Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.03.09

 

 

Eletti, amici cari, voglio che Mi doniate il vostro pensiero, il vostro sentimento, le vibrazioni del vostro cuore. Voglio tutto questo da voi per donarvi il Mio Tutto, con un congruo anticipo anche in terra.

 

 

Sposa cara, hai ben compreso ciò che voglio dai Miei amici, dalle Mie fedeli spose? Tutto voglio: il cuore, il pensiero, le vibrazioni dell’anima. Tutto voglio. Sono un Dio esigente: nessuno può amare Me ed amare altrettanto le cose del mondo. Desidero, sposa cara, avere il primo posto nel cuore umano, nella sua mente. Questo desidero. Chi Mi pone al primo posto ottiene tutto da Me: le sue suppliche sono ascoltate, le sue preghiere esaudite, il suo anelito soddisfatto; ma per chi Mi pone fuori dal suo pensiero, fuori dal suo sentimento, quando si risveglierà dal sonno, sarà troppo tardi. Piccola Mia sposa, ti sembro troppo esigente?

Mi dici:”Amore Infinito, Tu chiedi sempre poco per ciò che meriti. Quando mai riuscirà l’uomo a ringraziarTi dei Tuoi Doni? Basta un’intera vita a dirTi grazie? Tu sei il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore. Ad ogni uomo hai donato la vita che è immortale; anche se, per un poco, il corpo si deve separare dall’anima poi si ricongiunge, è quindi immortale. Così hai voluto le Tue creature predilette: prima gli angeli, anch’essi immortali, poi, gli uomini, diversi da questi che non hanno il corpo. Già in tenera età, appena in età di ragione, ebbi, per Tua Grazia, la coscienza della mia immortalità e ne fui tanto felice. Non capisco come ci siano uomini che parlano del “nulla eterno”. Questo pensiero come viene nella loro mente? Chi rifiuta il Tuo Amore cade in una tale confusione da non saper distinguere più la destra dalla sinistra, la sinistra dalla destra. Gesù adorato, questo l’ho constatato con la mia esperienza: non solo, chi non si apre a Te, Dio d’Amore e di Infinita Sapienza, nel tempo perde anche la logica, che è propria della mente umana, ed opera come fanno gli insensati che hanno perso il bene dell’intelletto. Vedo e constato che già il piccolo bimbo, appena in età di ragione, agisce con una certa logica. Capisco che è un Tuo Dono all’essere umano. Ho constatato che, se nella mente non operi Tu, Gesù adorato, in essa cambia tutto: l’orizzonte intellettivo e spirituale è confuso e nebuloso, come lo è in coloro che sono affetti da pazzia. Capisco, Dolce Amore, capisco ogni giorno di più le Tue Parole: “Senza di Me nulla potete fare”. Così è. Nel tempo presente si sentono dei discorsi, dei ragionamenti che fanno dire: “È questo un uomo? Può un uomo, fatto ad Immagine e Somiglianza di Dio Altissimo, fare tali ragionamenti? Può un uomo, fatto a Tua Immagine, Amore Infinito, può dire: “È cosa giusta far morire una persona”? Può essere condannato a morte un innocente con l’affermazione che questa è cosa giusta? Le Tue Leggi non sono incise profondamente nel cuore umano? Come si può ritenere giusto ciò che è completamente sbagliato e dire convinti: “È giusto così”? Vedo e capisco che la mente umana con l’influenza del Tuo nemico può giungere a pensare le cose più terribili che non si addicono all’uomo. Mi chiedo sempre, in questi giorni, nei quali si compiono le azioni più indegne dell’uomo, mi chiedo: come è possibile dire che il Bene è male ed il male è Bene, con tanta disinvoltura, da parte di molti? Trema, Gesù adorato, trema il mio cuore davanti a tale follia generale. Gesù, Dolce Amore, può l’uomo uscire da sé stesso in questo modo? Può un uomo non essere più uomo e perdere a tal punto la sua grande dignità? Non c’è neppure tra le tribù primitive uno solo che ritenga giusto sopprimere la vita di un innocente. Capisco che l’uomo quando rifiuta Te, il Tuo Amore, le Tue Leggi, quelle che hai inciso a lettere di fuoco nel cuore di ogni uomo, ebbene, quando l’uomo fa questo perde nel tempo sempre più la sua dignità di uomo e va fuori di sé stesso. Il peccato di origine ha cambiato molto la natura umana. Essa è ora malata e nulla può senza il Tuo continuo Aiuto: è come un’edera che sempre ha bisogno del sostegno; diversamente, striscia per terra. Capisco bene come la superbia produca i danni maggiori. L’uomo che pensa di realizzarsi da solo, senza il Tuo Aiuto, è un superbo che rovina sé stesso, è uno stolto che cade da illusione ad illusione, è il povero più povero che precipita sempre più in basso. Tutto questo ho ben capito, Gesù, Dolce Amore; quindi, Ti supplico: lasciami restare sempre ben stretta a Te, Unico Bene. La mia mente cerca Te, desidera Te, anela solo a Te. Il mio cuore vuole unire il suo flebile palpito al Tuo, Potente e sublime: è come la povera edera che si sente felice, perché appoggiata alla più grande e forte quercia”.

Amata sposa, bene hai parlato, perché il Mio Spirito agisce ed opera con Potenza in te. Senza di Me nel cuore e nella mente, l’uomo nulla può; deve aprirsi a Me per realizzarsi pienamente nella sua dignità. Se gli uomini di questo tempo lo capissero e Mi aprissero il cuore e la mente! Se questo facessero tutti o in gran parte, tutto muterebbe sulla terra: essa sarebbe già il Mio Giardino fiorito e rigoglioso ed i fiori di ogni specie, di ogni colore, di ogni fragranza, sarebbero miliardi, miliardi. Non è così, sposa amata, il Mio Giardino, fiorito e rigoglioso ci sarà; ma quanti fiori mancheranno!

Mi dici: “Adorato Gesù, l’ho compreso, vedendo la chiusura di troppi cuori e di troppe menti a Te. Penso, però, per consolarmi che Tu dal poco puoi ottenere molto: l’Umanità, così numerosa, è partita da poco. Non voglio rattristarmi, adorato Gesù, ma mi immergo nel Tuo Infinito Oceano di Dolcezza e Soavità. In questa condizione, ben stretta a Te, Dio d’Amore, provo solo felicità”.

Amata, resta così. Questa è la tua scelta. Vivi con Me, in Me, per Me. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.03.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, il Mio Cuore è tutto aperto a voi; il vostro lo è per Me? Figli cari, se Mi date il vostro cuore, lo porto in quello di Gesù, Mio Figlio. Il vostro sommo desiderio deve essere quello di essere tutti di Gesù; solo così, amati, avrete la Pace che cercate, la Gioia che desiderate e la speranza in un futuro molto felice con Gesù. Dico queste cose e le ripeto da anni, ormai; ma i risultati sono ancora scarsi. Molti di voi, figli del mondo, molti sono titubanti, increduli, sempre indecisi. Questo avviene, perché non riflettete abbastanza. Pensate a Dio Creatore di tutte le cose, a Lui Che ha voluto la vostra vita. Figli amati, pensate che Egli avesse bisogno di voi? Cosa dovevate aggiungere? Certo, ognuno di voi che sia, solo un po’, ragionevole risponde: “Niente potevamo aggiungere a Lui, Perfetto ed Infinito”. Pensate, ora, a Gesù, Vero Dio e Vero Uomo: perché ha voluto incarnarsi? Per aggiungere qualcosa a Sé Stesso oppure per dare a voi? Ognuno che è ragionevole risponde: “Egli, Vero Dio e Vero Uomo, aveva già tutto in Sé e non abbisognava di apporto d’uomo”. Perché, allora, chiedetevi, si è fatto Uomo, se non per fare l’uomo sempre più simile a Lui? Caduto nell’abisso più profondo con il peccato originale, come poteva il misero rialzarsi, se non con un grande Sacrificio offerto al Padre Celeste per la salvezza dell’Umanità di tutti i tempi? Chi mai ha costretto Gesù a fare un simile Sacrificio? Ogni uomo ragionevole risponde: “Solo il Suo Amore, il Suo Infinito Amore”. Se solo riflettete un po’, capite di trovarvi davanti ad un sublime mistero d’Amore. Perché Gesù vuole entrare nel vostro cuore, nella mente vostra, nell’anima, per quale misterioso interesse? Non è forse per farvi sempre più simili a Lui? Se, figli amati del mondo, se diveniste riflessivi! Perché l’Infinito vuole entrare nel finito? Può essere soltanto per Amore! Ogni giorno vi chiedo di pensare al vostro destino eterno, ogni giorno, per prepararvi e far entrare nella mente il concetto di Infinito, ancora così lontano da voi. Se pensate, se riflettete, se operate con diligenza, certo, otterrete in Dono la Grazia di capire l’importanza di prepararvi adeguatamente con gioia, figli, con grande gioia, perché la fine della vita terrena è l’inizio della vita per l’eternità. L’uomo passa in una realtà diversa e deve essere pronto. Figli cari, voi vi lasciate prendere dalle cose del mondo, vi lasciate, talora, sommergere dai problemi del vivere, dalle difficoltà: vi smarrite, vi perdete, vi confondete. Sapete perché accade tutto questo? Perché non avete una forte fede ed il nemico ottiene vittorie continue e può fare il suo gioco, senza trovare forti impedimenti. Figli amati, seguite con gioia le Leggi di Dio, seguitele con amore, sapendo che fate tutto questo per il vostro bene. Figli, come già vi ho detto, Dio vuole concedere le Sue Grazie a chi le chiede con cuore ardente e sincero. Solo in Dio c’è la Gioia, c’è la Pace vera, la speranza che non delude. Ancora vi invito ad aprirvi all’Amore di Dio. Senza titubanza, offritevi a Lui! Quando vi chiamerà, perché Egli chiamerà proprio per nome, abbiate pronto il vostro: “Eccomi, si compia in me la Tua Volontà, Signore”. Vi ho detto molto in questi anni. Rivedete i Miei Messaggi. Rivedeteli con grande gioia, perché sono sgorgati da un Cuore che ama immensamente. Figli amati, siate docili, umili ed operosi: Dio vi darà il Suo Tutto.

Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima