Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.12.08

 

 

Eletti, amici cari, un giorno per Me è come mille anni e mille anni come il giorno che è passato. Riflettete su queste Mie Parole e preparatevi all’Incontro d’Amore con Me. Non abbiate altro pensiero che questo: prepararvi all’Incontro d’Amore con Me.

 

 

Sposa amata, vedi quante pene hanno gli uomini del presente, vedi quante preoccupazioni hanno, li vedi pensosi, li vedi preoccupati, li vedi tormentati. Spesso, ti chiedi: “Perché accade questo? Perché l’uomo è tanto afflitto?” Ti poni queste domande

Mi dici: “Certo, Dolce Amore, certo che me le pongo e cerco anche di capire. Vorrei che gli uomini avessero tanta gioia e tanta pace e pochi pensieri, questo vorrei, Gesù adorato, ma vedo che accade il contrario: gli uomini vivono, in gran parte, senza la pace nel cuore, senza la gioia ed oppressi da mille pensieri per di più, in gran parte, tristi. Mi chiedo quali sono le cause di tanti affanni e preoccupazioni, considerando che, per quanto pensino e ripensino, si affannino e si preoccupino, non possono allungare di un solo istante la loro vita. Tutti, Gesù adorato, tutti, nel loro cuore, vorrebbero vivere a lungo, tutti vorrebbero questo; se chiedessi ad ogni uomo: “Vuoi vivere a lungo?” Certo, la risposta sarebbe positiva. L’uomo, tuttavia, ha i giorni contati, stabiliti da Te, Amore; perché, allora, darsi tanta pena? Ho capito che gli uomini del presente non vivono bene, ma in gran parte, vivono male perché si danno pene inutili, si creano problemi che non servono; dovrebbero avere una sola, unica, grande preoccupazione: quella di salvare l’anima, quella di salvare la propria anima e contribuire alla salvezza dell’altrui. Ad altro non dovrebbero porre mente, perché alla vita dell’uomo, alle sue necessità vedi e provvedi Tu, Dolce Amore. Nel tempo presente c’è tanta ansia generale, tanta preoccupazione per tutto; il futuro dà molta pena alla maggior parte della gente che pensa: “Che accadrà? Che sarà di me?” Questo pensa, con ansia e tristezza, vedendo il Cielo del mondo coperto di nubi nere nere. Gesù adorato, capisco che gli uomini vivono male non perché Tu offri poco, ma perché essi non accolgono i Tuoi Doni, non li vedono, non li capiscono, non li sanno mettere a frutto. Certo l’infelicità umana è grande in questo tempo più che nel passato, non viene certo da Te, Dio di Soavità, Dio d’Amore, Dio di Tenerezza Infinita; capisco che l’uomo è la causa delle sue pene, il fiume impetuoso di dolore è il peccato, è il peccato sociale che provoca i più grandi danni. Se gli uomini lo capissero, se gli uomini procedessero docili ed obbedienti sulla via di Luce da Te tracciata, se questo facessero, Dolce Amore, scomparirebbero subito le tenebre che rendono difficile la vita ed avanzerebbe l’Alba del nuovo giorno, quella che Tu, Santissimo, hai preparato per i cari amici del Tuo Cuore. Gesù adorato, siccome, dopo venti secoli dalla Tua Prima Venuta, gli uomini ancora nulla hanno compreso, opera con Potenza sulle menti e sui cuori, perché si aprano alla comprensione ed ogni uomo della terra si prepari all’Incontro d’Amore con Te, Dio d’Amore. Solo questo conta, solo questo è importante: l’Incontro d’Amore con Te, Dio. Se chiedessi a qualunque uomo del presente: “Ti prepari ad incontrare Gesù?” Se chiedessi questo, incontrerei sguardi molto strani perché, Gesù adorato, ben pochi si stanno preparando. Quando l’uomo deve incontrare un grande della terra, certo si prepara prima, si cura con diligenza, si mette l’abito più bello, questo fanno tutti. Presto, Tu chiamerai ad uno ad uno, in modo speciale, gli uomini della terra, per nome li chiamerai, ma in quale condizione li troverai se essi nulla hanno capito di quello che sta per accadere? Si presenteranno, Dolce Amore, si presenteranno con l’abito più bello? Si presenteranno ben curati? Certo solo pochi, Amore, saranno in questa condizione, i più saranno con abiti laceri, con volti cupi e sfigurati, certo in loro non riconoscerai la Tua Immagine, ma proprio quella del Tuo nemico che ha operato senza darsi riposo”.

Amata Mia sposa, già opero con Potenza perché gli uomini capiscano ciò che deve accadere presto. La Mia Voce è forte e chiara, tutti la possono sentire; la Madre è attiva e parla con le Mie Parole. Sposa cara, può avere l’Umanità più di quanto già abbia?

Mi dici: “Molti, molti veramente non sono pronti all’Incontro”.

Così è, ma questo accade perché sono sordi alle Mie Parole e ciechi davanti ai Miei Segni. Certo, sposa amata, certo che incontrerò tutti gli uomini della terra, ad uno ad uno, per nome li chiamerò, beato colui che si presenta con l’abito adatto alla festa più grande perché entrerà nel Mio Regno

Felice e godrà le Mie Delizie. Misero, misero, tre volte misero colui che si presenterà a Me, Dio, lacero e con gli abiti logori, certo non entrerà nel Mio Regno di Felicità, ma sarà cacciato nel buio lì dove c’è disperazione e stridore di denti. L’unico pensiero che deve avere l’uomo in questo momento è proprio quello di prepararsi all’Incontro con Me, Dio, sia una preparazione gioiosa come di colui che deve andare ad una grande festa. Sposa amata, sento il palpito del tuo piccolo cuore che trema alle Mie Parole. Resta ben stretta a Me, Dio, e non temere, perché l’anima che Mi appartiene non deve temere, ma gioire in Me. Godi le Delizie Infinite del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.12.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vivete bene in Dio questo tempo così grande e speciale. Non datevi pensiero di troppe cose, piccoli Miei, ma sia questo il vostro pensiero predominante: servire bene Dio ed i fratelli; chi serve bene Dio serve bene anche i fratelli, chi serve con amore i fratelli serve Dio. Ricordate le Parole di Gesù: “Se non amate i fratelli che vedete come potete dire di amare Dio Che non vedete?” Figli cari, portate la pace a chi non l’ha, la gioia a chi l’ha perduta, aprite la mano ai veri bisognosi che, spesso, sono tanto vicini a voi.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, aiutaci a vedere le necessità dei fratelli, quelle materiali e quelle spirituali, aiutaci ad aprire bene gli occhi per capire ciò che dobbiamo fare. Spesso, presi dai problemi cerchiamo di impegnarci a risolvere i nostri e non ci diamo pensiero per gli altri. Noi vogliamo fare ogni cosa secondo la Volontà di Dio per dare sempre gioia al Suo Cuore Meraviglioso che, in questo tempo presente, è tanto offeso dal peccato sociale. Madre amata, noi siamo piccoli piccoli, ma il cuore è tutto di Gesù e Tuo, la mente vuole vivere nella Vostra Luce, queste sono le nostre intenzioni, ma serve il Tuo Aiuto per realizzarle a pieno”.

Figli amati, il piccolo che vuole far bene la Volontà di Dio, può costruire quello che un grande, senza Dio nel cuore, non riesce a fare. Gli Occhi di Dio sono volti ai piccoli più piccoli, a quelli che ascoltano la Sua Parola e La mettono in pratica. Figli siete piccoli piccoli per il mondo, ma siete grandi davanti a Dio se fate ciò che Egli vuole. Sapete quello che Mi ha detto il Figlio Mio Gesù? Queste le Sue Parole: “Madre Santissima, Ti sei preparata un esercito di piccoli ardenti d’amore per Me e per Te, questi, ai Miei Occhi, sono i nuovi germogli dell’era che sta per iniziare. Questi meravigliosi germogli cresceranno rigogliosi ed i rami secchi ad uno ad uno cadranno spezzati dal forte vento che Io lascio soffiare. Con essi farò un mondo nuovo, bello, armonioso, nella pace e nella gioia, li sento intorno a Te parlare dei loro progetti di servizio a Me ed ai fratelli, nella mente hanno la Mia Luce, nel cuore il Mio Sentimento, sono piccoli piccoli, ma formano un esercito grande, grande e forte, perché usano le Mie Armi che portano sempre alla vittoria, essi sono vittoriosi con Me l’Eterno Vittorioso. Metto nel loro cuore sempre nuovo vigore, affronteranno con coraggio qualsiasi situazione e non tremeranno davanti al nemico, ma egli tremerà davanti a loro vedendo in essi le Mie Stesse Sembianze”. Figli, Dio vi sta preparando alla grande battaglia che è già iniziata in ogni angolo della terra, è la grande lotta degli operatori di Bene contro gli operatori di male. Non temete, non tremate, perché Gesù è con voi ed Io, vostra Madre, non vi lascio neppure per un istante. Insieme, figli, andiamo avanti gioiosi ed ardenti, vedrete le Meraviglie che Dio compie con voi ed attraverso di voi. Mettiamo tutti i nostri cuori riuniti in quello di Gesù. Non tremate, piccoli cari, perché con Gesù la vittoria è certa.

Mi dice la Mia piccola: “Tremo per quelli che ancora non si sono aperti all’Amore di Dio, fra questi vi sono alcuni tanto cari al nostro cuore”.

Figli amati, teneteli ben stretti nel cuore e non lasciateli, Gesù, certo li salverà.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima