Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.12.08
Amata sposa, presto si compirà il Mio grandioso Progetto, quello
preparato già agli albori della storia umana. È grandioso il Mio Progetto e lo
voglio realizzare non da solo, ma con voi, dolci e fedeli Miei amici. Ho creato
l’uomo per Amore e voglio la sua cooperazione in ogni Mio Progetto; potrei fare
tutto da solo, ma desidero coinvolgere la Mia creatura prediletta.
Mi dici: “Dolcissimo Amore, è un grande onore per l’uomo cooperare con
Te, Dio, nella realizzazione dei Tuoi sublimi Progetti. Tu hai creato Cielo e
terra, il mare ed ogni cosa, hai creato senza cooperazione umana, ma, da quando
hai fatto l’uomo sempre hai voluto che partecipasse ai Tuoi sublimi Piani.
Quanta gioia prova l’uomo al pensiero che il suo Signore, così Grande e
Meraviglioso, si piega verso la Sua piccola creatura così debole ed imperfetta
e si fa aiutare nella realizzazione dei Suoi più
sublimi Progetti. Vorrei che ogni uomo avesse questo grande desiderio: quello
di essere Tuo cooperatore docile ed obbediente, ma vedo che non sono molti
coloro che capiscono il valore di tale cooperazione; se tutti lo capissero,
ogni uomo verrebbe a Te, Dio, dicendo: “Eccomi, Signore adorabile, si compia in
me la Tua Volontà”. Questo direbbe”.
Amata sposa, chiamo ogni uomo della terra a cooperare con Me, ma le
risposte sono scarse specialmente in questo tempo forte e conclusivo; chi,
però, Mi apre le porte del suo cuore, vede cambiare tutto nella sua vita, passa
proprio dalla caverna alla reggia. Uomini della terra, il Mio grandioso
Progetto si realizzerà; beato colui che Mi ha detto il suo sì deciso e pronto,
vedrà, esulterà, dirà: “Ci sono anche io come partecipe attivo”. Amata sposa,
esulti il tuo piccolo cuore che geme, vedendo ciò che accade nel mondo, grandi
cose farò quali mai dall’uomo sono state vedute.
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, le Tue Parole mi ricolmano l’anima
di grande esultanza, ma penso con pena profonda a chi non ha voluto collaborare
con Te per pigrizia, per stoltezza, per incredulità, per accidia. Penso a
costoro che, nel momento della più grande gioia degli eletti, avranno delusione
ed amarezza. Vedo, intorno, molti che non pensano al Cielo, sono tanto immersi
nelle cose della terra che non alzano mai gli occhi al Cielo. Molti vivono come
se il Cielo non esistesse, presi come sono dai loro folleggiamenti. Amore
Infinito, parlare di Cielo a chi si è lasciato assorbire dalle cose della terra
è veramente difficile; per vincere l’incredulità di molti, in questo tempo,
serve una Grazia speciale, specialissima, una Grazia Tua, Dolce Amore.
Concedila ad ogni uomo, nessuno viva come se il Cielo non esistesse, nessuno
viva in tale modo per avere, poi, le più grandi delusioni e sentire da Te,
Giudice Perfetto, le Parole amarissime di condanna”.
Amata sposa, l’uomo, che in questo tempo speciale resta incredulo, ha
molta difficoltà a cambiare, concedo in abbondanza le Grazie, ma non vengono
colte affatto. Chi resta incredulo è perché tale vuole restare, chi non coopera
al Mio grandioso Piano, resterà escluso perché tale è la sua volontà. Amata
sposa, nessuno è costretto a credere se non vuole farlo,
nessuno avrà salvezza se salvezza non ha voluto. Vedi, amata sposa, ho creato
l’uomo libero e tale resterà, l’ho creato con una grande dignità e tale
resterà, può avere tutto l’uomo, può anche rinunciare a tutto. Pensa alla
scelta che gli angeli fecero: essa è per sempre, mai cambierà la condizione
degli angeli ribelli, mai cambierà la loro condizione, ribelli sono stati,
ribelli sono, ribelli resteranno per sempre. Lo stesso avverrà per le anime
dell’inferno. Capisca il mondo, capisca ogni uomo che ha il tempo della vita
terrena per decidere il suo destino eterno. Amata, il Purgatorio scomparirà un
giorno, ma il Paradiso per sempre resterà, così anche l’inferno. Ogni uomo
rifletta su queste Mie Parole e si decida, si prepari. Chi non si prepara ad un
esame non lo supera, nessuno che vi è giunto senza adeguata preparazione l’ha
mai superato. Uomini della terra, non vivete come bruti perché tali non siete,
vivete come uomini dotati di grande dignità e preparate il vostro futuro di
Luce. Avrà Luce chi Luce ha voluto, avrà Gioia chi l’ha preparata, si capisca
che questo è un tempo grande, unico, risolutivo non solo per alcuni, ma per
tutti. Sposa amata e fedele, riposa e gioisci nel Mio Cuore Ardente e Fedele,
godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla
Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.12.08
Figli cari e tanto amati, vi ho detto di riflettere sulle frasi seguenti:
Dio vi ama, Dio vi desidera, Dio vi chiama a Sé e desidera il vostro cuore. Se
capite bene il significato di ogni frase, se corrispondete all’invito di essere
di Gesù, ecco, già potete vivere in terra un anticipo di Paradiso.
Mi dice la Mia piccola: “Non finirei mai di riflettere sul significato
di queste frasi sublimi. La gioia è crescente al pensiero che Dio mi ama. Sento
sempre in me una grande fragilità, una piccolezza tale da paragonarmi ad uno
scricciolo che è il più piccolino degli uccellini. Col tempo è cresciuto in me
il senso della mia debolezza e soffrirei nel vedermi tale se il mio pensiero
non corresse subito a Dio, mio Dolce Creatore. Ecco il mio pensiero: sono
piccola piccola, questo è vero, sono fragile come un
passerotto tremante il cui respiro è flebile flebile
e la vita è un soffio. Questa è la constatazione, ma questo fragile essere non
è venuto sulla terra da sé, ma è voluto da Dio. Un giorno nella sublimissima
Mente Divina c’è stato un posticino anche per me, Colui Che ha creato Cielo e
terra ed ogni cosa, ha voluto anche me. Questo pensiero illumina la mia anima:
se Dio mi ha voluto, Egli mi ama, mi ama, mi ama. Se sono oggetto del Suo
sublimissimo Amore, non sono più una piccola creatura fragile e tremante, tutto
cambia perché Dio mi ha amato tanto da crearmi. Il Suo Amore mi ha dato la
vita; il Suo Amore sostiene la mia vita; il Suo Amore vuole che il mio flebile
palpito entri nel Suo sublimissimo, Potente, Palpito d’Amore. Ho queste
sensazioni, mi sento immersa nella sublimità di Dio, desidero intensamente
rispondere al Suo Richiamo d’Amore, Egli mi desidera per Sé ed io altro non
voglio che appartenerGli per sempre. A questo
pensiero, prendo nuova coscienza del mio essere, capisco quello che sono
veramente; la mia piccolezza e fragilità diventa grandezza e forza, perché
oggetto dell’Amore di Dio. Dico: allora non sono più io che vivo, desidero
tanto appartenere a Dio, perché Egli desidera tanto che Gli appartenga. Il Suo
Amore mi fa grande e felice, la mia vita è nelle Sue Mani; Egli mi ha voluto;
Egli mi ha dato l’alito ed il palpito; Egli si prende cura di me. Colui Che ha
creato tutto, il Cielo e la terra e ogni cosa è il Padre amoroso Che posa il
Suo Sguardo anche su di me e mi chiede: “Vuoi appartenerMi?
Ti do questo tempo di vita terrena per rispondere con le tue scelte a questa
Mia domanda. Tu, piccola creatura, puoi dirMi di sì,
puoi anche dirMi di no, questo puoi fare”. Madre
amata, guardo a Te, Tutta del Signore, penso alla sublime Tua Frase: “Sono
l’Ancella del Signore, si compia in Me la Sua Volontà”. Questa Tua Frase si è
incisa nel profondo dell’anima mia, voglio rispondere alla sublime Chiamata di
Dio con le Stesse Tue Parole, per manifestare il mio unico desiderio: essere di
Dio, appartenere al mio Creatore come Egli vuole. Provo una grande e continua
emozione al pensiero che Egli desidera per Sé la mia umile persona. Subito mi
immergo nel Suo sublime Oceano di Soavità e di
Armonia, capisco bene, allora, il senso della mia vita: è un volo felice verso
l’eternità con Dio”.
Figli amati, figli tanto cari, fate tutti
questi pensieri perché per amore siete stati creati. Rispondete all’Amore di
Dio, rispondete con un’adorazione continua nel vostro cuore come gratitudine
per il Dono sublime della vita. Mi unisco a voi, piccoli cari, Mi unisco a voi.
Adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima