Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.02.09

 

 

Eletti, amici cari, sia gioioso in Me il vostro cuore: anche se attraversate un momento duro e difficile, il Mio Sguardo è sempre su di voi. Non temete: il tempo della fatica è breve, quello della Felicità è eterno.

 

 

Amata sposa, non ti colga la tristezza, quando il dolore si affaccia al tuo cuore, oppure lo vedi entrare in quello altrui. Tu, infatti, gioisci con chi è nella gioia e gemi con chi geme. Dì a colui che è nella gioia: “Sappi che la tua letizia viene da Dio, è un Suo Dono”. Questo devi dire al gioioso, perché così è. Se vedi uno che geme e soffre, usa per lui le parole più dolci e tenere, consolando il suo cuore, dona al malato una carezza e digli: “È la Carezza di Gesù Che tanto ti ama. Accetta con pazienza la tua pena ed apriGli il cuore: il Suo Amore lenirà il dolore”. Sposa cara, vedo ciò che accade nel mondo, vedo la fatica del vivere di ogni uomo; attendo che egli si rivolga a Me con piena fiducia per andargli incontro e condividere la sua pena. Amata sposa, hai ben compreso che Io, Io, Gesù, voglio entrare nella vita di ogni uomo? Voglio entrare per essere l’Amico, sempre disponibile ad aiutare, pronto ad accogliere con lui la gioia e la pena, a condividerle?

Mi dici: “Adorato Gesù, Dolcissimo Amore, questo è il sublime segreto che nasconde l’amicizia con Te. Tu vuoi essere l’Amico dell’uomo, Colui che condivide con lui gioie e dolori; non sei il Signore lontano, distaccato, ma vuoi essere il Signore vicino, come l’amico che mai si allontana. Gesù Adorato, quanto è Meraviglioso il Tuo Cuore, quanto grande il Tuo Amore! Tu desideri aiutare l’uomo nel suo cammino terreno, desideri aiutarlo, passo dopo passo, proprio come fa la madre col suo piccolo e questo fai nell’arco della sua vita, dall’inizio alla fine. Questo fai, Dolce Amore, Infinito Amore, ma, nella Tua Tenerezza, non imponi la Tua Presenza, dài all’uomo la possibilità di scegliere se accoglierTi come il più Dolce Amico o lasciare la Tua Amicizia. Chi Ti accoglie come Amico si dispone a fare con gioia la Tua Volontà sia nel tempo della gioia sia nel tempo del dolore. Quando il momento è lieto e gioioso, allora, tutto è facile. È bello fare la Tua Volontà, infatti, quando coincide con la nostra. Quando, però, è presente il dolore, tutto è più arduo: se Tu, Altissimo, chiedi qualcosa che non capiamo bene, che è più difficile fare, allora, sorgono i problemi e la scelta è più difficile. Gesù adorato, ho ben compreso che, per avere la Tua continua Amicizia, la Tua sublime Amicizia, occorre dire sempre prontamente il nostro “Eccomi” anche quando bene non comprendiamo. Tu, Santissimo, altro non desideri che essere il migliore Amico dell’uomo, ma desideri che egli si pieghi a fare la Tua Volontà che è Perfetta e non chiede al di sopra delle forze; se chiede molto, l’Aiuto è sempre proporzionato. Molto mi hai fatto capire, Dolce Amore, negli intimi colloqui. Gesù, Amico Dolcissimo, la Tua Amicizia è il Dono più sublime: chi ha Te per Amico non cammina per le vie del mondo, ma vola sulle Tue Ali; non si attacca alle cose del mondo, ma resta attaccato col cuore e con la mente soltanto a Te, Dolcissimo Amore. Dona, dona, Santissimo, la Tua Tenera Amicizia ad ogni uomo perché cambi la sua vita; opera con Potenza su ogni cuore e su ogni mente; prepara il mondo al nuovo grande evento della storia, quello che Tu, Santissimo, hai programmato, sin dalle origini del mondo. Possa ognuno capire che questo presente non è un tempo qualunque, ma prepara una primavera dei popoli, come mai c’è stata. Questo, Dolce Gesù, mi hai rivelato negli intimi colloqui, facendomi tanto gioire, di gioia incontenibile. Mi hai detto cose meravigliose e sublimissime, alle quali penso giorno e notte. Questo è un momento speciale ed unico della vita umana; ma pochi l’hanno compreso: solo coloro che hanno orecchio attento alle Tue Parole ed occhi volti ai Tuoi Segni”.

Amata Mia sposa, molto ti ho rivelato, perché sei la Mia dolce sposa ed il Mio Cuore è colmo di Tenerezza verso le Mie spose: coloro che Mi hanno spalancato le porte del cuore, coloro che Mi hanno dato il loro pensiero, il loro sentimento, il palpito del cuore, il fremito dell’anima. Ha molto chi molto Mi dona, ha poco chi poco Mi vuole donare, ha nulla chi nulla Mi dona. Avverranno certo fatti unici e grandiosi ed il mondo si deve preparare. Chi vola sulle Mie Ali affronterà con gioia e viva speranza il futuro; ma coloro, sposa cara, che hanno rifiutato la Mia Amicizia, quella che volevo porgere loro, costoro resteranno soli, così come hanno voluto: senza di Me. Così, come hanno scelto!

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato Gesù, nessuno resti solo di tale terribile solitudine. Chi ha perso Te ha perso Tutto; chi ha Te per Amico è il più ricco, il più felice, ha Tutto”.

Sposa cara, hai ben compreso. Così è. Resta nel Mio Cuore, godi anche in questo nuovo giorno le Delizie del Mio Amore eterno e Fedele. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.02.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, guardate con gioia ai fatti belli che accadono ogni giorno nella vostra vita. Se siete ben attenti, potete vedere chiaramente quanto Dio vi ama. Provate a contare i Doni di una sola giornata di vita: certo, non riuscite a farlo bene, perché sono numerosi. Voi, spesso, vi lamentate per qualche piccola pena; guardate quante gioie piccole e grandi avete in compenso. Dio vi manifesta continuamente il Suo Amore e le Sue premure. Non passi un solo giorno senza tale riflessione (sui Doni del Cielo): chi comprende ringrazia ed adora. Tutta la vita di un credente deve essere ringraziamento ed adorazione a Dio.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, più volte mi sono accinta a contare i Doni di Dio ricevuti in un solo giorno; quando credevo di essere giunta alla fine, mi sono accorta di averne tralasciati ancora molti. Tutto questo fa il Cuore Meraviglioso di Gesù, ma, spesso, gli uomini non se ne accorgono, tanto sono impegnati nelle loro occupazioni. Davanti alla Generosità ed alla Grandezza di Dio provo una grande emozione. Dico a Gesù: mio Amore, Tu, così Grande e Meraviglioso, così Potente e sublime, non disdegni di piegarTi sulla misera Tua creatura, così come fa un padre col piccolo suo bambino che gli tende le braccia. Tu, Gesù Santissimo, non disdegni la nostra piccolezza, la nostra povertà estrema: ci vuoi tutti per Te, non perché Tu abbia bisogno di noi, ma perché sai che noi, senza di Te, non possiamo vivere. Noi nulla aggiungiamo alla Tua Infinita Grandezza – Gli diciamo nella supplica – ma Tu, Gesù, doni a noi tutto. Madre amata, Tu sei sempre davanti al Figlio in adorazione; noi, i Tuoi piccoli, vogliamo essere sempre uniti a Te per adorarLo. Tu soltanto sai adorare. Noi sappiamo solo balbettare poche parole; ma se stiamo vicino a Te, tutto cambia. Noi parliamo con Te, Dolce Madre, cantiamo con Te, Dolcissima, soprattutto vogliamo adorare come Tu adori e questo in ogni momento della nostra vita. Aiutaci a fare questo, così come aiutavi Gesù, quando era piccolo piccolo, e Gli insegnavi tante cose. Noi, Madre, siamo i Tuoi piccoli più piccoli che abbiamo bisogno di imparare tutto, proprio tutto da Te”.

Figli cari, questo proprio desidero: aiutarvi a lodare bene Gesù, a ringraziarLo per i Doni di ogni giorno e quello più grande della vita, della fede. Figli cari, con Gioia vi tengo accanto a Me, se lo desiderate. Insieme, otterremo molto per i poveri peccatori che vanno aiutati per uscire dal fango del peccato. Pensate ad una grossa nave che si è arenata: più pesante è, più forte serve l’aiuto per liberarla. Pensate, ora, ai peccatori del mondo: più incalliti sono e maggiori servono le preghiere per tirarli fuori dallo stagno di fango. Quando vi dico e vi ripeto: pregate, figli Miei, pregate sempre, pregate senza stancarvi, questo voglio dire. Ogni peccatore incallito è come una nave arenata: certo, non si può muovere con una piccola carrucola, ma serve una grande forza; la preghiera ardente e profonda, continua e tenace, fa cose meravigliose per i peccatori. Sapete, figli amati, figli cari, in questi anni vi ho rivelato molte cose, sapete l’importanza di questo tempo, conoscete l’urgenza di salvare le anime, prima che per loro sia troppo tardi. Uniamo i cuori, piccoli Miei, supplichiamo Gesù per avere le Grazie più grandi e sublimi. Insieme, otterremo molto. Ringraziamo, lodiamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo angelo Mio.

                                                                        

                                                                                              Maria Santissima