Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.03.09
Sposa amata, confida pienamente in Me, tuo Signore. Confida in Me e non
essere piena di timori, perché non accade ciò che non voglio o non permetto.
Conosco a fondo ogni situazione, piccola sposa: prima che voi parliate, già
conosco ogni cosa.
Mi dici: “Dolce Amore, questa è la consolazione che mi rende sempre
serena. La fiducia piena in Te, Dolce Amore, è la mia pace. Nel tempo turbinoso
del presente, sarei sempre in grande agitazione, se non sapessi che non accade
ciò che non permetti e permetti sempre ciò che serve al bene delle anime. Il
cuore, senza il Tuo Sostegno, il cuore non riuscirebbe a resistere all’impeto
del vento tempestoso. Chi ha fiducia in Te non si dispera ed acquieta la sua
ansia; ma non so come possa vivere colui che non ha Te nel cuore e nella mente.
Non so come l’uomo, così debole e fragile, possa contare su sé stesso e sui
propri simili per restare sempre nella più profonda delusione. Ho letto nel Tuo
Libro (Bibbia): “Maledetto l’uomo che
confida nell’uomo”. Questa frase mi ha fatto sempre a lungo riflettere, perché
chi conta sul suo simile è come un cieco che si appoggia ad un altro cieco,
come uno storpio che si fa sostenere da uno come lui. Gesù adorato, Tu vuoi che
l’uomo si appoggi a Te, la Roccia che non conosce rovina. Tu vuoi, Dolce Amore,
la fiducia dell’uomo per prendere nelle Tue Mani Sapienti le redini della sua
vita. Ti supplico, Gesù, in questi tempi turbinosi e cupi, nei quali urla
dovunque il vento della tempesta: prendi Tu le redini di ogni vita, le redini
della vita dei popoli e delle nazioni. Il cuore trema nel vedere ciò che accade
in ogni angolo. Il mondo intero è in grande subbuglio; prendi Tu le redini di
questa terribile situazione di confusione. Vedo che gli uomini del mondo sono come
quei rematori di un tempo che, nel mare in burrasca remavano, si affaticavano,
sudavano, mentre la barca si piegava sempre più. Penso a quando Tu, Gesù, Dolce
Amore, riposavi, stanco per la predicazione, riposavi sulla barca, scossa da
ogni parte dalle onde: i Tuoi discepoli, tremanti ed impauriti, corsero a Te,
implorando Aiuto e Tu, Amore Infinito, in un solo istante calmasTi la tempesta,
comandasTi ai venti ed essi tacquero, comandasTi alle onde ed esse si
placarono. Questo Tu facesTi, Dio d’Amore e di Tenerezza, preso da compassione
per i Tuoi discepoli che, davanti alle impetuose forze della natura, tremavano
come foglie scosse da forte vento. Gesù adorato, Gesù Santissimo, come sei
Grande, Tu, Signore dell’Universo! Come siamo piccoli noi! Penso: chi è l’uomo
perché Tu tanto Te ne curi? Chi è l’uomo per avere da Te tanto Amore? Dal nulla
Tu l’hai creato, certo non perché Tu avessi bisogno di lui! Ti sei incarnato ed
hai subìto il più terribile Martirio per spalancare le porte del Paradiso,
chiuso dopo il peccato di Adamo. Tutto hai fatto, tutto fai per questa piccola
e fragile creatura che è l’uomo. Penso e ripenso alle premure che hai, penso e
ripenso al Tuo grande Amore ed il cuore trema nel profondo non di paura, ma di
felicità. Nel presente accadono nel mondo fatti terribili che fanno tremare;
tutti si sentono come quei Tuoi discepoli nella barca investita dalle onde che
volevano travolgerla, tutti, Dolce Amore, tutti proprio: chi crede, chi non
crede. Davanti alla situazione mondiale presente, ogni cuore trema. I grandi
della terra si riuniscono per studiare la situazione, parlano, parlano,
propongono, ma poco concludono: la grande barca della storia umana è scossa da
tempesta che rischia di rovesciarla. Chi non ha Te nel cuore e nella mente, chi
non ha Te, Dolce Amore, Unico Bene, sola speranza, è in grande pena, già si
presenta nel cuore l’angoscia per un futuro sempre più incerto e tempestoso;
trema nel profondo e comincia ad odiare la vita, il Tuo Dono sublime, perché la
sente troppo dura e difficile, quasi insopportabile. Chi crede in Te, Dolce
Amore, chi confida in Te dice a sé stesso, continuamente: “Non tremare, non
gemere anche se le cose vanno male, fa’ come fecero i discepoli, quando la
barca si riempiva di acqua: corsero da Te, Dolce Amore, corsero da Te, Roccia
che mai conosce rovina, e supplicarono il Tuo Aiuto che venne.” Ti supplico,
Gesù, Signore della storia, Signore dell’Universo: prendi nelle Tue Mani
Sapientissime il timone della storia; salva questa Umanità che è come su di una
grande barca che fa acqua da tutte le parti, mentre gli uomini sudano, sudano,
si affaticano, ma nulla concludono; progettano, progettano, ma i loro piani non
vanno in porto”.
Amata sposa, tu mi hai citato una frase del Mio Libro che ti ha
profondamente colpito: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo”. Amata piccola
Mia, forse che non stanno facendo così gli uomini di questo tempo? Forse che
non confidano in sé stessi e nei loro simili, ma non in Me, Dio? Chiedo e
richiedo di spalancarMi le porte del cuore; ma quale risposta trovo? Uno si
tura gli orecchi per non sentire, l’altro alza le spalle, un altro continua a
dormire, come se nulla fosse. Se chiamo, chi risponde? Amata sposa, lascio che
i fatti terribili avvengano perché l’uomo capisca che, senza di Me, nulla può
fare e chi non raccoglie con Me, Gesù, disperde. Non gema il tuo piccolo cuore
per questo: non sono Io, Io, Gesù, il tuo amoroso Sposo? Non è il tuo piccolo
cuore stretto al Mio? Non prende vita da Me? Non temere, piccola sposa fedele:
Io, Io, Gesù, vedo e provvedo a tutto per te e per tutti coloro che in Me
pienamente confidano. Porta al mondo il Mio Messaggio e resta felice, stretta a
Me. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
13.03.09
Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi aiuto. Non sentitevi soli
ed abbandonati, ma sappiate che avete una Madre Celeste Che tanto vi ama e
pensa a voi. Figli amati, il pensiero vostro principale sia quello di salvare
l’anima e, poi, venga il resto. Mettete Gesù al primo posto nella vostra vita e
con Lui risolverete tutti i problemi, dai più grandi ai più piccoli. Chi
confida in Lui non deve temere neppure se trema la sua casa e rischia di
crollare. Egli provvederà a tutto; siatene convinti, piccoli cari. Fate bene
ogni giorno la vostra piccola parte; al resto penserà Gesù.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, in questo tempo, così duro e
difficile, sono tante le cose da fare che non sappiamo veramente da dove cominciare.
Aiutaci, Dolce Madre, a risolvere anche i piccoli problemi che sono tanti da
non finire. Se Tu ci aiuti, faremo tutto bene. Madre cara, per Tuo consiglio
abbiamo messo le cose di Dio al primo posto ed il resto, tutto, dopo. Vogliamo
fare bene tutto; ma non è facile: aiutaci e sostienici nel cammino, così duro,
di conciliare il servizio a Dio ed il servizio nel mondo, nel posto nel quale
siamo”.
Figli amati, vi dico e vi ripeto che è necessario mettere Dio al primo
posto sempre; tutto il resto verrà dopo. Figli amati, certo, vi aiuterò in
tutto: vedrete come, ad uno ad uno, verranno meno i problemi che vi turbano.
Fidatevi di Dio e fidatevi anche di Me per avere tutto, figli cari, con un buon
anticipo anche sulla terra. C’è, infatti, qualcosa che sia impossibile a Dio?
C’è qualcosa che chiedete con insistenza che Egli non è in grado di darvi?
Tutto avrete, figli amati, tutto con Lui ed in Lui già sulla terra e, poi, in
futuro, la vita eterna. Figli cari, è bello, è sublime il destino di chi si apre
a Dio: con Lui vive sulla terra, con Lui sarà nel Paradiso per l’eternità.
Figli amati, le fatiche terrene sono presenti in ogni vita; ma con Gesù tutto è
più facile e leggero. Ricordate sempre le Parole di Gesù: “Prendete la vostra
croce e seguiteMi”. Figli amati, la croce è per tutti gli uomini; ma, se
seguite Gesù, la vita diverrà un volo agile e lieve verso l’eternità. Amati
figli, gli uomini della terra soffrono e gemono molto, perché non vogliono
stare al seguito di Gesù, vogliono fare da sé, contando sulle proprie forze.
Figli amati e tanto cari, figli del mondo, che amo teneramente, scegliete la
vita con Gesù, credete che Gesù è Vero Dio e Vero Uomo ed è morto per ciascuno
di voi. Credete, figli amati! Credete e non siate increduli! Senza Dio nel cuore
e nella mente, la vita è un calvario che non ha mai fine, con fasi sempre più
dure, mettete; quindi, Dio al primo posto nella vostra vita, serviteLo, come
vuole essere servito, serviteLo nei fratelli, amandoli col Suo Amore.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e Dolce, vogliamo seguire le Tue
sublimi Parole. Guidaci passo dopo passo, guidaci verso Gesù: vogliamo vivere
in Lui, per Lui, con Lui per sempre. Questo è il nostro obiettivo; con il Tuo
Aiuto lo raggiungeremo, certamente”.
Figli amati, sono con voi per aiutarvi. State certi: non vi lascio
soli.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima