Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
23.03.09
Sposa amata, ti
pare fatica cooperare col tuo Signore, dovendo, quindi, affrontare sacrifici senza
risparmio?
Mi dici: “Dolce
mio Amore, tutto ciò che mi chiedi mi dà una gioia immensa. Cooperare con Te
non è fatica, ma un grande onore. Tu, Dio adorabile, Tu, Infinita Sapienza,
potresTi fare tutto da solo. Certo, l’uomo, misero com’è, può ben poco:
assomiglia a quel bimbo piccolo che, vedendo il padre con un grosso fascio di
legna, si sentì felice di aiutarlo, portando con le sue manine un esile
bastoncino. Ogni uomo è fragile ed incapace come quel bimbetto, ma Tu, Dio
Altissimo, gli vuoi dare sempre la grande gioia di cooperare con Te; lo vuoi,
in questo modo, lo vuoi onorare e mostrargli quanto per Te è importante. Tu,
Santissimo, chiedi qualcosa ad ogni uomo, sempre secondo le sue forze; egli
dovrebbe essere tanto felice di offrirTi il suo piccolo aiuto. Il pensiero che
Tu mi abbia chiamato a cooperare con Te, Altissimo, nel Tuo sublime Piano, mi
ricolma di immensa gioia; sempre mi hai chiesto la mia briciolina per poi darmi
i Tuoi più sublimi Doni. Gesù adorato, chiedi, chiedi sempre a me ciò che vuoi.
La mia più grande felicità è fare la Tua Volontà: non è fatica, non è
sacrificio, è solo vera felicità cooperare con Te nei Tuoi sublimi Progetti. In
questo momento chiedi cose speciali ai Tuoi più fedeli amici; vedo nei loro
occhi la grande gioia di poter fare la Tua Volontà per vedere presto
realizzarsi il Tuo Piano di Amore nell’intera Umanità”.
Amata sposa,
bene hai detto, bene hai pensato: tutto potrei fare da solo, come solo feci
l’intero Universo, senza alcuna cooperazione; ma, dopo la creazione dell’uomo,
fatto a Mia Immagine e Somiglianza, sempre volli dimostrargli di amarlo,
facendolo cooperare con Me. Chi l’ha fatto con grande gioia, come tu stai
facendo, ha avuto in Dono la Felicità, la grande Felicità, la vera felicità in
Me. Chi si è rifiutato è restato nella tristezza per non aver fatto la Mia
Volontà. Ho, infatti, detto all’uomo: puoi avere tutto con Me, se fai la Mia
Volontà; puoi perdere tutto senza di Me, se ti rifiuti di fare la Mia Volontà.
Amata sposa, come hai ben capito, chiedo ad ogni uomo di cooperare al Mio Piano
di salvezza universale, secondo le sue forze e le sue possibilità; non c’è
sulla terra un solo uomo al quale non chieda qualcosa, secondo le sue capacità.
Hai compreso, piccola Mia sposa, che dare un compito significa valorizzare la
persona, farla sentire parte di un tutto. Ecco perché chiedo qualcosa ad
ognuno. Un giorno, un giorno molto vicino, quando il Mio Progetto grandioso
avrà piena attuazione, i Miei fedeli amici potranno dire colmi di felicità:
“Anche io ho fatto la mia piccola parte” e godranno le Meraviglie del Mio
Amore. Non così, non così sarà per coloro che non hanno voluto partecipare:
triste e ben misera sarà la loro fine!
Mi dici: “Dolce
mio Amore, non Ti stancare di richiamare anche chi ha rifiutato, forse, nel
frattempo ci ha ripensato. Non dare, Altissimo, non dare all’uomo il Tuo
terribile Silenzio, ma continua a parlare al suo cuore. So molte cose che Tu,
Dolcissimo Amore, mi hai rivelato e tremo, tremo come foglia scossa da un forte
vento, tremo al pensiero che vi sia qualcuno che resti, per sua continua
ribellione, fuori dal Tuo Piano. Il mio pensiero va alle vergini stolte,
impreparate, che rimasero fuori e vano fu il loro pianto. Penso con dolore ai
molti che lasciano passare questo tempo grande e favorevole senza prepararsi.
Penso a questo e vorrei che tutti capissero in fretta, in fretta, prima che una
voce possente dica: “Tutto è compiuto. Chi non ha fatto non può più fare; chi
non è entrato non entrerà”!
Amata sposa,
molto ti ho detto e molto ancora ti dirò, perché sei la Mia dolce sposa. Tieni
nel cuore le Mie Parole fino al tempo da Me stabilito, non rattristarti per i
ribelli della terra che non vogliono cambiare, ad essi, a ciascuno di essi
viene data ogni possibilità di salvezza, perché il Mio Cuore vuole che nessuno
si perda. Ritorno con l’esempio di un grande banchetto allestito per il popolo
di tutta la terra: il cibo è buono e sostanzioso, è secondo i gusti di tutti;
ognuno può avere il suo. Questo banchetto è a disposizione di ogni uomo della
terra. Egli, però è libero: nessuno lo costringe a prendere cibo, se non lo
vuole fare. Capisci bene, dolce Mia piccola sposa, che se uno si lascia morire
di fame è gravemente colpevole, perché poteva nutrirsi a sazietà, ma ha cercato
volontariamente la sua rovina. Tu hai veduto per un solo istante la terribile
realtà dell’inferno. Iì vanno a finire i grandi peccatori, sempre ribelli, che
non si sono voluti pentire dei loro peccati gravissimi; in vita tutti hanno
avuto ciò che serviva alla loro salvezza: non hanno accolto le Mie Premure, non
hanno accolto il Mio Amore, hanno sempre rifiutato la Mia Misericordia. Vedi,
sposa amata, la fine dei ribelli?
Mi dici: “Dolce
Amore, è cosa terribile che un uomo, potendo avere tutto in Te, Santissimo,
scelga di perdere tutto senza di Te. Mi piace, Gesù adorato, mi piace tanto
pensare alla splendida realtà del Paradiso lì, dove c’è la vera Gioia. Ho nel
cuore la splendida scena e vorrei che solo il Paradiso esistesse e non
l’Inferno. Possa ogni uomo di questo tempo fare le giuste scelte e cogliere le
Grazie di salvezza, che il Tuo Amore porge con generosità”.
Sposa amata,
conosca il mondo il Mio Messaggio d’Amore. Resta felice nel Mio Cuore e godine
le Infinite Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
23.03.09
Figli cari e
tanto amati, guardate com’è bella la natura in primavera! Così è l’anima in
Grazia: come un giardino in primavera con tanti fiori sbocciati e tanti da
sbocciare. Figli cari, sia la vostra vita tutta un rigoglio in Gesù. Voi non
sapete quello che Dio ha preparato per ciascuno di voi, se perseverate nel
Bene. La strada, certo, all’inizio è spinosa e dura, ma, come si prosegue,
diventa ampia e sempre più bella.
Voi dite:
“Madre cara, i sacrifici sembra che mai abbiano fine e sono sempre più duri”.
Questo dite, sospirando. La risposta alle vostre perplessità viene dalle anime
beate del Paradiso. Esse vi dicono: “Benedico ogni sacrificio fatto. Se potessi
tornare indietro ne farei anche di più, molti di più, pur di raggiungere il
sublime traguardo. Anche qui in Paradiso, pur felicissime, pur beate, non siamo
tutte uguali”. Sì, i santi non sono tutti sullo stesso piano: vi sono
differenze, anche notevoli. Vi dico, figli amati, vi dico: cercate di fare il
massimo che potete per essere non solo santi, ma grandi santi. Ognuno, per
Volere Divino, ha una sua potenzialità che può raggiungere o non raggiungere:
dipende dall’impegno. Figli amati, sia sempre forte l’impegno, proprio il
massimo, per raggiungere la massima vostra potenzialità. Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, Tu vedi e conosci i nostri limiti; anche se cerchiamo di
impegnarci, sempre poco siamo e poco facciamo. Aiutaci a dare a Dio di più,
sempre di più, fino a raggiungere alla fine il massimo della nostra
potenzialità e dare a Gesù la più grande gioia per aver potuto realizzare il
Suo sublime Piano su ciascuno di noi”.
Figli amati, la
piccola Mia figlia ha detto bene: ogni uomo della terra nasce con una sua
potenzialità spirituale, che Dio solo conosce, Egli concede le Grazie per
realizzarla a pieno, le concede fino all’ultimo giorno di vita; il compito
dell’uomo è quello di essere pronto a fare la Volontà Divina che non è la stessa
umana. Spesso, perché l’uomo possa raggiungere la sua potenzialità, Dio chiede
qualcosa di più e non dà per questo spiegazione alcuna. Sappiate, figli amati,
che Dio non è tenuto affatto a dare spiegazioni; accogliete sempre con amore la
Sua Volontà, sapendo che Egli opera sempre per il vostro bene. Figli amati,
ricordate che Dio vi ama; non dimenticate che il Suo Amore per ciascuno di voi;
non dimenticate che è immenso. Vi chiedo di riflettere sempre su questo: voi
esistete per Volontà Divina e Dio vi ha voluto per Amore, vi sostiene per
Amore, vi chiama a vivere nel Suo Amore.
Mi dice la
piccola Mia figlia: “Madre cara, le Tue Parole sublimi sono Verità; spesso
l’uomo non comprende le Meraviglie dell’Amore Divino. Se ogni uomo pensasse di
essere l’oggetto di un grande Amore, cambierebbe la sua vita. Chi sa di essere
amato è felice e vuole ricambiare. Il piccolo bimbo, che capisce dal sorriso
materno di essere da lei amato, ricambia col suo amore ed è felice. Se
veramente gli uomini della terra capissero la sublime Verità dell’Amore di Dio,
certo, tutti cercherebbero di ricambiare a modo loro; non resterebbe alcuno in
ozio e gelido, ma tutti sarebbero operosi al servizio dell’Altissimo e tutti Lo
adorerebbero col cuore in ogni loro attimo di vita. Madre amatissima, aiuta
ogni uomo a capire la Verità, la sublime Verità dell’Amore di Dio Fedele ed
Eterno”.
Figli amati, da
sempre parlo di questo ai Miei figli per farli felici ed operosi nel servizio a
Dio ed ai fratelli. Ognuno Mi apra il cuore per comprendere ed andare a volo
verso la Felicità in Dio. Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo.
Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima