Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.12.08

 

 

Eletti, amici cari, restate ben aperti al Mio Amore ed Io, Io, Gesù, Mi rivelerò a voi in modo speciale. Chi ha sete di Me sarà dissetato e la Mia Acqua darà la Vita.

 

 

Sposa amata, il Mio Cuore sia la tua stabile dimora, sai di avere la libertà: puoi restare in Me, puoi anche scegliere diversamente.

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato Gesù, l’anima che vive stabilmente in Te altro desiderio non ha che quello di restarci per sempre. Certo, uno che vive nella splendida Reggia non ha più altro desiderio che restarci, non ha certo nostalgia della sua spelonca. Amore Infinito, ha solo questo desiderio: restare con Te per sempre ed immergersi nel Tuo sublime Oceano d’Amore. Non ha soltanto questo desiderio, ma vuole nel suo cuore che ogni uomo entri in tale Reggia e più nessuno resti nella sua spelonca buia. Amore Infinito, scendano le Grazie ancora, scendano a profusione in modo che ognuno le colga e possa avere salvezza in Te. Quale ricchezza più grande che quella di avere stabile dimora nel Tuo Cuore? Un solo istante in Te vale più di ogni attrattiva della terra. Amore, chi ha Te nel cuore e nella mente ha un unico desiderio: restare in Te per l’eternità e godere le Tue Delizie d’Amore. Possa ogni uomo della terra, possa aprirTi il cuore e la mente per avere Pace e grande Gioia in Te”.

Sposa amata, come vedi il tempo passa rapido e le stagioni si alternano, rifletti su questo scorrere e pensa all’importanza di vivere bene ogni istante di vita.

Mi dici: “Gesù, penso sempre al significato del tempo che ci concedi, penso che ogni attimo è prezioso e che quello che passa più non torna. Penso che occorre impegnarsi per la salvezza della propria anima e di quella altrui, penso anche che ogni uomo deve sforzarsi di dare sempre gioia al Tuo Cuore e mai amarezza. Questo è, ma occorre cogliere le Grazie che il Tuo Amore dona per capire queste semplici cose. Gesù adorato, vedo come già la Giustizia Tua Perfetta incede a passi felpati per chi ha rifiutato la Tua Misericordia. Per molti, infatti, le cose sono andate molto bene per lungo tempo; certo Tu, Santissimo, Dolcissimo Amore, concedevi la Tua Misericordia ed attendevi un ravvedimento, ma, spesso, l’uomo che sta bene non pensa abbastanza, si può anche dimenticare di Te ed osare vivere come se Tu non esistessi, ma viene sempre il giorno del risveglio, entra la Tua Giustizia Perfetta e trema il cuore umano. Ti supplico, Gesù, non permettere che gli uomini, toccati dalla Tua Perfetta Giustizia, non permettere che cadano nella nera disperazione, sostieni col Tuo Amore l’uomo caduto e donagli la possibilità di rialzarsi dalla sua miseria”.

Amata sposa, bene hai parlato perché il Mio Spirito opera in te, prima della Perfetta Giustizia viene sempre la Mia Misericordia, ma, talora, l’uomo non fa caso, non pensa, non riflette abbastanza, vede che tutto va liscio e pensa che questo accada per la sua abilità, per le sue capacità, dice: “So fare; posso fare; sono capace”. Dice questo e non si accorge che tutto ciò che ha lo deve a Me, Dio, non si accorge che sto elargendo la Mia Misericordia. Viene, però, per ogni uomo il suo giorno. Lo sai, amata sposa, lo sai, perché l’ho spiegato con molta chiarezza, che la Mia Perfetta Giustizia segue sempre la Misericordia, chi non vuole cogliere la Mia Misericordia, cade nella rete sottile della Mia Giustizia. Tutto può avvenire in un solo istante.

Mi dici: “Dolce Amore, questo lo sto constatando spesso, la vita di un uomo può cambiare da un momento all’altro. Signore adorato, aiuta colui che è caduto, anche se ha demeritato sostienilo, perché spesso si affaccia la disperazione, spesso il risveglio è troppo amaro e l’uomo non lo sopporta. Misericordia e pietà Ti chiedo anche per chi non ha la forza di farlo e si lascia andare nei gorghi della disperazione, senza pensare che Tu sei l’Amore, Tu sei l’Amore che perdona chi si pente del suo errore e fa il deciso proposito di emendarsi. Penso sempre all’orribile fine che ha fatto Giuda: Tu gli concedevi la Tua Misericordia, ma egli non capiva; Tu, Generoso e sublimissimo, gli concedevi le Tue Grazie, ma egli non capiva. Quante volte il Tuo Sguardo si sarà posato in modo speciale su di lui per ammonirlo, ma egli l’ha sfuggito per non capire; a lungo hai concesso la Tua Misericordia, a lungo l’hai concessa, ma non è stata colta. Se egli si fosse gettato ai Tuoi Piedi, pentito del suo terribile tradimento, certo l’avresTi perdonato come hai fatto con Pietro, ma egli non colse la Tua Misericordia e si disperò, colui che avevi scelto per essere tra i primi precipitò. Trema il mio cuore a tale pensiero e vorrei che nessuno cadesse nella disperazione, ma supplicasse, dal Tuo Cuore Generoso, il Perdono e la Pace”.

Amata Mia sposa, non c’è peccato, per grave che sia, che Io non sia disposto a perdonare, certo che avrei perdonato Giuda se si fosse ravveduto. Nessuno, che si pente sinceramente del suo errore, nessuno viene respinto da Me, il Mio Cuore vuole la salvezza di ogni anima non la sua rovina. Porta, amata sposa, al mondo il Mio Messaggio e resta nel Mio Cuore Ardente per goderne le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.12.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, con le vostre parole, con la vostra testimonianza date speranza a chi la sta perdendo, date luce a chi sta sprofondando nel buio: Dio manda voi nel mondo per cambiare il mondo.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, noi siamo molto onorati di servire Dio ed altro non vogliamo che dare gioia al Suo Cuore Santissimo, ma vediamo che, nel mondo, siamo in numero molto ridotto e non contiamo nulla in questa società: se mostriamo il nostro esempio di dedizione a Dio, vediamo che a nessuno interessa, questa è la nostra esperienza, ma vogliamo fare tutto ciò che Tu vuoi, che Dio ci chiede. Per noi la gioia più grande è stare al servizio di Dio”.

Figli amati, questo dovete fare: stare all’obbedienza e, con gioia, servire Dio ed i fratelli. Figli cari, siete costernati perché pochi ascoltano le vostre parole ed ancora meno si accorgono del vostro esempio; amati, non conta ciò che fanno gli altri, perché voi non siete responsabili delle loro azioni, ma solo delle vostre. Fate, figli cari, il compito da Dio assegnato e di altro non datevi pensiero alcuno. Nella Sua grande Tenerezza e nella Sua Bontà, Dio dona Grazie in abbondanza anche attraverso di voi, docili strumenti, non siete responsabili per quelli che le Grazie non le colgono e le rifiutano. Fate bene, figli cari, ogni giorno, il compito assegnato e Dio vi premierà con il Dono della pace, con il Dono della gioia del cuore. Miei piccoli, non vi basta?

Mi dice la figlia amata: “La Gioia che Dio dona ai Suoi servi è la più bella, la più grande, la più sublime, la Pace che offre il Suo Amore è la più profonda. Non c’è maggiore ricchezza, che avere il cuore colmo della Pace di Dio, della Sua dolce Gioia. Madre amata, facendo la Volontà di Dio, altro non facciamo che il nostro dovere, non siamo meritevoli per questo, ma Dio è Grande nell’Amore, ricambia sempre con il centuplo. Sia sempre benedetto Dio Santissimo e possa la nostra vita fino all’ultimo istante divenire un continuo canto d’amore”.

Figli cari, è Gioia per Me, vostra Madre, vedere il vostro ardente fervore e lo spirito di adorazione a Dio. Figli amati, siete sulla strada di Luce ed Io vi accompagno ornati per la più grande Festa verso Mio Figlio Che viene per cambiare la faccia della terra. Venite a Me, figli del mondo, venite tutti a Me perché vi prepari per la più grande Festa, pensate al giorno nel quale la madre terrena vi preparò per la prima Comunione: con quale cura, con quale amore vi ornò per incontrarvi in modo speciale con Gesù. Figli amati, la Madre del Cielo vuole, ora, ornarvi per un Incontro d’Amore molto speciale con Gesù Che viene ad illuminare la terra con la Sua fulgida Luce. Siate come le vergini sagge che andarono incontro allo sposo subito perché tutto avevano già pronto per la grande festa. Nessuno di voi si distragga in vanità che non servono, ma, badi ciascuno alla sua preparazione più completa possibile. Sono con voi ogni giorno per aiutarvi, per sostenervi, per ornarvi per la più grande festa. Venite a Me, figli del mondo, venite, vi porto a Gesù per essere sempre felici.

Insieme lodiamo il Suo Nome, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima