Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.11.08
Sposa amata, questo presente è ancora tempo di Misericordia, ma la Mia
Perfetta Giustizia è alle porte per chi rifiuta la Mia Misericordia. In poco
tempo voglio cambiare la faccia della terra, questi sono i tempi dal Padre
stabiliti; avverrà, amata sposa, ciò che mai è avvenuto in passato e mai sarà
nel futuro remoto. Amata, sposa cara, negli intimi colloqui, ti ho spiegato
tante cose che devono accadere, a te, piccola sposa, le ho rivelate. Al mondo
mando segni forti perché si prepari ad accogliere un nuovo futuro diverso dal
passato; concedo segni incisivi, ma pochi hanno gli occhi del cuore aperti per vedere
e gli orecchi pronti a sentire. Amata sposa, che faresti se, facendo un
discorso molto importante e significativo, ti accorgessi che solo pochi ti
stanno a sentire, i più sono distratti e parlano di cose loro, altri proprio
dormono? Che faresti?
Mi dici: “Amore Infinito, certo me ne andrei lì dove il mio discorso
importante viene ascoltato e le mie parole seguite con interesse”.
Amata sposa, bene hai detto. Che devo fare Io, Io, Dio, con questi
grandi distratti ed insipienti che pongono grande attenzione alle cose vane e
nessuna a quelle che, veramente contano? Che fare con gli stolti della terra
che inseguono la loro ombra con l’illusione di riuscire a prenderla?
Mi dici: “Dolce Amore, gli stolti della terra non meritano neppure la
Tua Pazienza, la Tua Tenerezza, ma Tu sei Dio di Tenerezza: considera gli
uomini di questa generazione come quei bimbi sempre stanchi e sonnolenti che
non mettono attenzione alle cose importanti, ma si perdono in vanità di ogni
genere. Alcuni uomini di questo tempo danno l’impressione di essere delle
marionette che una mano nascosta fa muovere: saltano, cantano, ridono, parlano,
manovrate da una mano nascosta e non si rendono neppure ben conto di ciò che
stanno facendo. Per alcuni c’è da ripetere le Parole che Tu rivolgesTi
al Padre sulla Croce: “Padre, perdona loro perché non sanno ciò che fanno”.
Gesù adorato, abbi Misericordia di questa generazione. Nel campo religioso,
spesso, è giunta al punto da non saper distinguere la destra dalla sinistra, la
sinistra dalla destra. Pietà, Ti chiedo, Dolce Amore, per chi procede nel buio
e non vuol capire che va verso la sua stessa rovina. Pietà, Ti chiedo, per ogni
uomo che, non volendo credere a Te Unico Dio, adora gli idoli falsi e bugiardi
che il nemico prepara in abbondanza per gli stolti della terra. Pietà, Ti
chiedo, per coloro che osano esserTi nemici come lo
fu Giuda e Ti vendono per pochi denari. Pietà, Ti chiedo, per le nuove
generazioni che crescono in un mondo di gelo dove sono restati pochi coloro che
parlano di Te ed amano le Tue Leggi. Pietà, Ti chiedo, Dolce Amore, per ogni
uomo che ha chiuso gli occhi del suo cuore per non vedere i segni forti che la
Tua Misericordia concede e, per non sentire le Tue Parole, hanno ben chiuso gli
orecchi e così vivono nel più grande stordimento”.
Amata sposa, come già ho detto, dispiego la Mia Misericordia Infinita
prima di passare alla Mia Giustizia Perfetta. La Mia Prossima Venuta, ormai
imminente, Mi vedrà come Re di Potenza e di Gloria, ma anche Re di Perfetta
Giustizia per tutti coloro che hanno occhi ben aperti per le cose vane del
mondo, ma chiusi ai Miei Segni; per coloro che hanno orecchi attenti per
captare le stoltezze, ma chiusi per le Mie Parole. Sposa amata, non tremi il
tuo cuore alle Mie Parole, perché non cadrà nella rete sottile della Mia
Perfetta Giustizia chi supplica giorno e notte ed accoglie la Mia Perfetta
Misericordia. Guai, ti dico: guai a colui che cade nelle maglie sottilissime
della Mia Perfetta Giustizia, non uscirà certo prima di avere pagato fino
all’ultimo spicciolo. Ogni uomo della terra si lasci abbracciare dalla Mia
Misericordia prima che improvvisamente cada nella Mia Giustizia.
Mi dici: “Dolce Amore, tremo alle Tue Parole come foglia scossa da un
forte vento di tramontana. Mi guardo intorno e vedo che sono ben pochi coloro
che accolgono con gioia la Tua Misericordia e molti coloro che vivono come se
nulla stesse accadendo, come se nulla dovesse accadere. Mille pensieri si
affacciano alla mia mente: alcuni sono bellissimi e gioiosi, altri tristi; mio Dolce
Amore, faccio entrare quelli belli e gioiosi, lascio fuori quelli tristi ed
angosciosi. Gesù adorato, altro non desidero che restare ben stretta al Tuo
Cuore, immergermi nell’Oceano della Tua Dolcezza. So che
accade sempre ciò che vuoi o permetti. Tu, Santissimo, vuoi e permetti
quello che serve al massimo bene delle anime. Sia Tu sempre benedetto, si
compia la Tua Volontà. Ti adoro”.
Resta in Me, piccola Mia sposa, resta in Me, godi le Delizie del Mio
Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
22.11.08
Figli cari e tanto amati, vivete nella pace questo grande tempo di
preparazione, avete Pace come Dono sublime di Dio e date pace a chi incontrate.
Figli, Dio vi ha dato molto e molto vi sta donando, voi siate servitori attivi
ed operosi sempre pronti al servizio.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, questo vogliamo essere, proprio
questo: servi laboriosi ed attivi sempre pronti a fare con gioia la Volontà di
Dio”.
Figli amati, Dio chiama ad ogni ora, voi siete quelli della prima ora,
già vedete le Meraviglie di Dio e gustate le Delizie del Suo Amore.
Mi dice la Mia piccola: “È cosa meravigliosa, è cosa stupenda stare al
servizio di Dio, è il Dono più bello e grande essere Suoi cooperatori. Penso
alla parabola di Gesù, quando parla della paga data agli operai della prima
ora, identica a quella data a quelli dell’ultima ora, c’è però una grande
differenza anche se la paga è la stessa: quelli della prima ora hanno gustato
più a lungo le Delizie dell’Amore di Dio, quale premio maggiore di questo?
Anche un solo istante al servizio di Dio è gioia grande ed immensa; penso alla
Dolcezza dello Sguardo di Gesù verso coloro che lavorano nella Sua Vigna: che
c’è di più bello dello Sguardo di Tenerezza di Gesù? Madre amata, noi vorremmo
ringraziare adeguatamente Gesù per averci preso nella Sua Vigna, ma quali
parole per farlo? C’è parola umana così efficace da dare un adeguato
ringraziamento? Madre amatissima, noi non siamo capaci di esprimerci, ma Tu sai
dire le Parole adeguate a Tuo Figlio Gesù. Noi, proni ai Suoi Piedi, felici del
Suo Sguardo amoroso, sappiamo solo dire: “Gesù Ti amo! Ti amo, accogli il
nostro povero amore e non disprezzarlo perché siamo così piccoli ed incapaci”.
Tu, Madre cara, sai fare meglio, sai dire Parole sublimi che scaturiscono dal
Tuo Cuore tutto Amore per Gesù e per i Tuoi figli. Madre amata, parla a Gesù di
noi, preparaci all’Incontro sublime, così come fa la madre con il figlio che si
prepara ad una grande festa: facci tutti belli ed armoniosi, facci simili a Te
in modo che Gesù Santissimo possa dire: “Questi figli assomigliano alla Madre,
vedo in loro i lineamenti e l’espressione simili”. Siamo certi, Dolce Madre,
siamo certi che, se Tu ci presenti, dopo averci prepararti, siamo certi di
sentire le sublimi Parole, Dio ci sorriderà ed il Suo Sorriso ci renderà gli
uomini più ricchi della terra; quale ricchezza, infatti, è comparabile al
Sorriso di Gesù, al Tuo Sorriso Dolcissimo? Penso che l’uomo più ricco della
terra, sarebbe disposto a lasciare ogni cosa per avere solo una volta lo
Sguardo amoroso di Gesù ed il Tuo Sorriso. Nessuno ci penserebbe sopra nemmeno
per un istante”.
Figli cari, siate docili, obbedienti, umili e laboriosi ed avrete come
premio l’eterno Sorriso di Gesù, il Suo Sguardo benevolo ed il Suo Tenerissimo
Amore. La vostra felicità dipende da voi, figli cari, date molto a Dio per
avere di più, molto di più.
Insieme lodiamo il Suo Cuore sublimissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima