Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.02.09
Sposa amata, spesso ti lamenti con Me per le cose perdute, per quelle
andate, per le cose che hai amato e non sono più. Sposa cara, chi ha Me ha
tutto e non manca di nulla: quello che ha perduto in Me lo ritrova.
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, com’è bello il Tuo Parlare! Come
sono confortevoli le Tue Parole! Sei Tutto Amore, solo Amore, sempre Amore!
Spesso, l’uomo nell’arco della sua vita viene rattristato per la perdita di
persone tanto care al cuore, per la perdita di piccole creature, che pur sono
entrate nella sua vita e vanno, mentre il cuore le vorrebbe trattenere. Così è,
mio Dolce Amore. Penso ai miei amati genitori, che un giorno mi hanno lasciato
ed in punta di piedi se ne sono andati, dopo avermi tanto amato. Il mio cuore è
stato triste per un po’, ma Tu, Dolcezza, presto mi hai dato una grande gioia,
quando mi hai condotto con Te nel Regno della Felicità senza fine e me li hai
fatti vedere, felici, giovani, nella Pace. Il mio piccolo cuore ha esultato di
gioia, vedendo il loro volto luminoso ed esultante. Ho compreso che le fatiche della
vita loro non c’erano più; le suppliche e le preghiere, unite all’offerta del
Tuo SS.Sacrificio, li aveva salvati ed ora cantano in
eterno le Tue Lodi. Spesso, ho pensato anche alle piccole creature, a quelle
umili, sempre, però, oggetto del mio amore. Ti ho chiesto un giorno: Dolce
Amore, è proprio tutto finito per sempre? Mi hai detto: “Chi è in Me ed Io, Io,
Gesù, sono in lui, non perde nulla di ciò che è caro al suo cuore, perché
l’Amore cambia tutto. Ciò che hai amato, piccola Mia sposa, non è perso, ma
tutto ritrovi in Me”. Gesù adorato, queste Parole mi hanno fatto sussultare di
gioia. Capisco, bene capisco che Tu, Dio adorato, ami tutta la Creazione, non
solo le creature predilette, ma ami anche le più piccole, le più umili, perché
tutto hai voluto per Amore. Penso alle Tue Parole dette attraverso le labbra
dei Tuoi amati profeti. Tutta la Creazione soffre le doglie del parto ed
attende il cambiamento che Tu, Tu, Dio d’Amore, opererai; dici, infatti: “Farò
una nuova terra ed un nuovo Cielo. Tutto rinnoverò nel Mio Amore”. Queste Tue
Parole sublimi fanno presto dissolvere la tristezza e venire la gioia. Tutta la
Creazione vive in Te, tutta palpita per il Tuo Impulso: essa Ti è cara, è
frutto del Tuo Amore. Il cuore non vuole sentire che questo per consolarsi di
ciò che vede accadere sulla terra. La sofferenza è cresciuta, per la malizia
umana. Tu hai affidato all’uomo il bel pianeta azzurro e tutto gli hai
sottomesso; ma che uso fa l’uomo delle cose belle che hai posto a sua
disposizione? Quando, Amore Infinito, quando tornerai, troverai un pianeta
distrutto dalla malizia, ben poco resterà, se l’uomo non ritorna a ragionare
con la Tua Mente ed amare col Tuo Cuore. Ti chiedo umilmente Perdono anche per
questo, Dio d’Amore: per le sofferenze date dall’uomo alle piccole creature,
senza colpa, che nel presente sono sottoposte a terribili sofferenze per il
disamore dei malvagi verso le cose belle da Te fatte. Certo, essi sono sotto
l’influenza del terribile nemico che odia tenacemente tutto ciò che Tu ami.
Talora, geme il mio cuore, geme nel vedere quello che accade sulla terra.
L’uomo, che non ama Te, non ama neppure le cose che Tu hai creato; spesso sono
violati anche i più teneri affetti: i genitori non amano i figli, questi non
hanno rispetto alcuno dei genitori. Non voglio, poi, parlare di ciò che accade
del matrimonio che spesso non è più un tenero vincolo d’amore, ma si instaura
un rapporto di ostilità fra coloro che hanno giurato davanti a Te, Dio, di
amarsi per tutta la vita. Gesù adorato, penso ancora alle Parole Tue sulla
bocca dei Tuoi profeti amati: “Verrà un tempo di grande tribolazione, ci
saranno ovunque guerre e sconvolgimenti e grandi segni nel Cielo; ma non sarà
ancora la fine. Crescerà l’odio nei cuori, fino al punto che la madre si scaglierà
contro la figlia, questa contro la madre, i figli contro i genitori e questi
giungeranno al punto di uccidere i figli.” Amore Infinito, tutto questo accade,
perché l’amore viene meno nei cuori, mentre cresce il disprezzo per la vita
umana, per la vita in generale. Gesù adorato, che sta accadendo nel mondo? Gli
uomini, come belve, si scagliano gli uni contro gli altri: è il tempo
preannunciato dai Tuoi fedeli profeti?”
Amata sposa, accade ciò che deve accadere, prima del cambiamento che Io,
Io, Gesù, farò. Accade il grande male che prepara l’era nuova, la nuova
Creazione. DiMMi, piccola Mia sposa, potrei
permettere tanto male, se questo non servisse ad un bene maggiore? DiMMi.
Mi dici: “Tu sei l’Amore e resti l’Amore, permetti solo ciò che serve a
migliorare le cose e non permetti ciò che non serve. Amore Dolcissimo, ho
compreso che questo grande dolore prepara un’era di grande felicità in Te anche
sulla terra. Sia Tu benedetto da ogni cuore ed adorato in ogni istante.
Lasciami restare stretta a Te, ben stretta, finché avviene il cambiamento
epocale”.
Resta, sposa amata. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
13.02.09
Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito alla gioia;
bandite la tristezza e cercate le cose belle che Dio vi ha donato. Piccoli
cari, osservate il Creato e gioite, scoprendo le Delicatezze di Dio, le Sue
Premure per voi, per ciascuno di voi. Già vi ho detto ed ora lo ripeto che Dio
parla in diversi modi a ciascuno di voi, parla anche con un linguaggio
attraverso la bellezza della natura, del mondo animale e vegetale. Figli cari,
guardate l’armonia del Creato. Capite che tutto questo è anche per voi, sì,
figli, anche per ciascuno di voi. Se imparate a gioire anche per tali Doni, la
gioia non uscirà mai dal vostro cuore. Figli cari, Dio vi ama, vi dona le cose
più belle per farvi felici; vuole la vostra gioia, quella di tutta la Creazione.
Pensate all’Eden: tutta la Creazione era in pieno rigoglio, quando, per ultimo,
creò la creatura prediletta; creò l’uomo.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, penso sempre al Paradiso in terra,
allorché il Creato era tutto armonia e gioia. Penso alla scena che si trovarono
davanti i primi uomini: un Creato bellissimo che stillava Rugiada Divina. Tutta
questa meraviglia Dio mise davanti agli occhi degli uomini e disse loro di
dominare sugli animali, di completare, con la Sua Saggezza (di Dio), la creazione. Madre amata, come ha deluso Dio l’uomo!
Egli non ama la Creazione; nel presente non cessa di farne scempio. Questo
avviene perché si è allontanato da Dio, dal Suo Amore, non fa la Sua Volontà,
ma lascia che nel cuore cresca la pianta amara della superbia. La mia tristezza
è però temperata, ogni volta che faccio un tale pensiero, dalla grande gioia
per la Tua Presenza. Se ogni uomo è stato un po’ delusione per Dio Altissimo,
Tu, Maria, Madre Dolcissima, sei sempre stata la Sua Vera Grande Gioia. Tu,
Madre Perfetta, sei la nuova Eva; con la Tua Obbedienza hai dato sempre tanta
Gioia al Tuo Creatore e mai Dolore alcuno. Vedendo ciò che accade nel mondo, in
ogni suo angolo, mi sento tremare le vene ed i polsi per quello che osa fare la
creatura prediletta, mentre Dio, Paziente, Generoso, Dolcissimo, lento all’Ira
e grande nell’Amore, fa silenzio ed attende un ravvedimento che, talora, tarda,
tarda a venire. Penso che Dio ogni volta che sente una grande delusione, per la
continua stoltezza umana, penso che, vedendo Te, Madre Santissima, si senta
consolato. Se tante creature Lo hanno profondamente deluso, Tu sei la Delizia
del Suo Cuore, Tu sei e resti la Delizia del Suo Cuore; in Te si compiace; per
Te, Egli non si pentirà di avere creato il genere umano. Tu, Maria, sei la Sua
più Ardente Adoratrice, il Tuo Cuore è sempre volto a Dio. Com’è bello avere
una tale Madre! Tu intercedi sempre per ogni uomo ed ottieni da Gesù, Tuo
Figlio, tutte le Grazie che chiedi. Dolce Madre, ecco la Grazia che Ti chiedo
con insistenza, non solo per me, anche per tutte le anime che palpitano per Te
e per Tuo Figlio di grande amore: ottieni la Grazia per noi, per ciascuno di
noi di assomigliare sempre di più a Te, Dolcissima, in tutto, specialmente nel
Cuore, nel Sentimento, nel Pensiero ed anche nel resto: in tutto, insomma, in
tutto vogliamo assomigliare a Te, Madre del Cielo”.
Figli cari, i vostri pensieri ed i vostri sentimenti Mi dànno gioia e
porterò certo a Mio Figlio la vostra preghiera.
Insieme uniamo i cuori per un canto di lode, di ringraziamento a Dio. AdoriamoLo, adoriamoLo, adoriamoLo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima