Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.11.08

 

 

Eletti, amici cari, siateMi fedeli, siateMi fedeli e perseverate nel cammino di Luce per essere degni di entrare nel Mio Regno di Luce Eterna, di grande Felicità, di vera Pace.

 

 

Sposa amata, questo è il tempo della corsa conclusiva: si può essere vincitori o vinti, dipende dalla scelta che si fa. Mia sposa, Io, Io, Gesù, concedo ciò che serve perché ognuno sia vincitore e nessuno resti un vinto. Concedo le Grazie che servono ad ogni uomo della terra per la propria salvezza, nessuno che si perde potrà mai dire: “Dio mi ha dimenticato, Dio non mi ha pensato”. Dovrà dire: “Dio mi ha dato tutto ciò che serviva alla mia salvezza, ma io ho rifiutato”.

Mi dici: “Adorato Gesù, le anime che sono cadute nell’inferno hanno una tale disperazione da far tremare; le urla, le grida, le bestemmie, non cessano, questo perché hanno perso Te, Dio adorabile, per sempre. Mi dici che gli uomini della terra devono fare una scelta, in questo tempo, quella conclusiva: possono uscire vittoriosi con Te, l’Eterno Vittorioso, possono uscire vinti, senza Te, la scelta è di ciascun uomo della terra. Amore mio Infinito, sono molti, sono veramente molti coloro che non pensano all’importanza delle loro scelte, sono in gran numero quelli che vivono nell’indifferenza religiosa. Tu, Gesù, stai preparando grandi cose, grandi Meraviglie, stai mostrando al mondo il Tuo Volto di Misericordia, ma la maggior parte degli uomini della terra neppure ci fa caso. Mi pare che stiano accadendo le stesse cose che accaddero al tempo del diluvio: Tu, Dio adorabile, chiamavi ogni uomo al ravvedimento, a cambiare vita, ad una nuova esistenza, ma gli uomini non badavano ai Tuoi Richiami, non si lasciarono condurre dal Tuo Amore Meraviglioso, essi continuarono nella loro ribellione fino al punto di disgustarTi, tanto da mandare le acque a purificare. Solo Noè si salvò con la sua famiglia, l’unico giusto, gli altri perirono tutti. Ho presente anche ciò che accadde alla Pentapoli, anche gli abitanti di quelle città rimasero ribelli e, in un giorno qualunque, mentre tutti facevano le solite cose, piovve fuoco e zolfo dal Cielo e perirono tutti tranne il giusto Lot con la sua famiglia. Amore Infinito, queste severe lezioni del passato dovrebbero far riflettere gli uomini di questo tempo, ma ho compreso che essi fanno sempre gli stessi errori; passa il tempo, cambiano gli scenari, ma essi fanno sempre i medesimi errori. Il Tuo Volto splendidissimo è qui davanti a me, piccola Tua creatura: sei molto triste e pensieroso, la Tua Bellezza Infinita, Gesù, è offuscata da una grande tristezza. Tu stai guardando ciò che accade in ogni angolo della terra, stai guardando ogni cosa, vedi i cuori, scruti le menti e provi Dolore immenso per i cuori che sono restati nel gelo e le menti nella nebbia. Vedendo la Tua grande tristezza, provo una grande pena, vorrei che ogni ribelle che sta per perdersi potesse vedere il Tuo Volto; certo, se Lo vedesse, ognuno deciderebbe di cambiare vita, sulla terra non resterebbe più alcun ribelle e tutti cadrebbero ai Tuoi Piedi per adorarTi con tutto il cuore, con tutta l’anima”.

Amata sposa, faccio comprendere ad ogni uomo ciò che deve fare e come farlo non c’è uomo sulla terra che resti abbandonato a sé stesso, ma ogni uomo è curato come un figlio unico, con ogni premura. Amata sposa, Mi hai detto che vedi molti che non si danno pensiero della vita spirituale tanto sono presi dalle vanità della terra, ebbene, pensi che essi siano da Me trascurati, dimenticati?

Mi dici: “No, certo, Amore Infinito! No, certo! Tu, Santissimo, non trascuri, non dimentichi, non abbandoni, perché sei Dio di Amore Infinito, se l’uomo osa dimenticarsi di Te, Tu, Amore Dolcissimo, non dimentichi alcun uomo, ma lo segui col Tuo Amore, dalla nascita alla morte. Gesù adorato, Tu hai dato la Tua Vita per la salvezza di ogni uomo, ma ci sarà sempre colui per il quale il Tuo sublime Sacrificio sarà inutile perché è restato sempre un ribelle; la Tua Passione, Amore, durerà fino alla fine del mondo, per la perdita delle anime. Vedo il Tuo Volto molto serio e capisco che i ribelli di questo tempo Ti trafiggono il Cuore con i più terribili peccati, sono giunti al punto di chiamare il male Bene ed il Bene male. Gesù adorato, Gesù Santissimo, resto accanto a Te in adorazione, vorrei lenire col mio amore adorante il Tuo grande Dolore, ma sono piccola e povera creatura. Accogli, Dolce Amore, il poco che so offrirTi”.

Amata Mia sposa, il tuo poco lo considero molto e la tua adorazione consola il Mio Cuore tanto afflitto per la ribellione di molti. Resta stretta a Me dolce sposa, godi le Delizie del Mio Amore Fedele ed Eterno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.11.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, servite Dio con gioia e non temete, il servo fedele ed operoso viene ricompensato anche sulla terra. Quale vero servo di Dio è mai stato oppresso dalla tristezza profonda e, quale ha sofferto una grande inquietudine?

Mi dice la Mia piccola: “Nessuno, che appartenga a Dio nel cuore e nella mente e che Lo serva con fedeltà, è stato oppresso dalla tristezza o dalla grande inquietudine o schiacciato dalla depressione. Madre amata, il segreto della felicità non sta nell’avere grandi ricchezze né avere il potere, ma consiste nell’appartenenza a Gesù nel cuore e nella mente. Non c’è cosa più facile e piana che appartenere tutti a Lui. Gesù è il più grande Signore, è il più Potente, il più Sapiente, eppure non disdegna la compagnia dei piccoli più piccoli, di quelli che hanno il cuore come quello dei fanciulli. Gesù ama i piccoli della terra, li vuole per Sé per stringerli al Suo Cuore, così come faceva nella Sua Vita terrena, Egli disse: “Lasciate che i piccoli vengano a Me, non li allontanate”. Madre amata, com’è bello essere i “piccoli” di Gesù, il cuore esulta in Lui, la mente viene illuminata dalla Sua fulgida Luce, il volo della vita è agile e piano perché i piccoli sono sulle Sue Ali e vanno felici e sicuri verso la più sublime meta del Paradiso. Madre cara, porta a Gesù tutti gli uomini della terra, tutti salgano sulle Sue Ali e nessuno resti nelle tenebre di un orizzonte cupo e senza speranza. Madre cara, quando al mattino la luce del sole entra nella mia stanza e fuggono via le tenebre della notte, canto di gioia, benedico Dio Che mi ha concesso un altro giorno per ringraziarLo, per lodarLo, per adorarLo. Dico così: adorato Dio, Re del Cielo e della terra, accogli, anche in questo giorno, il mio canto di adorazione e di gratitudine per avermi creato, per avermi tanto amato con un Amore Fedele ed Eterno e per aver fatto un sublime Progetto per me. Tu, Santissimo, vuoi la mia salvezza, vuoi che la mia anima resti per Te in eterno. In questo Tuo Amore voglio vivere, voglio restare, voglio perderMi in Te, posso dire con il caro fratello Paolo: non sono io che vivo, ma Gesù vive in me ed altro desiderio non ho che perdermi in Lui per sempre. Questi i miei sentimenti al risveglio, questi mi accompagnano per tutta la giornata, la vita, in questo modo, pur nella pena e in qualche sofferenza non mi pare affatto una valle di lacrime, ma un soave volo sulle Tue Ali verso l’eternità con Gesù e con Te, Madre. Mi dico ancora: Dio, a chi Lo ama, concede già sulla terra un anticipo di Paradiso. Madre amata, prendi per mano ogni figlio della terra e ponilo sulle sublimi Ali di Gesù e così giunga verso l’eternità”.

Figli amati del mondo, Dio vuole dare in questi tempi speciali, Doni speciali così come ha fatto con l’amata figlia. Donatevi a Gesù, dite a Lui il vostro sì convinto ed avrete tutto, un anticipo di Paradiso anche sulla terra.

Insieme adoriamo, adoriamo il Cuore Santissimo, Oceano d’Amore, di Gioia, di Pace. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima