Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.04.09
Sposa amata, i Miei Doni sono per tutti, per ogni uomo della terra; ma
quanti, in questo tempo, non li accolgono, li rifiutano, quanti ne fanno
pessimo uso! Sposa amata, non manca sulla terra la Pace perché Io, Io, Gesù,
non la dono, non manca la Gioia perché Io, Io, Dio, non la voglio offrire. I
Miei più grandi Doni sono pronti per tutti, per ogni uomo della terra. Hai
compreso perché gran parte di essi ne sono privi? L’hai compreso, amata Mia
sposa?
Mi dici: “Gesù adorato, Tu, Dolcissimo, Ti degni di darmi spiegazione
ed io comprendo. I Tuoi Doni sono per ogni uomo della terra. Tu, Gesù adorato,
non fai distinzione fra uomo e uomo, non hai figli amati e figli non amati,
come avviene tra gli uomini; hai figli, tutti immensamente amati. Tu, Dolce
Amore, elargisci i Doni a tutti, ma non tutti li colgono, non perché non sono
in grado di farlo, ma perché non vogliono coglierli; fanno una scelta che Tu,
Gesù, sempre rispetti. Mi hai fatto spesso l’esempio di un lauto Banchetto che
offri ad ogni uomo della terra, sopra c’è un Cibo adatto ad ognuno: c’è quello
per colui che è forte e robusto che serve a mantenere la sua forza e la sua
robustezza; c’è il Cibo per quello che è debole e deve riprendere più forza;
c’è anche il Cibo leggero per l’anoressico che deve ristabilirsi piano piano.
Il Cibo è secondo le necessità, adatto al bisogno di ognuno. Questo, Dolce
Amore, mi hai rivelato perché tutti capissero, sulla terra, che nessuno è
abbandonato nella sua miseria, ma curato da Te con Immenso Amore. Sei, infatti,
come una madre amorosa che vede le necessità del proprio figlio, anche le minime;
sei come un padre premuroso che non vuole far mancare alla sua famiglia nulla.
L’uomo deve riflettere e capire questo, appena è in età di ragione, guardare la
sua condizione e prendere il cibo che gli serve per crescere nella fede, nella
speranza, nella carità. Nessuno potrà mai dire: “Per me non c’è nulla; sono
stato trascurato, abbandonato da Dio Altissimo”. Nessuno può dire questo. Gli
uomini della terra sono in condizioni molto diverse spiritualmente; Tu, Gesù,
desideri che tutta la terra dei viventi giunga ad avere un’unica fede e sia
sotto un unico Pastore. Tu sei il Pastore, Buono e Sapiente! Nel presente sono
ancora pochi coloro che formano il Tuo gregge: gli uomini si sono fatti
ingannare dall’astuto Tuo nemico che ha creato idoli di ogni genere; ne crea di
nuovi, di ogni specie, pur di allontanare da Te i cuori e le menti. Ho ben
compreso che nel mondo sono pochi gli uomini di pace. Questo avviene perché
essi non si nutrono del Cibo Santo, che Tu hai preparato per loro, ma vanno
spesso a nutrirsi ad un altro banchetto: quello che ha preparato la Tua
scimmia. Egli ha preparato anche un banchetto di cibi tossici e molti accedono.
Gesù adorato, gli uomini hanno libertà di scelta. In questo tempo quanti
scelgono il male: che pessimo uso fanno della loro libertà! Il mondo non ha
pace proprio perché non si apre a Te, Re di Pace e di Giustizia. Il mondo non
ha gioia perché non la vuole: sceglie la via della discordia e dell’odio. Il
mondo sta anche perdendo la speranza, perché non confida in Te. Questo, Gesù
adorato, questo è il mio pensiero”.
Amata sposa, bene hai parlato, bene hai detto, perché il Mio Spirito
parla in te. Tutta la terra potrebbe essere in pace e nella concordia, nel
benessere, perché i Miei Doni sono pronti; ma i Miei Doni da molti non vengono
accolti. Ti dico, piccola sposa che, se il mondo non si affretta e non coglie
presto ciò che offro, la situazione generale peggiorerà. Ti ho fatto l’esempio
di una malattia grave che viene trascurata: giunge sempre il momento nel quale
non si può più curare, tanto il male è andato avanti.
Mi dici: “Gesù, Dolce Amore, pazienta ancora un poco, continua ad
elargire le Tue Grazie; ognuno possa coglierle per avere salvezza. Capiscano
gli uomini dai segni forti, che stai dando, che la vita di ogni uomo può
terminare da un momento all’altro. Tu sei il Signore della vita: la doni e la
togli, quando vuoi. Occorre essere sempre pronti: in qualunque ora puoi venire
a riprenderTi il Tuo e tutto è Tuo! Tutto ciò che l’uomo ha Ti appartiene: la
vita e le cose”.
Amata sposa, ognuno osservi attentamente i segni che offro, pensi che
quello che accade lontano può accadere vicino. Pensa alle Parole che dissi,
quando Mi chiesero quale fosse la condizione spirituale di coloro sui quali era
caduta la torre di Siloe; essi erano interiormente convinti che dovevano essere
i più colpevoli. Ricordi, piccola Mia sposa, la Mia Risposta?
Mi dici: “Queste le Tue Parole sublimi: “Se non vi ravvedete, se non vi
pentite dei vostri peccati, fate la stessa loro fine”.
Amata Mia sposa porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore: ognuno faccia
una revisione di vita, un’attenta revisione di vita e si corregga! Guai
all’uomo che non vuole uscire dal fango del peccato, ma vi affonda sempre più:
non potrà avere pace né gioia né futuro! Resta, amata Mia piccola, ben stretta
al Mio Cuore. La tua adorazione continua è un dolce balsamo al Mio Dolore, per
essere da molti dimenticato. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
13.04.09
Figli cari e tanto amati, Gesù vi ha ricolmato il cuore della Sua Gioia
Pasquale; portatela agli altri, portatela al mondo che non l’ha e la cerca,
senza trovarla, perché non confida in Gesù. Figli amati, Gesù ha vinto la morte
con la Sua Resurrezione. Egli non morirà mai più: il Suo Sacrificio d’Amore è
unico.
Mi dice la figlia amata: “Madre amata, Egli è risorto e vive glorioso
per sempre; ma il mondo è ancora molto tribolato. Venga presto il giorno beato,
nel quale ogni uomo viene liberato da ogni schiavitù ed il tripudio sia
generale”.
Figli amati, Gesù vi dice di essere gioiosi e pieni di viva speranza.
Non ve lo dice un uomo, ma ve lo dice Dio Stesso; abbiate fiducia piena in Lui
ed anche in Me Che tanto vi amo e desidero farvi felici. Questo desidero,
ardentemente, ma nulla posso fare, se non cooperate. Da anni vi dico quello che
dovete fare, vi conduco per mano, come bimbi che appena cominciano a camminare.
Vedo che alcuni procedono già bene e ne sono tanto felice; altri, invece, che
non vogliono vivere a pieno le Mie Parole, ancora procedono con grande
lentezza, mentre già dovrebbero correre. Figli amati del Mio Cuore, figli cari,
se vi chiedo un sacrificio in più, non indugiate. Fatelo perché serve! Date
molto a Gesù in questo tempo speciale e molto avrete per voi e per i fratelli.
Voi non immaginate quanto siano importanti, in questo momento grande della
storia, le vostre fervide preghiere.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, conosci la nostra fragilità e
debolezza. Noi vogliamo decisamente fare la Tua Dolce Volontà, vogliamo, ma non
sempre riusciamo a fare tutto bene: siamo come quei bimbi che iniziano bene a
camminare, pieni di entusiasmo, ma presto, inciampano e cadono, poi si
rialzano, vigorosi, ma, dopo un poco, di nuovo inciampano e ruzzolano in terra.
Madre Dolcissima, tienici per mano perché possiamo procedere spediti”.
Figli amati, con la preghiera fervente e continua potete dare più forza
alla vostra volontà; quindi, pregate. Pregate il Rosario per togliere potere al
nemico infernale; accostatevi spesso ai Sacramenti, veri canali di Grazia per
avere la forza di evitare le tentazioni. In quanto a Me, sono sempre davanti a
Mio Figlio Santissimo per intercedere per voi. Se Mi offrite i vostri
sacrifici, molto posso fare e voi molto ottenere. Gli uomini, in gran parte,
gemono e soffrono, perché non vogliono fare alcun sacrificio, non vogliono
privarsi di nulla ed avere tutto. Questo è impossibile; Gesù ve l’ha detto e
ripetuto: chi molto offre molto ha, chi poco offre a Lui poco ha, chi nulla
vuole offrire nulla può pretendere di avere. Figli amati, nessuno si faccia
illusione alcuna: non si può ottenere salvezza, senza impegno; l’ottengono solo
coloro che non sono in grado di intendere e volere, perché la Magnanimità di
Dio a questi offre salvezza. Gesù risorto vi benedice tutti.
Insieme adoriamoLo, adoriamoLo, adoriamoLo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima