Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
06.06.09
Sposa amata,
sia Gioia in Me la tua vita, sia Pace in Me la tua esistenza, sia grande la
speranza, perché il futuro dei Miei eletti, il futuro delle Mie spose è sublime
e meraviglioso: si avvera per loro il Mio Progetto preparato per ogni uomo
della terra, ma realizzato solo per quelli che hanno voluto cooperare. Amata
sposa, ben diversa è la situazione per quelli che sono restati chiusi nel loro
guscio e Mi hanno detto sempre no: essi, ormai, sono molto induriti e procedono
nella nebbia sempre più fitta. Sposa amata, bello, sublime, meraviglioso è il destino
dei Miei amici più cari, delle Mie spose fedeli: è quello di uomini tanto amati
e creati per Amore, condotti per Amore ed accolti nel Mio Oceano d’Amore. Hai
compreso tutto questo? Chi è Mio vive nel Mio Amore, vive del Mio Amore; sarà
per sempre in esso.
Mi dici: “Dolce
Gesù, Signore adorabile, tutto questo l’ho ben compreso alla Tua fulgida Luce.
Negli intimi colloqui parli sempre del Tuo Amore e fai sentire il Fuoco del Tuo
sublime Sentimento. L’uomo in Te e con Te si sente felice, in pace, pieno di
viva speranza. L’uomo in Te si sente pienamente realizzato nel suo destino di
Amore. Egli comprende di essere l’oggetto di un grande Amore, di un
meraviglioso sentimento che lo accompagna tutta la vita e poi lo avvolge nel
momento sublimissimo e meraviglioso della separazione, temporanea, dell’anima
dal corpo. Dico: temporanea, perché il corpo e l’anima sono un tutt’uno e tali
restano; viene, infatti, il giorno nel quale ogni corpo tornerà con la sua
anima per seguire la sorte felicissima, felicissima, felicissima nel Paradiso,
tremenda, terribile, orrenda nell’Inferno. Ho compreso dagli intimi, dolcissimi
colloqui con Te, Amore, molte cose che gli uomini ignorano. Ho compreso che nel
Paradiso l’anima gioisce interamente, come se il corpo non fosse staccato.
Tutto l’essere vibra e palpita della più grande Felicità che ancora aumenterà
quando, per Tuo Ordine, ogni corpo si riunirà alla sua anima. Nel Paradiso sarà
Gioia più Gioia, Bellezza ed Armonia più Bellezza ed Armonia. Dio adorato, Dio
Meraviglioso, Dio Santissimo, come hai voluto bello il destino dell’uomo, di
ogni uomo, perché la Felicità non è preparata per alcuni privilegiati, ma l’hai
progettata, Dolcissimo Amore, per ogni uomo. Questo hai fatto, poi, gli hai
detto: “Uomo di terra, puoi divenire uomo di Cielo, ma questa è una tua libera
scelta: puoi avere le Meraviglie del Paradiso per sempre, ma puoi fare anche
una scelta diversa. Tutto dipende da te”. Questo hai detto all’uomo,
lasciandolo libero di scegliere. Ho compreso che nel Paradiso la Felicità è per
l’intero essere. L’uomo in esso gioisce come se se ci fosse la presenza del
corpo: la vista gode delle Meraviglie della Bellezza, dell’Armonia delle cose
che vede; l’udito gode della musica sublimissima e soave; l’olfatto sente le
dolci fragranze. Tutto l’essere è permeato di sensazione sublime, come se il
corpo fosse presente e gode la più grande felicità. Capisco le parole
dell’amato fratello Paolo che vide le Meraviglie del Paradiso; disse che non è
possibile esprimere a parole umane ciò che Dio ha preparato per i Suoi dolci
amici. Quando il mio pensiero si sofferma su questa verità sublime, già sento
fluire nel mio essere un fiume soave di Dolcezza di Cielo. Mi piace immergermi
in tale Soavità. Sale dal mio cuore un canto di lode, di adorazione, di
gratitudine a Te Che tali Meraviglie hai preparato per coloro che Ti amano con
tutto il cuore, con tutta la mente, con ogni vibrazione del loro essere. Grande
e Meraviglioso Dio d’Amore, quali Meraviglie prepari per le Tue creature
predilette! Se gli uomini tutti della terra capissero, certo, nessuno
resterebbe di gelo, ma diverrebbe un fuoco di amore per Te, Gesù adorato, per
ringraziarTi del Tuo sublime Sacrificio che ha aperto le porte del Paradiso.
Mio Dolce Amore, Gesù, mio Dolce Amore, non voglio neppure posare il pensiero
sulle anime cadute nell’abisso di disperazione: esse soffrono, come se avessero
il corpo, soffrono le pene più terribili, come hanno voluto, restando
impenitenti. Ti supplico, Dolcissimo Amore; Ti supplico, adorabile Gesù, non
fermare il flusso di Grazie per la salvezza delle anime. Non si fermi il flusso
e non rallenti, il mondo ribelle ed incredulo non è meritevole, ma Tu sei
Bontà, sei Amore, sei Tenerezza; possano tutti i gelidi della terra scaldarsi
al Fuoco del Tuo Amore”!
Sposa amata, il
flusso sarebbe già stato rallentato, se sulla terra non ci fossero i Miei
fedeli amici, le Mie dolcissime spose che Mi adorano giorno e notte, notte e
giorno. Ognuno capisca che non c’è più tempo per indugiare ad aprirMi le porte
del cuore. Sposa amata, porta al mondo il Mio Messaggio e riposa felice nel Mio
Cuore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
06.06.09
Figli cari e tanto
amati, procedete nella via di fulgida Luce, Dio Altissimo vi farà capire molte
cose ancora, perché ai Suoi più fedeli amici Egli parla come un padre ai suoi
figli. Pensate alla Sua Vita terrena, pensate alle Parole che disse ai Suoi
primi discepoli: Egli predisse anche la Sua morte e Resurrezione, ma pochi
capirono; parlò anche dell’Eucarestia, ma ben pochi compresero.
Mi dice la Mia
piccola figlia: “Madre amata, la mente umana è sempre debole ed offuscata,
spesso gli uomini ascoltano, ma non comprendono; spesso ascoltano, ma non
riflettono abbastanza, chiedendo spiegazione. Madre amata, Dolce Giglio, Tu
soltanto capisTi bene; questo perché il Tuo Cuore e la Tua Mente erano tutti in
Dio. Le Parole di Tuo Figlio, Gesù, penetravano nel profondo del Tuo Cuore;
questo, perché eri tutta Sua. Riflettendo su quello che avvenne allora, capisco
molto di ciò che accade in questo grande tempo. Gesù, allora parlava alle
folle, parlava ai discepoli, ma spesso le menti erano distratte, i cuori ancora
freddi; se alcuni capivano, molti non comprendevano bene il suo sublime
Linguaggio. Madre amata, quando Gesù fu condannato, tutti fuggirono per il
timore; eppure, Gesù aveva parlato della Sua morte e Resurrezione. Penso a
quando disse: “Distruggete questo Tempio ed Io in tre giorni lo ricostruirò”.
Disse queste Parole, alludendo al Suo Corpo Santissimo, ma pochi compresero.
Tutti pensarono al tempio fatto di mattoni e ben pochi al Suo Corpo che sarebbe
passato attraverso la morte e poi risorto. Madre amata, raffronto quei tempi a
questi del presente: accade qualcosa di simile. Dio annuncia continuamente il
Suo Progetto, parla in modo speciale all’Umanità, la vuole preparare al
cambiamento; ma quanti sono quelli che prestano attenzione al Suo Linguaggio?
Egli parla ad ogni uomo in modo a lui comprensibile, ma vedo che pochi prestano
attenzione, pochi riflettono, pochi hanno compreso. Dio annuncia i grandi
eventi che si approssimano e già incombono; ma gli uomini sono come quei
bambini che giocano con i giocattoli sempre nuovi e ad altro non pensano. Madre
amata, che accadrà se gli uomini di questa generazione continuano a giocare,
come insipienti che non vedono il tempo scorrere, rapido?”
Figli amati, l’uomo, se vuole, può
comprendere, ha il talento per farlo, può scegliere bene: ha le capacità.
L’uomo ha davanti il Bene ed il male, deve solo fare la sua libera scelta.
Nessuno può restare sulla terra, senza fare delle scelte. Ogni giorno richiede
le sue scelte. Amati figli, avete la libertà: fatene buon uso. Avete i talenti
che Dio vi ha dato: usateli per il Bene, per il servizio a Dio ed ai fratelli.
Figli amati, badate bene a ciò che fate, non agite con superficialità, ma
riflettete sulle scelte: le buone scelte vi conducono alla Felicità; le cattive
scelte conducono alla più grande rovina. Chi agisce senza riflettere rischia di
far cattive scelte e di lasciarsi ingannare dal nemico molto astuto che, come
leone ruggente, cerca sempre preda da sbranare. Figli amati, non fatevi
ingannare, siate ben svegli. La preghiera ardente e continua sia la vostra
fedele compagna, giorno e notte, notte e giorno.
Insieme lodiamo
Dio Altissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima