Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.03.09

 

 

Eletti, amici cari, nel fare sempre la Mia Volontà è la vostra pace, nel fare sempre la Mia Volontà sia la vostra gioia. Grandi Meraviglie compirò per tutti quelli che Mi resteranno fedeli fino alla fine, facendo la Mia Volontà.

 

 

Sposa amata, ti parlai, un giorno, di un grande signore che aveva lasciato la sua casa per un lungo viaggio, lasciando ai suoi molti servi il compito di badare ai suoi beni, il compito di curare con diligenza la sua casa. Egli, andandosene, aveva detto ai servi: “Tornerò. Fate bene ogni cosa; tornerò, certamente. Ognuno resti al posto che gli ho assegnato ed esegua il lavoro suo non con tristezza, ma con gioia perché – disse il grande signore – perché tornerò. Se tardo un poco, aspettatemi ed ognuno resti al suo posto. Il premio sarà al mio ritorno. La paga sarà lauta, più che nel passato.” Sposa amata, hai riflettuto su queste Mie Parole?

Mi dici: “Dolce Amore, sempre rifletto sulle Tue sublimi Parole e cerco di non dimenticare neppure una sola sillaba”.

Hai ben compreso che quel grande signore sono proprio Io, Io, Gesù; ascendendo al Cielo, ho fatto una Promessa ai Miei. L’ho fatta, parlando attraverso i Miei angeli: “Gesù, Che voi avete visto ascendere al Cielo, tornerà, tornerà; così come è andato. Lo vedrete ritornare, un giorno.” Sposa cara, le hai tenute presenti nel cuore e nella mente queste parole?

Mi dici: “Gesù adorato, ho sempre pensato a questo, non solo io; certo, ogni anima tutta Tua di ogni generazione ha tenuto ben presenti le Tue Parole, dicendo nel cuore: “Fosse questo il tempo del Suo Ritorno!” I cuori dei Tuoi, di ogni generazione, hanno sempre sperato, Amore Infinito, sperato nel Tuo Ritorno, Dolce Amore. Tu hai parlato di un Tuo Ritorno, hai parlato attraverso i Tuoi Messaggeri; hai detto anche, un giorno: “Quando ritornerò, troverò la fede sulla terra?” Ho tanto riflettuto, Gesù adorato, ho tanto riflettuto sulle Tue Parole ed ho provato una grande gioia per esse. Ho detto a me stessa: Gesù ha promesso; Gesù, certo, manterrà la Sua Promessa. Nessuno sa quando tornerà; ma so che verrà un giorno, nel quale Egli tornerà sulle nubi del Cielo ed ognuno Lo vedrà. Dolce Amore, questi i miei pensieri sulle Tue sublimi Parole. Ho anche aggiunto: beata la generazione che Ti vedrà scendere dal Cielo, perché in quel momento tutto, certo, cambierà. Con grande gioia penso a chi è pronto ad accoglierTi e desidera Te ardentemente; con grande pena, però, penso a chi non ha mai pensato alle Tue Parole e le ha proprio dimenticate, ha fatto come quei servi che, vedendo il loro padrone tardare, hanno detto: “Certo non verrà più oppure verrà chissà quando”. Dicendo questo, hanno trascurato il loro compito, si sono lasciati andare ai vizi, all’ubriachezza, agli stordimenti di ogni genere. Penso al seguito della Tua parabola: “Ecco che un giorno il padrone torna. È un giorno come un altro. Vede i servi fedeli al loro posto, ma assai stanchi, vede la casa in disordine, vede tutto sottosopra e capisce tutto con una sola occhiata: i servi fedeli al loro posto hanno cercato di fare anche per gli altri, ma sono stati maltrattati dagli oziosi, quindi, sono stanchi per il grande lavoro sostenuto per gli oziosi. Malgrado la fatica, la casa è restata in disordine, perché troppi gli oziosi. Tu hai spiegato nella parabola cosa fa il padrone: non mette, certo, sullo stesso piano i servi fedeli e quelli oziosi, ma ha parole molto severe con quelli indocili, parole che fanno tremare le vene ed i polsi”.

Amata sposa, sai che mantengo sempre le Mie Promesse, ma, Mi piace fare delle sorprese?

Mi dici: “Dolce Gesù, permetti ai cuori di prepararsi ad accoglierTi, permetti a tutti i cuori di prepararsi alla Tua Venuta; concedi le Grazie abbondanti che servono, perché terribile sarà la sorte di Tuoi nemici. Forse, anche loro direbbero la terribile frase: “Meglio non essere mai nati”. quella che pronunciano coloro che cadono nell’abisso di fuoco e di disperazione”.

Amata sposa, tutto avverrà secondo il Mio Progetto. A nessuno viene rivelato con precisione il tempo, il giorno, il momento; ma tutti devono sapere che ritornerò e che occorre essere sempre pronti ad accoglierMi.

Mi dici: “Gesù adorato, questo stai dicendo e ripetendo da venti secoli, ma gli uomini del presente sono ancora più negligenti di quelli del passato. Molti sono i servi che dicono: “Lasciamo tutto. Godiamocela, perché il Ritorno è ancora lontano”. Alcuni dicono questo; altri dicono: “Tornerà, certo, un giorno; ma chissà quando”. Altri, poi, non pensano proprio. Amata Mia sposa, tu cosa pensi a riguardo?

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato Gesù, quando penso al Tuo Ritorno, come secondo le Tue Promesse, una gioia incontenibile prende il mio cuore. Il mio pensiero non va certo ai servi inetti ed oziosi, ma va ai servi fedeli ed ardenti di vederTi; quando vedranno il Cielo riempirsi di Luce, fulgidissima e splendida, diranno con gioia: “Torna Gesù, Colui che abbiamo servito ed adorato, desiderato ed atteso”. Questo diranno col cuore ardente per la gioia. Mio adorato Gesù, mi piace tanto pensare a questa meravigliosa scena del Tuo Ritorno. Possa in quel giorno esserci sulla terra, in ogni suo angolo, un popolo adorante”.

Sposa amata, manterrò le Mie Promesse e la terra sarà avvolta dalla Mia fulgida Luce. Beato colui che si è preparato con la preghiera, la supplica, l’adorazione continua, perché avrà grande Gioia, incontenibile! Resta ben stretta al Mio Cuore e servirMi con amore e fedeltà. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.03.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito alla preghiera fervente e profonda per la salvezza dei peccatori. Essi sono in grande numero e, se non si convertono subito, per loro sarà troppo tardi. Voi dite: “Domani pregherò di più; domani farò di più”. Figli, non fate così! Vi chiedo, amati, di fare oggi ogni cosa, come fareste se questo fosse per voi l’ultimo giorno della vita e lo fosse anche per i poveri peccatori. Quando dite: “Domani”, fate questa riflessione? “Se domani fosse troppo tardi? Se lo fosse per me, se lo fosse per il povero peccatore?” Fate, figli amati, fate questo pensiero di misericordia e non indugiate, non rimandate a domani ciò che oggi potete fare. In questi anni avete ben compreso qualcosa del Mio Immenso Amore per voi? Quante volte vi ho detto che vi amo immensamente e che voglio offrirvi al Mio Gesù, come gigli fragranti e vellutati?

Mi dice la Mia piccola: “Come sono dolci, Madre amata, le Tue Parole! Penso alla bellezza del giglio: Tu sei il Giglio più Bello e Puro; noi, essendo Tuoi figli, Ti vogliamo, quindi, assomigliare un po’. Quando dici che ci vuoi offrire al Tuo Gesù, come gigli belli e puri, il mio piccolo cuore trema come foglia scossa da forte vento; penso: come vorrei essere tale giglio fra le Mani della Madre del Cielo! Faccio, quindi, mille progetti per essere sempre migliore e li pongo tutti nel Tuo Dolce Cuore. Penso: lì potrò realizzarli, nel Cuore Santissimo di mia Madre, Che tanto mi ama; otterrò da Gesù, per Sua intercessione, tante cose belle, tante cose meravigliose. Desidero, infatti, Madre Santissima del Cielo, desidero ardentemente essere sempre più simile a Te per dare a Gesù, Che adoro nel profondo, per dare sempre gioia e consolazione. Il Suo Cuore Dolcissimo, in questo tempo amaro, è molto offeso. Insieme a Te, Dolce Madre, voglio consolarlo”.

Figli amati, figli cari del Mio Cuore, bene ha detto la figlia amata: il mondo non vuole capire, il mondo non coglie le Grazie che scendono ancora copiose. Per ogni anima che si perde, costata Sangue a Gesù, si rinnova la Sua amara Passione; se poi il mondo ricusa di pentirsi, il Padre Celeste lo punirà con grande severità. Uniamoci in preghiera supplichevole per tenere fermo il Braccio di Giustizia almeno ancora per un poco. In questi anni di Mia Presenza Viva e Palpitante nel mondo, ho chiesto preghiera ardente e profonda e conversione, pentimento dei peccati e rinnovamento del cuore. Questo ho chiesto con insistenza, ma i cuori, in grande parte, sono restati di gelo, le menti si sono andate confondendo sempre di più; c’è in alcune una nebbia così fitta da far tremare. Figli amati del mondo, se voi non volete cooperare, non vi posso obbligare: avete fatto la vostra scelta. Gesù ha promesso cose magnifiche e splendide a coloro che vogliono collaborare attivamente; ma triste sarà la fine degli increduli, dei fannulloni, di coloro che hanno offuscato anche la loro coscienza, fino al punto di chiamare Bene il male e male il Bene ed aver convinto altri a fare altrettanto. Figli del mondo, Dio ancora Mi permette di parlarvi ogni giorno; ma voi vi siete abituati a Me e non ci fate più caso: ognuno percorre la sua strada e non bada se sia giusta o sbagliata. Le Grazie di salvezza scendono copiose, sono proporzionate al bisogno; ma chi bada ad esse? Figli del mondo, siete troppo distratti e poco riflessivi. Cambiate! Fate attenzione ai segni, studiate bene le scelte da fare e rivedete quelle fatte. Sono con voi, con ognuno che chiede il Mio Aiuto. Insieme preghiamo Mio Figlio perché conceda ancora un attimo di tempo al mondo per convertirsi. Insieme adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima