossibile, Dolce Amore. Ti chiedo
perciò di tornare presto per i cuori ardenti che vivono del Tuo Amore, anelano
al Tuo Amore, Te lo chiedo anche per salvare l’intera Creazione dalla rovina
completa. Vieni, vieni, vieni, Dolce Amore, non attendere ancora, fa’ nuova la
terra con la Tua sublime Presenza; i Tuoi amici, palpitanti d’amore per Te, non
cessano di chiamarTi, le Tue spose sono tutte strette alla Madre Tua e
supplicano con Lei”.
Sposa cara, non vi farò attendere, tornerò,
tornerò, tornerò, tornerò per i cuori ardenti d’amore per
Me, per loro farò una terra nuova ed un nuovo
Cielo. Resta gioiosa nel Mio Cuore, piccola Mia sposa. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
11.11.08
Figli cari e tanto amati, sono vicina a
ciascuno di voi col Mio Amore. Siate sereni, siate pieni di speranza, perché
Dio ha su ciascuno di voi un grande Progetto d’Amore che vuole realizzare.
Figli cari, nessuno davanti a Dio è dimenticato o trascurato, Dio vi ha creato
per Amore, vi sostiene per Amore, vi chiama al Suo Amore. Pensateci, figli
amati, fate questo pensiero ogni giorno voi che vi sentite soli e tristi e
talora dite: “Chi pensa a me? Che ne sarà di me? Che accadrà nel mio futuro
prossimo e remoto?” Non vi sentite soli e tristi voi che soffrite nel corpo e
nell’anima, Dio è con voi, Dio è per voi, vi ama, vi chiama, vi desidera. Sapete
che c’è un posto sublime pronto per ciascuno di voi? Figli amati, Dio aspetta
solo il vostro sì per fare le Sue Meraviglie in voi. Se un caro amico vi invita
nella sua casa con tanta gioia nel cuore, voi che dite?
Mi risponde la piccola Mia figlia: “Madre
Amatissima, noi diciamo certo sì al suo gentile invito e sogniamo il momento
nel quale possiamo incontrarci col caro amico”.
Bene ha detto la Mia piccola figlia. Bene,
capite, quindi, che Gesù, il vostro Signore è l’Amico più caro e sincero Che vi
invita a Lui non per avere, figli cari, Egli non ha bisogno perché ha già tutto
in Sé. Vi chiama per dare, per dare, per offrire a voi le cose più belle, le
più sublimi; Dio vi chiama per dare mai per avere. Se tanto siete pronti a
rispondere ad un caro amico, perché, talora, indugiate a rispondere a Dio
Altissimo Che vi chiama a Sé, Che vi desidera, Che vuole donarvi il Suo Amore?
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre amata,
penso alla grande Tenerezza di Gesù, penso al Suo sublimissimo Sentimento,
penso che al momento del Suo Sacrificio d’Amore, noi eravamo davanti ai Suoi
Occhi e nel Suo Cuore, Egli ci vedeva uno ad uno e gioiva pur nel Suo Immenso
Dolore al pensiero che col Suo Sacrificio avrebbe pagato le nostre colpe, il
nostro debito. Nel momento del Suo Sacrificio pensava certo a noi che L’avremmo
tanto amato, desiderato, invocato, adorato insieme a Te, Dolce Madre, saremmo
stati tante stelle intorno a quella più fulgida e luminosa. Madre amata, penso
che tutto questo abbia un po’ consolato il Suo Cuore e che sia stata una stilla
di dolcezza nel Suo mare di amarezza”.
Figli cari, proprio così è stato, proprio
questo è accaduto. Mio Figlio Gesù, Mi ha detto queste Parole: “Madre Mia
Santissima, nel momento del Mio massimo Dolore Mi ha consolato la Tua Presenza
ed il pensiero che intorno a Te sarebbero brillate tante stelle: le anime
ardenti a Te unite che avrebbero potuto godere le sublimi Delizie di Dio per il
Mio Sacrificio. Madre amata – Egli Mi ha detto – tale pensiero è stato come un
soave balsamo per le Mie terribili ferite”.
Figli cari, siate sempre docili, umili,
obbedienti, pronti a fare la Volontà di Dio con gioia, con la vostra obbedienza
siate dolcezza per il Suo Cuore così amareggiato per la ribellione di molti che
non vogliono ravvedersi e permettono al terribile nemico di prendersi gioco di
loro.
Insieme adoriamo il Cuore Santissimo di Mio
Figlio Gesù, Che ha versato tutto il Suo Sangue per la salvezza di tutti. Vi
amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima