Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.02.09
Amata sposa, non avviene alcunché nell’Universo, senza che Io lo
sappia, senza che Io, Io, Gesù, lo voglia o lo permetta. Non avviene alcun
movimento nel cuore, in qualunque cuore umano, che Io, Io, Dio, non sappia.
Sposa cara, hai ben compreso tutto ciò? Anche il minimo pensiero di una mente
Mi è conosciuto, anche il più piccolo sentimento Mi è noto, di qualsiasi uomo
della terra, ovunque egli si trovi.
Mi dici: “Dolcissimo Amore, questo l’ho ben compreso sin dall’età di
ragione e Ti ho sempre supplicato, perché i miei umili pensieri non Ti fossero
mai sgraditi. Così Ti ha detto il mio cuore sin dall’infanzia: “Dolce Gesù,
nessun mio pensiero Ti arrechi dolore, perché contro la Tua Volontà, nessun
sentimento non sia conforme al Tuo Volere”. Tu, Santissimo, Che Ti sei degnato
di chinarTi su di me, già in tenera età mi hai
suggerito come fare con i pensieri non conformi al Tuo Volere. Mi hai detto:
“Quando si affacciano alla soglia della mente, respingili subito, non lasciarli
sostare, non lasciarli entrare, perché sempre, ad essi, segue l’azione e giunge
il peccato”. Adorato Signore, questo mi hai insegnato e questo ho sempre
cercato di fare. La mente, da Te guidata, sa vagliare il pensiero che si
affaccia e sa capire se può essere accolto o deve essere respinto. Ho ben compreso
che l’uomo non può impedire che i pensieri, anche non secondo la Tua Volontà,
si affaccino, facciano capolino nella mente, ma ho ben capito che egli, con la
sua volontà, può accettarli o respingerli, può e deve fare una scelta. Queste,
Dolce Amore sono le scelte più dure e difficili da fare: cacciare i pensieri
che non sono secondo la Tua Volontà. Così avviene dei sentimenti, anch’essi si
affacciano alla soglia del cuore, ma ecco che deve intervenire la ragione a
vagliare: ciò che è buono resta; ciò che è cattivo, perché non secondo la Tua
Volontà, dalla volontà viene respinto. Dolce mio Maestro, continua a guidare e
dirigere la mia vita. La volontà altro non desidera che essere sempre conforme
alla Tua Divina, perché è stata piegata già in giovane età; questo vuole,
decisamente, ma occorre sempre il Tuo Aiuto, la Tua Grazia, la Tua direzione.
Con Te, Santissimo Gesù, con la Tua Presenza Viva e Palpitante il volo continua
piano e felice anche tra le tempeste della vita; ma, senza Te, Dolce Amore, che
è la vita umana? Tu desideri entrare in ogni vita, perché sei il Dio di ogni
uomo. Anche chi non Ti ha conosciuto, senza sua colpa, ha la coscienza da
seguire, Dono del Tuo Dolce Amore: se si comporta secondo retta coscienza,
anche se, senza sua colpa, non Ti ha potuto conoscere, si può salvare,
affidandosi al Tuo Immenso Amore. Grande sei Dio e Meraviglioso, il Tuo Amore
non ha confini, sei un Oceano Infinito di Tenerezza e vuoi che ogni uomo della
terra entri in tale Oceano per essere felice ed avere la Pace. Tu, Gesù, ti sei
sacrificato per ogni anima nel momento del Tuo sublime Sacrificio d’Amore. Tu,
Santissimo, avevi davanti agli Occhi tutte le anime che per Tuo Merito si
sarebbero salvate. Questo Ti diede, Amore, grande e vera consolazione, alleviò
il terribile Tuo Dolore. Avevi anche, però, davanti agli Occhi quelle per le
quali inutile sarebbe stato il Tuo sublimissimo Sacrificio. Queste acuirono il
Tuo Dolore. Gesù, come vorrebbe il mio cuore che d’ora in poi il Tuo
sublimissimo Sacrificio d’Amore, non fosse inutile per alcuno, vorrei che si
salvasse l’intera Umanità di questo grande tempo. Capisco che questo mio è un
desiderio che non può pienamente realizzarsi, perché ogni uomo è libero nelle
sue scelte: può scegliere la Vita con Te, facendo entrare nella mente solo i
pensieri che sono conformi alla Tua Volontà; può anche scegliere di far entrare
quelli che Tu non vuoi; è libero. Tu Santissimo, metti davanti all’uomo la Vita
e la morte: con Te ha Vita; senza di Te ha morte, la seconda morte, quella dell’anima.
Dolce Amore, concedi ad ogni uomo il risveglio della coscienza; ognuno dei
viventi che, in questo tempo, sono miliardi e miliardi, scelga Te, la Vita, la
Gioia, la Pace che vengono soltanto dalla Tua Sorgente Unica. Nessuno scelga la
morte, senza di Te ed il Paradiso accolga ogni anima. Nell’inferno non cada
alcuno: lì, dove è morta ogni speranza”.
Amata Mia sposa, come già ti ho rivelato, le Grazie scendono copiose e
speciali per ogni situazione umana; dipende, poi, dagli uomini coglierle o
respingerle. Amata, bene hai detto riguardo ai pensieri ed ai sentimenti che si
affacciano alla mente ed al cuore. Si può accoglierli, si può respingerli.
Questa è la libera scelta. Quelli buoni si devono accogliere: vengono da Me.
Quelli cattivi devono essere presto respinti: non vengono da Me. Se l’uomo
accoglie i pensieri che vengono da Me sceglie la Vita e l’avrà certamente; se
sceglie quelli che non vengono da Me, fa una scelta diversa e si avvia verso la
sua rovina.
Mi dici: “Amore Infinito, Amore Dolcissimo, Gesù, continua a parlare
alla nostra mente, al nostro cuore; insegnaci a fare le giuste scelte. Sempre
con Te vogliamo stare, sempre con Te, Delizia di ogni anima”.
Sposa amata, chi Mi desidera così ardentemente Mi ha; se tale è il suo
desiderio il Mio è ancora più forte. Venite a Me, Gesù, anime tutte, e vi farò
felici in eterno. Sposa amata, porta al mondo il Mio Messaggio e resta felice,
stretta al Mio Cuore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
25.02.09
Figli cari e tanto amati, sono vicina a ciascuno di voi e vi aiuto e
sostengo nelle difficoltà. Non temete: affidateMi le
persone che amate, tutte le vostre cose. Mi prendo cura di tutto, se voi
volete. Pensate ad una madre amorosa della terra: ella si prende cura di tutto,
delle cose grandi, ma anche delle piccole. Così voglio fare con voi: Dio lo
permette. Vi dico, che nelle amarezze della vita, vi dico nelle sue amarezze:
non sentitevi soli, tristi, abbandonati; se non Mi potete vedere con gli occhi
del corpo, potete bene farlo con gli occhi del cuore. Alcuni di voi dicono:
“Beati coloro che vedono bene Gesù, che possono vedere il Volto della Madre”. Figli
amati, Dio non fa predilezioni: davanti a Lui siete tutti importanti e
grandissimi, senza distinzione di razza, di stirpe, di colore della pelle. Egli
chiede ad ogni uomo della terra di aprirGli il cuore.
Piccoli cari, com’è diversa la vita di chi ha aperto il cuore a Dio da quella
dell’uomo restato chiuso! Ancora un poco e vedrete spuntare fuori le cose belle
che Dio ha preparato per coloro che Lo amano, come a primavera in un prato
ancora brullo si vedono spuntare le timide corolle delle violette, che fanno
esclamare: “Ecco la primavera! Ecco la nuova primavera”! Così si dice gioiosi,
mentre la tristezza se ne va. Figli cari, i problemi vostri dateli tutti a
Gesù: Egli vede e provvede a tutto. Pensate voi, intensamente, alla vostra
anima, alla sua salvezza. Sia questo il vostro principale pensiero. Figli
amati, vedete come passa rapida la scena del mondo? Tutto va, figli amati, solo
Dio resta per sempre! Se voi vi attaccate alle cose della terra, certo, vi
preparate grandi delusioni e forte amarezza, perché tutto, presto, svanisce
come nuvola che si sfalda al soffio del vento; ma, se ponete in Dio ogni vostra
speranza, la vedete ingrandire sempre di più. Vi invito ad essere molto
riflessivi, figli cari del mondo; usate il vostro pensiero per attaccarvi sempre
più a Dio Che è Infinito.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre amata, l’uomo del presente è
sommerso dai pensieri, dalle grandi preoccupazioni; certo, nel profondo grande
è il suo anelito volto a Dio, ma il quotidiano lo sommerge. Aiutaci, Dolce Madre,
aiutaci a staccare il cuore sempre di più dalle cose del mondo, rinnovando il
nostro pensiero che deve volgersi al Cielo, alle cose del Cielo, perché esse
sono per sempre. Infatti, Madre cara, se l’uomo pensa continuamente al Cielo si
prepara ad esso e si impegna per giungere nel Regno della grande Felicità; se,
invece, poco pensa, questo Regno mai lo può raggiungere, perché non si impegna.
Ottieni, Dolce Madre, per ogni uomo la Grazia di pensare sempre al Cielo e di
non perdersi nelle cose della terra. Il cuore volto a Dio, il pensiero a Lui
diretto inducano a guardare sempre le cose di lassù, a vivere sulla terra, ma
ben consci che su di essa non c’è la felicità, non c’è la vera gioia né la pace
che l’uomo desidera. Questo, perché sulla terra ogni uomo è solo un pellegrino
volto verso la vera meta che è il Paradiso. Il nemico, sempre maestro di
menzogna, istiga e tenta l’uomo a volgersi alla terra, a perdersi nelle
attrattive terrene”. Figli cari, non lasciatevi ingannare, ma camminate sulla
terra come pellegrini frettolosi che vogliono raggiungere la meta felice. Gesù
vi ha preparato un posto, è salito al Cielo e lì vi attende.
Insieme lodiamo il Suo Nome. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo!
Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima