Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.11.08

 

 

Eletti, amici cari, rimanete in Me ed Io resto in voi, siateMi fedeli e date testimonianza al mondo che Mi vuole dimenticare.

 

 

Sposa amata, ancora un poco e tutto cambierà, ancora un poco e vedrete una terra diversa e nuova, non per opera d’uomo, ma per Mia Volontà. Gli uomini si danno pensiero per troppe cose, ma solo una è quella che dovrebbero avere, venire a Me col cuore e con la mente e vincere le insidie del male. Vedi, amata sposa, quanti sono coloro che hanno gli occhi fissi ai beni della terra? Vedi quanti sono?

Mi dici: “Tu, Dio adorato, dai grandi segni, mostri la vanità di molte cose e la triste fine di coloro che dimenticano i Tuoi Comandamenti; questo fai per Amore, ma gli uomini non vogliono capire, non cercano di capire il significato dei Tuoi segni, hanno in mente molti pensieri diversi. Vedono scemare le ricchezze, vedono il pericolo per il futuro, tremano e si attaccano ancora di più alla terra. Passando il tempo, vedo che gli uomini pensano sempre di più alla terra e sempre meno al Cielo anche se nel cuore anelano a Te: non c’è uomo al mondo che, nel cuore, non aneli a Te, Gesù adorato”.

Amata sposa, l’anelito l’ho posto Io, Io, Dio, in ogni cuore umano nel momento della creazione. Hai detto bene che non c’è uomo sulla terra che non aneli a Me, Dio, questo non deve considerarsi un merito, ma un Dono che ho fatto nell’atto della creazione ad ogni uomo e che continuo a fare, è come un talento che l’uomo deve utilizzare. Amata, l’anelito a Me è un punto di partenza, con questo anelito ogni uomo deve aprirsi a Me e deve scegliere di realizzarsi in Me. Ho detto che deve scegliere, perché tutto avviene secondo le proprie scelte. Pensa ad un piccolo germoglio nella terra: se questo è coltivato cresce, cresce e si sviluppa, ma se non è curato avvizzisce sempre di più”.

Mi dici: “Adorato Gesù, certo che ogni germoglio dovrebbe essere ben curato per divenire una robusta pianta, ma, in una società che non vuole osservare le Tue Leggi, il piccolo germoglio può perdere sempre più vigore; questo accade nel tempo presente. È grande dolore per chi ha sempre gli occhi volti al Cielo, è grande dolore vedere che sono in molti, nel presente, che dicono di credere nel “nulla eterno” e vivono secondo questo pensiero. La Madre Tua Santissima è sulla terra in modo visibile per parlarci del Cielo, per condurci al Cielo, ma sono molti coloro che non badano ai segni, non ascoltano la Tua Parola solo per emulazione di altri che sono sempre ribelli. Gesù adorato, le scelte degli uomini di questo grande tempo fanno tremare, non sono pochi i santi che, prevedendo questi tempi duri e difficili, gioirono grandemente al pensiero di non doverci vivere. Gesù adorato, guida il nostro pensiero perché resti sempre in Te, guida la nostra mente, perché sia sempre volta al Cielo e si stacchi sempre più dalla terra; capisca ogni uomo che Tu non lo hai fatto che per il Cielo, ma sulla terra si deve realizzare per raggiungere il Cielo. Vedo, Dolcissimo Gesù, intorno a me come sono pochi coloro che pensano alla vita vera del Cielo e come sono numerosi coloro che curano con tanta attenzione il corpo, pensando di renderlo più longevo possibile. Amore Infinito, la stoltezza umana non avrà mai fine, penso, però, che in questo momento storico abbia toccato il suo apice”.

Sposa amata, di questi tempi hanno parlato i profeti, Miei dolci amici, e li hanno temuti. Sposa amata, come già ti ho detto: quando occorre ristrutturare una casa, molto deve andare via, qualche muro addirittura occorre abbatterlo. Nel momento dei lavori, tutto appare brutto e confuso, c’è squallore e travaglio, ma, finiti i lavori, la casa rinnovata si presenta nella sua bellezza ed i cuori non gemono più, ma sono felici e dicono: “Abbiamo sofferto per un po’, ma ora è tutto bello e nuovo: nuovo l’ambiente, nuova la vita”. Ti ho detto che voglio fare nuove tutte le cose? Ebbene, piccola Mia sposa, proprio questo sto facendo e continuerò a fare, per dare ai Miei servi amati e fedeli una terra tutta rinnovata e stillante Rugiada Divina. Piccola Mia sposa, sappi aspettare, sappi sperare, trasmetti agli altri la gioia di vivere, la gioia di essere immortale, la grande gioia di essere tanto amati da Me, Dio, tanto che ho dato la Mia Vita per ciascuno di voi, poi Me la sono ripresa, perché l’artiglio della morte non poteva avere presa su di Me Che sono il Signore della vita. Sappi attendere, piccola Mia sposa, nella fedeltà e nell’operosità e vedrai presto, molto presto, le più grandi Meraviglie del Mio Amore. Stretta al Mio Cuore, godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.11.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, benedite Dio per il Dono di questo giorno festivo, benediteLo perché vi vuole elargire, proprio oggi, le Sue speciali Grazie; potete chiamare i giorni festivi del Signore: giorni della grande elargizione. Figli amati, correte da Gesù, correte da Lui in questo giorno di festa, sia la domenica il giorno della grande Gioia speciale con Gesù. Egli vi chiama, vi vuole, desidera concedervi le Sue Grazie e rendere piena di rigoglio la vostra vita. Voi, amati, siete come una pianta che deve crescere, fiorire e dare frutti, solo con Gesù sarete sempre rigogliosi e porterete frutti abbondanti. Amati figli del mondo, nessuno pensi di poter essere nel rigoglio, senza Gesù, senza il Suo Aiuto, senza il Suo Sostegno.

Voi dite nel cuore: “Come fanno coloro che mai L’hanno conosciuto, senza loro colpa?”

Amati figli, se loro non hanno conosciuto Lui senza loro colpa, Egli certo ha conosciuto bene loro e li conosce ad uno ad uno chiamandoli per nome. Gesù ha dato la Sua Vita in sacrificio per ogni uomo, non l’ha data per alcuni, per quelli che L’avrebbero conosciuto, ma anche per coloro che non L’avrebbero conosciuto. Gesù conosce tutti i cuori, ama ogni cuore, non parla solo ad alcuni, ma a tutti, proprio a tutti. Figli amati, nel momento del Suo sublimissimo Sacrificio della Croce, davanti ai Suoi occhi passò l’Umanità di tutti i tempi, ogni uomo della terra. Egli, pur nel Suo Immenso Dolore, gioì per tutti coloro che, per i Suoi Meriti, si sarebbero salvati, ma il grande Suo Dolore fu il Pensiero che, per i ribelli il Suo Sacrificio sarebbe stato vano, sarebbe stato inutile. Figli amati, pensate sempre al Suo sublime Sacrificio di salvezza fatto per tutti gli uomini, pensateci e fate pensare anche coloro che lo hanno dimenticato. Nella Messa, Gesù rinnova il Suo sublime Sacrificio e dona le Grazie di salvezza a chi assiste, secondo il suo fervore. Partecipate con ardore alla S. Messa ed ascoltate le letture con attenzione e grande amore. Accostatevi degnamente al SS. Sacramento e pensate, figli cari, a ciò che accade: Gesù, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, entra nel vostro cuore e lo rende simile al Suo sublimissimo. Nessuno dimentichi il suo dovere verso Gesù, nessuno dica: “Domani vado, oggi non ho tempo”. Figli amati, chi non ama Gesù, avendoLo conosciuto, non ama sé stesso e si prepara la grande rovina. Figli amati, Dio ha dato ad ognuno dei talenti: essi devono essere usati bene, un giorno Gesù ne chiederà la restituzione, occorre ridarGlieli con gli interessi, nessuno faccia come colui che lo ridiede, senza averlo fatto fruttificare. Pensate bene alle Parole di Gesù, alle terribili Sue Parole rivolte all’uomo inetto. Nessuno di voi debba mai sentire simili Parole. Figli amati, Gesù apre le Sue Braccia per accogliervi: correte, correte tutti, figli amati, perché Egli desidera tutti voi per darvi Pace e Felicità.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima