Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.11.08
Sposa amata, Mi sono scelto degli strumenti d’amore, attraverso i quali
operare con Potenza nel mondo, sono un gran numero ed opero con Potenza
attraverso di essi; cambierò, così, la faccia della terra proprio servendoMi dei servi attivi ed operosi. Gli eletti e le Mie
spose sono un balsamo per il Mio Cuore offeso e trafitto da molte lance: sono i
gravi peccati degli uomini che non si vogliono emendare e ravvedere dei loro
gravi errori. Sposa amata, forte è il dolore nel vedere nel mondo tanta ribellione,
la terra è nel grande dolore perché è cresciuto il numero dei ribelli che non
vogliono cambiare. Sposa cara, già il pianeta potrebbe essere il Mio Giardino
fiorito e fragrante se gli uomini cogliessero le grazie che scendono copiose in
ogni parte del pianeta. Amata sposa, dono molto in Grazie e segni in questo
tempo, perché voglio elargire la Mia Infinita Misericordia ad ogni uomo prima
di venire come Re di Gloria e Potenza, ma anche come Perfetto Giudice.
Mi dici: “Dolce Amore, il pensiero che Tu venga sulla terra come Re di
Gloria e Potenza, mi ricolma di grande gioia ed emozione, ma tremo per il
Giudice Perfetto in un tempo di grande ribellione generale, di grande
indifferenza religiosa. Tremo, adorato Gesù, per il risveglio del mondo così
caduto nel torpore; tremo per gli stolti della terra che sono in grande numero;
tremo per ogni servo che ha lasciato di fare il suo dovere e vive bruciato
dalle sue più infime passioni; tremo per tutto questo Dolce Amore. In me ho due
sentimenti diversi: grande gioia per il Tuo Ritorno sulla terra, grande timore
al pensiero che sono molti gli impreparati che vivono stoltamente, dando
scandalo ed aumentando il fiume di male. Gesù adorato, Tu stai parlando
continuamente della Tua speciale Venuta proprio in questo tempo. Non solo parli
con chiarezza, ma mostri anche dei segni forti ed eloquenti. Il mondo, caduto
in un grande torpore, è sempre più incredulo, Tu vieni, Dolce Amore; Tu vieni,
Dolcezza Infinita di ogni anima, ma trovi ben pochi ad aspettarTi.
Vorrei che ogni uomo si preparasse, vorrei che ad ogni crocicchio ci fossero
uomini in conversazione, non di stoltezze ed insulsaggini di ogni genere, come
avviene nel presente, ma la conversazione vorrei che vertesse sui grandi fatti
che stanno accadendo e su quelli ancora più grandi che sono annunciati. Vedo,
vedo gruppi di persone di qua e là intenti a parlare anche animatamente, ma non
sei Tu, Dolcissimo Amore, l’Oggetto del loro interesse, non sei Tu, Delizia di
ogni cuore, ma altro. Gli uomini del presente sono persi nelle cose terrene e
dimentichi di quelle del Cielo. Amore Infinito, scuoti la terra con i suoi
abitanti, perché il risveglio sia di tutti ed il torpore non resti a nessuno.
Vi sono dei punti della terra dove si parla di Te, dove Tu, Gesù, e la Madre Tua
Santissima, siete al centro di ogni conversazione, ma queste sono poche oasi in
un deserto sempre più arido e squallido. Amore Infinito, opera con Potenza in
modo che si capovolgano le cose, cessi l’aridità e fiorisca il deserto”.
Amata sposa, non tremi il tuo piccolo cuore per quello che sta
avvenendo nel mondo, per la freddezza, per l’aridità, per l’incredulità; già
grandi segni di cambiamento sono presenti, ma altri ancora ce ne saranno di più
forti, nuovi, improvvisi ed inaspettati. Colui che ha solo pensieri terreni
sarà costretto a pensare al Cielo ed a fare la sua scelta: essa sarà un obbligo
per tutti. Concluso il tempo concesso per le scelte ci sarà il Mio Ritorno
speciale, come già ti ho rivelato negli intimi colloqui. Prima Mi vedranno
alcuni, poi altri, infine proprio tutti, in ogni angolo della terra. Mi farò
vedere da tutti, ma, allora, sarà troppo tardi per gli increduli. Sposa amata,
ognuno si impegni a fondo finché è in tempo. Beato chi crede senza vedere,
perché godrà e sarà felice, guai al misero che è sempre restato freddo ed
incredulo, che farà davanti all’evidenza? Sarà turbato, sarà angosciato, sarà
spaventato, ma a che servirà il suo turbamento tardivo? Chi consolerà la sua
angoscia? Chi asciugherà le sue abbondanti lacrime? Pensa alla parabola delle
vergini sagge e di quelle stolte: le prime sono entrate felici nella casa delle
sposo, le altre hanno bussato e ribussato, ma chi ha aperto? Chi ha consolato
le loro pene? Chi ha asciugato le loro lacrime?
Mi dici: “Dolce Amore, ci sia un risveglio generale delle coscienze in
modo che nessuno resti nel torpore ed ognuno si prepari bene all’Incontro con
Te, Dolcezza Infinita, al sublime Incontro d’Amore?”
Amata Mia sposa, questo è il grande tempo propizio, questo è il momento
favorevole: ognuno
pensi, rifletta e si prepari. Resta stretta al Mio Cuore, dolce piccola
Mia sposa, e godine le Delizie
d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
14.11.08
Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi chiedo di
accogliere la Volontà di Dio anche se non capite. RingraziateLo
nel momento della gioia perché certo è un Dono Suo, ma ringraziateLo
anche nel momento del dolore e della prova, perché Dio opera sempre con Amore,
per Amore e vi vuole nel Suo Amore. Sapete, perché l’ho detto e ridetto, che su
ciascuno di voi c’è un sublime Progetto d’Amore, se voi siete cooperatori di
Dio, questo certo si realizza e la felicità durerà per sempre. Figli amati
volete essere sempre con Gesù? Volete avere una Gioia che mai ha fine?
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, solo questo è il nostro vivo
desiderio e non altro: stare con Te e con Gesù per l’eternità. Aiutaci a
raggiungere questo sublime traguardo”. Figli amati, per avere questo, dovete
impegnarvi e cooperare al Piano di Dio, vi ho chiesto in questi anni, vi ho
chiesto di accogliere la Sua Volontà anche se costa sacrificio e fatica. Sapete
che Dio vuole sempre il meglio per voi, talora permette che il corpo soffra per
donare la salvezza all’anima.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e tanto amata, ho ben compreso in
questi anni che diversa è la strategia di Dio e la Sua Logica dalla nostra: noi
pensiamo soprattutto al corpo, Dio all’anima, alla sua salvezza. Ho compreso,
Dolce Madre, che le pene del corpo sono spesso una purificazione che prepara la
salvezza dell’anima, ma questo è assai difficile da capire per chi soffre. Il
malato che ha molte pene dice: “Perché la sofferenza? Vorrei tanto essere nella
gioia invece mi tocca il dolore, il tormento, il sacrificio”. Dolce Madre,
spiega Tu con le Tue Parole Dolci e Soavi il profondo significato della
sofferenza. Spesso le pene del corpo sono Grazie speciali per ottenere la
salvezza dell’anima: o della propria o di quella altrui. Madre amata, aiuta
l’uomo, ogni uomo, ad accogliere la Volontà Divina che nella gioia è molto
facile, ringrazia Tu, Dio Altissimo, per il Dono della Gioia; nel dolore parla
dolcemente al Figlio Tuo Santissimo, perché allevi le pene con gli stessi
meriti e doni la Grazia di capire che Dio è Amore, è sempre Amore, è solo Amore
anche se permette il dolore”.
Figli amati, se l’uomo è aperto a Dio, accoglie le Grazie che Egli
elargisce con grande generosità, ma se resta a Lui chiuso non riesce a
comprendere, non perché Dio non parli, ma perché egli non ascolta. Non può
godere delle Grazie che scendono copiose chi non è aperto a Dio, le sofferenze,
quindi, aumentano a dismisura. Figli amati, figli tanto cari al Mio Cuore, Dio,
Dio non vuole la sofferenza, certo che non la vuole, vorrebbe dare solo Gioia e
Pace, ma l’uomo chiuso al Suo Amore non si mette in condizione di lasciare
fluire la Gioia e la Pace, perché ha chiuso il contatto con Lui. Miei amati, apritevi tutti a Dio, pregate, pregate sempre, nella
preghiera Dio vi fa comprendere molte cose che, diversamente, vi resterebbero
incomprensibili.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo,
adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima