Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.12.08

 

 

Eletti, amici cari, pensate con gioia allo scorrere del tempo, non vi prenda la tristezza al pensiero dell’Incontro con Me, ma esulti il cuore di chi Mi ha servito fedelmente, perché sublime è l’Incontro d’Amore di un’anima bella col suo Signore.

 

 

Amata sposa, tremi vedendo lo scorrere rapido del tempo e le stagioni succedersi?

Mi dici: “Adorato Gesù, certo lo scorrere rapido del tempo fa riflettere, penso che grandi cose devono accadere nella mia vita ed in quella dell’Umanità presente. Penso, Dolce Amore, penso alle passate generazioni: come un fiume sono passate e di esse neppure c’è più il ricordo. Questa riflessione però non mi dà tristezza, perché penso con gioia a tutte quelle anime che Tu hai accolto nel Paradiso. L’ho veduta la Felicità del Paradiso, non vi sono parole umane per esprimerla: è unica e speciale, è profonda e totale come se in un essere umano, fatto da miliardi, miliardi di cellule, ognuna contenesse una stilla di felicità, nell’insieme essa forma un oceano di armonia e soavità. Ecco, Dolce Amore, penso a tutte le anime belle che sono passate dalla terra alla Gioia del Paradiso; come non esultare per loro? La terra ha dato il suo frutto più bello al Cielo ed esso lo ha accolto nel suo grembo per l’eterna Felicità. Gesù adorato, se penso a questo, il cuore ha una gioia incontenibile, perché il Tuo Progetto per queste anime si è realizzato. Vado, poi, col pensiero alla grande quantità di anime che sono in purificazione nel Purgatorio: per esse la sofferenza è durissima ed indicibile, penso con amore a queste anime e vorrei far molto per loro. Gesù, mio Dolce Amore, il mio pensiero non si vuole fermare sulle anime perse dell’inferno, la loro pena non avrà mai fine perché hanno perso Te, Dolcezza Infinita, per sempre; la mente caccia via subito tale pensiero, lo caccia perché sconvolge tale realtà. Rifletto sulla situazione della presente generazione e tremo nel vedere tanta spensieratezza nell’affrontare la vita. Per ognuno dovrebbe essere già un canto di lode e di adorazione per Te, Gesù. Sono passati venti secoli dalla Tua Nascita, dalla Tua prima Venuta sulla terra, è vicina la seconda Venuta, tutta fulgore e Potenza, ma gli uomini non aspettano, non pensano, non si preparano non cantano già le Tue Lodi, non adorano Te, ma li vedo chini davanti a molti idoli falsi e bugiardi e mi chiedo da dove sono usciti tanti idoli. Penso al teatro dei burattini che guardavo quando ero in tenera età: il burattinaio ne aveva sempre di nuovi per attirare l’attenzione e l’interesse dei piccoli, non erano sempre gli stessi, ma facevano le stesse mosse, le stesse smorfie, gli stessi movimenti. Nel presente c’è in azione un terribile burattinaio che non si dà riposo, ma costruisce sempre qualcosa di nuovo per attirare a sé gli stolti della terra, per ognuno ha un idolo adatto studiato per ogni debolezza umana. Gesù adorato, il terribile falsario ha reso sempre più sottile la sua arte e si fa beffe di questa misera Umanità che ha lasciato le sue armi vincenti e va incontro al terribile nemico a mani nude. Tu, Adorato, vedi tutto questo, il Tuo Sguardo penetra nel profondo di ogni cuore, colui che doveva adorare Te, Gesù, con tutte le sue forze, lo vedi piegato davanti ad un idolo mentre il nemico terribile fa sentire sempre più forte il suo sibilo di compiacimento; ride, ride, ride, il maledetto, mentre gli stolti uomini dicono e ripetono: “Dov’è? Non c’è!” Questo dicono, mentre i suoi terribili artigli sono già affondati su di loro, egli li trascina ed essi ripetono gridando: “Non c’è! Non esiste!” Amore Infinito, la quantità degli stolti della terra fa tremare le vene ed i polsi; quando cesserà questo terribile inganno? Ti supplico, Gesù, per i Tuoi Meriti Infiniti, caccia lontano nel suo antro di disperazione il terribile falsario che inganna e seduce i grandi della terra e li induce a fare la sua volontà, non la Tua. I piccoli, poi, che hanno sempre gli occhi volti verso i più potenti, seguono il loro esempio e la rovina generale è grande e va crescendo. Mio Amore, mio Infinito Amore, non tardare a dire il Tuo Basta, cessi il forte potere del maledetto ed il suo ridere, ridere, si trasformi in ghigno di delusione totale”.

Amata sposa, non sono certo insensibile al grido di dolore delle anime belle per tale situazione presente nel mondo, per le suppliche dei cuori che Mi appartengono mitigherò un po’ i castighi e toglierò potere al nemico. Presto il grande seduttore, che già si sente padrone della terra per l’asservimento di molti cuori, verrà umiliato e si renderà conto di essere l’eterno perdente. Amata sposa, già il tempo è fissato, quando il numero degli eletti di questo momento storico sarà concluso e l’ultimo entrerà, accadrà tutto questo per la gioia di chi ha saputo perseverare nella fedeltà a Me, Dio. Resta, amata Mia sposa, nella Mia Reggia dove nulla Ti mancherà, lì dove Io regno c’è Gioia e Pace. Godi le Delizie del Mio Cuore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.12.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, offrite a Gesù le vostre pene, dateGli le sofferenze ed i sacrifici, avrete da Lui i Doni più belli non solo per voi, ma anche per i vostri cari e per il mondo intero. Date tutto il vostro cuore a Dio, è l’offerta che Egli gradisce di più. Molti soffrono e penano, ma non supplicano l’Aiuto di Dio, essi procedono da soli, pensando di risolvere i propri problemi in questo modo. Vi dico, cari figli, che così facendo vedrete aumentare le vostre pene a dismisura. Qualcuno può pensare: “Forse Gesù si stanca a sentire le lagnanze degli uomini della terra”. Dice questo e sospira. Figli amati, Gesù non solo non si stanca di ascoltarvi, ma vuole proprio che abbiate piena confidenza in Lui, raccontando i fatti della vostra vita e supplicando l’Aiuto. Gesù, amati, vuole proprio la vostra confidenza, siate aperti a Lui dimostrandoGli in tal modo il vostro amore. Pensate ai più cari amici che avete: forse che non andate da loro per confidarvi, forse che non vi rivolgete a loro per aiuto?

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, quando il cuore è colmo di pena, noi corriamo subito dall’amico più caro e sincero, perché sappiamo di avere subito aiuto. Spesso, tuttavia, l’uomo nella sua debolezza e semplicità si rivolge al suo simile e non pensa al vero Amico, a quello più sublime che è Gesù. Madre amata, Madre cara, perdonaci se siamo sempre poco attenti e riflessivi, Gesù, col Cuore sempre colmo di Misericordia e di Tenerezza, altro non desidera che venire in nostro aiuto, altro non desidera che alleviare le nostre pene, ma ben pochi sono coloro che l’hanno compreso. Chi ha il cuore affondato nelle attrattive della terra, non pensa al Cielo. Ho compreso bene, in questi anni di vita, che Dio vuole solo essere chiamato da noi, non si disgusta della nostra miseria come fanno gli uomini. Se, infatti, un bisognoso si rivolge ad un suo simile, forse una prima volta un po’ di aiuto lo riceve, ma se si presenta una secondo volta, già dà fastidio, se poi c’è una terza volta, viene proprio scacciato. Dio Altissimo dal Cuore Ardente d’Amore e di grande Tenerezza non fa così, la Sua Logica non è quella della convenienza, ma è quella dell’Amore, del più Dolce Amore. Mi sono sempre rivolta all’Altissimo per ogni importante necessità, supplicando il Suo Aiuto e la Sua Misericordia e, sempre fiumi di Misericordia sono scesi sulla mia povertà. Madre amata, con le Tue Parole Sapienti e Soavi fa capire ad ogni uomo della terra che Dio è un Padre Dolcissimo Che altro non desidera Che venire in aiuto ai Suoi piccoli più piccoli. Spesso, l’uomo nel bisogno si sente solo e dimenticato, si smarrisce e non comprende. Aiutaci, Madre cara, ad avere piena e totale fiducia in Dio così come Egli desidera da noi”.

Figli amati, sono con voi ogni giorno proprio per questo scopo, sono con voi per farvi comprendere sempre meglio che Dio vi ama, vi ama teneramente, vi tratta come si fa col figlio unico verso il quale si hanno tutte le premure. Figli del mondo, in ogni momento della vita confidate in Dio, chiedete con fiducia il Suo Aiuto, esso non tarderà.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima