Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.01.09
AmaMi, sposa cara, con tutto il cuore, con tutta
la mente, perché questo desidero da te. Resta in Me, piccola Mia sposa, perché
il tuo amore Mi consola dei grandi tradimenti di molti che Mi hanno dimenticato
e vivono come se Io non esistessi. AmaMi, piccola Mia
sposa, anche per chi non Mi ama e lacera il Mio Cuore con i peccati più grandi.
Quante volte, dolce Mia sposa, negli intimi colloqui Mi hai parlato di Giuda,
il discepolo che Mi ha venduto per pochi denari! Quante volte Mi hai detto: “Gesù,
Gesù, Dolce mio Amore, come ha potuto un Tuo discepolo, da Te scelto, fare una
cosa così terribile?” Questo hai detto, mentre il tuo cuore è stato avvolto da
grande tristezza. Amata sposa, nel presente, di Giuda nel mondo ce ne sono un
gran numero e lacerano il Mio Cuore! Ti ricordi, amata, il Mio Pianto su
Gerusalemme?
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, come non ricordare quel Tuo Pianto
d’Amore sulla città da Te tanto amata e che così poco ha ricambiato il Tuo
Dolce Sentimento”.
Allora piansi su Gerusalemme, sempre ostile, sempre ribelle. Sposa
amata, il Mio Pianto ebbe un profondo significato. Tu l’hai compreso, piccola
Mia?
Mi dici: “Gesù, Amore Infinito, certo che l’ho compreso col Tuo Aiuto.
Pensavi, pensavi che all’Infinita Misericordia sarebbe seguita la Perfetta
Giustizia. La città, infatti, non molti anni dopo fu completamente distrutta
dai Romani e di essa non restò pietra su pietra; anche il tempio fu
completamente distrutto”.
Così accadde allora. Piansi su Gerusalemme ed ora piango per la
situazione del mondo che Mi è divenuto sempre più ostile ed i ribelli non si
contano più, mentre i fedeli veri si sono ridotti ad un piccolo gregge che deve
stare nascosto per non essere assalito dai molti lupi rapaci.
Mi dici: “Dolcissimo Amore, Gesù, Dolcissimo Amore, il mio piccolo
cuore trema alle Tue Parole, trema come foglia scossa da un grande vento. Penso
alle sorti di Gerusalemme completamente distrutta dalla follia umana. Rifletto
sul significato del Tuo Pianto sul mondo ribelle. Tremo, al pensiero che la
terra, abitata da miliardi di uomini, possa essere distrutta dalla follia umana
come lo fu Gerusalemme. Ti supplico, Dolce Amore: avvolgi il pianeta col Tuo
Manto di Misericordia; non permettere che agisca in modo tremendo la follia
umana. Mi fanno paura quegli arsenali che si riempiono di armi micidiali: non
si riversi quel veleno sul pianeta azzurro da Te tanto amato! Non abbia, Dolce
Amore, il mondo una lezione così dura! Prego per tutto il mondo ed imploro la
Tua Dolce Misericordia. Prego, in modo speciale, per il mio amato paese da Te
prediletto: sia su di esso la Tua speciale benedizione e divenga un faro di
Luce per tutta l’Umanità, così come Tu lo hai voluto, ponendo nel suo cuore il
Tuo Vicario in terra. Tu parli, Amore, con le sue parole e tutto il mondo
ascolta e riflette”.
Amata sposa, il mondo ribelle ed indocile, se non vuole cambiare e
resta nella sua indocilità e nella sua superbia, avrà una dura lezione, come
l’ebbe Gerusalemme; questo, se gli uomini non si convertono e non vogliono
entrare nella Mia Luce che splende fulgida e vuole guidare a Me ogni uomo. Se
il mondo si converte, ci saranno fiumi di gioia per tutti e la terra fiorirà
come un albero in primavera; ma, ti dico, piccola Mia sposa, che, se la
ribellione cresce, agirà la Mia Perfetta Giustizia: i ribelli non avranno la
Pace né la Gioia né la salvezza. Il Mio Sguardo abbraccia tutta la terra:
scruto ogni cuore e conosco i pensieri di ogni mente. Ciò che vedo Mi dà grande
Dolore: vedo in gran numero i peccatori incalliti che non hanno intenzione
alcuna di ravvedersi; ne vedo anche nel tuo amato paese, per il quale invochi
la Mia speciale Misericordia. Se questi non si decidono a cambiare, se questi
restano con i pensieri di Giuda, faranno, sposa amata, la sua stessa fine.
Porta al mondo, piccola Mia sposa, il Mio Messaggio. Lo conosca e lo capisca
ogni uomo: faccia un’attenta revisione di vita, subito! Subito! Subito! Mi hai
implorato perché donassi ancora un attimo per riflettere: il mondo avrà
l’attimo, il tuo amato paese avrà l’attimo. Tutti i ribelli lo colgano e
cambino vita. Dono ad ogni uomo ciò che serve per la sua salvezza; a nessuno
nego questi Doni: vengano colti subito! Subito! Subito, perché un attimo è un
attimo e passa in fretta! Guai a chi attende, indugia, aspetta e non si decide:
certo, giungerà troppo tardi, come fecero le vergini stolte!
Mi dici: “Dolce Amore, lasciami stare ben stretta al Tuo Cuore
Meraviglioso; non voglio vedere, non voglio sentire che Te. Unisco il mio flebilissimo palpito al Tuo Divino”.
Resta in Me, piccola Mia
sposa. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
13.01.09
Figli cari e tanto amati, Dio vi ha scelti e vi ha chiamati uno ad uno;
voi, siete stati pronti con la vostra risposta all’Amore. Il Mio Cuore esulta
per voi che vi preparate un futuro di Luce e di grande Gioia. Ecco: Dio dona al
mondo le Sue Grazie, ma pochi le colgono e molti le rifiutano! La Mia piccola
si chiede nel cuore: “Dove vanno a finire le Grazie non accolte dagli uomini?”
Amati figli, le Grazie da Dio concesse non si disperdono, ma devono portare
frutto; se alcuni non le accolgono, perché neppure se ne accorgono, altri, che
già ne sono ricchi, si arricchiscono di più. Perciò, Mio Figlio ha detto: “Chi
è ricco in questo momento, chi è ricco di Beni spirituali, arricchisce sempre
di più; ma chi è povero perde anche il poco che ha”. Figli, in questi anni, nei
quali Dio Mi ha permesso di stare con voi, in modo specialissimo, vi ho detto
molte cose. Dio ha benedetto in modo speciale tutti coloro che non solo hanno
ascoltato con gioia le Mie Parole, ma che le hanno vissute, giorno dopo giorno.
Gesù Mi ha detto questo: “Madre cara, benedico in modo speciale chi coglie i
Tuoi Messaggi e li vive con gioia. Costui è come quell’albero che, curato e
potato, porta molti frutti ed i suoi frutti arricchiscono molti. Madre amata,
gli alberi che in questo momento sono ricchi di frutti, Ti dico: ne daranno sempre
di più, perché avranno la Mia benedizione speciale. Nel Mio Giardino voglio
solo alberi con molti frutti. Madre amata, pensa a quel fico dal quale cercai
frutti, ma non ne trovai: ebbene, che fine fece? Fu seccato fin dalle radici!
Nel Mio Giardino, il nuovo Eden, voglio che ci siano solo alberi molto
rigogliosi che diano frutti abbondanti”. Figli amati, queste le sublimi Parole
di Mio Figlio, Gesù, queste le Sue sublimi Parole. Capitene
bene il significato ed operate in modo da essere alberi ricchi di frutti per
Gesù. Nessuno si presenti a Lui a mani vuote; ma, figli amati, fate a gara per
dare di più a Gesù Che viene per raccogliere: Molto riceverà chi molto Gli
darà, poco chi poco Gli darà, niente chi oserà presentarsi a mani vuote.
Piccoli cari, Dio sta parlando con chiarezza di un tempo nuovo, unico, come mai
c’è stato e mai più sarà. Siate, cari piccoli Miei, come quei bimbi invitati ad
una grande festa che si preparano per tempo, corrono dalla madre per farsi
aiutare ed ella con gioia li orna, li veste, li adorna delle cose più belle.
Siate tutti così, figli amati! In questo grande tempo, quelli pronti entreranno
nel salone della Festa, saranno accolti dagli angeli ed avranno grande gioia;
ma coloro che si lasciano sorprendere impreparati, figli amati, non potranno
entrare e per loro la porta resterà chiusa, perché questa è stata la loro
scelta.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, siamo tutti intorno a Te e
vogliamo che le Tue Mani ci ornino; preparaci Tu alla grande Festa e, certo,
gli angeli spalancheranno le porte e noi avremo Pace e Gioia”.
Figli amati, certo che questo desidero per voi: prepararvi alla grande
Festa. Venite a Me, piccoli Miei, vi farò belli e sarete pronti per entrare
alla grande Festa: tutto dipende da voi, dalla vostra scelta. Fate bene
attenzione, quindi, alle scelte che fate: avrete quello che avete voluto.
Insieme, Cuore con cuore, lodiamo Dio, il Suo Nome Santissimo.
Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima