Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
03.02.09
Amati, le vostre fatiche Mi sono gradite, le vostre suppliche Io le
esaudisco, i vostri sospiri non vanno perduti e le lacrime sono perle preziose
che metto nel Mio Scrigno. Vedete, piccoli Miei, che nulla va perduto?
Mi dici: “Amore Infinito, la Tua Dolcezza è grande. Hai, Gesù adorato,
la Tenerezza di una madre amorosa che non distoglie mai lo sguardo dal suo
piccolo e corre sempre in suo aiuto. Gesù, Tu sei anche un Padre pieno di
premure che pensa al figlio sempre e provvede alle sue necessità. Gesù adorato,
quanto è grande il Tuo Amore! L’uomo che ne comprende qualcosa è felice e pieno
di speranza, anche nei momenti più duri e difficili: sa che Tu mai lo lasci,
che mai distogli il Tuo Sguardo da lui; sa bene questo e non teme, anche se gli
avvenimenti lo fanno tremare. Vedo, nel presente, gli uomini pieni di paura. Il
mondo presente vive nell’angoscia e nel tormento, vive come se avesse sul capo
la spada di Damocle: come lo alza (il
capo) è preso dal timore. Gesù adorato, com’è triste la condizione
dell’uomo che vive questa situazione!”
Amata sposa, come vedi dalla tua esperienza Io, Io, Gesù, desidero
essere per l’uomo una Madre amorosa, un Padre Che provvede a tutte le necessità.
Così è, se l’uomo Mi accoglie nel cuore: la gioia non esce mai e la pace è
stabile. Pensa alla tua vita con Me, Gesù, pensa alla tua esperienza fino dalla
prima infanzia.
Mi dici: “Adorato Signore, sei sempre stato il Dolce Amico della mia vita,
una Madre amorosa, un Padre provvidente, uno Sposo pieno di Tenerezza; questo
sei stato. La mia vita con Te è scorsa come un volo che s’innalza sempre più.
Spesso, come piccola rondine stanca, mi sono posata sulle Tue Ali Divine ed ora
solo questo desidero: procedere sulle Tue Ali d’Amore fino alla meta. Altro
desiderio non è in me che questo, predominante. Gesù adorato, Tu Ti sei degnato
di chiamarmi già in tenera età, appena capace di comprendere. Ricordo che,
ancora in età molto tenera, restavo incantata, quando il Tuo ministro alzava
l’Ostensorio: Ti sentivo Vivo e Palpitante, non però lontano da me, ma dentro
di me; mi sentivo una cosa sola con Te. Gesù, Amore Infinito, un giorno, in
tenera età, vedendo che il sacerdote, durante un rito nuziale, distribuiva la
SS. Eucarestia, sentii tale l’attrazione a Te che, lentamente, lentamente,
lasciai la mano della madre mia amata e mi avvicinai alla balaustra dove si
dava l’Eucarestia e, con cuore tremante, mi avvicinai al sacerdote. Quando poi
egli mi mise in bocca la SS. Particola, mi sentii al settimo Cielo per la
felicità ed avrei voluto che Essa mai si sciogliesse, per restare stretta,
stretta a Te, Amore. La madre cara, quando lo seppe, gioì e tremò, raccontando
il fatto al ministro di Dio che mi guardò con grande tenerezza, mi fece una
carezza e mi sorrise pieno di gioia, mentre il mio piccolissimo cuore si
scioglieva per la grande felicità. Tu mi chiamavi a Te con Voce Soave e Dolce,
con il Linguaggio che capiscono solo i piccoli più piccoli ed io, non avevo che
cinque anni, corsi al Tuo Abbraccio con l’unico desiderio di non lasciarTi mai. Gesù, se penso alla Tua Bontà, alla Tua
Tenerezza verso di me, in ogni istante della mia vita, sento che una grande
felicità mi invade, sento che non sono più io che vivo, così come dice il caro
fratello Paolo, ma Tu vivi in me, Tu palpiti in me: sono immersa in un immenso
Oceano di Soavità, mentre il mio essere si fonde con il Tuo Divino e vuole solo
divenire, Dolce Amore, un tutt’Uno in Te.”
Sposa amata, presto ti ho chiamata. Già nel seno materno ti ho plasmata
per Me. Così ho voluto e tu Mi hai dato presto la tua risposta. In quel giorno,
quando, vedendo l’Ostensorio, sentisti per Me una grandissima attrazione, anche
se ancora tanto piccola d’età, avevi solo cinque anni, Io, Io, Gesù, da
quell’Ostensorio ti ho chiamato perché divenissi Mia sposa. Tu rispondesti già
allora col tuo sì deciso, perciò quel giorno lasciasti la mano della madre per
correre a Me, a sua insaputa. Io Stesso, Io, Gesù, sussurrai all’orecchio del
Mio ministro: dài la Particola Consacrata a questa piccola, perché è già Mia e
voglio farle gustare le Delizie del Mio Amore. Il sacerdote obbedì e tu, amata
sposa, già da quel momento, nel cuore e nell’anima, fosti tutta Mia. La vita
con Me, quando presto la creatura Mi apre il suo cuore, diviene un volo soave e
sublime verso l’eternità Felice. Come capisci, amata sposa, chi ardentemente Mi
desidera ben presto Mi ha. Hon faccio certo sospirare
a lungo la Mia creatura, ma presto rispondo al suo anelito. Sai perché gli
uomini di questo tempo sono tristi e senza pace? Perché, in gran parte, non Mi
hanno spalancato le porte del Cuore. Io, Io, Gesù, non vivo, non palpito nel
loro cuore non per Mia scelta, ma perché da loro sono stato respinto. Chi Mi
possiede è felice e lo sarà sempre di più; chi non Mi possiede geme e trema
sempre di più, perché dove Io non sono, perché respinto, si insedia il Mio
terribile nemico. Porta al mondo, Mia amata sposa, il Mio Messaggio e resta
stretta al Me, felice della Mia Felicità, della Mia Pace. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
03.02.09
Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, anche in questo giorno
la Madre vostra, Che tanto vi ama, vi invita alla preghiera fervida e continua
a Dio Altissimo perché non cessi ancora di concedere al mondo indocile la Sua
Misericordia. Piccoli cari, pregate, pregate sempre che scenda la fitta pioggia
di Grazie dal Cielo per la conversione dei poveri peccatori, che sono vostri
fratelli e, se non si convertono, rischiano molto. Pregate intensamente perché
Dio continui a pazientare e non passi subito alla Perfetta Giustizia. Mi dice
la Mia piccola: “Dolce Madre, anche in questo giorno vedo il Tuo Volto bagnato
di calde Lacrime. Capisco il profondo significato del Tuo Dolore, Santissima:
Tu parli con tanto Amore ai Tuoi figli amati, Tu parli per radunare a Te tutti
i figli e portarli al Tuo Gesù, ma vedi tanti cuori ancora gelidi che non vogliono
sentire il Tuo Dolce Richiamo. Le Tue Lacrime scendono sul Tuo Manto che oggi è
grigio, grigio, così come è il colore del velo sottile che scende dal Tuo bel
Capo. Sei tanto triste, Dolce Madre, perché sai che fine faranno i ribelli
della terra. Tu li ami e vorresTi che tutti fossero
salvi, ma essi sono sempre più ribelli! Dolce Madre, voglio unire il mio dolore
al Tuo Dolore, le mie lacrime alle Tue Lacrime. Tu, Dolcissima, intercedi per
ogni figlio della terra, ma Dio rispetta sempre la libertà umana: fa scendere
copiose le Grazie di salvezza, ma non costringe alcuno a coglierle, se non
vuole farlo. Ho ben presenti le sublimissime Parole di Tuo Figlio Gesù: “Il Mio
Cuore vuole salvezza per ogni uomo, per questo faccio ancora scendere copiose
le Grazie, ma non costringo alcuno a coglierle, se non lo desidera. Chi vuole
salvezza ed opera per averla, certo, l’avrà; ma chi pensa di ottenere salvezza,
restando nell’accidia, certo, non la otterrà”. Queste Parole, Madre Perfetta,
le ho scritte a lettere di fuoco nel mio cuore. Desidero con tutte le mie forze
fare bene la Volontà di Dio, farla sempre meglio, sempre meglio per avere il
sublimissimo Dono della salvezza non solo per me, ma per il mondo intero, per
ogni uomo della terra che è oggetto dell’Amore sublime di Dio. Madre amata,
come consolare il Tuo Dolcissimo Cuore, così afflitto?”
Figli amati, la piccola figlia ha ben compreso la causa delle Mie
Lacrime: si avvicina un tempo nuovo, ma gli uomini non se ne avvedono! Ho
chiesto ad ogni uomo di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo della sua
vita, volto a fare bene la Volontà di Dio. Questo sto chiedendo da molto tempo;
ma quanti figli sono sordi alle Mie Parole e ciechi ai Segni che Dio offre per
affrettare la conversione! Chiamo i Miei amati figli per nome, ad uno ad uno li
chiamo, ma non ho risposta alcuna da molti che restano lontani col cuore da Me,
che sono spensierati, distratti, freddi. Come non piangere davanti a tale
situazione? Tristissima è la fine per coloro che non vogliono aprire a Dio il loro
cuore! Figli, capitelo. Figli amati, Dio vi aspetta e pazienta, ma ancora per
quanto? Figli amati, figli cari, il tempo scorre rapido, rapido e non ritorna
più; non perdete neppure un solo istante: convertitevi! Convertitevi e credete
al Vangelo, altrimenti non avrete gioia, figli Miei, né pace né salvezza!
Insieme lodiamo Dio Altissimo. Ringraziamo il Padre Celeste Che, nella
Sua Infinita Bontà, Mi concede ancora di venire da voi. Restiamo in adorazione,
in adorazione, figli amati, davanti alla Sua Maestà! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima