Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.04.09
Sposa amata, hai viva speranza in Me? Sia sempre più
radicata, qualunque cosa accada, perché chi spera in Me non è deluso, non è mai
stato deluso e mai lo sarà.
Mi dici: “Gesù, solo Tu sei la speranza che non
delude, sei la Gioia che non tramonta, la Pace stabile del cuore. Quando, però,
l’uomo è provato, il suo povero cuore trema, perché è fragile, occorre un aiuto
speciale, un forte sostegno. Gesù Misericordioso, elargisci su di noi la Tua
Dolce Misericordia, avvolgici nella Tua Misericordia, perché noi siamo deboli
sempre, ma, quando siamo provati, ancora di più”.
Sposa amata, pensa al momento durissimo di Giobbe:
egli capì ed accettò la prova, capì che, quando c’è una dura tribolazione, non
è causa di un cattivo comportamento, non bisogna farsi ragioni né chiedersi
perché né chiedere a Me perché. Sposa amata, bisogna piegare il capo come un
giunco e accogliere la Mia Volontà: essa non si discute, si esegue con grande
umiltà. Quando l’uomo ottiene cose belle e Doni di ogni genere, certo, non
discute, non dice: “Perché tanti Doni a me?” Li accoglie gioioso e, talora,
dice nel suo cuore: “Forse li ho meritati”. Quando viene il momento del dolore,
della prova, ecco che nascono i mille perché.
Mi dici: “Adorato Signore, questo accade perché l’uomo
è fragile creatura, detesta il dolore, rifiuta il dolore. Il suo desiderio è
quello di avere sempre gioia mai pena”.
Amata sposa, certo il Mio Desiderio non è quello di
dare dolore, è quello di offrire Pace e Gioia, ma accade, spesso, che l’uomo,
nel grande e continuo benessere, si dimentica di Me; nel momento del dolore
toglie gli occhi dalla terra e li volge al Cielo. DiMMi, amata sposa, che
accade all’uomo che Mi dimentica e nelle sue scelte non Mi dà lode, non Mi dà
onore?
Mi dici: “Amore Santissimo, costui si avvia verso la
rovina, perché il nemico prende potere su di lui sempre di più e finisce col
dominarlo. Chi vive lontano da Te col cuore e con la mente è come un tralcio
staccato dalla vite: presto secca e muore”.
Bene hai detto, piccola sposa. È proprio così. Il
dolore, invece, opera sul cuore dei cambiamenti: chi pensava alle cose della
terra e non alzava mai gli occhi al Cielo comincia a staccarsi dalla terra per
volgersi al Cielo, pensa alla sua anima e comincia a prendersene cura. Amata
sposa, il dolore, spesso, è la medicina che guarisce, è necessario all’uomo,
alla salute della sua anima; ecco perché non lo faccio mai mancare.
Mi dici: “Dolcissimo Amore, Tu fai con grande Sapienza
ogni cosa. Il Tuo Pensiero è sempre Amore; la Tua Volontà è sempre per il
massimo bene dell’anima. Sia benedetta la Tua Volontà, si compia sempre su di
noi; ma, Ti prego, non farci sperimentare il Tuo Silenzio nel dolore: rispondi,
quando Ti chiamiamo, lasciaci salire sulle Tue Ali e portaci con Te. Penso,
Dolce Amore, penso a Giobbe: si sentì avvilito perché Tu, Adorato, per un po’
gli facesTi provare il Tuo Silenzio. Il suo cuore cercava Te, bramava Te; Tu
tacevi. Dolce Amore. Quanto è duro il Tuo Silenzio!”
Amata sposa, chi ha piena fede in Me, Dio, non deve
temere il Mio Silenzio: talora, voglio provare la fede. Essa, come sempre ti ho
detto, è come l’oro nel crogiolo: va provata per divenire più forte, più bella,
più radicata. Così Giobbe fu provato. La sua fede uscì forte e bella ed egli
capì ciò che prima non aveva compreso. Il Mio Silenzio per il giusto non dura a
lungo. Il Mio Silenzio per il giusto ha sempre breve durata. Egli deve capire
che tutto avviene sempre per il bene maggiore dell’anima; deve, quindi, piegare
il capo come un giunco ed attendere il Mio tempo.
Mi dici: “Gesù
adorato, spesso, l’uomo pensa troppo al corpo e meno all’anima. Questa è la sua
grande debolezza: pensare tanto sempre al corpo che vede, tocca, meno all’anima
che pur fa sentire il suo vivo palpito. Ho ben compreso che ogni uomo dovrebbe
prima curare bene l’anima, poi volgersi al corpo; ma spesso non avviene così,
per l’azione del peccato che dà forza al nemico, che desidera allontanare il pensiero
sull’anima per volgerlo soprattutto alle debolezze del corpo, profondamente
ferito dal peccato originale. Gesù adorato, si compia la Tua sublime Volontà su
ogni uomo, ma, nel duro momento della prova, dona forza adeguata, sostieni la
Tua piccola creatura non perché lo meriti, ogni uomo non ha meriti per avere le
Grazie, ma perché il Tuo Cuore è un Oceano di Bontà e Dolcezza”.
Amata sposa, chi soffre si affidi a Me, si abbandoni a
Me con grande fiducia, si lasci andare
nell’Onda Soave
del Mio Amore e la sua pena avrà breve durata, perché Io, Io, Gesù, consolo
l’anima che a Me si affida e curo le sue ferite col Mio Amore. Resta in Me,
piccola Mia sposa. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.04.09
Figli cari e
tanto amati, state vicini al Mio Cuore e vi proteggerò. Figli cari, posso fare
molto per voi, se siete docili ed umili e vi fidate di Me; ma nulla posso fare
per voi, se restate freddi e diffidenti. Vi ho già detto ed ora lo ripeto che
il futuro, prossimo e remoto, dipende, in gran parte, da voi, dalle scelte che
fate. Gesù vi vuole dare Gioia e Pace, Gesù vi vuole dare tutto, ma a condizione
che voi vogliate. Dio vi ha preparato un Progetto sublime di salvezza e
Felicità, ma non può realizzarsi senza il vostro pieno consenso. Figli del
mondo, pensate alla vostra anima, pensate alla salvezza della vostra anima.
Voi, figli, avete tanto interesse per il corpo, ma poco per l’anima che è
immortale. Vi dico questo: ponete molta attenzione alla salvezza dell’anima; il
corpo seguirà. Il Mio Sguardo amoroso vi abbraccia, vi abbraccia tutti.
Accogliete le Mie Parole, accogliete e vivete i Miei Messaggi; se vi
convertite, amati, se vi convertite, Dio vi darà le cose più belle, i Doni più
sublimi. Tutto è pronto per voi; ma non volete capire! Se il mondo si
convertisse presto, la gioia scorrerebbe a fiumi sulla terra e potreste vivere
in un giardino rigoglioso. Figli amati, non avete pace perché non volete pace,
non avete gioia perché non volete cambiare. Vi ho chiesto conversione, ma voi
continuate nel peccato! Gesù vi offre la Sua Misericordia, ma voi siete freddi!
Il giorno festivo Mio Figlio vi invita alla Sua Mensa per ricolmarvi dei Suoi
Doni, voi, in gran parte, trovate scuse di ogni genere per non partecipare alle
Sacre Funzioni. Vi dico, cari figli, vi ripeto, cari figli: non fate più così,
andate a Gesù Che vi ama, vi attende per benedire la vostra vita, per
realizzare i vostri progetti, Gesù vi ama ed attende ciascuno di voi. Queste
Parole le sto ripetendo da molto, ma voi non Mi ascoltate. Se anche alcuni
ascoltano, non vivono i Miei Messaggi. Figli amati, non voglio rimproverarvi,
ma farvi capire che, senza Gesù nel cuore e nella mente, senza Gesù non potete
realizzare i vostri progetti. Vedo come gli uomini della terra vogliono fare
molte cose, vogliono realizzare dei grandi piani non con Dio, ma senza di Lui.
Se andate col pensiero al passato, cari figli Miei, se andate al passato,
potete vedere come ogni progetto portato avanti, senza Dio, è fallito. Quanti
uomini hanno tentato di cambiare il mondo, ma contro la Volontà Divina, facendo
ciò che offendeva il Cuore Santissimo! Quanti l’hanno fatto! Ma quale è stato
il risultato? Cosa hanno costruito senza Dio nel cuore e nella mente? Nulla,
figli Miei, nulla hanno costruito nel passato! Nel presente altri fanno lo
stesso errore: vogliono costruire un mondo senza fare ciò che a Dio è gradito, ma
offendendo il Suo Cuore Santissimo con i peccati più gravi. Figli amati, nel
presente il peccato è ancora più grave; si osa fare nel presente ciò che non si
è osato fare nel passato. La trasgressione è ancora peggiore ed il Cuore di
Gesù è terribilmente offeso. Figli amati, cambiate! Cambiate! Cambiate, subito!
Lasciate il fango del terribile peccato d’orgoglio e superbia e vestite le
vesti della penitenza, finché dura il vostro giorno. Voi, amati, non siete i
padroni del tempo: esso non vi appartiene.
Mi dice la
piccola figlia: “Madre Santissima, sento le Tue Parole accorate e trema il
cuore. Il mondo non vuole cambiare, i cuori di molti restano duri. Vedo il Tuo
Dolore, assieme a Te soffrono i piccoli più piccoli. Serva la nostra pena ad
ottenere le speciali Grazie per la salvezza delle anime”.
Figli amati,
unitevi a Me nella preghiera, nella supplica, nell’adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima