Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
28.03.09
Amata sposa, il
Mio Cuore è la tua Pace, il Mio Cuore è la tua Gioia, il Rifugio sicuro, la
Fortezza, dove il nemico non può entrare. Sappia il mondo che solo in Me ci
sono Pace e Gioia, sempre. Chi cerca altrove resta deluso; ma chi cerca in Me
avrà sempre tutto e non mancherà di nulla.
Mi dici: “Dolce
Amore, se questa Umanità, presente sulla terra, capisse presto questa sublime
verità, certo, per le strade scorrerebbe la gioia e la pace sarebbe in ogni
cuore. La freddezza dei cuori è la causa di ogni male. Gesù, adorato Signore,
non cessino le Grazie di salvezza, non cessino; possa il mondo capire in
fretta, così Tu potrai elargire i Tuoi splendidi Doni”.
Piccola Mia
sposa, chiamo ogni uomo per nome e gli chiedo di fare una sua scelta. Il Mio
Progetto si compirà, ma non per tutti. Il tempo presente è di preparazione ad
una nuova realtà. Chi ha la primavera nel cuore, perché a Me si è donato, vedrà
procedere il suo rigoglio; ma chi Mi ha rifiutato, sarà come un tralcio
staccato dalla vite. Quanto dura la sua vita? Ben poco: secca e viene bruciato!
Io, Io, Gesù, sono la Vite e voi i tralci: se restate in Me ed Io in voi,
crescete e portate molti frutti; ma, se vi staccate da Me, Gesù, non potete
fare nulla, senza di Me non potete fare proprio nulla!
Mi dici: “Dolce
Amore, Tu sei l’Oceano d’Amore, dove chi si immerge prende vita sempre nuova, è
sempre in pieno rigoglio. Chi è in Te vive già sulla terra un anticipo di
Paradiso. Gesù adorato, Tu sei una forte calamita che attira tutti a sé: non
lasciare alcuno nel suo nulla, attira tutti a Te, Dolce Amore. Non posso
pensare alla squallida sorte di chi resta senza di Te nel cuore e nella mente”.
Come ti ho
detto, voglio attirare a Me ogni uomo perché sia felice ed abbia la Pace, ma
non costringo alcuno a farlo, se questo non è il suo desiderio. La scelta è
libera: non voglio essere amato per forza. Chi Mi apre il cuore Mi avrà per
sempre qui sulla terra e, poi, in Cielo per l’eternità; chi non Mi vuole aprire
il cuore può farlo, questa è la sua libertà.
Mi dici: “Gesù,
Dolce Amore, vedo la situazione del mondo molto difficile, proprio perché molti
non Ti hanno voluto aprire il cuore. Gli uomini della terra sono sull’orlo
della catastrofe e non se ne accorgono: assomigliano a quegli ebbri che cantano
e ridono, ridono e cantano, senza pensare; così facendo giungono vicino
all’abisso e, se non si svegliano presto dal torpore, certo, cadono e la rovina
è completa. Non capisco come ci possano essere tanti che continuano a vivere
senza pensare all’eternità che li aspetta. Gesù adorato, il terribile nemico
col suo morso ha avvelenato i cuori; sempre più, vedo insipienza, sempre più,
vedo che molti non credono neppure all’aldilà, ma pensano che tutto finisca,
che tutto finisca su questa terra. L’uomo ha in sé il senso dell’eternità; può
cadere così in basso da non capire, solo se un terribile veleno è in lui che
gli fa perdere l’equilibrio. Gesù adorato, non riesco a capire come tanta
gente, nel presente, continui a parlare di nulla eterno; mi sento rabbrividire
davanti a tali affermazioni. Il nemico infernale opera con la sua malizia. Come
impedire, Dolce Amore, che egli proceda nella sua opera di distruzione?”
Amata sposa, il
Mio Desiderio è quello di salvare le anime. Voglio che il Mio Sacrificio non
sia inutile per alcuno; ma la scelta resta libera. Non impongo la salvezza, ma
la offro a chi la desidera ardentemente. Ogni uomo è libero, può fare come
vuole, deve, però, rendere conto a Me di ogni scelta fatta; dalla più grande
alla più piccola, deve rendere conto a Me proprio di tutto.
Mi dici: “Dolce
Amore, proprio di questo non si rendono conto i non credenti. Essi continuano a
fare scelte sbagliate, si sprofondano nel fango del peccato, proprio perché non
vogliono capire che di ogni loro scelta a Te, Giudice Perfetto, dovranno
rendere conto. Gesù adorato, Dolce Signore, cambia presto la faccia della
terra; si realizzi presto la Tua grande Promessa. Ogni uomo della terra viva
per adorarTi, per servirTi, per ringraziarTi degli infiniti Doni, il primo dei
quali è la vita. Signore adorato, Tu dài la vita per Amore, la sostieni per
Amore, l’attiri a Te, sempre per Amore. Capisca ogni uomo questo e sbocci
finalmente sulla terra la dolce civiltà dell’Amore. Le anime tutte Tue Ti
implorano perché cessi presto questo tempo di gelo e squallore e venga sulla
terra una lunga primavera di gioia e di pace”.
Amata sposa,
ciò che ho promesso farò, ma ognuno deve fare la sua parte. La terra sarà presto
tutta in rigoglio e non sarà opera di sapienza umana, ma Opera di Sapienza
Divina. Vivi gioiosa, nell’attesa, ed offri al mondo la Mia Gioia, quella che
riverso a fiumi nel tuo cuore e con essa la Pace. Resta in Me. Godi le Mie
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
28.03.09
Figli cari e
tanto amati, nella preghiera assidua e profonda Dio vi fa capire ciò che vuole
da voi. Siate sempre pronti col vostro: “Eccomi”; siate sempre docili ed
obbedienti alla Sua Volontà. Sono felice per tutti quei figli che hanno
compreso quanto sia importante aprirsi a Dio; vedo che nel loro cuore c’è la
pace e con essa la vera gioia, Doni del Suo Meraviglioso Amore. Figli amati che
avete capito il segreto della vera gioia, non tenetelo chiuso nel cuore, ma
rivelatelo a tutti. Gli uomini della terra potrebbero essere tutti felici come
voi lo siete nel cuore, malgrado le pene che sono presenti, sempre, nell’arco della
vita. Chi ha fiducia in Gesù ottiene da Lui ogni Dono, può chiedere tutto ed
ottenere; non resta deluso perché Gesù è l’Amico Che non delude.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre, aiuta ogni uomo a capire che non c’è felicità senza Gesù,
neppure pace. Dopo venti secoli dalla Sua Venuta sulla terra, si deve ammettere
che gli uomini hanno capito poco, veramente poco, e questo mette tristezza.
Penso sempre alle Parole di Gesù: “Quando tornerò sulla terra, troverò la
fede?” Madre amata, rifletto molto sulle sublimi Parole di Tuo Figlio, Gesù.
Penso che sono passati molti anni dalla Sua predicazione, ma nel mondo la Sua
Parola ancora non è conosciuta da tutti. Vi sono coloro che l’hanno sentita, ma
non hanno voluto credere; vi sono quelli che, radicati ormai nel loro pensiero,
non fanno un passo avanti in tale conoscenza; vi sono anche alcuni che non
hanno proprio conosciuto l’adorabile Gesù, ma forse nel cuore Lo desiderano.
Questi si creano, nel frattempo, degli idoli falsi e bugiardi, in sostituzione.
Quando verrà, Madre Dolcissima, quando verrà il grande momento della più dolce
Verità? Tutti devono conoscerla e gustarne gli effetti. Penso al sublimissimo
Dono dell’Eucarestia. Penso a tale sublime Dono! Vedo come sono pochi ancora
coloro che si accostano. Vedo che sono in numero assai esiguo, mentre
dovrebbero essere molti; non dovrebbe mancare proprio nessuno. Gesù, in questo
sublime Sacramento si offre, offre all’uomo il Dono più grande e sublime: offre
Se Stesso. Se gli Altari restano ancora vuoti e solitari è perché dopo venti
secoli di Cristianesimo, essi non hanno compreso nulla, non hanno capito il
valore ed il significato di tale Dono meraviglioso; se l’avessero compreso, non
mancherebbe proprio nessuno alla Mensa Santissima, dove Dio si offre con tanto
Amore. Madre amata, vedo nel Tuo Sguardo il Dolore, per la freddezza dei cuori:
Gesù, l’adorato Tuo Figlio, Che tanto ama, Che tanto dona per Amore, non è
amato, non è amato! Quando tornerà, troverà il mondo pronto ad accoglierLo?”
Figli amati, il
mondo sappia che, se non si apre a Dio, non potrà godere i Doni sublimi del Suo
Meraviglioso Amore. Coloro che non si vogliono convertire vedranno le tenebre
cadere nella propria esistenza sempre più; vedranno cadere, uno dopo l’altro, i
castelli fatti sulla sabbia dell’incredulità. Figli amati, Gesù Santissimo si
dona a tutti nell’Eucarestia, ma alcuni di voi non vogliono credere, non
vogliono nutrirsi del Cibo Santissimo che dona la Vita che non finisce! Vengo a
voi per richiamarvi. Ascoltate i Miei Messaggi e viveteli con gioia.
Insieme lodiamo
il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo angelo
Mio.
Maria
Santissima