Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.05.09

 

 

Eletti, amici cari, se questo è un grande tempo per tutti, per voi lo è anche di più, perché vi ho scelti, ad uno ad uno, chiamandovi per nome. Vi ho scelti come Miei speciali strumenti d’Amore, come feci con i Miei primi discepoli che ora sono qui con Me a godere per l’eternità le Delizie del Mio Amore.

 

 

Sposa amata, non voi avete scelto Me, ma Io, Io, Gesù, vi ho scelti, come feci con i Miei primi discepoli: ad uno ad uno li scelsi e li chiamai. Essi vennero subito. Alcuni erano pescatori: lasciarono le reti e Mi seguirono. Pensa alla loro sorte, pensa al premio che hanno avuto per aver cooperato con Me, Gesù, per la salvezza del mondo. Piccola sposa, pensi a questo?

Mi dici: “Dolce Amore, Gesù mio adorato, certo che ci penso ed il mio cuore si riempie di viva emozione e grande felicità. Penso a quando, ad uno ad uno, li hai chiamati per cooperare al Tuo Piano di salvezza universale. Alcuni erano al lavoro, essendo pescatori, subito lasciarono le reti e Ti seguirono. Penso all’amato Pietro, che Tu volesTi e designasTi capo della Chiesa. Ora, tutti questi sono con Te in Paradiso e godono, in eterno, la Felicità di averTi servito fedelmente. Come facesTi allora, fai anche in questo nuovo tempo che hai voluto specialissimo, perché quello che accade e che deve ancora accadere non è mai avvenuto. Tu, Gesù adorato, hai chiamato tutti a cooperare con Te per un Progetto sublimissimo che si va dispiegando giorno dopo giorno. Se tutti fossero stati pronti alla risposta, come lo furono i primi Tuoi discepoli, già il Progetto sarebbe attuato completamente; ma, Dolce Amore, proprio in questo tempo speciale, nel quale ci voleva molta sollecitudine, hai trovato e trovi grandi resistenze. Tu non chiami che per dare, che per offrire, che per donare. Ogni uomo al Tuo Invito dovrebbe lasciare tutto e correre da Te, come fecero i primi Tuoi discepoli; ma l’uomo è tardo nel comprendere ed ancora più nell’agire. Tu, Santissimo Gesù, vuoi la nuova civiltà dell’Amore, questo grande Dono vuoi dare all’Umanità, questo sublimissimo Dono, tanto desiderato dall’Umanità di ogni tempo. Già agli albori della storia, Tu, Santissimo Dio, hai fatto questo Progetto da attuare proprio nel nostro tempo. Ho ben compreso che, se gli uomini avessero dato pronta risposta, la civiltà dell’Amore sarebbe già sulla terra e da tutta salirebbe un canto sublime di lode a Te, Amore Dolcissimo, a Tua Madre, la Dolce Corredentrice. Ancora questo non è avvenuto, ancora non è avvenuto, perché l’uomo, toccato e ferito profondamente dal peccato di origine, è divenuto freddo, tardo nel capire, stolto nell’agire. Tu però, Gesù adorato, puoi ciò che vuoi; se vuoi attuare un Progetto, certo lo fai. So, per certo, che il Tuo sublime Progetto andrà in porto proprio in questo tempo di oscurità e ribellione. Per l’uomo questo sarebbe impossibile, perché egli non può ciò che vuole. È tanto vero questo che in tanti anni di storia mai c’è stata la civiltà dell’Amore, tanto desiderata da ogni cuore tutto Tuo di ogni tempo. Tu, Santissimo, hai promesso questo; mi hai detto negli intimi colloqui: “Piccola Mia sposa, questo ho promesso e questo faccio perché gli uomini, dopo tanta sofferenza, abbiano un tempo di vera gioia. Non voglio, però, operare da solo. Tutto potrei fare da solo, ma desidero che le Mie creature predilette siano con Me; la prima di queste è la Madre amata, poi, le altre: angeli ed uomini. Sì, sposa cara, in questo Mio Progetto. Vedrai operare insieme angeli fedeli ed uomini, fianco a fianco. Vi farò sentire la presenza dei Miei angeli accanto a voi, pronti ad operare secondo il Mio Comando, secondo la Mia Volontà. Essi sono felici di venire tra voi per aiutarvi. Vedrai grandi Meraviglie accadere sulla terra, quali mai si sono viste. Esse accadranno proprio in questo meraviglioso tempo, perché questa è la Mia Volontà”. Gesù adorato, il mio cuore trabocca di felicità al pensiero che un grande stuolo di angeli agisce sulla terra e lo farà in modo ancora più incisivo. Ti benedico, Dolce Amore, Ti ringrazio per aver preparato proprio per questo tempo un Progetto tanto bello e sublime. Se gli uomini tutti capissero in tempo, se più nessuno facesse resistenza al Tuo Invito, certo la felicità, a fiumi, non sarebbe per pochi, ma per molti, per tutti i popoli della terra. Non capiscono gli uomini la grandezza e la sublimità del Tuo Progetto. Alcuni non rispondono prontamente al Tuo Invito: restano freddi ed increduli. Trema il mio piccolo cuore, trema come foglia scossa da un forte vento, trema al pensiero della fine che faranno gli increduli, i gelidi, i ribelli della terra. Vorrei che tutti capissero subito, subito per avere la grande felicità che, nel profondo, ogni uomo desidera. Quando le Porte saranno chiuse, grande sarà l’esultanza dentro, ma immenso il dolore e la delusione per quelli che hanno voluto restare fuori. Gesù, Amore Infinito, non Ti stancare di chiamare ogni uomo; insisti se non comprende. Veda tutta intera l’Umanità, presente sulla terra, veda la nuova splendida civiltà dell’Amore”.

Amata sposa, questa è la Mia Volontà; ma ognuno resta libero nella sua scelta. Resta felice nel Mio Cuore Ardente d’Amore e godine le Delizie. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.05.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, restate ben stretti nell’Abbraccio di Dio per avere Pace e Gioia in terra, come anticipo del Cielo. Solo con Gesù la vita, figli cari, diviene un volo piano e gioioso verso l’eternità felice. Non pensate, figli cari, che Gesù voglia abbracciare solo alcuni: Egli vuole tutti. Non ha creato il Suo Amore solo pochi privilegiati, ma ogni uomo è opera Sua, ogni uomo viene dal Suo Amore Dolcissimo. Questo, figli cari, lo avete ben compreso?

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata e tanto cara, ogni uomo è creato da Dio per Amore, con Amore, per l’Amore. Ogni uomo della terra, quindi, gli appartiene. Spesso mi chiedo perché l’Altissimo in questo tempo ne abbia creato molti, perché così tanti sulla terra non ve ne sono mai stati: sono miliardi di miliardi! È veramente un fatto meraviglioso che la terra sia così ricca di esseri umani. Madre amata, l’adorato Gesù vuole che la Felicità Infinita, che è in Lui, si espanda anche sulle Sue creature predilette, come già è avvenuto per gli angeli obbedienti. Essi sono creature tutte spirituali, senza un corpo, diverse da noi, ma simili nel destino felicissimo. Essi, infatti, hanno parte dell’Infinita Felicità di Dio: sono esseri felici ed armoniosi. Come gli angeli ho ben compreso che, saranno anche gli uomini docili ed obbedienti: parteciperanno dell’Infinita Felicità di Dio. Che meraviglia questa grande Verità, Madre mia, che Tu, Perfetta Madre, stai già assaporando! Tu, per prima, godi gli effetti della Redenzione, la Felicità dei redenti dal Sacrificio di Tuo Figlio. Ho capito che la Felicità non è solo per gli angeli, per gli uomini docili ed obbedienti, ma c’è un destino di Felicità anche per l’intera Creazione, in un modo solo da Dio Altissimo conosciuto. Egli, infatti, non crea per l’infelicità, ma per la Felicità, vuole espandere la Sua, Infinita, su tutte le creature, prima sulle più alte, poi anche sulle altre. Madre amata, quando ho compreso tutto questo, il mio cuore ha esultato come un bambino che è giunto alla soluzione di un problema che gli sembrava tanto difficile. Madre amata, spesso, vedendo soffrire le piccole, umili creature, mi sono chiesta: perché voi dovete soffrire tanto, innocenti e senza colpa alcuna? Chi non ha capacità di intendere e volere non ha colpa. Tutte le umili creature non hanno colpa alcuna, perché non sono in grado di fare scelte con la propria intelligenza. Madre Santissima, quando ho ben compreso che anche per loro c’è un Progetto speciale di Felicità, non ho provato più quel dolore forte, vedendo come sono cresciute le loro sofferenze in questo tempo. Tutta intera la Creazione, infatti, soffre e geme per le forti doglie, come avviene per la donna che soffre di più, come si avvicina il momento del parto. Ella grida e geme, ma, quando ha tra le braccia il suo bimbo, è tanto felice che dimentica ogni pena; è felice perché è nato un uomo”.

Figli amati, Dio ha creato per la Gioia e non per la sofferenza, vuole espandere la Sua Felicità Infinita su tutte le Sue creature. La Creazione intera, che ora è nel travaglio, sarà rinnovata: nella Luce di Dio ogni creatura vedrà la Gioia. Figli amati, è veramente sublime questa verità. Ringraziamo l’Altissimo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima