Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.02.09
Amata Mia sposa, diversa, proprio diversa è la vita di chi in Me
confida e di chi, invece, si volge agli altri. Chi in Me confida cerca il Mio
Aiuto sempre, lo supplica e lo desidera, si mette davanti a Me con grande
umiltà e chiede. Pensa a quello che avvenne nella Mia Vita terrena: negli anni
della predicazione, istruivo il popolo e guarivo i malati. Tu, piccola, conosci
gli episodi riportati dal Vangelo; ma essi sono molto di più: se fossero tutti
riportati, non basterebbe a contenerli.
Mi dici: “Dolce Amore, il Tuo Cuore Meraviglioso ha sempre avuto
compassione della sofferenza, perché Tu sei l’Amore e proprio per questo vuoi
la gioia per la Tua creatura prediletta; sempre la gioia vorresTi
dare. Generoso Tu sei, lo Stesso sempre, oggi come ieri. Chiedi all’uomo solo
di aprirTi il cuore, di darTi
piena fiducia, chiedi solo questo per dargli tutto, un anticipo anche nella sua
vita terrena che dura un solo istante, poi nell’altra che dura per sempre. Gesù
adorato, Tu continui a chiedere l’apertura a Te dei cuori, l’abbandono alla Tua
Volontà; questo chiedi da venti secoli, ma ancora gli uomini non hanno
compreso. Se avessero compreso ogni cuore sarebbe tutto Tuo, ogni mente da Te
illuminata, ogni vita umana un volo agile e piano (facile) verso l’eternità. Tu, Dolcissimo Amore, non chiedi che di
aiutare la Tua povera creatura che, dopo il peccato di origine, è caduta in
grande miseria portandosi dietro l’intera Creazione. Non hai voluto che l’uomo
restasse sprofondato nel suo abisso di miseria, ma hai pensato a redimerlo, a
riportarlo alla sua dignità. Questo non poteva avvenire col sacrifico di tori e
montoni, ma occorreva per pagare il grande debito una Vittima speciale, una
Vittima sublime che potesse sollevare dal fango l’Umanità di ogni tempo. Tu,
Gesù adorato, Tu, Dolcezza Infinita, Ti sei offerto come Vittima. Tu, Vero Dio
e Vero Uomo, hai deciso di offrirTi come Vittima per
espiare il peccato del mondo. Penso sempre a quello che hai fatto. Contemplo la
Croce e rifletto: Ti vedo con le Braccia spalancate per accogliere ogni uomo di
ogni tempo nel Tuo Amore. Tu, Gesù adorato, anche in questo tempo, così cupo e
duro per la disobbedienza di molti, continui a chiamare l’uomo perché si affidi
a Te, perché non cada nella disperazione per la durezza della vita; chiami a Te
perché vuoi essere la sua Guida, il suo Dolce Amico, sempre vicino per
consigliare, per aiutare, per sostenere, per illuminare il cammino. Chi si è aperto
a Te, Gesù adorato, chi si è aperto a Te ha l’Aiuto, ha il Sostegno, ha la Luce
per fare bene le sue scelte. Chi ha Te ha Tutto e non manca di nulla: nelle
difficoltà ci sei Tu, Amore, pronto a sostenere; nella fatica ci sei Tu, pronto
a dare sollievo; nella delusione ancora Tu, Dolce Amore, a consolare. Nelle
gravi difficoltà, l’uomo che confida in Te si sente sostenuto ed aiutato, mai
lasciato solo: la Tua Voce amorosa guida il suo cammino. Se tutti gli uomini di
questa generazione capissero, se Ti aprissero le porte del cuore, se si
affidassero a Te, certo, non ci sarebbe sulla terra tanto dolore, tanta
angoscia, tanto tormento, tanta tristezza. Gesù adorato nei cuori vedo grande
tristezza e delusione, perché la stoltezza di molti ha reso difficile la vita e
la terra langue sotto il peso del dolore. Tu, Gesù, vedendo ciò che accade in
ogni angolo della terra, ancora Ti pieghi sui cuori dolenti: vuoi guarirli
dalle loro terribili malattie. Come al tempo del Tuo soggiorno terreno, chiedi:
“Hai fiducia in Me?” Questo chiedi ad ogni uomo della terra. Chi si affida a
Te, pienamente, con cuore ardente e sincero, viene guarito ed è felice,
sentendo ogni giorno di più la Tua Presenza Viva e Palpitante in lui. Sì, Dolce
Gesù, a chi Ti ama ardentemente, col cuore e con la mente, Tu Ti riveli sempre
di più; Tu, Infinito, dolcemente entri nel finito per innalzarlo sempre più
fino a Te. Come sei grande nell’Amore! Se anche l’intera esistenza umana
divenisse un canto di adorazione per Te, sempre poco sarebbe. Un’eternità di
adorazione non basta all’uomo per dirTi il grazie che
meriti. Dolce Gesù, concedi ad ogni uomo della terra le Grazie che servono per
capire. Illumina la sua vita. Si aprano i cuori tutti al Tuo Amore e nessuno
resti chiuso a Te”.
Amata Mia sposa, per un po’ ancora farò scendere copiose le Grazie,
come neve fitta fitta, sulla terra; ma gli uomini
chiusi, i ribelli, neppure se ne accorgono! Terribile è la situazione di un
cuore indurito, è come un pietra durissima: se sopra versi dell’acqua, anche se
versi una grande quantità, essa bagna solo la superficie, neppure una stilla
penetra dentro. Questa è la situazione di molti che, nel peccato, hanno
lasciato che il cuore divenisse una pietra dura che non si lascia neppure
scalfire. Sposa amata, Io, Io, Gesù, Che tanto amo ogni anima, Io, Io, Gesù,
rispetto le libere scelte e davanti ad un cuore di pietra Mi fermo e non vado
oltre.
Mi dici: “Gesù adorato, terribile è la situazione dei cuori di pietra
impenetrabili al Tuo Amore: per essi restano solo la disperazione ed il Tuo
Silenzio. Questo pensiero mi mette grande tristezza. Voglio che il mio piccolo
cuore resti ben stretto al Tuo per prendere nuovo vigore”.
Resta in Me, piccola Mia sposa. Godi le Delizie del Mio Tenero Amore.
Ti amo.
Vi amo.
Gesù
15.02.09
Figli cari e tanto amati, oggi è il giorno del Signore. Dio vi concede
di viverlo in Lui. Assistete alle sante Funzioni non in modo stanco e sonnolento,
ma con gioia, con grande gioia, come si fa quando si partecipa ad una
meravigliosa festa. Ascoltate attentamente la Parola che oggi Gesù vi dice,
fatela entrare nel cuore per poi trasformarla in vita vissuta. Oggi Gesù parla
al vostro cuore. Non siano vane le Sue Parole, perché voi siete stati poco
attenti. Vedo, piccoli Miei, che molti di voi non ascoltano bene la Parola che
Dio vi dona. Se non ascoltate bene, non cogliete le Grazie; è per voi come una
fitta pioggia che scende sull’arida pietra: basta un filo di vento, basta solo
un poco di vento perché l’acqua sparisca e resti l’aridità. Figli amati, questo
esempio sia presente nel vostro cuore; se voi non siete, figli cari, ben aperti
all’Amore di Dio, tutti i Suoi Doni non possono essere ben utilizzati. Amati,
capite bene che vi sarà chiesto conto dell’uso fatto dei Doni di Dio. Di ogni
Dono dovrete rispondere: chi molto ha di molto deve rispondere; chi poco
possiede di poco dovrà rispondere. Vi prego, figli cari, vi prego di non essere
sempre distratti: capite bene il valore ed il significato dei Doni di Dio!
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, quando è sera e cerco di contare i
Doni ricevuti nella giornata, non riesco a tenere il conto, tanto sono
numerosi. Benedico Dio Altissimo per la Sua Tenerezza: Egli si piega amoroso
sulle Sue creature e le aiuta, il Suo Soffio Vitale le fa vivere, la Sua
Dolcezza le accompagna per tutta l’esistenza. Le Sue Premure non mancano mai”.
Figli cari ed amati, capite tutti bene la Grandezza dell’Amore Divino.
Capitelo, siate quindi lieti in ogni istante, sapendo di essere tanto tanto amati. Nessuno è dimenticato dall’Amore di Dio; voi
siete i figli prediletti: siate nella gioia. Spesso, piccoli cari, spesso vi
fate prendere dalla tristezza per i problemi, per le difficoltà, come se foste
soli al mondo, come se foste orfani ed abbandonati. Figli amati, non fate più
così: aprite il cuore a Gesù, Mio Figlio! Egli vuole solo porgervi il Suo Amore
Infinito e l’Aiuto che serve a voi in ogni momento. Figli, Dio vuole donare,
sempre donare, solo donare. Nessuno lasci chiuso il suo cuore: sarebbe come un
fiore che rifiuta il raggio di luce del sole e vuole il buio. Non c’è pianta
sulla terra che non cerchi il raggio di sole; voi, invece, figli amati, talora
preferite il buio alla Luce. Non sia più così, piccoli cari: cercate la Luce ed
avrete la Luce; cercate la vera Vita e l’avrete in Gesù! Figli amati, pensate
all’Eucarestia, al sublimissimo Sacramento: Gesù si dona a voi in una minuscola
Particola! Riflettete su questo per capire la Grandezza dell’Amore Divino.
Figli amati, vi voglio tutti gioiosi e colmi di speranza; aprite i vostri
petali alla Luce di Gesù ed essi diverranno rigogliosi per sempre.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo!
Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima