Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.04.09
Sposa amata, i Miei eletti, gli amici sinceri del Mio Cuore possono
chiederMi tutto, perché voglio donare tutto a chi Mi ama con cuore sincero e
confida in Me. Ti ho già rivelato molto negli intimi colloqui riguardanti
questi tempi, unici e speciali, che ognuno, che ha compreso, deve vivere
intensamente con Me, Gesù. Piccola fedele sposa, stretta al Mio cuore e felice
di appartenerMi, vedrai accadere le cose più sublimi ed il tuo cuore sarà nella
gioia. Per i Miei più fedeli amici, per le Mie spose è già iniziato il tempo
nuovo nel cuore e nella mente ed il rigoglio crescerà. Amata sposa, nel mondo
la situazione generale è assai diversa da persona a persona: c’è chi Mi
appartiene ormai da molto tempo, costui è come un giardino in piena primavera
che porta fiori sempre nuovi perché Io, Io, Gesù, opero con Potenza in lui. C’è
chi Mi appartiene da poco ed in modo ancora poco profondo, la sua fioritura è
bella, ma un forte vento, una tempesta può cambiare tutto. C’è, poi, chi non Mi
appartiene ancora, perché non si è voluto aprire ai caldi Raggi del Mio Amore,
ebbene, sposa cara, per questi le cose sono sempre più difficili non per causa
Mia, ma perché il cuore si è indurito come una roccia e la mente è nella notte
più buia. Amata, l’uomo, che deve fare molte scelte in questo tempo, se è tutto
Mio nel cuore e nella mente, fa tutte le scelte secondo il Mio Cuore ed entra
sempre più profondamente nel Mio Orizzonte Infinito, con un volo agile e piano
verso l’eternità felice. Per costui il Paradiso è iniziato sulla terra e
proseguirà fino alla fine. Diversa è la situazione di coloro che si sono aperti
a Me da poco: essa è molto superficiale ed instabile, occorrono molto impegno
ed attività per stabilizzarla; basta una prova, basta che Io, Io, Gesù, chieda
qualcosa in più perché cessi la bella primavera del cuore e cominci il rigido
inverno. Amata Mia sposa, beato colui che Mi ha aperto completamene le porte
del cuore e vive in Me ed Io in Lui: la Luce nella mente sarà sempre più
fulgida e vedrà in Me la Verità!
Mi dici: “Dolce Amore, penso con tristezza all’ultima categoria, a
coloro che ancora non si sono voluti aprire a Te, Gesù: che accadrà loro, se il
cuore resta di pietra e la mente nella più grande confusione? Mio Dolce Amore,
mi preoccupano anche coloro che hanno una fioritura superficiale, una fioritura
spirituale molto superficiale: quando si alzerà il grande vento tempestoso,
resterà ben poco”.
Amata sposa, come già ti ho rivelato, le Grazie sono copiose e adatte
ad ogni situazione, ma devono essere colte subito. Vi sono quelle per coloro che
sono tutti Miei nel profondo, nella mente e nel cuore; vi sono quelle per
coloro che hanno una fede ancora poco radicata in Me; vi sono, infine, quelle
che servono alla terza categoria. Certo, amata sposa, certo non sono le Mie
Grazie che mancano, ma la forte volontà di coglierle. Non ha in questo grande
tempo speciale, non ha solo chi non vuole, non ha chi non coglie le Grazie,
speciali per lui. Lo sai, piccola Mia sposa, che il Mio Cibo Santo non è lo
Stesso per tutti. Conosco perfettamente le necessità di ognuno ed offro il cibo
adatto. Chi è sano è forte abbisogna di un cibo sostanzioso per mantenere le
sue energie, chi è debole e malato mai sopporterebbe un cibo troppo
sostanzioso; chi, poi, è anoressico deve prendere il Cibo adatto alla sua grande
debolezza. Sposa amata, il Mio Cibo è adatto al bisogno di ciascuno.
Mi dici: “Gesù adorato, Gesù Dolcissimo, Gesù, Amore Infinito, Tu doni
a piene Mani all’Umanità ciò che serve a risollevarsi dalla sua grande miseria,
dalla terribile condizione nella quale è caduta. Questo fai, Dolcissimo Amore:
non vuoi che gli uomini abbiano il terribile castigo che il Padre Celeste ha
preparato per i ribelli della terra; operi con la Tua Potenza in questo tempo
di Grazia più ancora che nel passato. Il mio cuore Ti benedice e Ti adora.
Capisco bene che la condizione di chi Ti appartiene nel profondo è già un
anticipo di Gioia paradisiaca, perché se Tu vivi in un cuore, in esso non
scende mai la notte, si alza il giorno e non segue la notte tenebrosa: Tu sei
il Sole che non conosce mai tramonto. Possa ogni cuore umano, palpitante di
vita sulla terra, avere Te come Dono Pasquale. Con Te la vita è un anticipo di
Paradiso; il nemico infernale ha già perso potere, quando l’anima ancora in un
corpo palpitante di vita ha Te come Sole Che la illumina e la guida. Gesù
adorato, il Tuo Desidero è quello di salvare le anime: basta che in esse nasca
solo un sincero anelito di appartenerTi perché Tu, Santissimo, Dolcissimo,
Generoso, faccia scendere copiose le Grazie che servono per fare di un debole
anelito una forza prorompente. Vorrei che ogni cuore si aprisse a Te e la
Resurrezione Tua fosse la Resurrezione dell’intera Umanità in questa grande
Pasqua del mondo”.
Sposa amata, chi vuole ha. Chi rifiuta non ha e non sarà neppure in grado
di prendere; più il tempo passa, sarà come l’anoressico nei riguardi del cibo:
lo rifiuta. Ognuno, piccola Mia sposa, sta facendo la sua scelta: ciò che vuole
ha, ciò che sceglie avrà. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie
d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
04.04.09
Figli cari e tanto amati, il Mio Amore vi abbraccia e vi sostiene. Non temete,
piccoli cari, non temete le difficoltà né i sacrifici; non dite: “Chissà quanto
devo ancora soffrire”. Non dite questo con un profondo sospiro; pensate,
invece, che la vita, la vostra vita è un Dono sublime di Dio Altissimo. Amate,
piccoli Miei, amate la vita, la vostra vita, quella altrui e l’intera
Creazione: dovete assomigliare a Gesù, a Lui in tutto. Egli è il Signore della
vita e l’ama, è il Signore di tutta la Creazione e non permette che alcunché
avvenga, senza la Sua Volontà.
Mi dice la Mia piccola con un sospiro di tristezza: “Madre amata, in
questo tempo vedo grande sofferenza ovunque, non solo tra gli uomini, ma anche
nell’intera Creazione. Gemono e soffrono le piccole ed umili creature, sempre
innocenti, perché non hanno capacità di intendere e volere. Soffre tutta la
Creazione le più dure doglie del parto”.
Figli amati, col peccato di origine il dolore è entrato nel mondo, non
solo soffre e geme l’uomo, peccatore ed indocile, ma soffre e geme l’intero
Creato. È vero; ma, quando Dio farà Cieli nuovi e nuova terra, tutto cambierà,
figli amati, tutto cambierà. Sono Promesse non di uomo, ma di Dio. Figli amati,
operate voi nel Bene ed amate la Creazione, insegnate ad amarla e date esempi
edificanti. Piccoli cari, il problema del male, il mistero del male si può solo
sfiorare col pensiero; solo Dio conosce ogni cosa con massima precisione. Miei
piccoli, verrà, verrà il giorno del cambiamento, ma solo Dio lo conosce. In
quel giorno, splendido ed unico, andrà tutto ciò che deve andare e resterà quello
che Dio ha stabilito che resti: la terra verrà rinnovata e nessuno si ricorderà
del passato, tanto sarà bello il presente. Figli amati, pensando che le redini
dell’Universo sono saldamente nelle Mani di Dio, non fatevi prendere dalla
tristezza, sopportate con pazienza i sacrifici e le pene che Dio permette e
restate immersi nella preghiera. Chi prega, infatti, ottiene molto per sé e per
gli altri; chi prega ottiene le Grazie più sublimi. Voi, figli cari, a volte
pensate e ripensate a ciò che accadrà. Questo pensiero non è costruttivo; serve
invece operare attivamente perché il futuro sia gioioso per voi e per gli
altri, sia gioioso per tutti. Figli amati, con la preghiera otterrete qualunque
cosa, quindi, sia continua! Sia continua! Col cuore si può pregare sempre, di
giorno e di notte, col cuore si può adorare sempre Dio ed intercedere per la
salvezza delle anime. Sapete quante anime potete salvare, se pregate? Vedo
figli che indugiano in chiacchiere su piazze e su strade. Per voi non sia così:
non parlate invano, ma pregate intensamente e intercedete per le anime che si
perdono in gran numero, perché sorprese nel peccato grave e nell’incredulità.
Pregate figli amati; Io, la Madre del Cielo, pregherò con voi.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima