Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.12.08
Sposa amata, ti vedo sempre tremante e timorosa come quei piccoli
passerotti che tenevi caldi nella tua mano, quando li raccoglievi con tanto
amore per salvarli dal freddo. Amata sposa, non essere timorosa come un
passerotto che trema, ma sii una forte aquila dal volo sicuro.
Mi dici: “Dolce Gesù, Amore Infinito, quando sento le Tue Parole così
belle, Dolci e sublimi, mi sento forte e sicura, non tremo più come il piccolo passero
che stringevo delicatamente tra le mani per scaldarlo e farlo vivere. Gesù
adorato, voglio questo e non altro: stare in Te, Dio adorabile, proprio come il
piccolo passero la cui vita era legata ad un filo, se avessi stretto solo un
pochino di più essa sarebbe finita. Lo vedevo tremare all’inizio, il fragile
passerotto, lo vedevo tremare, aveva gli occhi aperti e mi guardava spaventato,
ma poi, al dolce calore ed alla delicatezza della mia carezza, chiudeva gli
occhietti ed il piccolo cuore batteva con ritmo regolare: esso aveva preso in
me fiducia e voleva vivere. La mia mano era il suo nuovo nido caldo ed amoroso.
Dolce Gesù, Amore mio, il Tuo Cuore è quel Dolce Nido dove ogni uomo trova
Calore, Pace e vera Felicità. Tu, Gesù, sei il Signore di ogni vita, in Te c’è
il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo; chi vede Te vede il Padre Creatore, il
Figlio Salvatore, lo Spirito d’Amore. Gesù, quando Ti vedo così Bello e
splendente, così Maestoso e sublime, faccio questo pensiero: chi vede Gesù vede
il Padre, il Figlio, lo Spirito d’Amore. Che sublimi diventano i miei pensieri!
Vedendo la Tua Bellezza Infinita mi sento tanto felice che la mia vita, per la
grande felicità, non resisterebbe se il Palpito del Tuo Cuore Divino non
sostenesse il mio debole e flebile. Altro desiderio non ho che questo: vivere
stabilmente in Te fino alla fine quando la Tua Dolce Mano carezzevole staccherà
delicatamente il filo della vita terrena e con tanto Amore, mi porrà
nell’eternità. Gesù adorato, com’è bella la vita con Te! Che sogno bello essa
diventa stretti al Tuo Cuore! Penso all’eternità con Te, Amore, sto a lungo in
questo pensiero e Ti benedico, perché hai per ogni uomo un Progetto sublime di
Pace e d’Amore, sta poi alla sua scelta realizzare il Tuo Progetto con la sua
cooperazione. Con quanto Amore Tu curi l’uomo che si è affidato a Te. Quale
padre terreno è dolce come Te? Quale madre ha per il figlio tante premure come
Tu le hai? Gesù adorato, sono tanto felice di essere il Tuo scricciolo! Quando
il Tuo Sguardo amoroso e delicato si posa su di me, non mi sento più uno
scricciolo sempre tremante, ma mi sento forte, capace di fare alti voli perché
Tu, Santissimo, Dolcissimo, sublime Amore, conoscendo la mia debolezza, la mia
grande fragilità, mi fai salire sulle Tue Ali e mi conduci. Ti benedico, Dio,
per avermi regalato la vita. Ti benedico, Dio, per aver dato, nella Tua mente
Infinita, un posticino anche a me. Ti benedico, Dio, per aver fatto su di me un
grandioso Progetto d’Amore. Ti benedico, Dio, perché mi conduci dolcemente
verso l’eternità, coprendomi di Dolcezze, di premure, di Carezze, così come
facevo col piccolo passerotto tremante, che conducevo alle cure premurose
dell’amato padre terreno, che aveva la capacità di far vivere anche i piccoli
passeri caduti dal nido. Possa ogni uomo correre a Te per essere felice; so,
perché me l’hai rivelato, che nel Tuo sublimissimo Cuore, c’è un posto
preparato per ogni uomo che scelga di entrarvi. Nessuno resti fuori dal Tuo
Cuore, nessuno resti nella nebbia e nel freddo, quando nel Tuo Cuore c’è tanto
Calore, tanta Gioia, tanta Pace”.
Amata sposa, chi si apre al Mio Amore ne gusta le Delizie che
continuano sempre, serve che l’uomo capisca la sua fragilità come tu l’hai
compresa e corra verso di Me, Che attendo a Braccia aperte ogni essere umano
della terra. Guarda il Crocifisso, dolce Mia sposa, vedi: ho le Braccia
spalancate per accogliere ogni uomo e renderlo felice. Il Mio Sacrificio
d’Amore non è stato per pochi, ma per la salvezza di ogni uomo, il Mio Cuore
non ha un posto riservato a pochi, ma c’è un posto per ogni uomo, per Amore
creo. Per Amore sostengo, nel Mio Amore voglio accogliere. Resta nel Mio Cuore,
il tuo palpito prenda vita dal Mio Palpito Divino. In Me vivi, in Me spera, in
Me gioisci. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
02.12.08
Figli cari e tanto amati, quando siete nella tristezza e nella pena
ripetetevi questa frase: “Dio mi ama, Dio si prende cura di me, il Suo Aiuto è
certo, il Suo Sguardo mi segue dovunque”. Spesso, figli cari, gli uomini
pensano, nel dolore, di essere soli, pensano di non avere nessuno che li ami,
questo pensiero fanno sovente, ma è molto sbagliato. Pensate ad un padre buono
che ha cura dei propri piccoli: egli ha sempre su di loro lo sguardo e
l’attenzione, questo fa sotto gli occhi di tutti. Vi dico, figli cari e tanto
amati, che Dio è un Padre ricco di premure, siate fiduciosi nel Suo Amore ed
abbandonatevi alla Sua Tenerezza, certo, non sarete delusi. Se un figlio chiede
al padre qualcosa, forse che lo fa sospirare? Forse che gli dice: “No”? Piccoli
cari, Dio vi ama tutti e non trascura nessuno, ma vuole che voi vi fidiate di
Lui, vi chiede troppo? Vi chiede troppo per darvi tutto, prima in terra e poi
in Cielo?
Mi dice la piccola Mia: “Madre amata, non c’è padre più dolce di Dio né
più premuroso, chiede sempre poco per dare molto. La Sua Logica è assai
differente da quella dell’uomo: vuole donare, vuole sempre donare, mentre
l’uomo vuole prendere, sempre prendere, solo prendere, chiede molto per dare
sempre assai poco. Madre amata, il Cuore di Dio è colmo di Soavità e Tenerezza,
ma gli uomini riflettono poco sulle cose del Cielo presi, come sono, dalle attrattive
della terra. Solo guardando con gli occhi del cuore una volta stellata,
guardando un albero in fiore che lascia andare i suoi petali al vento come
dolce e soave pioggia, solo vedendo le meraviglie della natura, che cadono
sotto gli occhi ogni giorno, si può capire quanto è sublime il Sentimento di
Dio verso l’uomo: gli ha messo a disposizione una casa colma di ogni delizia da
poter godere, dove poter vivere ed essere felice. Penso al mattino alla
bellezza del sole che sorge, alla sera allo splendore del sole che tramonta,
tingendo di rosa il Cielo: che incanto sotto i nostri occhi ogni giorno! Ogni
volta che posso contemplare questi spettacoli, il cuore si colma di vera gioia
e di grande emozione per tali grandi Doni, che vengono elargiti a noi senza nostro
merito. Madre Dolcissima, alla fine della giornata, di ogni giornata, vorrei
saper ringraziare adeguatamente Dio per tutti i Doni, ma le parole sono
insufficienti, lo è meno il sentimento del cuore, desidero che ogni istante di
vita diventi un canto d’amore per Dio. Stupenda è la Sua Creazione, la cosa
però che mi dà la più grande emozione è il Suo Amore Dolcissimo, fino al punto
di volersi unire a noi nel formare un tutt’Uno. Penso sempre al sublimissimo
Dono dell’Eucarestia: l’Infinito si degna di entrare nel finito! Che
meraviglia, che emozione, che Dolcezza! Se penso a tutto questo e sempre ci
penso, provo una forte emozione ed una gioia indescrivibile, dico a me stessa:
Dio, Ti ama. Sì, proprio Colui che ha creato il Cielo e la terra, il mare ed ogni
cosa, Egli ti ama! Il Suo Sguardo amoroso è su di te! Piccola piccola, come sei, ti vuole per Sé, ti ha preparato il
posto nel Suo Cuore sublimissimo. Questo mi dico e la vita scorre nella pace e
nella gioia, unita alla speranza di essere Sua per sempre, per l’eternità.
Madre amata, voglio unirmi a Te nella preghiera di lode, di ringraziamento, di
continua adorazione”.
Figli amati, sia questo il sentimento di tutti, la vita diventi un
canto di lode e di ringraziamento volto a Dio, una continua adorazione. Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima