Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.11.08
Sposa amata, attendo che ogni cuore si apra al Mio Amore, attendo e
concedo le Grazie necessarie, ma ho stabilito un tempo entro il quale ciascuno
si debba decidere.
Mi dici: “Amore Infinito, l’uomo non conosce questo tempo, se
indugiasse troppo a lungo come potrebbe salvarsi?”
Amata sposa, ogni uomo è unico e speciale davanti a Me, non ve ne sono
due identici; conosco il suo cuore, la sua mente, il fremito dell’anima, per
questo un tempo ha ciascuno per decidersi per Me.
Mi dici: “Dolce Amore, in Te tutto è sublime e Meraviglioso, Tu hai la
Prescienza, non esiste passato e futuro per Te come per noi miseri. Tutto Tu
sai, Santissimo Amore, il futuro ben lo conosci, perché tutto davanti ai Tuoi
Occhi è presente. Com’è grande questo mistero! Tu sai, Tu vedi, Tu conosci
tutto. Spesso, quando vedo che una vita si spezza presto, penso: avrà fatto in
tempo ad aprire il suo cuore a Dio? In questo momento storico molte giovani
vite vengono spezzate come fiori vellutati che la falce, passando, taglia
mentre la corolla è in pieno rigoglio. Gesù adorato, penso sempre a questi e
provo tristezza, vedendo che, in gran parte, i giovani del presente sono
impreparati per l’eternità. Gesù adorato, ogni giorno, tra coloro che chiami,
vi sono giovani nel fiore della loro giovinezza; questi riusciranno, nel poco
tempo, ad imboccare la via di Luce in una società dove sono caduti i valori e
tutto è lecito, anche l’illecito? Amore Infinito, queste le mie tristi
riflessioni, perché gli anni di vita sono un Dono sublime del Tuo Amore a quanti,
nel presente, vengono negati. Gesù, Gesù, adorato mio Signore, abbi
Misericordia di questa Umanità così povera e smarrita, confusa e senza valori,
non permettere che una giovane vita si perda senza avere avuto ogni possibilità
di salvezza. Ogni giovane dovrebbe avere un solo pensiero: quello di salvare la
sua anima, ma capisco che, in una società come quella del presente, fatta di
molti rumori e pochi silenzi, gli uomini non riflettono, viene il loro giorno,
da Te, Amore, fissato e stabilito e vengono colti di sorpresa. Dolce Amore,
Santissimo Gesù, noi non conosciamo il nostro giorno, perché la Tua
Misericordia lo tiene ben nascosto, ma Tu sai: prepara ogni uomo alla sua ora,
fagli capire che il suo tempo si consuma e che il volo verso l’eternità è vicino.
Nessuno muoia impreparato; anche se dovesse soffrire molto il corpo, si salvi
l’anima”.
Amata sposa, già molto ti ho rivelato negli intimi colloqui; certo che,
è meglio che soffra il corpo, ma si salvi l’anima piuttosto che avvenga il
contrario. Tu vedi, nel presente, tante e tante sofferenze, gli stolti dicono e
ripetono: “Dio dov’è? Dio perché permette tanto dolore in ogni angolo della
terra?” Tu che risposta dai agli stolti della terra?
Mi dici: “Amore, Amore Infinito, chi vive stretto al Tuo sublimissimo
Cuore, capisce quello che gli altri poco comprendono. Il mondo è in angoscia
continua, vedendo crescere il fiume di dolore e dice: “Perché, perché, perché
il dolore, specialmente quello innocente?” Chi ha le Tue sublimi Rivelazioni
comprende e vive in Tua continua adorazione, dà questa risposta agli stolti
della terra: tanto dolore scomparirebbe subito, come un fiume che va in secca
da un momento all’altro, se gli uomini riflettessero sulle conseguenze
terribili del peccato e, non ci vorrebbe molto a farlo: basterebbe andare col
pensiero a ciò che accadde agli albori, dopo il peccato gravissimo di Adamo ed
Eva. Furono ben terribili le conseguenze del loro peccato: tutto mutò e cessò,
di colpo, l’armonia dell’Eden. La sciagura più grande è proprio il peccato! Ho
ben compreso che le conseguenze del peccato ricadono su tutti, perché l’intera
Umanità è un solo corpo con tante membra. Mio Amore Infinito, negli intimi
colloqui mi hai parlato a lungo del dolore e specialmente di quello degli
innocenti. Se ogni dolore è medicina che può guarire, quello degli innocenti è
il più efficace. Penso alla strage degli innocenti fatta da Erode: quel dolore
innocente portò grandi frutti; così ogni dolore ha il suo profondo significato.
Si potrebbe parlare a lungo del valore del dolore, ma basta riuscire a capire
che il dolore è Grazia, è Dono, è frutto dell’Amore Redentivo. Tu, Dolcezza
Infinita; Tu, Gesù, Delizia di ogni anima, vuoi dare sempre la salvezza
dell’anima ed offri il Dono della sofferenza come purificazione. Le anime del
Paradiso Ti benedicono, Dolce Gesù, perché hai concesso loro di soffrire,
perché il Tuo Sacrificio sublime non restasse per loro inutile come lo è stato
per quelle cadute nell’abisso, senza speranza. Benedicono
Te, Gesù, le anime del Paradiso, e benedicono la sofferenza ed il
travaglio che Tu hai permesso per la loro salvezza. Gesù adorato, concedi ad
ogni uomo di capire il valore, il significato, l’efficacia del dolore accolti
con pazienza ed amore per la salvezza dell’anima. Gesù, accogli la mia
adorazione di ringraziamento per ciò che fai e permetti per la salvezza delle
anime”.
Amata sposa, resta stretta al Mio Cuore e ti rivelerò altri sublimi
segreti. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
23.11.08
Figli cari, figli amati, pensate oggi a Gesù come Re dell’Universo,
gioite perché è l’Eterno Vittorioso e chi si apre a Lui lo sarà per sempre.
Amati, le sofferenze della terra sono passeggere, durano un solo istante.
Cos’è, infatti, la lunghissima vita di un uomo in confronto con l’eternità? Ci
pensate, piccoli Miei?
Mi dice l’amata figlia: “Madre Santissima, penso sempre al termine
“eternità”, mi sento come una piccola stilla in un immenso oceano, la mente
umana fatica a cogliere il significato di eternità, chi vive nel finito non
capisce l’infinito; penso, Madre amata, che nessun uomo riesca ad abbracciare
veramente tale dimensione. Mi perdo volentieri, però, in tale sublime Oceano:
un’eternità con Te e con Gesù, che meravigliosa eternità; nel Paradiso, capisco
perché è tanto grande la Felicità. Il solo pensiero di stare con Voi, per
sempre, mette una grande gioia, incontenibile. Ogni uomo dovrebbe avere un solo
vero obiettivo: raggiungere il Paradiso, dovrebbe concentrare le proprie forze
per poter raggiungere tale sublime meta. Le cose della terra passano in fretta,
le piccole gioie passano rapide, ma quella del Paradiso è Gioia per sempre e
Pace per sempre. Madre mia Santissima, prendi ogni uomo della terra, prendilo
per mano e conducilo al Cielo, perché sia veramente felice. Penso volentieri al
Paradiso, non vorrei mai lasciare tale pensiero perché solo pensandoci si
concentrano tutte le energie per raggiungerlo”.
Figli amati, pensate, pensate sempre al Paradiso, preparatevi al
Paradiso, chi ci pensa e si prepara, certo, ci arriva, ma non è così per chi
non pensa e si perde nelle attrattive della terra. Figli cari, non Mi stancherò
mai di ripetervi le stesse cose: tutto passa, tutto passa, figli amati, solo
Dio resta per sempre! Pensate alle generazioni di prima: tutte sono nel passato
ed hanno il posto che si sono scelte; amati, sono tanto felici quelli che già
hanno raggiunto il Paradiso, esultano e pregano intensamente per coloro che
sono in cammino, per quelli che ancora devono ultimare la loro scelta. Il
pensiero assiduo, volto al Paradiso, vi dà felicità e vi prepara alla Felicità.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, vorrei dire ad ogni uomo: non ti
perdere nelle attrattive della terra, tutto passa di ciò che è terreno, ferma,
invece direi, il pensiero sulle sublimi Meraviglie del Paradiso, meta alla
quale ogni uomo è chiamato. Vorrei dire questo, ai miliardi e miliardi di
uomini che abitano la terra, a tutti lo vorrei dire, perché scomparisse la
tristezza ed in ogni cuore ci fosse esultanza. Gesù adorato, Tuo Figlio, è
morto per dare la Vita ad ogni uomo che vuole cooperare al Suo Progetto. Oggi,
Madre amata, Lo vedo accanto a Te nel più grande Splendore, è tutto Potenza e
Gloria nel Suo Aspetto Regale. Resto felice in adorazione e penso a quando ogni
uomo potrà vederLo nel Suo Splendore: prima apparirà
a chi L’ha tanto amato, desiderato, adorato, poi Lo vedranno tutti. Vorrei,
Madre amata, che dalla terra tutta si alzasse un canto di lode, di
ringraziamento, di adorazione a Gesù Re dell’Universo; possa il Suo Santissimo
Nome essere inciso a lettere di fuoco in ogni cuore”.
Figli amati, questo è anche il Mio Desiderio. Insieme lodiamo il Nome
Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima