Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.01.09

 

 

Eletti, amici cari, vivete con Me, in Me, per Me, questo tempo che vi dono; vivetelo, pensando all’eternità. Il vostro pensiero non sia quello di restare sempre più stabili sulla terra, ma sia volto alla vera vostra patria: quella del Cielo.

 

 

Amata Mia sposa, sulla terra l’uomo deve stare come un pellegrino frettoloso che aspetta di giungere alla sua amata patria, lì, dove starà stabile per sempre. Sposa cara, questo deve essere il pensiero di ogni uomo.

Mi dici: “Dolce Amore, questo, certo, dovrebbe essere, ma questo non è nel presente, più che nel passato. È caduta una grande debolezza sull’Umanità presente sulla terra, un torpore che fa tremare, come un sonno profondo che non fa capire la verità. La verità è che ogni uomo deve presto capire che la sua vita sulla terra è solo un frettoloso pellegrinaggio verso la vera patria che è il Cielo. Questo l’uomo del presente non l’ha ben compreso, avendo fissato troppo lo sguardo alle realtà della terra e poco a quelle del Cielo. Se chiedessi all’uomo della strada, in questo momento: pensi al Cielo? Se questo chiedessi, la maggior parte della gente direbbe: “Il mio pensiero è risolvere i problemi della terra; sono tali e tanti che posso ben poco pensare al Cielo”. Altri direbbero: “Vorrei, sì, pensare al Cielo, ma le cose della terra mi distraggono molto”. Altri ancora alzerebbero le spalle dicendo: “Il Cielo è così lontano, devo pensare a procedere sulla terra”. Solo pochi direbbero: “Cielo, Cielo, quanto è bello il pensiero del Cielo! Solo ad esso vorrei pensare! Voglio che la mia vita sia una solida preparazione per il Cielo, lì, dove si compie il destino vero”. Gesù adorato, capisco che è Grazia Tua sublime riuscire a fissare lo sguardo al Cielo e capire bene il significato della vita terrena: un pellegrinaggio verso la vera patria. Gesù, adorato Signore, Ti supplico: dona questa Grazia ad ogni uomo della terra, nessuno attacchi il cuore alle attrattive della terra, ma lo attacchi al pensiero del Cielo, dove è pronto un posto per ogni uomo e dove si deve compiere, con la sua cooperazione, il Tuo sublimissimo Progetto d’Amore. Sì, Gesù, sì, Dolcissimo Amore, questo l’ho capito proprio bene: Tu hai un Progetto speciale d’Amore per ogni uomo. Dico: un Progetto d’Amore, di grande Gioia e di vero benessere stabile. Ho veduto la grande felicità delle anime sulle quali hai potuto realizzare il Tuo Progetto: esse cantano, lodano, ringraziano, adorano, tanta è la loro felicità di vedere realizzato il Tuo Progetto su di loro. Esse, le anime del Paradiso, intercedono per tutte le anime chiuse ancora in un corpo palpitante di vita. Quanta Felicità c’è nel Paradiso! Gesù adorato, sia Tu, infinitamente benedetto, perché col Tuo sublimissimo Sacrificio hai spalancato le porte del Paradiso. Possa ogni istante di vita di ogni uomo essere un canto di lode, di ringraziamento, di adorazione a Te, Dio d’Amore. Questo canto cominci sulla terra per poi continuare nel Cielo”.

Amata sposa, bene hai detto. Ogni uomo nasce con un Mio sublime Progetto su di lui, deve solo dare il suo assenso perché esso si realizzi. Il Mio Amore vuole che ogni uomo sia felice in Me, abbia Pace in Me, possa goderMi per l’eternità. Sposa cara, puoi pensare che Io, Io, Dio, dia la vita ad un uomo per renderlo infelice, per farlo penare, soffrire, gemere? DiMMi.

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, mai potresTi fare questo. Ogni uomo è immensamente amato da Te e Tu attendi che Ti apra le porte del cuore e dica: “Gesù, Gesù, voglio che il Tuo Nome sia nel mio cuore, nel mio pensiero; sei il mio Tutto e voglio vivere per servirTi, lodarTi, ringraziarTi, adorarTi”. Questa risposta attendi per farlo tutto Tuo per sempre, prima sulla terra, poi nel Cielo; perché raggiunga questo sublime traguardo bussi continuamente alla porta del suo cuore, perché vuoi che Ti apra per realizzare il Tuo Progetto. Gesù, penso anche alle dure prove della vita, quelle che l’uomo mai vorrebbe, quelle che lo fanno gemere e penare. Esse sono spesso necessarie per raggiungere la meta; spesso, l’uomo nel benessere o nella gioia non comprende, deve essere scosso per svegliarsi dal suo torpore che porterebbe alla rovina. Quando vedo un uomo nella grande sofferenza, geme il mio cuore, perché lo vorrei vedere felice, ma dico: se questa sofferenza può condurlo alla sublime meta, ben venga la sofferenza che dura un solo istante mentre, poi, la felicità sarà per sempre. Mi hai parlato a lungo, Dolce Amore, mi hai parlato del significato del dolore, del valore profondo che ha e del suo potere redentivo. Possa ogni pena del corpo e dello spirito raggiungere lo scopo: si salvino le anime e nessuna vada perduta. Ho veduto la grande disperazione che c’è nell’inferno per le anime che Ti hanno perduto. Se gli uomini sapessero come sono tremende tali pene, che durano in eterno, sarebbero disposti a soffrire qualunque pena sulla terra pur di evitare l’inferno. Gesù adorato, questa Umanità è fatta da miliardi, miliardi di uomini: possano con le Tue Grazie tutti raggiungere la Felicità da Te preparata nel Paradiso”.

Amata sposa, le anime dannate hanno fatto volontariamente la loro scelta. Le Grazie di salvezza sono per tutti, sposa amata; basta volerle cogliere. Porta al mondo il Mio Messaggio e resta stretta al Mio Cuore per goderne le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.01.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, state ben desti e non lasciatevi sedurre dal male. Pregate, pregate, piccoli Miei, e Dio vi farà capire molte cose. Questo presente è il tempo della grande seduzione. Siate sempre ben desti, perché la terra è percorsa da un fuoco che vuole divorare ogni cosa bella fatta da Dio.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, dovunque vada, sento alto il sibilo dell’ingannatore che alza la sua voce per ingannare e sedurre e questo avviene, mentre tutti lo applaudono e favoriscono la sua opera, tutti coloro che continuano a ripetere: “Quale inganno! Quale seduzione! Tutto va bene”. Capisco che il fumo del male ha stordito molti che sono giunti al punto di dichiarare apertamente che il male è Bene ed il Bene è male. Temo, Dolce Madre, per tutti coloro che si fanno suggestionare, temo per i più deboli nella fede che cadranno in massa nel grande inganno”.

Figli cari e tanto amati, Dio Santissimo ha già dato le Sue Direttive; non può cadere nell’inganno chi Gli ha spalancato le porte del cuore. Chi è tutto di Gesù non ha nulla da temere: ha l’Amico più forte e più Potente Che può ciò che vuole. Amati figli, il pericolo più grave lo corre chi non ha voluto aprirsi a Dio: il buio diverrà più fitto ed i pericoli più gravi. Figli amati, quale differenza c’è fra chi va nel buio fitto fitto e chi procede nella luce che illumina il cammino?

Mi dice la Mia piccola: “Chi va nel buio, se giunge sull’orlo di una voragine, non se ne accorge e ci cade dentro miseramente; chi va alla luce vede bene dove mette i piedi e non precipita”.

Figli amati del mondo, parlo a tutti voi ed a ciascuno di voi: scegliete la Luce di Dio per il vostro cammino; scartate le false luci, piccoli cari, che molte sono e, adesso, altre ancora se ne aggiungeranno. Sono luci che portano alla rovina, alla confusione, alla disperazione! Scegliete la Luce fulgida di Dio per avere presto la vera Gioia, la Pace, la speranza. Molti parlano, figli amati, di pace, di benessere, di gioia, ma non hanno Dio nel cuore; fanno promesse che non possono mantenere, perché la Sorgente della Pace, della Gioia è solo in Gesù. Il mondo si apra a Lui per avere tutto e nessuno resti chiuso al Suo Amore. Figli amati, non indugiate, non siate increduli, ma credete a Gesù. Chi crede in Lui e si lascia condurre dal Suo Amore vedrà, contemplerà le Sue Meraviglie e gusterà le Sue Delizie. Sono la Madre del Cielo e vi invito ad aprire subito a Gesù Che viene verso di voi per donarvi la Sua Amicizia.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, vi sono ancora molti popoli che poco conoscono Gesù; senza loro colpa, professano altre religioni, quelle dei loro avi, ma sono sinceri nel cuore e desiderano la pace. Potranno questi entrare nel Regno di Gioia e di Pace?”

Figli amati, Gesù vuole la salvezza di tutte le anime e va incontro a tutti coloro che nel cuore Lo desiderano, anche se ancora non L’hanno conosciuto. Se vi sono popoli che ancora, senza colpa, non conoscono Gesù, vi dico che non c’è popolo che Egli non conosca, non ami, non desideri per Sé. Voi dite, spesso, con tristezza: “Molti ancora, nel mondo, non hanno conosciuto Gesù”. Questo dite e sospirate, ma Io vi dico; Gesù presto si farà conoscere da tutti i popoli. Chi Lo accoglierà sarà salvo e felice; ma non sarà così per chi non Lo vuole accogliere. Figli amati, non datevi preoccupazione alcuna: Gesù si farà conoscere da tutti.

Insieme, uniamo i cuori per lodare il Suo sublimissimo Nome, per ringraziarLo, per adorarLo. Vi amo tutti, figli cari.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima