Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.12.08
Sposa amata, verrò in un giorno nel quale nessuno immagina, verrò per
tutti gli uomini della terra nessuno escluso. Questo
avverrà, ma vedo che pochi ci pensano, pochi si preparano, pochi lo attendono
con la gioia nel cuore.
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, gli uomini del presente pensano
poco a queste cose, alcuni non pensano affatto, perché ogni cambiamento fa
grande paura. Se chiedessi a quello che passa per strada: “Pensi al tuo destino
eterno?” Se chiedessi ciò le risposte sarebbero queste: “Penso poco a queste
cose, sono tanto impegnato che non ho il tempo di pensare”. Altri direbbero:
“L’eternità mi fa una grande paura perché noi viviamo nel finito, ciò che è
infinito è fuori dalla nostra portata mentale”. Altri proprio alzerebbero le
spalle e proseguirebbero. Solo pochi direbbero: “Ci penso, ci penso e mi
preparo al volo senza ritorno, ma non da solo, supplico l’Aiuto della Madre
Dolce e tengo ben stretta la mia mano nella Sua Forte”. Gesù adorato, lo sai,
appartengo a questa categoria, quando penso all’eternità mi sembra di entrare
in una dimensione poco comprensibile, tutto è finito intorno a me, tutto: le
cose belle, quelle brutte; il pensiero dell’eternità turba il cuore, non è
comprensibile all’uomo, serve sempre l’Aiuto Vostro per fermare un po’ più a
lungo il pensiero nella mente. Chi non ha Te, Gesù, nel cuore e nella mente,
scaccia proprio questo pensiero, non lo fa sostare, ma chi vola sulle Tue Ali,
già contempla il mistero e desidera penetrarlo sempre di più. Dolce Amore,
penso che Tu, Amico Dolcissimo della mia vita, sei eterno,
penso al Tuo soggiorno terreno, penso alla Tua Passione e morte, penso che Tu
hai fatto la stessa nostra strada facendoTi Uomo pur
restando Dio. Fermandomi in queste riflessioni l’idea di eternità entra più
dolcemente in me. Il mio ardente desiderio è quello di vivere per sempre in Te,
con Te, per Te. Quando sento il Tuo Palpito amoroso nel quale c’è il mio
flebile, dico a me stessa: “Gesù è in me, io sono in Lui, un giorno il mio
palpito si perderà nel Suo Divino, il Suo è Eterno, il mio sarà come la goccia
che cade nell’oceano, essa diviene oceano pur restando goccia”. Amore Infinito,
questa riflessione faccio sempre, vedo, quindi, l’eternità come un volo sublime
con Te, in Te per sempre: un viaggio senza ritorno, ma in un Oceano
Infinito di Dolcezza e Soavità. Gesù, questo penso continuamente lasciandomi
condurre dalla Tua Misericordia”.
Amata sposa, questa è la strada che vorrei percorresse ogni uomo, il
Mio Amore vuole che sia una goccia che entra in Me Che sono un Oceano Infinito di Dolcezza, egli è tuttavia libero nella
sua scelta, può anche dire: “Non voglio, non voglio servirTi”.
Certo, questo può dire, facendo la fine degli angeli ribelli che tali sono e
tali resteranno per sempre.
Mi dici: “Dolce Amore, mai comprenderò tale loro scelta. Come hanno
potuto fare questa terribile scelta? Questo per me è il mistero dei misteri,
considerando le loro grandi capacità di comprendere i Doni unici da Te
ricevuti. Sembra, sembra proprio illogico che la creatura si ribelli al suo
Creatore, la creatura ha avuto tutto da Lui e dovrebbe occupare ogni suo
istante di vita per ringraziarLo, per adorarLo. Questo fanno gli angeli docili ed obbedienti; ho
veduto stuoli, stuoli di angeli in Tua continua adorazione, questa, per me, è
la logica condizione della creatura: stare sempre in adorazione del suo
Creatore. Gesù, Gesù adorato, come hanno fatto gli angeli creature belle e
superiori, a scegliere la via della ribellione? Perché si sono ribellati a Te,
Unico Bene, Sorgente di ogni Bellezza ed Armonia? A questa domanda la mia mente
non saprà dare mai una risposta soddisfacente. Penso, poi, agli uomini così
deboli, fragili, imperfetti, dopo il peccato d’origine: essi sono più
giustificabili, perché più imperfetti, deboli, fragili, essi non capiscono le
cose, la mente è debole occorre sempre ricorrere al Tuo Aiuto, nessun uomo può
avere salvezza se Tu, Gesù, adorato Signore, non lo prendi per mano e lo
sostieni. L’uomo, sostenuto e guidato da Te, capisce che Tu Dio, sei la Roccia
sulla quale costruire la propria casa, sei l’Oceano
Infinito di Dolcezza e Soavità nel quale entrare. Gesù adorato, sostieni ogni
uomo nel suo cammino verso di Te, aiutalo a capire perché la sua mente è
debole”.
Amata sposa, questo voglio fare e questo faccio, conosco la fragilità
umana, conosco bene ogni
cosa, ma c’è sempre nell’uomo la possibilità di
scelta, può dire a Me: “Sì, voglio essere aiutato”. Può anche dire: “No, non
desidero il Tuo Aiuto”. Amata sposa, Mi dici che non riesci a comprendere la
scelta degli angeli ribelli, resti turbata al pensiero che alcuni angeli
abbiano fatto tale scelta. Amata sposa, chi sceglie il Bene non comprende come
si possa scegliere il male, chi sceglie il male non comprende chi fa la scelta
del Bene. È questo un grande mistero per la mente umana, ma non lo è per Me,
Dio, Che vedo tutto con chiarezza. Resta in Me, sposa amata, ti darò una stilla
della Mia Sapienza Infinita per capire qualcosa di più. Stretta al Mio Cuore,
godine le Infinite Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
17.12.08
Figli cari e tanto amati, vivete sulla terra con la pace nel cuore,
vivete sulla terra, ma tenete sempre lo sguardo volto al Cielo. Non è, infatti,
la terra la vostra patria, ma il Cielo, figli Miei. Sapete, perché l’ho
ripetuto spesso, sapete, piccoli cari, che tutto passa, solo Dio resta per
sempre. Se siete docili ed obbedienti alle Sue Leggi, figli cari, sarete per
sempre vicino a Dio. Pensate che, sublime è il Suo Progetto
su di voi, su ciascuno di voi.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, che gioia mi danno sempre le Tue
Parole! Il pensiero sovente si ferma sulle sublimi realtà del Cielo, il cuore
esulta in Dio, ma, anche in questo momento, il nemico non se ne resta in ozio,
fa capire che sì, Dio ha un grande Progetto, ma vuole la cooperazione umana per
realizzarlo, dice, quindi, che l’uomo imperfetto com’è non riesce a cooperare
con Dio Altissimo, insinua che, per cooperare, occorre fare grandi sacrifici,
infinite rinunce. Questo dice il terribile falsario per svigorire l’uomo e
mostra la sua strada larga, facile, senza ostacoli. La verità è che l’uomo che
coopera con Dio, giunge felice alla meta, è nella pace ed ha la gioia di aver
realizzato il Progetto Divino. Madre cara, mi piace pensare al sublime destino
dell’uomo con Dio: qualunque sacrificio sembra cosa da poco, la fatica diviene
presto gioia. Il mio cuore, volentieri, si perde nell’immensità di Dio, il mio
piccolo cuore altro non desidera che vivere in Lui, palpitare in Lui. Spesso,
parlando con il Dolcissimo Gesù Gli dico: il mio piccolo cuore vuole solo Te, è
tanto grande il desiderio che ho di Te da constatare che altro non desidero che
parlare di Te con ogni persona, vedo, però, che non tutti hanno lo stesso mio
desiderio, facilmente gli uomini portano il loro discorso su altri argomenti e
non si soffermano a lungo sul pensiero del Cielo che vedono sempre lontano,
mentre così non è affatto, solo se il cuore è affondato nelle attrattive della
terra, il Cielo sembra lontano lontano, invero, esso
è vicino all’uomo, tanto vicino. Madre cara e tanto amata, Madre Dolcissima,
aiutaci a pensare al Cielo, alla vera patria da raggiungere lì dove resteremo
per sempre e mai dovremo lasciare. La terra si lascia, tutti dobbiamo
lasciarla, essa non è la patria dell’uomo è solo un passaggio, ma quanto
importante, Madre amata, quanto importante! Sulla terra, con le nostre scelte
ci prepariamo la via del Cielo, percorriamo la strada di Luce verso Dio”.
Figli amati, figli tanto cari, scegliete la
sublime via che porta al Cielo, scegliete questa strada felice, siete liberi,
siete liberi per Volontà di Dio. Fate bene la vostra scelta giorno per giorno,
scegliete il Paradiso, vi indico la via: dovete solo seguirla; vi traccio la
strada: percorretela fino in fondo. Figli, è vittorioso colui che arriva al
traguardo. Perseverate, cari figli, perseverate sulla via luminosa che state
già percorrendo.
Mi dice la piccola Mia figlia: “Tu, Madre, sei la Stella luminosa che
ci guida, alla Tua Luce procediamo. Certo, non si perde l’uomo che segue Te,
Amata, giunge sicuramente alla sublime meta. Guidaci, Dolce Madre, guidaci e
non ci lasciare mai, mai tremanti, ci sentiamo sicuri solo
se ci tieni per mano come si fa con i bambini che ancora non sanno camminare”.
Figli amati, mai lascio la vostra mano se voi non lasciate la Mia.
Insieme ringraziamo Dio, lodiamo il Suo Nome Santissimo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima